754 resultados para Perch.
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DSDP North Atlantic Site 608 yielded an excellent Miocene pelagic section which affords a further opportunity for elucidating the chronology of the calcareous nannofossil succession in the framework of magnetostratigraphic control. Most of the conventional (zonal) markers have been documented for this site and some of the earlier results are confirmed and refined. In addition several unconventional and less known markers have been added. The first two are the highest (last) occurrence of Sphenolithus delphix and Sphenolithus capricornutus at 23.6 Ma, which is immediately above the Oligocene-Miocene boundary as identified by the last occurrence of Reticulofenestra bisecta at 23.7 Ma. The next unconventional datum is the highest (last) occurrence of Ilselithina fusa at 22.8 Ma, which is also the highest (last) occurrence of Helicosphaera recta. Calcidiscus tropicus' lowest (first) occurrence is at 19.5 Ma, which is also the lowest occurrence of Sphenolithus belemnos, and Calcidiscus leptoporus' lowest (first) occurrence coincides with that of Sphenolithus heteromorphus at 18.5 Ma. Sphenolithus dissimilis' highest (last) occurrence is at 18.2 Ma and the Calcidiscus premacintyrei lowest (first) and highest (last) occurrences are, respectively, at 17.7 and 11.7 Ma. Discoaster braarudii occurs from 11.6 to 11.3 Ma and its highest (last) occurrence corresponds to that of Cyclicargolithus floridanus. Minylitha convallis occurs from 9.0 to 6.9 Ma. Within the range of Minylitha, at 8.0 Ma, a major shift occurs in reticulofenestrid placoliths from dominantly large (Reticulofenestra pseudoumbilicus) and medium size (Reticulofenestra minutula) species below to significant numbers of very small species (Dictyococcites productus and Gephyrocapsa) above. This is interpreted to be a major, though perhaps seasonal, change of productivity of the North Atlantic at Site 608. A new genus and species Cryptococcolithus takayamae, is described and a variety, Reticulofenestra pseudoumbilicus var. amplus is identified.
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The objective of this study was to determine the effects, if any, of sublethal concentrations of suspended materials on the fish in estuarine systems. Experimental sediment suspensions reproduced the concentrations frequently found during flooding and at dredging sites and dredged-material disposal sites. The suspensions were of natural sediment, obtained from the Patuxent River estuary, Maryland, or commercially available Fuller's earth. Fish were collected in the Patuxent River estuary and transported to the laboratory. The selected fish species inhabited ecologically different sections of the estuary; therefore, the overall reactions of each species were unique. Seven species of estuarine fish were exposed to Fuller's earth and natural sediment suspensions for timed periods and hematological changes were noted. The effects of various concentrations of Fuller's earth suspensions on white perch gill tissue were determined. Oxygen consumption rates of striped bass, white perch, and toadfish were measured in filtered Patuxent River water and compared to consumption rates in filtered river water suspensions of Fuller's earth or Patuxent River sediment. Fish showed signs of stress in response to suspended sediments in most of the experiments. Results indicate that sublethal concentrations of suspended solids can affect estuarine fish.
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Vol. [1]-[5] as Fur and feather series.
Stories of lake, field and forest. Rambles of a sportsman-naturalist. With ten half-tone engravings.
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Grouse shooting extraordinary.--Fly-fishing for white perch.--Goose shooting.--Perch fishing.--A tale of Winnepesaukee.--Horn pout fishing.--The fox we did not get.--Insect hunting in winter.--Lake trout fishing.--The naturalist in the White Mountains.
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"Pike fishing in Germany [by] Thomas Hood": [v. 1] p. 37-40; "Perch fishing in Germany [by] Thomas Hood": [v. 2] p. 7-10.
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Pietro Paolo Paradossi.--L'apostolo.--La voglia.--Un segreto de Pulcinella.--Potere de ombre.--Perchè?--Il villino.--Suggestione.--Ah, la scienza!--Colui che non puo amare.--Per la morte della morte.--La divina espiazione.--Da lontano.--Il monumento.--Perchè non prendo moglie?
