999 resultados para Traduzione Letteratura Delibes
Resumo:
Il presente elaborato offre una proposta di traduzione verso l'italiano dei primi 30 capitoli del webcomic cinese Xie Wendong. Il lavoro svolto vuole sottolineare l'importanza dei recenti sviluppi tecnologici per il panorama mondiale del fumetto e porre l'attenzione sulle scelte traduttive operate nella resa dell'opera citata. A questo proposito, la proposta di traduzione preceduta da una descrizione delle caratteristiche del fumetto e un excursus storico sulla nascita e lo sviluppo della nona arte (capitolo 1) e da un approfondimento sulla sua evoluzione con riferimento alle tecnologie digitali e alla comunicazione via Internet (capitolo 2). I capitoli 3 e 4 si concentrano sulla traduzione del fumetto, rispettivamente descrivendone le principali sfide e le diverse strategie adottabili per la sua resa, e proponendo un'analisi dettagliata del lavoro svolto, in cui verranno evidenziati gli aspetti pi importanti e le scelte traduttive compiute, influenzate dalle caratteristiche del medium e dettate dalla volont di riportare nella versione italiana gli elementi salienti dell'originale.
Resumo:
Negli anni Trenta, lalto numero di traduzioni che circolavano nel mercato editoriale italiano diede vita a un intenso dibattito culturale. Soprattutto a met del decennio, questa situazione era in netto contrasto con la politica autarchica del regime fascista che, percependo le traduzioni come un'invasione culturale, intervenne attraverso lintroduzione di un sistema censorio capillare. Questo studio si propone di analizzare i metodi adottati dal regime fascista per il controllo dei contenuti della stampa periodica per ragazzi, un genere notevolmente rinnovato grazie all'importazione di fumetti americani davventura. Considerando che in Italia durante il periodo storico analizzato i lettori di fumetti erano esclusivamente bambini e adolescenti, i quali rappresentavano una categoria cara al regime, si riteneva che quest'ultimo controllasse con particolare attenzione le pubblicazioni per i giovani, alla stregua dei giornali e delle traduzioni. Per comprendere le dimensioni dell'innovazione e il dibattito culturale e politico che si svilupp attorno alla letteratura importata a fumetti, questo studio tenta di fornire informazioni sul genere e sul mercato editoriale italiano dellepoca. Lo studio presenta anche dati relativi al fenomeno delle traduzioni e al dibattito che port con s e alla progressiva introduzione di direttive volte a limitarne la circolazione di opere straniere e delle idee in contrasto con il regime fascista e le sue politiche. A partire dal dibattito culturale che si svilupp attorno al fumetto, verr presentato un resoconto dellintervento del regime sulla circolazione e sui contenuti delle riviste a fumetti. Con lintento di chiarire le disposizioni apparentemente confuse e disorganizzate emesse durante gli anni, questo studio cerca di offrire evidenze dell'attuazione degli ordini ministeriali, e della loro potenziale violazione, da parte dell'editore Arnoldo Mondadori nella settimanale Topolino durante gli anni 1935, 1938 e 1941.
