999 resultados para Movimento de santidade


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A cartografia é uma forma de representação espacial, tensionada por relações de poder, expressa de acordo com os interesses de quem a faz e utilizada para além da confecção de um mapa. A ciência, como resultado de um processo moderno-colonial, é tida hoje como a única forma de conhecimento credível. Isso significa dizer que determinados grupos produzem a hegemonia das representações cartográficas visando a transformação ou dominação. Várias são as maneiras de difundir a cartografia dominante como, por exemplo, os livros didáticos. Assim como também são várias as maneiras de subalternizar outras cartografias. Temos um cenário de disputas de diferentes representações do espaço com grupos, excluídos e oprimidos, na outra face da modernidade. Investigamos aqui o Movimento Negro brasileiro, em sua luta anti-racismo. Setores deste movimento social vêm fazendo usos da cartografia como um dos instrumentos para endossar lutas como a demarcação de terras Quilombolas e de Negros Rurais e o mapeamento de casas de religiões de matrizes africanas contra a intolerância religiosa.

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A partir da apresentação do contexto, história e evolução da agroecologia no Brasil, seguida do levantamento dos aportes e contribuições teóricas que a influenciaram e das estratégias para seu desenvolvimento, os autores trazem algumas conclusões e reflexões, tais como a que de que a agroecologia depende da força da interação entre os movimentos sociais, redes científicas e construção de políticas públicas.

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Relatar algumas das transformações produtivas e de consumo, ocorridas no estado de São Paulo, através das reestruturações nos sistemas de movimento, de logística e de normas e tributação, como também os impactos nos espaços urbanos, através das novas dinâmicas econômicas, impostas pelas demandas corporativas, é o objetivo desse artigo. A desconcentração produtiva e de consumo rumo ao interior só foi possível pela combinação ordenada e hierarquizada de alguns elementos básicos, como as inovações tecnológicas (meios e vias de transportes) e organizacionais (logística, normas e tributação) que otimizaram a fluidez territorial no estado de São Paulo. Destaca-se, portanto: 1) o aprimoramento da logística enquanto estratégia, planejamento e gestão de transportes, armazenamento e comunicações (inclusive na concessão de serviços públicos à iniciativa privada); 2) o aprimoramento tecnológico e a expansão dos sistemas de movimento (infraestruturas, meios de transportes) e; 3) os sistemas de normas e tributação que através das regulações e desregulamentações interferem no sistema circulatório de um determinado espaço. Assim, ambos os sistemas tem como objetivo desembaraçar os fluxos econômicos (bens, serviços, informações, capitais e pessoas) e propiciar uma maior fluidez territorial. Os impactos no território paulista, principalmente através da sua dinâmica econômica, revertem-se positivamente e negativamente, mudando a forma como se pensa e se realiza o ordenamento do território.

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La mia tesi si concentra sullo sviluppo del movimento sabbatiano in Italia tra il XVII e il XVIII secolo, una fase tarda del Sabbatianesimo. Il tentativo è quello di descrivere questo post-sabbatianesimo e i suoi rappresentanti attraverso lo studio di figure come quelle di Binyamin ben El‘azar Coen Vitale da Reggio (1651-1730), un rabbino piemontese identificato da Gershom Scholem - il padre degli studi sabbatiani - come un modello nel panorama sabbatiano italiano. Dopo una contestualizzazione storica e culturale che compara il mondo cristiano e quello ebraico dell'epoca, e il misticismo ebraico italiano con quello originario di Safed in Galilea, ho analizzato la produzione letteraria di Binyamin Coen. Mi sono concentrata sui suoi testi a stampa, traducendo integralmente e analizzando la versione a stampa di‘Et ha-zamir, "Il tempo del canto", una raccolta di poesie cabalistiche (piyyutim), composta da poesie per i giorni della settimana e per le festività principali. la prim a edizione a stampa del "Tempo del canto" risale al 1707, e fu stampata a Venezia. Il testo era utilizzato nel contesto delle confraternite cabalistiche dei ghetti italiani, e spicca per l'uso molto particolare della metrica legata alla cabbala. ‘Et ha-zamir è infatti perfettamente inserito in un'epoca che vide una vasta diffusione della mistica ebraica.

