951 resultados para progetto urbano, green network,scalo San Donato, Bologna.
Resumo:
Intentar acercarse a la composición de redacciones como actividad educativa que tiene lugar en la Casa de Promoción Cultural Alfonso VI; descubrir que niveles generales de internalización afectiva y cognoscitiva presentaban los escritos; conocer cuales eran las vivencias afectivas y los razonamientos más habituales que la protagonista expresaba sobre temas concretos. La presente investigación, que trata sobre las redacciones, está estructurada en tres capítulos: un capítulo inicial, en el que trata sobre la escuela de Barbiana, una escuela popular, creada por Lorenzo Milani y situada en San Donato. Se explica el método y las características y se hace un análisis sociológico. En el segundo capítulo, explica un proyecto educativo, llamado 'La casa de Promoción Cultural', en el que se explica su fundamentación filosófica, sus objetivos, las características y el proceso llevado a cabo. También aparecen las actividades, el equipo educativo y la evaluación de todo el proyecto. En el tercer capitulo, mas concretamente, se explican las redacciones en la casa de promoción cultural, destacando el valor, los objetivos, el método, la forma y el análisis de las redacciones. 1) Es bastante aceptado el hecho de que cualquier actividad que requiera: observación, reorganización de datos y expresión, es adecuada excitar la proyección de la personalidad de quien la realiza. 2) Si se hubiese analizado el vocabulario, sintaxis y gramática, así como la ortografía, nos hubiese permitido poner al descubierto las lagunas, los avances, las faltas mas repetidas y cualquier otro indicador del estado de su educación lingüística. 3) Él diagnóstico que permiten hacer las redacciones, es una de las claves de cualquier proyecto que se precie educativo. 4) Las redacciones son como un termómetro que sirve para ajustar el proceso educativo. Leyéndolas se puede saber si hay que para volver a explicar algún concepto que no haya quedado claro y sin el que es imposible avanzar comprendiendo. 5) Dentro del proyecto que se presenta, las redacciones son un medio importante para trabajar la semántica, ortografía gramática y las funciones intelectuales que requiere el hacer una composición.
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Coordenação de Aperfeiçoamento de Pessoal de Nível Superior (CAPES)
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Fundação de Amparo à Pesquisa do Estado de São Paulo (FAPESP)
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In questo lavoro sono state analizzate diverse strategie di recupero di una cava dismessa situata presso la località Colombara (Monte San Pietro, Bologna). Su questi terreni sono state condotte tre prove, costituite da diverse parcelle nelle quali sono stati adottati differenti trattamenti. Sono state svolte analisi di tipo quantitativo del suolo e della parte epigea delle specie arbustive e arboree, focalizzandosi sull'azoto (N totale, ammoniacale, nitrico, e firma isotopica) e sulla sostanza organica del suolo. Inoltre è stata effettuata un'indagine qualitativa della composizione floristica. Scopo della tesi è quello di individuare le strategie più efficaci per un recupero di suoli degradati. Non sempre a trattamenti iniziali migliori corrispondono i migliori risultati portando a conclusioni apparentemente controintuitive a cui si è cercato di dare risposta.
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Internet of Energy for Electric Mobility è un progetto di ricerca europeo il cui scopo consiste nello sviluppo di infrastrutture di comunicazione, siano esse sia hardware che software, volte alla facilitazione, supporto e miglioramento di tutte quelle operazioni legate al processo di ricarica di auto elettriche. A tale progetto vi ha aderito anche l’Università di Bologna ed è stato oggetto di studio di Federico Montori e Simone Rondelli. Il primo ha dato il là allo sviluppo del progetto realizzandovi, in una fase embrionale, una piattaforma legata alla gestione di un servizio cittadino (bolognese) per la gestione di ricariche elettriche, un’applicazione mobile in grado di interagire con tale servizio ed un simulatore per la piattaforma. In un lavoro durato oltre un anno, Simone Rondelli ha ripreso il progetto di Federico Montori riscrivendone le componenti in maniera tale da migliorarne le funzionalità ed aggiungerne anche di nuove; in particolare ha realizzato in maniera efficiente un’applicazione mobile la quale si occupa di gestire la prenotazione di colonnine elettriche di ricarica e di monitorare lo stato attuale di un’auto peso, livello batteria, ecc... ). Nel marzo del 2014 è cominciato il mio contributo nel contesto di Internet of Energy di cui ne ho ereditato tutta l’architettura derivante dai due sviluppi precedenti. Il mio compito è stato quello di realizzare (cioè emulare) una colonnina di ricarica auto elettrica, tramite la piattaforma elettronica Arduino, la quale al suo primo avvio informa il database semantico del sistema (SIB) della sua presenza in maniera tale che il simulatore sia in grado di poter far ricaricare un’auto anche a questa nuova colonnina. Di conseguenza ho fatto in modo di instaurare (tramite socket) una comunicazione tra il simulatore e la colonnina così che il simulatore informi la colonnina che è stata raggiunta da un’auto e, viceversa, la colonnina informi il simulatore sullo stato di ricarica dell’auto in modo che quest’ultima possa ripartire al termine della ricarica. Ho anche realizzato un’applicazione mobile in grado di comunicare con la colonnina, il cui scopo è quello di ottenere un codice di ricarica che poi l’utente deve digitare per autenticarsi presso di essa. Realizzando tale tipo di contributo si è data dunque la possibilità di integrare una componente ”reale” con componenti simulate quali le auto del simulatore di Internet of Energy e si sono poste le basi per estensioni future, le quali permettano di integrare anche più componenti che si registrano nel sistema e danno dunque la possibilità di essere utilizzate dalle auto elettriche.