Resumo:
Il periodo in cui viviamo rappresenta la cuspide di una forte e rapida evoluzione nella comprensione del linguaggio naturale, raggiuntasi prevalentemente grazie allo sviluppo di modelli neurali. Nell'ambito dell'information extraction, tali progressi hanno recentemente consentito di riconoscere efficacemente relazioni semantiche complesse tra entit menzionate nel testo, quali proteine, sintomi e farmaci. Tale task -- reso possibile dalla modellazione ad eventi -- fondamentale in biomedicina, dove la crescita esponenziale del numero di pubblicazioni scientifiche accresce ulteriormente il bisogno di sistemi per l'estrazione automatica delle interazioni racchiuse nei documenti testuali. La combinazione di AI simbolica e sub-simbolica pu consentire l'introduzione di conoscenza strutturata nota all'interno di language model, rendendo quest'ultimi pi robusti, fattuali e interpretabili. In tale contesto, la verbalizzazione di grafi uno dei task su cui si riversano maggiori aspettative. Nonostante l'importanza di tali contributi (dallo sviluppo di chatbot alla formulazione di nuove ipotesi di ricerca), ad oggi, risultano assenti contributi capaci di verbalizzare gli eventi biomedici espressi in letteratura, apprendendo il legame tra le interazioni espresse in forma a grafo e la loro controparte testuale. La tesi propone il primo dataset altamente comprensivo su coppie evento-testo, includendo diverse sotto-aree biomediche, quali malattie infettive, ricerca oncologica e biologia molecolare. Il dataset introdotto viene usato come base per l'addestramento di modelli generativi allo stato dell'arte sul task di verbalizzazione, adottando un approccio text-to-text e illustrando una tecnica formale per la codifica di grafi evento mediante testo aumentato. Infine, si dimostra la validit degli eventi per il miglioramento delle capacit di comprensione dei modelli neurali su altri task NLP, focalizzandosi su single-document summarization e multi-task learning.
Resumo:
L'estrazione automatica degli eventi biomedici dalla letteratura scientifica ha catturato un forte interesse nel corso degli ultimi anni, dimostrandosi in grado di riconoscere interazioni complesse e semanticamente ricche espresse all'interno del testo. Purtroppo per, esistono davvero pochi lavori focalizzati sull'apprendimento di embedding o di metriche di similarit per i grafi evento. Questa lacuna lascia le relazioni biologiche scollegate, impedendo l'applicazione di tecniche di machine learning che potrebbero dare un importante contributo al progresso scientifico. Approfittando dei vantaggi delle recenti soluzioni di deep graph kernel e dei language model preaddestrati, proponiamo Deep Divergence Event Graph Kernels (DDEGK), un metodo non supervisionato e induttivo in grado di mappare gli eventi all'interno di uno spazio vettoriale, preservando le loro similarit semantiche e strutturali. Diversamente da molti altri sistemi, DDEGK lavora a livello di grafo e non richiede n etichette e feature specifiche per un determinato task, n corrispondenze note tra i nodi. A questo scopo, la nostra soluzione mette a confronto gli eventi con un piccolo gruppo di eventi prototipo, addestra delle reti di cross-graph attention per andare a individuare i legami di similarit tra le coppie di nodi (rafforzando l'interpretabilit), e impiega dei modelli basati su transformer per la codifica degli attributi continui. Sono stati fatti ampi esperimenti su dieci dataset biomedici. Mostriamo che le nostre rappresentazioni possono essere utilizzate in modo efficace in task quali la classificazione di grafi, clustering e visualizzazione e che, allo stesso tempo, sono in grado di semplificare il task di semantic textual similarity. Risultati empirici dimostrano che DDEGK supera significativamente gli altri modelli che attualmente detengono lo stato dell'arte.
Resumo:
A partire dal dibattito teorico proposto dalla comunit scientifica, che afferma che negli iconotesti le immagini non illustrano il testo e i testi non descrivono le immagini, e che tra i due linguaggi esiste un rapporto di insubordinazione e conflitto, lobiettivo principale della mia tesi quello di individuare come tale rapporto prenda forma in un corpus composto da autori italiani (Daniele Del Giudice, Umberto Eco, Michele Mari, Giorgio Agamben, Tommaso Pincio, Filippo Tuena, Emanuele Trevi, Antonella Anedda) e stranieri (John Berger, Sophie Calle, W. G. Sebald, Julio Cortzar, Orhan Pamuk, Jorge Luis Borges). Dopo aver tracciato la storia dell'iconotesto, la tesi si propone di definire una nuova categoria di iconotesto, in cui immagini e testi sono esposti all'interno di altre immagini. Pu trattarsi di fotografie scattate dagli autori o da altri fotografi, oppure di immagini d'archivio. Lobiettivo quello di mostrare le influenze formali del "Bilderatlas Mnemosyne" di Aby Warburg nel corpus selezionato e di verificare come questa tipologia sia sempre pi diffusa nella letteratura contemporanea, come proiezione di una tendenza all'ipertestualit: ricorrono alcuni elementi come il montaggio, la mise en abyme, la ripetizione e il dettaglio, e una particolare forma di ekphrasis-didascalia, secondo cui la presenza dell'immagine implica una metamorfosi della concezione tradizionale del testo che descrive un'immagine, attraverso il passaggio dalla descrizione alla mostrazione.
