914 resultados para Bioingegneria, Modelli matematici, Sistema cardiovascolare, Modello di Guyton, Contropulsazione esterna
Resumo:
In questa tesi, viene illustrato un metodo risolutivo al problema dell’allocazione e schedulazione, su risorse eterogenee con capacità unaria rinnovabile e cumulativa non rinnovabile, di applicazioni multitask periodiche, con periodi in relazione armonica, strutturate in attività indipendenti o sottoposte a vincoli di precedenza e con durate dipendenti dalla specifica risorsa di allocazione. L’obiettivo è quello di fornire un’implementazione del modello in grado di gestire l’allocazione e la schedulazione di istanze (i.e. insieme di applicazioni) variabili, caratterizzate da una serie di parametri. La struttura implementativa, realizzata secondo la Logic-based Benders decomposition, prevede la suddivisione del problema in due moduli. Il primo in grado di generare un’allocazione e realizzato con tecniche di programmazione lineare intera mista, il secondo con lo scopo di controllare l’ammissibilità di tale allocazione attraverso una schedulazione ottima e realizzato mediante tecniche di programmazione a vincoli. Il meccanismo di comunicazione tra i due moduli avviene mediante vincoli lineari, denominati tagli di Benders, che vengono aggiunti dopo ogni iterazione del sistema. L’efficacia del modello sarà valutata confrontando i risultati ottenuti attraverso una serie di test, con i valori forniti da un metodo di allocazione e schedulazione alternativo.
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La presente trattazione descrive l’ottimizzazione del prototipo di un generatore termoelettrico da integrare in caldaie a biomassa. La tecnologia termoelettrica consente di generare potenza elettrica a partire da un flusso di calore. Sebbene tale tecnologia presenti caratteristiche di elevata affidabilità e silenziosità, essa richiede ulteriori sforzi tecnologici nella ricerca dell’integrazione ottimale con un impianto termico, ed è inoltre necessaria una progettazione accurata dell’elettronica di controllo. Nella prima sezione del testo vengono descritti i principi fisici alla base di questa tecnologia e le tecniche per la conversione della potenza generata dai moduli termoelettrici (o ad effetto Seebeck) al fine di renderla fruibile da una tipica utenza domestica. Nel secondo capitolo si riporta lo stato dell’arte dell’applicazione della tecnologia termoelettrica in caldaie a biomassa e alcuni casi di implementazione recenti, sottolineando le configurazioni utilizzate, i principali problemi riscontrati nello sviluppo e nella sperimentazione, e le modifiche conseguentemente adottate per superarli. Il terzo capitolo analizza il prototipo sviluppato presso il Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università di Bologna e descrive il processo di dimensionamento dei componenti meccanici e le proposte di ottimizzazione a seguito dei risultati dei primi collaudi. Viene infine sviluppato un modello matematico per confrontare, in funzione dei costi di produzione e di esercizio, le possibilità di sostituzione dei metodi di generazione di energia elettrica convenzionali con l’impianto di cogenerazione termoelettrica realizzato, considerando anche aspetti di impatto ambientale. Tali analisi e ottimizzazioni consistono in un primo miglioramento necessario a rendere la tecnologia termoelettrica applicabile alle caldaie a biomassa stand-alone e a permettere una generazione continua di energia elettrica nelle regioni in cui le infrastrutture sono poco affidabili.
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Il presente lavoro di tesi è stato sviluppato presso l’azienda “Nuova Star” SpA di Zola Predosa, leader mondiale nella produzione di meccanismi di apertura per porte di forni domestici. Gli scopi principali di questi meccanismi sono quelli di bilanciare il peso della porta durante l’apertura della stessa e di generare, a porta chiusa, una opportuna forza di ritenuta che la tenga pressata contro le guarnizioni del forno. L’azienda produce una notevole varietà di modelli, realizzati mediante componenti in lamiera stampata che si basano su varianti dei medesimi meccanismi di base, in particolare un manovellismo di spinta (per ottenere il bilanciamento) e un sistema camma-punteria (per garantire la chiusura). In un’ottica di sperimentazione e innovazione del prodotto, l’azienda ha quindi espresso il desiderio di realizzare un nuovo modello, concepito attraverso un sistema inedito e originale e che allo stesso tempo risultasse più economico rispetto ai vari modelli attualmente in produzione. In particolare questo nuovo meccanismo dovrà sfruttare un sistema a cavi. L’obiettivo di questa tesi è quindi quello di ripensare il meccanismo attualmente esistente, analizzando le proprietà offerte da un sistema a cavi per sfruttarne i possibili vantaggi, sia in termini di funzionamento che di economicità del prodotto finale. A tale scopo si partirà con l’analisi concettuale dell’architettura e del funzionamento dei meccanismi su cui si basano i modelli attualmente in produzione. Si passerà poi a una seconda fase di progettazione concettuale, nella quale verranno ideate e proposte varie soluzioni alternative. Seguirà quindi uno studio articolato nei seguenti punti: - Analisi cinematica e cinetostatica - Analisi e scelta dei parametri ottimali di funzionamento - Disegno costruttivo dei vari componenti - Simulazione multibody del nuovo meccanismo tramite il software MSC Adams;