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Half-title: Opere su Dante del reverendissimo D. Marco Giovanni Ponta ...
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Pseudowords with inconsistent vs. consistent spellings (e.g., nurch, with rhyme neighbours search, lurch & perch, vs. mish, with neighbours dish, wish) were presented with definitions for naming either twice or 6 times. In an oral spelling test, there were main and interactive effects of consistency and the number of training trials on accuracy and main effects only on response latency, with the improvement in accuracy from 2 to 6 training trials greater for the more poorly learned inconsistent items. Of most interest, the smaller effect of training on accuracy in the consistent condition was reliable; contrary to the most obvious prediction of dual route spelling models that the sublexical procedure should produce correct spellings for consistent items early in training. In a second task students wrote spellings of multisyllabic words containing unstressed indeterminate (schwa) vowels. In their errors on the schwa vowel, students showed sensitivity to the most common spelling overall but also they were influenced by differences in schwa spellings in English words as a function of the number of syllables and schwa position. These results indicate that dual route models of spelling will need to accommodate the consistency of spellings within categories defined by lexical structure variables.
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La ricerca intende analizzare l’efficacia della spesa pubblica, l’efficienza e le loro determinanti nei settori della Sanità , dell’Istruzione e della Ricerca per 33 paesi dell’area OCSE. L’analisi ha un duplice obiettivo: da un lato un confronto cross country e dall’altro un confronto temporale, prendendo in considerazione il periodo che va dal 1992 al 2011. Il tema della valutazione dell’efficacia e dell’efficienza della spesa pubblica è molto attuale, soprattutto in Europa, sia perché essa incide di quasi il 50% sul PIL, sia a causa della crisi finanziaria del 2008 che ha spinto i governi ad una riduzione dei bugdet e ad un loro uso più oculato. La scelta di concentrare il lavoro di analisi nei settori della Sanità , dell’Istruzione e della Ricerca e Sviluppo deriva da un lato dalla loro peculiarità di attività orientate al cliente (scuole, ospedali, tribunali) dall’altro dal ruolo strategico che essi rappresentano per lo sviluppo economico di un paese. Il lavoro è articolato in tre sezioni: 1. Rassegna dei principali strumenti metodologici utilizzati in letteratura per la misurazione della performance e dell’efficienza della spesa pubblica nei tre settori. 2. Valutazione e confronto dell’efficienza e della performance della spesa pubblica dal punto di vista sia temporale sia cross-country attraverso la costruzione di indicatori di performance e di efficienza della spesa pubblica (per approfondire l'indice dell'efficienza ho applicato la tecnica DEA "bootstrap output oriented" con indicatori di output ed input non simultanei mentre l’evoluzione dell’efficienza tra i periodi 2011-2002 e 2001-1992 è stata analizzata attraverso il calcolo dell’indice di Malmquist). 3. Analisi delle variabili esogene che influenzano l’efficienza della spesa pubblica nei settori Salute, Istruzione e Ricerca e Sviluppo attraverso una regressione Tobit avente come variabile dipendente i punteggi di efficienza DEA output oriented e come variabili esogene alcuni indicatori scelti tra quelli presenti in letteratura: l’Indicatore delle condizioni socioeconomiche delle famiglie (costruito e applicato da OCSE PISA per valutare l’impatto del background familiare nelle performance dell’apprendimento), l’Indicatore di fiducia nel sistema legislativo del paese, l’Indicatore di tutela dei diritti di proprietà , l’Indicatore delle azioni di controllo della corruzione, l’Indicatore di efficacia delle azioni di governo, l’Indicatore della qualità dei regolamenti, il PIL pro-capite. Da questo lavoro emergono risultati interessanti: non sempre alla quantità di risorse impiegate corrisponde il livello massimo di performance raggiungibile. I risultati della DEA evidenziano la media dei punteggi di efficienza corretti di 0,712 e quindi, impiegando la stessa quantità di risorse, si produrrebbe un