1000 resultados para S. Apollinare in Classe


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Publisher varies: Industrie grafiche italiane, 1921-1922; Coop. tipografica Azzoguidi, 1923-1943.

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Thesis (doctoral)--Upsal.

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Thesis (doctoral)--

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Contributions chiefly in German or French; occasionally in English

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Nouv. sér. t. 25 has special t.-p.: Trion. Antiquités découvertes en 1885, 1886 et antérieurement au quartier de Lyon dit de Trion, décrites par A. Allmer et P. Dissard.

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At head of title: Académie royale de Belgique.

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Mode of access: Internet.

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L’atrofia ottica dominante (ADOA) è una malattia mitocondriale caratterizzata da difetti visivi, che si manifestano durante l’infanzia, causati da progressiva degenerazione delle cellule gangliari della retina (RGC). ADOA è una malattia genetica associata, nella maggior parte dei casi, a mutazioni nel gene OPA1 che codifica per la GTPasi mitocondriale OPA1, appartenente alla famiglia delle dinamine, principalmente coinvolta nel processo di fusione mitocondriale e nel mantenimento del mtDNA. Finora sono state identificate più di 300 mutazioni patologiche nel gene OPA1. Circa il 50% di queste sono mutazioni missenso, localizzate nel dominio GTPasico, che si pensa agiscano come dominanti negative. Questa classe di mutazioni è associata ad una sindrome più grave nota come “ADOA-plus. Nel lievito Saccharomyces cerevisiae MGM1 è l’ortologo del gene OPA1: nonostante i due geni abbiano domini funzionali identici le sequenze amminoacidiche sono scarsamente conservate. Questo costituisce una limitazione all’uso del lievito per lo studio e la validazione di mutazioni patologiche nel gene OPA1, infatti solo poche sostituzioni possono essere introdotte e studiate nelle corrispettive posizioni del gene di lievito. Per superare questo ostacolo è stato pertanto costruito un nuovo modello di S. cerevisiae, contenente il gene chimerico MGM1/OPA1, in grado di complementare i difetti OXPHOS del mutante mgm1Δ. Questo gene di fusione contiene una larga parte di sequenza corrispondente al gene OPA1, nella quale è stato inserito un set di nuove mutazioni trovate in pazienti affetti da ADOA e ADOA-plus. La patogenicità di queste mutazioni è stata validata sia caratterizzando i difetti fenotipici associati agli alleli mutati, sia la loro dominanza/recessività nel modello di lievito. A tutt’oggi non è stato identificato alcun trattamento farmacologico per la cura di ADOA e ADOA-plus. Per questa ragione abbiamo utilizzato il nostro modello di lievito per la ricerca di molecole che agiscono come soppressori chimici, ossia composti in grado di ripristinare i difetti fenotipici indotti da mutazioni nel gene OPA1. Attraverso uno screening fenotipico high throughput sono state testate due differenti librerie di composti chimici. Questo approccio, noto con il nome di drug discovery, ha permesso l’identificazione di 23 potenziali molecole attive.