Resumo:
La tesi consiste in un commento scientifico ai versi 703-1089 del VI libro di Lucrezio, dove sono discussi vari mirabilia della natura (le piene estive del Nilo, i luoghi Averni, lescursione termica dei pozzi, alcune fonti prodigiose e il magnete). Nellintroduzione, si traccia una rapida panoramica del VI libro per contestualizzare al suo interno il passo oggetto del commento; ci si concentra, poi, sul significato della meraviglia e del meraviglioso nellopera, anche a confronto con la tradizione paradossografica. Seguono il testo, corredato di un sintetico apparato critico, e la traduzione. Nel commento, che intende valorizzare il ct letterario, filosofico e scientifico dellopera, sono affrontati i pi rilevanti problemi testuali ed esegetici, oltre a questioni di ordine grammaticale, linguistico, stilistico e metrico. Chiudono il lavoro due appendici di natura critico-testuale.
Resumo:
Il progetto ANTE riguarda i nuovi sistemi di traduzione automatica (TA) e la loro applicazione nel mondo delle imprese. Lo studio prende spunto dai recenti sviluppi legati allintelligenza artificiale e ai Big Data che negli ultimi anni hanno permesso alla TA di raggiungere livelli qualitativi molto elevati, al punto tale da essere impiegata da grandi multinazionali per raggiungere nuove quote di mercato. La TA pu rispondere positivamente anche ai bisogni delle imprese di piccole dimensioni e a basso tenore tecnologico, migliorando la qualit delle comunicazioni multilingue attraverso delle traduzioni in tempi brevi e a costi contenuti. Lo studio si propone quindi di contribuire al rafforzamento della competitivit internazionale delle piccole e medie imprese (PMI) emiliano- romagnole, migliorando la loro capacit di comunicazione in una o pi lingue straniere attraverso lintroduzione e lutilizzo efficace e consapevole di soluzioni ICT di ultima generazione e fornire, cos, nuove opportunit di internazionalizzazione.
Resumo:
La Bukowina una regione dellimpero asburgico ricordata come eccezionale per la compresenza e la tolleranza fra etnie, nonch per laccoglienza unica della lingua tedesca. Questa narrazione proviene e dai nostalgici ricordi delle ultime generazioni di abitanti del luogo, che in seguito hanno vissuto la fine del mondo di ieri; e da un discorso propagandistico della Corona. La presente ricerca si propone di illustrare il paesaggio culturale della Bukowina nonch le reali modalit con cui la cultura dellimperatore si insinu nella regione. Nel decodificare il rapporto di superiorit con cui il tedesco si affacciava agli altri popoli investigato con lausilio dei postcolonial studies , il progetto propone come materia di studio un fenomeno letterario in voga a cavallo tra XIX e XX secolo, la letteratura etnografica, ispirato dallaffascinante molteplicit della Bukowina, nonch da una disciplina accademica che in quegli anni attirava molti studiosi e curiosi: letnografia. Questo tipo di letteratura si esprime attraverso diversi generi letterari, che spesso condividono il tratto della frammentariet. Tra queste opere, la presente analisi si sofferma su tre esempi che mostrano un progressivo allontanamento dal metodo scientifico della disciplina etnografica, illustrando lampiezza dellinsieme letteratura etnografica: "Die Vlkergruppen der Bukowina" (1884) di Ludwig Adolf Staufe Simiginowicz; "Aus Halb-Asien" (1876-1888) di Karl Emil Franzos; "Maghrebinische Geschichten" (1953), di Gregor von Rezzori.