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Lo studio svolto si propone di stabilire quali sono le condizioni di gestione ottimale del sistema di depurazione dei fumi dell’impianto di termovalorizzazione di Rimini, situato nel comune di Coriano e gestito da Herambiente, una società nata nel 2009 nell'ambito del Gruppo Hera, una delle più importanti multiutility italiane che opera nei servizi dell’ambiente, dell’acqua e dell’energia. Il sistema di depurazione dell’impianto è composto da un doppio stadio di abbattimento a secco in cui si dosa calce (Ca(OH)2), al primo stadio, e bicarbonato di sodio (NaHCO3), al secondo. Rispetto alla calce, il bicarbonato garantisce una migliore efficienza di abbattimento dei gas acidi (HCl, SO2, HF), ma ha un prezzo d’acquisto maggiore. Da tale considerazione ha origine il problema di ottimizzazione economica: è necessario individuare una soluzione che consenta di ridurre il consumo e la spesa dei reagenti utilizzati senza alterare le emissioni di inquinanti a camino. I costi operativi legati alla gestione del sistema di depurazione, inoltre, devono tenere in considerazione anche la produzione dei residui solidi generati nei due stadi di abbattimento. Il calcolo di ottimizzazione è stato eseguito utilizzando un modello matematico in grado di prevedere il comportamento dei sistemi reagenti nei due stadi di abbattimento tramite la conoscenza di un parametro empirico. Dopo aver calibrato il modello con i dati di funzionamento dell’impianto, è possibile procedere alla sua implementazione al fine di valutare, in diversi periodi dell’anno 2015, come variano i costi operativi totali in funzione della conversione di HCl (gas acido più critico) al primo stadio di abbattimento e individuare quindi la migliore condizione economico-operativa per ciascun periodo considerato.
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Il seguente elaborato ha lo scopo di analizzare, attraverso modelli neuro-computazionali, le possibili alterazioni delle risposte in pazienti con malattia di Parkinson, sia indotte da alterazioni del livello di dopamina, sia indotte da modificazioni sinaptiche. Il punto chiave per comprendere i sintomi di PD e il loro deterioramento temporale si deve cercare nel rapporto tra l'attività dei neuroni in BG (in particolare nello striato) e i livelli di dopamina (o levodopa) nel cervello. Di conseguenza, l'obiettivo di questo elaborato è quello di quantificare la connessione tra i livelli di levodopa e performance del finger tapping per mezzo di modelli biologici e simulazioni al computer.
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Abstract: The late antique destruction of two bronze statues of Pausanias - the Spartan general responsible for the Greek victory at the Battle of Plataea (479 BC) - housed in the temple of Athena Chalkioikos in Sparta (Lib. Ep. 1518), has been interpreted as one of the few cases of a violent conflict between pagan and Christian population in Greece. Nevertheless the sources suggest that late antique Sparta was a bastion of Hellenic paganism and give a picture of a small and quiet town ruled by a pagan educated élite, where pagans like Libanius wanted to live. Since there is no evidence of a violent conflict between pagans and Christians in Sparta, and Libanius confirms that in 365 AD all the temples and cult statues were still in place, this paper addresses the issue from a different point of view and offers a new contribution to the history of Sparta in Late Antiquity. By using literary, archaeological and epigraphic evidence the paper explores: 1) the relationship between Roman administration and Spartan élite in the IVth century AD; 2) the historical memory of Pausanias in Late Antiquity. It will be emphasized that the obscure burning of the two statues helped to remove from Sparta the memory of Pausanias - a controversial figure, misrepresented in Late Antiquity and connected to the ancient staseis in Laconia - in order to promote a positive image of Sparta as a city without conflicts and ruled by the political system of Lycurgus (eunomia). As documented by local inscriptions in praise of late Roman governors, the mythical lawgiver Lycurgus was the paradigm of the imperial governors who rebuilded the town in the IVth cent. AD. It can be assumed that while Rome, Constantinople, Antioch and Athens were troubled by political and religious violence or by seditions between different factions, Sparta aimed to revive its traditional model of civic order in the new historical context of Late Antiquity.