potenziale miglioramento dell’output generato di circa il 29%. Svezia, Giappone, Finlandia e Germania risultano i paesi più efficienti, più vicini alla frontiera, mentre Slovacchia, Portogallo e Ungheria sono più distanti dalla frontiera con una misura di inefficienza di circa il 40%. Per quanto riguarda il confronto tra l’efficienza della spesa pubblica nei tre settori tra i periodi 1992-2001 e 2002-2011, l’indice di Malmquist mostra risultati interessanti: i paesi che hanno migliorato il loro livello di efficienza sono quelli dell’Est come l’Estonia, la Slovacchia, la Lituania mentre Paesi Bassi, Belgio e Stati Uniti hanno peggiorato la loro posizione. I paesi che risultano efficienti nella DEA come Finlandia, Germania e Svezia sono rimasti sostanzialmente fermi con un indice di Malmquist vicino al valore uno. In conclusione, i risultati della Tobit contengono indicazioni importanti per orientare le scelte dei Governi. Dall’analisi effettuata emerge che la fiducia nelle leggi, la lotta di contrasto alla corruzione, l’efficacia del governo, la tutela dei diritti di proprietà , le condizioni socioeconomiche delle famiglie degli studenti OECD PISA, influenzano positivamente l’efficienza della spesa pubblica nei tre settori indagati. Oltre alla spending review, per aumentare l’efficienza e migliorare la performance della spesa pubblica nei tre settori, è indispensabile per gli Stati la capacità di realizzare delle riforme che siano in grado di garantire il corretto funzionamento delle istituzioni.
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Among the Solar System’s bodies, Moon, Mercury and Mars are at present, or have been in the recent years, object of space missions aimed, among other topics, also at improving our knowledge about surface composition. Between the techniques to detect planet’s mineralogical composition, both from remote and close range platforms, visible and near-infrared reflectance (VNIR) spectroscopy is a powerful tool, because crystal field absorption bands are related to particular transitional metals in well-defined crystal structures, e.g., Fe2+ in M1 and M2 sites of olivine or pyroxene (Burns, 1993). Thanks to the improvements in the spectrometers onboard the recent missions, a more detailed interpretation of the planetary surfaces can now be delineated. However, quantitative interpretation of planetary surface mineralogy could not always be a simple task. In fact, several factors such as the mineral chemistry, the presence of different minerals that absorb in a narrow spectral range, the regolith with a variable particle size range, the space weathering, the atmosphere composition etc., act in unpredictable ways on the reflectance spectra on a planetary surface (Serventi et al., 2014). One method for the interpretation of reflectance spectra of unknown materials involves the study of a number of spectra acquired in the laboratory under different conditions, such as different mineral abundances or different particle sizes, in order to derive empirical trends. This is the methodology that has been followed in this PhD thesis: the single factors previously listed have been analyzed, creating, in the laboratory, a set of terrestrial analogues with well-defined composition and size. The aim of this work is to provide new tools and criteria to improve the knowledge of the composition of planetary surfaces. In particular, mixtures composed with different content and chemistry of plagioclase and mafic minerals have been spectroscopically analyzed at different particle sizes and with different mineral relative percentages. The reflectance spectra of each mixture have been analyzed both qualitatively (using the software ORIGIN®) and quantitatively applying the Modified Gaussian Model (MGM, Sunshine et al., 1990) algorithm. In particular, the spectral parameter variations of each absorption band have been evaluated versus the volumetric FeO% content in the PL phase and versus the PL modal abundance. This delineated calibration curves of composition vs. spectral parameters and allow implementation of spectral libraries. Furthermore, the trends derived from terrestrial analogues here analyzed and from analogues in the literature have been applied for the interpretation of hyperspectral images of both plagioclase-rich (Moon) and plagioclase-poor (Mars) bodies.