Resumo:
This dissertation explores the entanglement between the visionary capacity of feminist theory to shape sustainable futures and the active contribution of feminist speculative fiction to the conceptual debate about the climate crisis. Over the last few years, increasing critical attention has been paid to ecofeminist perspectives on climate change, that see as a core cause of the climate crisis the patriarchal domination of nature, considered to go hand in hand with the oppression of women. What remains to be thoroughly scrutinised is the linkage between ecofeminist theories and other ethical stances capable of countering colonising epistemologies of mastery and dominion over nature. This dissertation intervenes in the debate about the master narrative of the Anthropocene, and about the one-dimensional perspective that often characterises its literary representations, from a feminist perspective that also aims at decolonising the imagination; it looks at literary texts that consider patriarchal domination of nature in its intersections with other injustices that play out within the Anthropocene, with a particular focus on race, colonialism, and capitalism. After an overview of the linkages between gender and climate change and between feminism and environmental humanities, it introduces the genre of climate fiction examining its main tropes. In an attempt to find alternatives to the mainstream narrative of the Anthropocene (namely to its gender-neutrality, colour-blindness, and anthropocentrism), it focuses on contemporary works of speculative fiction by four Anglophone women authors that particularly address the inequitable impacts of climate change experienced not only by women, but also by sexualised, racialised, and naturalised Others. These texts were chosen because of their specific engagement with the relationship between climate change, global capitalism, and a flat trust in techno-fixes on the one hand, and structural inequalities generated by patriarchy, racism, and intersecting systems of oppression on the other.
Resumo:
Questa tesi propone un indagine sulla memoria del retorno a partire da una prospettiva critica che assume il sud globale di lingua portoghese come spazio storico e concettuale di riferimento. Si riflette sull'idea di specificit attribuita alla colonizzazione promossa dal Portogallo in Africa tenendo conto delle contraddizioni associate al movimento migratorio innescato dal processo violento di decolonizzazione dellAfrica portoghese. Le memorie trauamatiche sul retorno espongono la violenza come componente costitutiva della realt coloniale ma ripropongono anche dinamiche che permettono loccultamento del razzismo. L'esplorazione della soffitta, assunta come metafora della memoria familiare custodita nello spazio domestico, accompagna quella dellarchivio pubblico. Lanalisi dellarchivio ufficiale e della memoria familiare riflette il tentativo di stabilire un dialogo tra storia e memoria superando la logica di antitesi che tradizionalmente le contrappone. Utilizzando il concetto criticamente problematico di postmemoria si riflette sulla riconfigurazione del rapporto con il passato in funzione di unidea di eredit come compito assunto nel presente). La possibilit di salvare il passato dalla progressiva scomparsa dei testimoni comporta un pericolo di abuso ideologico connaturato al processo di trasmissione. La traduzione delle memorie coloniali sul retorno dallo spazio intimo allo spazio del dibattito pubblico mostra la relazione tra la costruzione della mitologia familiare e ladozione del discorso lusotropicale. Il tentativo di definire la natura indecifrabile del retornado comporta la possibilit di sanzionare la violenza coloniale negando una responsabilit collettiva riferita al colonialismo. Si presenta il tentativo di configurare i termini di una questione post-coloniale portoghese dai contorni opachi. Questa tesi approda ad una conclusione aperta, articolata sul rischio sempre presente di appropriazione delle categorie critiche post-coloniali da parte dellideologia egemonica. Attraverso le (post)memorie (post)coloniali la denuncia del razzismo in quanto eredit permanente e la riconfigurazione dellarchivio coloniale costituiscono operazioni possibili, necessarie, ma non per questo scontate o prive di rischi.