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O objetivo desta pesquisa foi verificar os impactos ocasionados pelo processo de internacionalização sobre o sistema de controle gerencial em duas empresas brasileiras: a Lupatech S/A que atua no ramo de Metal-mecânica e a Di Solle Cutelaria no ramo de Aço inox. Deste modo, o estudo compara a relação entre os sistemas de controle gerencial utilizado pelas empresas, com a estrutura teórica apresentada, buscando evidenciar as modificações causadas em função do processo de internacionalização. Na revisão de literatura procurou-se discutir inicialmente as principais características do sistema de controle gerencial, as perspectivas contemporâneas relacionadas ao ambiente, ciclo de vida das organizações e alguns instrumentos utilizados no controle gerencial. Em seguida, foram abordadas as teorias que analisam o processo de internacionalização das empresas e por fim, o sistema de controle gerencial em ambiente internacionalizado. Foi definido um plano de referência para nortear o estudo. Em virtude das características e propósitos desta pesquisa utilizou-se na metodologia aplicada a pesquisa exploratória do tipo exploratório-descritiva, por meio do método de estudo de caso, por possibilitar um alcance maior no nível de profundidade sobre o tema e permitir maior poder de análise de uma ou mais organizações, através da comparação destas com os modelos idealizados nas literaturas existentes. O método de coleta utilizado foi à entrevista aplicada: ao Controller, ao gerente de exportação e ao gerente comercial das empresas pesquisadas. Os resultados obtidos nesta pesquisa constataram que a internacionalização não foi à única variável responsável pela mudança do sistema de controle gerencial utilizado pelas empresas. No mais, o controle gerencial das empresas em muitos aspectos aproximam-se do que foi apresentado na revisão de literatura.
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Businesses interact constantly with the environment, realizing several and heterogeneous exchanges. Organizations can be considered a system of different interests, frequently conflicting and the satisfaction of different stakeholders is a condition of success and survival. National and international literature attempts to explain the complex connection between companies and environment. In particular, the Stakeholder Theory considers crucial for businesses the identification of different stakeholders and their involvement in decision-making process. In this context, profit can not be considered the only purpose of companies existence and business aims become more numerous and different. The Stakeholder Theory is often utilized as framework for tourism studies, in particular in Sustainable Tourism Development research. In fact, authors consider sustainable the tourism development able to satisfy interests of different stakeholders, traditionally identified as local community and government, businesses, tourists and natural environment. Tourism businesses have to guarantee the optimal use of natural resources, the respect of socio-cultural tradition of local community and the creation of socio-economic benefits for all stakeholders in destinations. An obstacle to sustainable tourism development that characterizes a number of destinations worldwide is tourism demand seasonality. In fact, its negative impact on the environment, economy and communities may be highly significant. Pollution, difficulties in the use of public services, stress for residents, seasonal incomes, are all examples of the negative effects of seasonality. According to the World Tourism Organization (2004) the limitation of seasonality can favour the sustainability of tourism. Literature suggests private and public strategies to minimize the negative effects of tourism seasonality, as diversification of tourism products, identification of new market segments, launching events, application of public instruments like eco-taxes and use of differential pricing policies. Revenue Management is a managerial system based on differential pricing and able to affect price sensitive tourists. This research attempts to verify if Revenue Management, created to maximize profits in tourism companies, can also mitigate the seasonality of tourism demand, producing benefits for different stakeholders of destinations and contributing to Sustainable Tourism Development. In particular, the study attempts to answer the following research questions: 1) Can Revenue Management control the flow of tourist demand? 2) Can Revenue Management limit seasonality, producing benefits for different stakeholders of a destination? 3) Can Revenue Management favor the development of Sustainable Tourism? The literature review on Stakeholder Theory, Sustainable Tourism Development, tourism seasonality and Revenue Management forms the foundation of the research, based on a case study approach looking at a significant destination located in the Southern coast of Sardinia, Italy. A deductive methodology was applied and qualitative and quantitative methods were utilized. This study shows that Revenue Management has the potential to limit tourism seasonality, to mitigate negative impacts occurring from tourism activities, producing benefits for local community and to contribute to Sustainable Tourism Development.
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UANL
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Resumen tomado de la publicaci??n. Visualizaci??n gr??fica interactiva
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En este art??culo se presenta un sistema de di??logo hablado en desarrollo llamado TRIVIAL, cuya finalidad es favorecer el aprendizaje de contenidos docentes por parte de los alumnos de la Universidad de Granada. La interacci??n entre los usuarios y el sistema se lleva a cabo mediante di??logos en lenguaje natural realizados de forma oral, por lo que el sistema se diferencia claramente de otras herramientas de apoyo a la docencia basadas en Tecnolog??as de la Informaci??n y las Comunicaciones (TICs). Creemos que el sistema puede fomentar el desarrollo del espacio innovador promovido por el Espacio Europeo de Educaci??n Superior (EEES), pues permite dar una visi??n diferente de las asignaturas, en la que el alumno es el actor principal del proceso de aprendizaje.