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Gli organismi vegetali mostrano una notevole capacità di adattamento alle condizioni di stress e lo studio delle componenti molecolari alla base dell'adattamento in colture cerealicole di interesse alimentare, come il frumento, è di particolare interesse per lo studio di varietà che consentano una buona produzione con basso input anche in condizioni ambientali non ottimali. L'esposizione delle colture cerealicole a stress termico durante determinate fasi del ciclo vitale influisce negativamente sulla resa e sulla qualità, a questo fine è necessario chiarire le basi genetiche e molecolari della termotolleranza per identificare geni e alleli vantaggiosi da impiegare in programmi di incrocio volti al miglioramento genetico. Numerosi studi dimostrano il coinvolgimento delle sHSP a localizzazione cloroplastica (in frumento sHSP26) nel meccanismo di acquisizione della termotolleranza e la loro interazione con diverse componenti del fotosistema II (PSII) che determinerebbe un’azione protettiva in condizioni di stress termico e altri tipi di stress. Lo scopo del progetto è quello di caratterizzare in frumento duro nuove varianti alleliche correlate alla tolleranza a stress termico mediate l'utilizzo del TILLING (Target Induced Local Lesion In Genome), un approccio di genetica inversa che prevede la mutagenesi e l'identificazione delle mutazioni indotte in siti di interesse. Durante la tesi sono state isolate e caratterizzate 3 sequenze geniche complete per smallHsp26 denominate TdHsp26-A1; TdHsp26-A2; TdHsp26-B1 e un putativo pseudogene denominato TdHsp26-A3. I geni isolati sono stati usati come target in analisi di TILLING in due popolazioni di frumento duro mutagenizzate con EMS (EtilMetanoSulfonato). Nel nostro studio sono stati impiegati due differenti approcci di TILLING: un approccio di TILLING classico mediante screening con High Resolution Melting (HRM) e un approccio innovativo che sfrutta un database di TILLING recentemente sviluppato. La popolazione di mutanti cv. Kronos è stata analizzata per la presenza di mutazioni in tutti e tre i geni individuati mediante ricerca online nel database di TILLING, il quale sfrutta la tecnica dell’exome capture sulla popolazione di TILLING seguito da sequenziamento ad alta processività. Attraverso questa tecnica sono state individuate, nella popolazione mutagenizzata di frumento duro cv. Kronos, 36 linee recanti mutazioni missenso. Contemporaneamente lo screening con HRM, effettuato su 960 genotipi della libreria di TILLING di frumento duro cv. Cham1 ha consentito di individuare mutazioni in una regione di 211bp di interesse funzionale del gene TdHsp26-B1, tra le quali 3 linee mutanti recanti mutazioni missenso in omozigosi. Alcune mutazioni missenso individuate sui due geni TdHsp26-A1 e TdHsp26-B1 sono state confermate in vivo nelle piante delle rispettive linee mutanti generando marcatori codominanti KASP (Kompetitive Allele Specific PCR) con cui è stato possibile verificare anche il grado di zigosità di tali mutazioni. Al fine di ridurre il numero di mutazioni non desiderate nelle linee risultate più interessanti, è stato eseguito il re-incrocio dei mutanti con i relativi parentali wild type ed inoltre sono stati generati alcuni doppi mutanti che consentiranno di comprendere meglio i meccanismi molecolari presieduti da questa classe genica. Gli individui F1 degli incroci sono stati poi genotipizzati con i medesimi marcatori KASP specifici per la mutazione di interesse per verificare la buona riuscita dell’incrocio. Questo approccio ha permesso di individuare ed implementare risorse genetiche utili ad intraprendere studi funzionali relativi al ruolo di smallHSP plastidiche implicate nella acquisizione di termotolleranza in frumento duro e di generare marcatori potenzialmente utili in futuri programmi di breeding.

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Partindo do pressuposto de que o laicismo preconiza uma separação radical entre Estado e Igreja, procuro demonstrar nesta tese, a partir de um recorte na história do Judaísmo que estas duas dimenses estiveram profundamente presentes em seu período inicial de formação. Esta tese se constitui como uma espécie de desconstrução da história tradicionalmente aceita pelos diferentes credos que utilizam o Antigo Testamento como fundamento de seu corpo doutrinal. Estabeleci as relações de poder, que se efetivaram entre os dois grupos sociais mais importantes dentro do contexto destacado, como meu objeto de pesquisa privilegiado. Por um lado tem-se o poder religioso, que sustentado por um projeto de caráter eminentemente político, subverteu a seu favor toda uma ordem natural na qual estavam alicerçadas, por outro lado, diferentes sociedades tribais. Nesse sentido o judaísmo se configurou como um sistema de crença que justificou e legitimou a classe sacerdotal jerusolimitana como classe dominante em toda a província de Judá. Manipulando os dados da tradição tribal a seu favor, a classe sacerdotal, não somente passou a dominar religiosamente as pessoas que habitavam a região da província de Judá, mas transformou os membros destas sociedades tribais em camponeses escravizados a um sistema de crença extremamente opressor. Segundo a tese de Marcel Gauchet, o judaísmo como ponto de partida da revelação judaico-cristã, se mostra, conforme o conceito weberiano de desencantamento do mundo , como início de um processo, onde a religião institucionalizada se tornou saída da religião . Processo esse, que teve seu clímax no período da modernidade e que nesse início de sculo XXI se vê num momento de transição quando passa a um novo período, isto é, à pós-modernidade: nesse sentido já se pode entrever seu ocaso.