Resumo:
La riflessione sulle competenze democratiche viva negli ultimi anni (Consiglio dEuropa, 2018; Legge 92/2019; Unesco, 2015) e il ruolo delleducazione nel promuoverle considerato cruciale. Lo studio qui presentato si proposto di indagare empiricamente se e come una specifica competenza democratica quella empatica possa essere promossa nei contesti educativi formali grazie a esperienze di lettura di narrativa letteraria. A partire dalla lettura in chiave fenomenologica del concetto di empatia (Boella, 2006, 2018; Stein 1917/2014; Zahavi, 2011, 2014) e dalle evidenze della ricerca che mettono in evidenza alcuni elementi della lettura di narrativa letteraria in grado di sostenere il processo empatico (Cohen, 2001; Hakemulder, 2000, 2004; Keen, 2006; Kidd & Castano, 2013, 2017) stato elaborato un disegno di ricerca empirica avente lobiettivo di comprendere se le esperienze di lettura in ambito scolastico possano configurarsi come palestre di empatia e se vi siano fattori in grado di facilitare (oppure ostacolare) tale processo. stato utilizzato un approccio qualitativo fenomenologico. Sono stati analizzati (con lausilio di un code-book) i testi scritti di studenti (N=356), raccolti in 3 scuole (secondarie di I e II grado) del Nord/Centro Italia, durante gli anni scolastici 20-21 e 21-22. I testi riguardano la relazione instaurata con i personaggi narrativi. I dati mostrano che le esperienze di lettura di narrativa letteraria possono essere occasioni di allenamento delle competenze empatiche, ma sottolineano anche come ci non sia scontato, lineare o automatico. Il manifestarsi dellempatia narrativa richiede impegno, tempo, testi capaci di far incontrare la ricchezza e la complessit dellesperienza umana e spazi di confronto (intimo e con gli altri) critico e riflessivo. La mediazione dellinsegnante chiamata in causa a pi riprese ed emerge limportanza di specifiche competenze disciplinari, pedagogiche e riflessive, da sviluppare e coltivare incessantemente.
Resumo:
La presente tesi di dottorato propone uno studio sulla casa editrice Dalla parte delle bambine di Adela Turin. Attiva dal 1975 al 1982 a Milano, si tratta della prima impresa editoriale femminista per linfanzia in Italia. Nonostante loriginalit e il successo internazionale dei suoi libri, stata riscontrata una sorprendente scarsit di studi sullargomento. Questa ricerca interdisciplinare si propone quindi di colmare questa lacuna, inserendosi nel vivace ambito dello studio della letteratura per linfanzia in prospettiva di genere. La dissertazione divisa in cinque capitoli, a cui si aggiunge unappendice iconografica che raccoglie le copertine dellintero catalogo di DPDB. Nel primo capitolo viene introdotto il quadro teorico della ricerca, dalla complessit della letteratura per il giovane pubblico allindagine in ottica di genere. Il secondo capitolo si concentra sulle pubblicazioni per bambine e bambini negli anni Settanta, passando in rassegna innovative esperienze editoriali nonch lopera di scrittori e scrittrici sensibili alle questioni di genere. La terza sezione si occupa di ricostruire il profilo biografico di Turin e il suo decennale impegno contro il sessismo veicolato dai libri per linfanzia, per poi concentrarsi sulla storia, il catalogo, la diffusione e la ricezione di DPDB. Il quarto capitolo propone unanalisi qualitativa e quantitativa di un corpus di 20 albi illustrati scritti da Turin, oltre a un confronto fra questi libri e diverse ricerche sulla rappresentazione di genere, allo scopo di evidenziare la peculiarit delle proposte di DPDB. La quinta sezione, infine, si occupa del rapporto con la contemporaneit. Dopo aver tracciato un quadro della complessa situazione delleducazione di genere in Italia e aver proposto una panoramica di esperienze editoriali per il giovane pubblico attente alle questioni di genere, questultima parte indagher i contesti in cui gli albi di Turin vengono oggi letti e consigliati, offrendosi come narrazione alternativa e tuttora attuale.
Resumo:
Questa tesi ledizione critica, con traduzione italiana e note di commento, dellopera alchemica di un autore bizantino, detto il Filosofo Cristiano. Nella parte introduttiva si esaminano le testimonianze dirette e indirette dellopera, senza tralasciare lanalisi di alcuni problemi storici concernenti il nome e la datazione del nostro autore. Ledizione critica, con traduzione a fronte in italiano, il nucleo della tesi. Seguono alcuni capitoli sulle varianti recenziori e le note di commento pi estese, concernenti specifici punti dellopera. Concludono il presente lavoro le appendici e le tabelle riguardanti lordinamento dei capitoli del Cristiano e la posizione dellopera allinterno del corpus alchemico greco, secondo i principali manoscritti.