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La seguente tesi è stata sviluppata all’interno del progetto Neurograsp il cui obiettivo è individuare una correlazione tra l’attività muscolare e l’attivazione delle diverse aree corticali. Sono state impiegate diverse tecniche per acquisire segnali dal soggetto durante il task motorio da lui eseguito e questa tesi è incentrata sull’analisi dei dati acquisiti tramite Elettromiografia ad alta densità. I segnali elaborati sono quelli relativi all’attività muscolare di deltoide anteriore e posteriore, muscoli essenziali per il movimento di reaching. Il seguente lavoro è incentrato sull’elaborazione dei dati grezzi dall’HD-EMG e sulla loro rappresentazione con lo scopo di trarre conclusioni riguardo i pattern dell’attività muscolare e l’apprendimento motorio. In definitiva l’analisi qui descritta mira a descrivere nel contesto del progetto Neurograsp come si comportano i deltoidi riportando in dettaglio esempi dei risultati più significativi.

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Lo scopo di questa attività di tesi è quello di rilevare dinamicamente la posizione di ostacoli mediante radar FMCW. I radar a onda continua modulati in frequenza sono alla base dei moderni sensori in ambito automotive, in quanto consentono allo stesso tempo di rilevare la distanza, l’angolazione e la velocità di un corpo detto target analizzando gli scostamenti temporali e in frequenza tra i segnali (detti chirp) trasmessi e quelli riflessi dai corpi. Nel lavoro di tesi si analizza sperimentalmente come il radar a onda continua MIMO (multiple input multiple output) RBK2, presente presso il laboratorio TLC del Campus di Cesena, può essere utilizzato per ricavare la velocità relativa di un target, che si avvicina o si allontana dal radar. Innanzitutto, vengono settati i parametri per l’acquisizione e per il processing necessario per ottenere una matrice Angolo-Range che caratterizza staticamente il target. Il mixer interno al radar, a seguito della ricezione di un segnale di eco, produce un segnale a frequenza intermedia il cui spettro presenta un picco in corrispondenza della distanza del target che lo ha riflesso. A questo punto si conosce la posizione del corpo e si procede con la stima della velocità sfruttando l’effetto Doppler: analizzando i chirp riflessi dallo stesso target in istanti successivi si ottengono una serie di picchi nella stessa posizione ma con fasi differenti, e da tale sfasamento si ricava la componente radiale della velocità del target. Sono stati studiati sia il caso di misure outdoor che quello di misure indoor, infine è stato elaborato un codice Matlab in grado di fornire un feedback riguardante una possibile collisione in seguito alla stima della velocità del corpo. Tale tecnologia gioca quindi un ruolo fondamentale nell’ambito della sicurezza stradale potendo prevenire incidenti.

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Background Recentemente la letteratura scientifica ha dimostrato come un corretto controllo posturale faciliti i movimenti dell’arto superiore. Ci sono evidenze secondo cui, applicando al paziente dei contenimenti sul tronco, si ha un miglioramento della funzionalità dell’arto superiore. Obiettivi L’obiettivo principale della tesi era quello di verificare come il sostegno del tronco con l’utilizzo di una stabile struttura assiale, attraverso un supporto esterno definito “trunk constraint”, incrementi il controllo posturale, per facilitare i movimenti frazionati degli arti superiori in persone con esiti di patologie neurologiche. Materiali e metodi Il caso clinico riguarda un uomo di 60 anni con esiti di emiparesi sinistra da ictus ischemico destro. E’ stato eseguito un protocollo di dieci sessioni di trattamento, di un’ora ciascuna, in cui veniva applicata la facilitazione attraverso trunk constraint in diversi setting riabilitativi. I dati sono stati raccolti tramite le scale: Trunk Control Test, Trunk Impairment Scale e Fugl-Meyer Assessment. Inoltre, è stata eseguita l’analisi osservazionale, attraverso videoripresa, di un gesto funzionale dell’arto superiore. Risultati I dati rilevati dimostrano degli effetti positivi rispetto alle ipotesi di partenza. Infatti sono stati riscontrati miglioramenti negli item delle scale somministrate e nella valutazione qualitativa dell’arto superiore. In particolare, si è evidenziato un miglioramento nel controllo del tronco nella scala Trunk Control Test e nella Trunk Impairment Scale e della funzione dell’arto superiore alla scala Fugl-Meyer Assessment. L’analisi osservazionale dei video dimostra un miglioramento del timing di attivazione durante la fase di reaching. Conclusioni I risultati ottenuti supportano il fatto che un incremento dell’attività antigravitaria del tronco, anche attraverso supporti esterni come la trunk constraint, possono facilitare un miglioramento funzionale dell’arto superiore.