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Questa tesi riguarda un progetto svolto con l’azienda SMS.it di Bologna la quale, già specializzata nella pianificazione, nello sviluppo e nelle forniture di servizi di telefonia, ha commissionato l’implementazione di un’applicazione cross-platform che sia compatibile con la maggior parte possibile dei sistemi operativi per dispositivi mobili.
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Il presente elaborato ha come oggetto la progettazione e lo sviluppo di una soluzione Elasticsearch come piattaforma di analisi in un contesto di Social Business Intelligence. L’elaborato si inserisce all’interno di un progetto del Business Intelligence Group dell’Università di Bologna, incentrato sul monitoraggio delle discussioni online sul tema politico nel periodo delle elezioni europee del 2014.
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v. 6. The village convict, by C. H. White. The Denver express, by A. A. Hayes. The misfortunes of Bro' Thomas Wheatley, by Lina R. Fairfax. The heartbreak cameo, by L. W. Champney. Miss Eunice's glove, by A. Webster. Brother Sebastian's friendship, by H. Frederic.--v. 7. The bishop's vagabond, by Octave Thanet. Lost, by E. Bellamy. Kirby's coals of fire, by Louise Stockton. Passages from the journal of a social wreck, by Margaret Floyd. Stella Grayland, by J. T. McKay. The image of San Donato, by Virginia W. Johnson.--v. 8. The brigade commander, by J. W. De Forest. Split zephyr, by H. A. Beers. Zerviah Hope, by Elizabeth S. Phelps. The life-magnet, by A. A. Adee. Osgood's predicament, by Elizabeth D. B. Stoddard.--v. 9. Marse Chan, by T. N. Page. Mr. Bixby's Christmas visitor, by C. S. Gage. Eli, by C. H. White. Young Strong of "The Clarion," by Milicent W. Shinn. How old Wiggins wore ship, by Captain R. T. Coffin. "--mas has come," by L. Kip.--v. 10. Pancha, by T. A. Janvier. The ablest man in the world, by E. P. Mitchell. Young Moll's peevy, by C. A. Stephens. Manmat'ha, by C. De Kay. A daring fiction, by H. H. Boyesen. The story of two lives, by Julia Schayer.
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Some bibliographies divide the work into 2 parts, pt. 1, Histoire du voyage, t. 1; pt. 2, Observations scientifiques, t. 2-4.
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Mode of access: Internet.
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Mode of access: Internet.
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As sustainability becomes an integral design driver for current civil structures, new materials and forms are investigated. The aim of this study is to investigate analytically and numerically the mechanical behavior of monolithic domes composed of mycological fungi. The study focuses on hemispherical and elliptical forms, as the most typical solution for domes. The influence of different types of loading, geometrical parameters, material properties and boundary conditions is investigated in this study. For the cases covered by the classical shell theory, a comparison between the analytical and the finite element solution is given. Two case studies regarding the dome of basilica of “San Luca” (Bologna, Italy) and the dome of sanctuary of “Vicoforte” (Vicoforte, Italy) are included. After the linear analysis under loading, buckling is also investigated as a critical type of failure through a parametric study using finite elements model. Since shells rely on their shape, form-found domes are also investigated and a comparison between the behavior of the form-found domes and the hemispherical domes under the linear and buckling analysis is conducted. From the analysis it emerges that form-finding can enhance the structural response of mycelium-based domes, although buckling becomes even more critical for their design. Furthermore, an optimal height to span ratio for the buckling of form-found domes is identified. This study highlights the importance of investigating appropriate forms for the design of novel biomaterial-based structures.
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Dissertação para obtenção do grau de Mestre em Arquitectura, apresentada na Universidade de Lisboa - Faculdade de Arquitectura.
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Il progetto del Museo Nazionale di Ravenna prevedeva l’intervento su un’area molto particolare della città. Il nuovo orientamento dell’ingresso al Museo ha permesso di definire meglio l’area posta tra Galla Placidia e San Vitale nel tentativo di ottenere un nuovo equilibrato rapporto con il sistema urbano, il parcheggio di Largo Giustiniano, e soprattutto con gli elementi architettonici presenti. L’ingresso ipotizzato prevede un facile accesso sia dal parcheggio che dalla via Galla Placidia, resa prettamente pedonale. All’interno i tre chiostri definiscono la sequenza attorno a cui ruotano e si scandiscono le funzioni museali. Si è scelto di conservare l’ allestimento attuale del lapidario del primo e secondo chiostro giudicandolo una testimonianza storica della vita del Museo. All’interno del terzo chiostro si sono invece raccolti i sarcofagi presenti nell’area verde che circonda San Vitale fornendo loro un’adeguata sistemazione. L’area è stata poi protetta da una copertura, automa dall’ edificio, che rispetta le alberature presenti. Invece per gli affreschi di Santa Chiara è stata ipotizzata una nuova struttura, raro esempio di ciclo pittorico pervenuto a Ravenna, che completa il lato del terzo chiostro.
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Il disegno del verde acquisisce un ruolo imprescindibile nell’intera area soggetta a studio. Se in prossimità delle zone edificate di progetto esso assume una dialettica propria, derivata dallo studio dei tracciati urbani sopra citati, in adiacenza di Via Carlo Tosi, prospiciente all’ospedale San Carlo, va ad assumere un carattere affine alla griglia ortogonale sopra descritta, rispondendo non più alle giaciture del costruito esistente ma all’inclinazione dei campi risalenti al 1878, epoca a cui corrisponde la carta di Manovra.