Resumo:
La presente tesi si concentra sulla tendenza, riscontrata nel panorama editoriale italiano, al repchage e ritraduzione di letteratura fantastica angloamericana femminile. Il corpus di case studies individuati a tale scopo costituito da una selezione di testi delle autrici Daphne du Maurier, Shirley Jackson e Angela Carter. Di ogni autrice si sono analizzati il romanzo e il racconto con pi pubblicazioni editoriali fra lingua inglese e italiana. Di questi testi si sono esaminate le ritraduzioni italiane, che vanno dal 1958 al 2017, con particolare attenzione alle ritraduzioni degli anni Novanta e Duemila pubblicate dagli editori di cultura. Lo studio prende avvio da un apparato teorico sul problema della ritraduzione e sulle teorie formulate in merito alla letteratura fantastica femminile, coadiuvato da una ricerca allinterno dei cataloghi delle case editrici di cultura che hanno pubblicato le ritraduzioni in esame, confrontati con quelli di tre case editrici di riferimento per quanto riguarda il settore fantastico-gotico. Una seconda parte della ricerca inoltre dedicata agli studi sulla ricezione e sul paratesto, come ulteriore strumento danalisi del processo di repchage editoriale quando coadiuvato dalla pratica ritraduttiva. Lapparato teorico supportato da una ricerca qualitativa in merito allevoluzione paratestuale dei testi selezionati e della ricezione degli stessi nel loro contesto originario e darrivo. La terza e ultima sezione della ricerca dedicata allanalisi letteraria dei testi in esame. In questo contesto ha infine un suo spazio lo studio traduttologico contrastivo di una casistica di esempi linguistici tratti dai testi. A partire dallosservazione delle parabole editoriali delle tre autrici, la presente ricerca si propone dunque di fornire uno sguardo dinsieme sul recente fenomeno del repchage letterario di opere fantastiche femminili nel panorama editoriale italiano, e di investigare il ruolo e la portata socioculturale che la ritraduzione occupa allinterno di questo processo.
Resumo:
A partire dagli anni 40, l'uso della traduzione automatica ha iniziato a rappresentare un soggetto fondamentale nella traduzione, costituendo ancora ad oggi il centro di numerose ricerche e studi. In seguito alla diffusione della tecnologia informatica e del World Wide Web, iniziarono a essere disponibili sistemi commerciali di traduzione automatica. In questo periodo, divennero comuni diversi software di traduzione automatica gratuiti, fino a quando, alla fine degli anni 2000, si assistette infine allo sviluppo di una nuova tecnologia di apprendimento automatico neurale, basata sul funzionamento della mente umana. Il presente lavoro si concentra sulla valutazione della qualit della traduzione automatica neurale attraverso l'analisi e il confronto di sette sistemi, ovvero Google, Systran, Prompt, Microsoft, Yandex, ModernMT e Deepl, impiegati nel settore finanziario per la coppia linguistica inglese-italiano. Il primo capitolo tratta la storia della traduzione automatica, fornendo una breve descrizione delle diverse architetture, dei loro ambiti di utilizzo e della valutazione dei sistemi. Il secondo capitolo introduce il concetto di post-editing insieme agli obiettivi e le problematiche che lo caratterizzano. Il terzo capitolo presenta il progetto Intento, seguito da una breve panoramica dei sistemi di traduzione automatica analizzati. Nel quarto capitolo viene delineato il dominio finanziario, concentrandosi sui diversi ambiti che si sono intersecati con esso nellambito dello studio svolto. Il quinto e ultimo capitolo riguarda l'analisi dei segmenti tradotti, preceduta dalla definizione dei parametri scelti per la valutazione. L'ultima parte del capitolo illustra una sintesi dei risultati ottenuti e alcune considerazioni finali.