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Background L’identificazione degli eventi temporali permette nell’analisi del movimento di valutare la qualità del gesto motorio e si offre in aiuto alla formulazione di diagnosi cliniche, valutazioni di un percorso riabilitativo e in ambito ortopedico per la creazione di protesi. L’uso sempre più diffuso dei sensori inerziali nell’analisi del movimento ha portato alla nascita di numerosi algoritmi per identificare gli eventi temporali; tuttavia, molti di questi sono stati sviluppati per la ricerca dei gate event sull’analisi del cammino, mentre non sono molti quelli dedicati allo studio dell’arto superiore, dove il reaching è il task motorio più studiato. Obiettivo tesi Proporre un metodo per l’identificazione degli eventi temporali su movimento di reaching con l’uso di soli sensori inerziali. Metodo All’interno del progetto Neurograsp, che è uno studio di analisi del movimento di reaching condotto presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Energia Elettrica e dell’Informazione Guglielmo Marconi sono stati considerati i dati relativi alla stereofotogrammetria e ai sensori inerziali. L’analisi ha riguardato tre soggetti sani destrorsi. È stato considerato il sistema di stereofotogrammetria come gold standard con cui si sono rilevati gli eventi temporali ricercati del task motorio e successivamente si è implementato un metodo per identificare gli stessi eventi temporali tramite l’uso dei soli sensori inerziali. L’analisi è terminata con il confronto dei risultati. Risultati Si sono effettuate le analisi dei risultati in termini di classificazione dei times individuati dall’algoritmo come corretti, falsi positivi o falsi negativi e sulla quantificazione dell’errore assoluto sui valori identificati correttamente.

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Este objeto mostra como este movimento iniciou nas décadas 1960 e 1970, e de que buscava lutar por um novo modelo de saúde no país, comenta que em 1980 a proposta PREV-Saude criava postos de saúde e salários para médicos, e que em 1983 a proposta das AIS cria o SUDS e acaba com o INAMPS. Cita também que a Conferência Nacional de Saúde de 1986 teve como lema “Saúde: Direito de todos e um dever do Estado“, resultando na inclusão deste modelo de saúde na Constituição em 1988, vindo a gerar a criação do SUS. Unidade 3 do módulo 2 que compõe o Curso de Especialização em Saúde da Família.

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O objeto inicia retomando o final da década de 1970, o fim do “milagre econômico”, as manifestações que questionavam o modelo econômico e político vigente e o surgimento de importantes entidades no setor da saúde. Em 1976 o Centro Brasileiro de Estudos de Saúde, em 1978 a Divisão Nacional de Saúde Mental e o Movimento dos Trabalhadores em Saúde Mental, em 1986 a Conferência Nacional de Saúde e em 1987 a Conferência Nacional de Saúde Mental. Segue mencionando um novo olhar sobre a loucura e termina apresentando a Reforma Psiquiátrica e suas quatro dimensões: Epistemológica ou teórico-conceitual, Técnico-assistencial, Jurídico-política e Sociocultural. Unidade 1 do módulo 9 que compõe o Curso de Especialização em Saúde da Família.

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As complicações cardiovasculares são a principal causa de mortalidade, tanto no Brasil como no mundo. Baseado exclusivamente nesta afirmação se entende com facilidade a importância de juntar esforços para enfrentar as patologias cardiovasculares. Sem mencionar que são estas patologias as principais causas de incapacidade no mundo, fato que proporciona anualmente perdas importantes à economia de qualquer país. Sabe-se que as principais patologias cardiovasculares estão compreendidas na Síndrome Metabólica ou Síndrome X, sendo estas patologias a Hipertensão Arterial, Diabetes Mellitus, Dislipidemias e Obesidade. Um fator de risco em comum para estas patologias é o sedentarismo, que também é talvez o fator de risco mais modificável. Este Projeto de Intervenção “Saúde em Movimento” busca oferecer uma ferramenta para combater a Síndrome Metabólica, através do combate ao sedentarismo. Tendo como ponto de partida a população de Simões Filho-Bahia, onde se busca implantar o projeto inicialmente. “Saúde em Movimento” é um projeto que busca incentivar a população em que se identifica um ou mais componentes da Síndrome Metabólica, para que façam atividade física de forma regular e controladamente. Isto como parte do tratamento à condição identificada e como método profilático na tentativa de evitar a aparição das complicações cardiovasculares. “Saúde em Movimento” foi implantado numa população inicial de 90 pessoas, todas em condições de realizar atividade física, todas com diagnóstico clínico de uma ou mais doenças da Síndrome Metabólica e todas pertencentes à população de Simões Filho I, do município Simões Filho-Bahia. Foram observadas diversas variáveis durante um período de 3 meses. Com a implantação do projeto se observa posteriormente a diminuição no número de internações hospitalares, diminuição da mortalidade em curto prazo, melhora nos indicadores biométricos da doença e melhora significativa na qualidade de vida. Isto justificando amplamente a intervenção.

