923 resultados para Monitorização TI
Resumo:
L'elaborato consiste in una proposta di traduzione del libro “>>”. Si tratta di una raccolta di vignette di Oleg Tiščenkov, disegnatore e fumettista ormai affermato in Russia. La traduzione è introdotta da una breve panoramica sulla storia del fumetto in questo Paese e da una presentazione dell’autore e della sua opera. Segue un commento nel quale si dà una definizione di fumetto come testo multimediale e si affrontano sinteticamente le principali difficoltà che presenta tale genere testuale a livello traduttivo. A partire dagli aspetti generali della questione, si passa poi a una riflessione più dettagliata sulle problematiche del testo scelto.
Resumo:
Questa tesi si propone di offrire una visione approfondita della situazione del servizio di interpretazione giudiziaria nel Regno Unito. In particolare, alla luce della la Direttiva 2010/64/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio sul diritto all'interpretazione e alla traduzione, analizza il fallimentare passaggio di gestione dei servizi di legal interpreting dal National Register of Public Service Interpreters (NRPSI) a Capita Translation and Interpreting (Capita TI). Il lavoro è strutturato in tre capitoli. Il primo tratta i contenuti della direttiva relativi all'ambito di indagine: l'istituzione di registri, la figura dell'interprete giudiziario suggerita e il ruolo degli Stati membri. Il secondo capitolo contiene invece l'analisi dei due sistemi: NRPSI, organizzazione no-profit, indipendente e volontaria, e Capita TI, azienda fornitrice di servizi linguistici. Si vedrà, nello specifico, come sono composte, come lavorano, come funzionano i loro registri, secondo quali criteri vengono selezionati gli interpreti e in che modo corrispondono alle direttive dell'Unione Europea. Nel terzo e ultimo capitolo, si presenta la situazione dell'interpretazione giudiziaria nel Regno Unito. Si ricostruiscono inizialmente le motivazioni che hanno portato il Ministero della Giustizia inglese ad appaltare a terzi la gestione del servizio di interpretazione giudiziaria, In seguito, si espongono le problematiche insorte sin dalla firma del contratto tra Capita TI e il Ministry of Justice e le conseguenti reazioni dei servizi pubblici coinvolti e degli interpreti che hanno deciso di boicottare la nuova disposizione. Dopo aver illustrato le misure che, nel 2013, Capita e l'MoJ si sono impegnati ad attuare per invertire la disastrosa tendenza iniziale, si vedrà infine in quale modo queste hanno influito sull'ancora irrisolta situazione attuale.
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Negli ultimi tempi sta assumendo grande importanza la ricerca sulla produzione di idrogeno dall’acqua tramite celle foto-elettrolitiche. In questa tesi vengono descritte le analisi condotte su un materiale che può essere coinvolto in questa applicazione: il TiO2 drogato con atomi di V. In particolare è stato valutato l’effetto del drogaggio sull’energy gap tramite misure di trasmittanza ottica effettuate in laboratorio su campioni con diverse concentrazioni di V e trattati termicamente a varie temperature. Nel primo capitolo vengono descritte le caratteristiche dei semiconduttori legate all’ottica, soffermandosi in particolare sul TiO2. Nel secondo capitolo sono illustrati l’apparato e il metodo sperimentale; viene inoltre fornita una descrizione dettagliata dei campioni analizzati. Nel terzo capitolo vengono esposti i risultati delle analisi dei dati.
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L'utilizzo dell'idrogeno come vettore energetico è uno dei temi, riguardanti la sostenibilità energetica, di maggior rilievo degli ultimi anni. Tuttavia ad oggi è ancora in corso la ricerca di un sistema che ne permetta un immagazzinamento efficiente. Il MgH2 costituisce un valido candidato per la produzione di sistemi per lo stoccaggio di idrogeno allo stato solido. In questa tesi, per migliorare le proprietà cinetiche e termodinamiche di cui questo sistema, sono stati sintetizzati dei campioni nanostrutturati composti da Mg-Ti attraverso la tecnica Inert Gas Condensation. I campioni così ottenuti sono stati analizzati dal punto di vista morfologico e composizionale, mediante la microscopia elettronica a scansione, la microanalisi e la diffrazione di raggi X. Tali analisi hanno mostrato che le dimensioni delle nanoparticelle sono comprese tra i 10-30 nm e che la tecnica IGC permette una distribuzione uniforme del titanio all'interno della matrice Mg. Le misure di caratterizzazione per l'assorbimento reversibile di idrogeno sono state effettuate attraverso il metodo volumetrico, Sievert. I campioni sono stati analizzati a varie temperature (473K-573K). Cineticamente la presenza di titanio ha provocato un aumento della velocità delle cinetiche sia per i processi di desorbimento che per quelli di assorbimento ed ha contribuito ad una diminuzione consistente delle energie di attivazione di entrambi i processi rispetto a quelle note in letteratura per il composto MgH2. Dal punto di vista termodinamico, sia le pressioni di equilibrio ottenute dalle analisi PCT a diverse temperature, che l'entalpia e l'entropia di formazione risultano essere in accordo con i valori conosciuti per il sistema MgH2. All'interno di questo lavoro di tesi è inoltre presentata un'analisi preliminare di un campione analizzato con la tecnica Synchrotron Radiation-Powder X Ray Diffraction in situ, presso la facility MAX-lab (Svezia), all’interno dell’azione COST, MP1103 per la ricerca di sistemi per lo stoccaggio di idrogeno allo stato solido.