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A opressão e a resistência so um fio condutor dos Salmos de peregrinação, o grupo que vai do Salmo 120 até o 134. O distintivo situa-se nas formas variadas com que estas categorias so apresentadas. Este conjunto de salmos impressiona pela maneira simples e direita de dizer as coisas, sem deixar de ser profunda. A partir da análise, observamos que a opressão e a resistência surgem em variadas formas, deixando transparecer que não se trata de falar delas em sentido geral, pois envolvem diferentes formas e facetas que se entrecruzam, sendo manifestas por meio de relações de gênero, classe e raça/etnia. O objetivo desta tese é provar que a partir dos movimentos dos corpos, suas falas e suas memórias é possível apontar para práticas de relacionamentos sociais, econômicos, políticos ou religiosos, marcadas por relações de gênero, raça/etnia, classe, que não se vinculam aos interesses de sistemas institucionais. Mas surgem da interação entre experiências de opressão e resistência e se colocam como alternativas de vida. Cada salmo traz marcas de um contexto particular que se junta às particularidades do outro até revelar um único contexto e nessa dinâmica possibilitar o conjunto. Através das estruturas, formas literárias e dos conteúdos, aponta-se para a centralidade do corpo como sendo fator hermenêutico ativo que, com seu movimento, sua fala, suas memórias, mostra situações de opressão e busca por prazer. O estudo literário e os conteúdos so determinantes, tanto para a estrutura do conjunto, dividida em três grandes partes (Sl 120-122; 123-129 e 130-134), para a tematização do desenvolvimento do conjunto, quanto para a credibilidade da proposta histórica de opressão e resistência apresentada. Constata-se que a vida religiosa aparece integrada à vida social e política da qual constitui um aspecto se bem que existe mais de uma experiência religiosa, inter-relacionada. Estas experiências revelam que as visitas ao templo de Jerusalém não s eram para cumprir com os costumes religiosos, daquela época, mas principalmente, pelo interesse que peregrinos e peregrinas tinham no cotidiano de suas vidas, seus trabalhos, suas necessidades. Elas e eles souberam fazer a articulação entre a festa e a práxis. Assim, o conjunto de salmos torna-se ponte para o diálogo que revela outras vozes e outras maneiras de identificar opressão e resistência. Não para fugir ou acomodar-se, senão reconhecendo a opressão, superando-a na criatividade e na esperança. O estudo desenvolve-se em quatro capítulos. No primeiro, enfatiza-se que os textos estão entre teologia e literatura, especificamente em serem textos poéticos. A partir daí levanta-se o estado atual do estudo sobre este conjunto de salmos e aponta-se ao contexto histórico ao qual estão relacionados estes salmos. No segundo, realiza-se a análise das estruturas poéticas, até entenderque o conjunto de salmo está relacionado como um todo. No terceiro e quarto, pelos resultados do segundo, destacam-se os principais temas que de forma indiciária levam-nos à demonstração da hipótese.

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O objeto de estudo desta pesquisa é a Comunidade da Graça, presente há dez anos em So Bernardo do Campo, região do ABC paulista. Analisa-se o lugar da emoção religiosa e sua relação com a educação dos sentidos nesta confraria protestante pentecostal formada majoritariamente por pessoas de classe média, como propiciadora da assimilação de um habitus e de um forte auto-controle individual evidenciando a eficácia do adestramento corporal pela via da religião. Imersa em uma realidade social de muitas mudanças que provocam reconfigurações das religiões, no tipo específico de pentecostalismo estudado nota-se que, na gestão dos bens simbólicos, o ingrediente emocional é o principal acessório a fim de responder às demandas coletivas e individuais deste público religioso. Se há alguns anos a centralidade cúltica do protestantismo pentecostal estava no ouvir a prédica e reviver a experiência do pentecostes cristão, hoje em dia o foco neste é a emoção que deve perpassar todo o culto. O mesmo ocorre nos dois espaços catequéticos privilegiados desta igreja, a saber, a reunião no templo chamada de Conhecendo as Escrituras e os encontros de grupos nos lares. Esta mudança se evidencia, também, nos corpos dos fiéis, pois estes se constróem e modelam-se à realidade social vigente e expressam as experiências vivenciadas neste contexto. A partir da observação dos cultos e reuniões catequéticas desta igreja, analisa-se neste trabalho o modo como a emoção religiosa é construída, difundida e reproduzida, levando-se em consideração as condições sociais e econômicas específicas do grupo religioso em questão.(AU)

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A facilidade crescente de acesso à Educação Superior e a necessidade de uma formação profissional mais ampla levaram operários com ensino médio e técnico a frequentar o espaço acadêmico, lugar que fora sempre o direito de uma pequena elite formadora da liderança dominante. O intuito deste trabalho é analisar como a relação do operário comum com o mundo acadêmico das universidades realmente influencia as relações de trabalho da Classe Operária na fábrica. Uma pesquisa em forma de enquete operária foi realizada junto aos metalúrgicos do ABC para o levantamento de dados, levando em consideração o ano de 1996 como marco inicial, tendo como referência o ano da promulgação da LDB 9394/96, ajudando-nos a delinear o novo perfil da Classe Operária do ABC paulista e verificando as possíveis contribuições dadas pelos operários que concluíram ou estão cursando o Ensino Superior.