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Este trabalho é o resultado de uma revisão bibliográfica, que visa sistematizar as referências da literatura para os conceitos envolvidos na Reforma Sanitária Brasileira; Processo de Consolidação do SUS; Modelo de Atenção Básica à Saúde e Programa Saúde da Família. Foram consultados Documentos Normativos Oficiais, Relatórios Finais de Conferência de Saúde e 492 textos, publicados entre os anos de 1984 e 2009, disponíveis na base de dados SciELO, dos quais 27 foram selecionados e examinados na íntegra. Os resultados foram sistematizados em três temas: Reforma Sanitária, SUS e Programa Saúde da Família. Um tópico especial sobre o processo de organização do trabalho foi incluído nas discussões finais. A análise dos textos mostrou que o Movimento da Reforma Sanitária contribuiu para a construção do Sistema Único de Saúde (SUS), aumentando a qualidade e a quantidade dos serviços públicos de saúde oferecidos à população brasileira. A implementação do Programa Saúde da Família apresenta-se como principal eixo de implantação do SUS e uma oportunidade para melhorar a prática multissetorial e multiprofissional em Cuidados Primários de Saúde. A avaliação do Programa de Saúde da Família é essencial para a validação e condução da estratégia de atenção primária à saúde.

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Phenytoin is an effective antiepileptic drug, although, it can be associated with many side effects, including dyskinesia. OBJECTIVE: To describe the clinical characteristics of phenytoin induced dyskinesia. METHODS: We investigated the occurrence of involuntary movements in patients followed at our adult and pediatric epilepsy clinics during the period of one year. RESULTS: Three patients presented with phenytoin-induced dyskinesia: one adult with axial and orofacial dyskinesia, and two children with choreoathetosis. They did not have other signs of phenytoin intoxication and had complete recovery after phenytoin withdrawal. CONCLUSION: Phenytoin induced dyskinesia may occur during either chronic or initial treatment and with normal serum phenytoin levels. However, it occurs most often in patients on polytherapy, usually after increasing dosage and with toxic serum levels. Other signs of phenytoin intoxication may be present in these patients, but often the dyskinesia is the only side effect, which may delay the diagnosis and treatment. The clinical characteristics of the involuntary movements vary and may be focal or generalized, most often characterized by choreoathetosis and dyskinesias. These may last for hours, days or even years, but frequently disappear completely after phenytoin withdrawal.

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Huntington disease (HD) is a progressive neurodegenerative disorder with autosomal dominant inheritance, characterized by choreiform movements and cognitive impairment. Onset of symptoms is around 40 years of age and progression to death occurs in approximately 10 to 15 years from the time of disease onset. HD is associated with an unstable CAG repeat expansion at the 5' and of the IT15 gene. We have genotyped the CAG repeat in the IT15 gene in 44 Brazilian individuals (42 patients and 2 unaffected family members) belonging to 34 unrelated families thought to segregate HD. We found one expanded CAG allele in 32 individuals (76%) belonging to 25 unrelated families. In these HD patients, expanded alleles varied from 43 to 73 CAG units and normal alleles varied from 18 to 26 CAGs. A significant negative correlation between age at onset of symptoms and size of the expanded CAG allele was found (r=0.6; p=0.0001); however, the size of the expanded CAG repeat could explain only about 40% of the variability in age at onset (r2=0.4). In addition, we genotyped 25 unrelated control individuals (total of 50 alleles) and found normal CAG repeats varying from 16 to 33 units. The percentage of heterozigocity of the normal allele in the control population was 88%. In conclusion, our results showed that not all patients with the HD phenotype carried the expansion at the IT15 gene. Furthermore, molecular diagnosis was possible in all individuals, since no alleles of intermediate size were found. Therefore, molecular confirmation of the clinical diagnosis in HD should be sought in all suspected patients, making it possible for adequate genetic counseling.