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Lo scopo di questo lavoro è quello di elaborare una guida turistica alternativa della città di Lisbona, facendo riferimento al percorso del Tram più ricercato, l’Elétrico 28. L’obiettivo di questo progetto di guida sarà quello di accompagnare il passeggero nel suo viaggio fornendogli non le classiche informazioni dettagliate che si potrebbero trovare in una tradizionale guida, bensì dei veri input che lo stimoleranno a voler conoscere sempre di più. Le informazioni fornite provengono, oltre che da guide classiche come Lisbona. Quello che il turista deve vedere di Fernando Pessoa, dall’esperienza diretta e dalle testimonianze degli autoctoni.
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Objective: To assess in vitro the bond strength of a machined surface of a Au-Ti alloy to a veneering ceramic. Method and Materials: Metal strips of the alloy Au 1.7-Ti 0.1-Ir were milled from a semiproduct fabricated by continuous casting and cold forming. For comparison, the same alloy as well as a traditional Au-Pt-Pd-In alloy were used in the as-cast state. Six samples of each group were fabricated for the crack initiation test, according to ISO 9693:1999, by preparing appropriate metal strips that were veneered with ceramic using a standard firing procedure. The crack initiation test was performed in a universal testing machine. Load at fracture was recorded. Means of bond strength were calculated for each group and the results compared by use of a 1-sided Student t test (P < .05). Fracture sites were documented by means of SEM. Results: Bond strength in the 3 groups was in the same order of magnitude. Failure mode was different for both alloys. Failure of the bonding to the Au-Ti alloy predominantly occurred at the alloy-oxide interface, no matter which fabrication process was used. On the Au-Pt-Pd-In alloy, more ceramic residues were observed. Conclusion: The machined alloy Au 1.7-Ti 0.1-Ir provides sufficient bond strength to veneering ceramics, but this has to be proven by a clinical study. (Quintessence Int 2007;38:867-872).
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In this research, a modification to initiation aid ignition in bomb calorimetry that involves systemically blending levels of boron and potassium nitrate initiation aids with a bulk structural energetic elemental power blend is developed. A regression is used to estimate the nominal heat of reaction for the primary reaction. The technique is first applied to the synthesis of TiB2 as a validation study to see if close proximity to literature values can be achieved. The technique is then applied to two systems of interest, Al-Ti-B, and Al-Ti-B4C. In all three investigations, x-ray diffraction is used to characterize the product phases of the reactions to determine the extent and identity of the product phases and any by-products that may have formed as a result of adding the initiation aid. The experimental data indicates the technique approximates the heat of reaction value for the synthesis of TiB2 from Ti-B powder blends and the formation of TiB2 is supported by volume fraction analysis by x-ray diffraction. Application to the Al-Ti-B and Al-Ti-B4C blends show some correlation with variation of the initiation aid, with x-ray diffraction showing the formation of equilibrium products. However, these blends require further investigation to resolve more complex interactions and rule out extraneous variables.
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A natural smoky quartz crystal from Shandong province, China, was characterised by laser ablation ICP-MS, electron probe microanalysis (EPMA) and solution ICP-MS to determine the concentration of twenty-four trace and ultra trace elements. Our main focus was on Ti quantification because of the increased use of this element for titanium in- quartz (TitaniQ) thermobarometry. Pieces of a uniform growth zone of 9 mm thickness within the quartz crystal were analysed in four different LA-ICP-MS laboratories, three EPMA laboratories and one solution-ICP-MS laboratory. The results reveal reproducible concentrations of Ti (57 ± 4 lg g-1),Al (154 ± 15 lg g-1), Li (30 ± 2 lg g-1), Fe (2.2 ± 0.3 lg g-1), Mn (0.34 ± 0.04 lg g-1), Ge (1.7 ± 0.2 lg g-1) and Ga (0.020 ± 0.002 lg g-1) and detectable, but less reproducible, concentrations of Be, B, Na, Cu, Zr, Sn and Pb. oncentrations of K, Ca, Sr, Mo, Ag, Sb, Ba and Au were below the limits of detection of all three techniques. The uncertainties on the average concentration determinations by multiple techniques and laboratories for Ti, Al, Li, Fe, Mn, Ga and Ge are low; hence, this quartz can serve as a reference material or a secondary reference material for microanalytical applications involving the quantification of trace elements in quartz.