1000 resultados para Giustizia del lavoro
Resumo:
Il presente lavoro vuole studiare la produzione cinematografica degli anni ’50, per molti versi peculiare, dal punto di vista della sceneggiatura e degli sceneggiatori. Il cinema negli anni’50 è stato a lungo considerato transitorio: separava il quinquennio neorealista (del quale viene considerato il traditore dei valori fondanti) dal cinema degli anni Sessanta. Sono gli anni della ricerca di un cinema che possa raggiungere un pubblico di massa e per questo motivo di profonda sperimentazione, sia sul piano cinematografico-narrativo sia nei modi di produzione. Già durante gli anni del Neorealismo, ma in maniera ancora più evidente durante gli anni ’50, si afferma il modello di scrittura che Villa chiama “botteghe di scrittura”, sottolineando al contempo il lavoro artigianale e collettivo al tavolo di elaborazione delle sceneggiature. Infatti, è riscontrabile dai lunghi elenchi di nomi nei credits come il lavoro di scrittura si creava attraverso la relazione fra gruppi di individui che condividevano (nei limiti del possibile) idee politiche e idee di cinema, facendo della discussione l’elemento fondante della creazione. Il lavoro vuole concentrarsi essenzialmente sui film a episodi. In particolare, il case study sarà Altri Tempi (1952) di Alessandro Blasetti. Il film verrà analizzato attraverso le fonti di archivio contenute nel Fondo Blasetti, scandagliando i documenti essenziali che ricostruiscono la genesi e lo sviluppo dal punto di vista della scrittura scenica. Si prediligeranno appunti del regista sulla sceneggiatura e corrispondenze con gli addetti ai lavori dei due film, ricercando se possibile di ricostruire l’apporto degli sceneggiatori all’interno dei singoli episodi e in relazione al regista. Faremo riferimento anche alle relazioni degli sceneggiatori presenti nel fondo e si procederà verso una mappatura quanto più accurata del lavoro di scrittura che ha avuto luogo.
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L’obbiettivo di questo elaborato è descrivere l'implementazione, attraverso l’uso del programma di calcolo Matlab, di un metodo per ottenere una configurazione di un velivolo dell’aviazione generale che sia rispettosa delle specifiche di progetto e presenti un costo orario minimo. Il metodo utilizzato per progettare l’aeromobile preso come caso di studio è basato sui concetti della progettazione robusta. Con questo metodo di progettazione si cerca di rendere l’aereo il più insensibile possibile alle modifiche di alcuni dei parametri di progetto che possono variare in modo casuale; in particolare ci si è concentrati sul costo orario di una missione, andandone a calcolare la media e la sua deviazione standard. Considerando infine il rapporto segnale-rumore introdotto da Taguchi per la progettazione robusta, viene implementato un metodo di ottimizzazione basato su un algoritmo Particle Swarm Optimization (PSO), attraverso il quale si ottengono i valori più idonei dei parametri di progetto necessari per la realizzazione del futuro velivolo. In dettaglio, i parametri fissati in seguito all’applicazione dell’ottimizzatore sono l’allungamento alare, il carico alare e il rapporto potenza massima motori-peso. A conclusione del lavoro svolto, si può dire che l’ottimizzazione robusta può essere utile in tutti i casi in cui alcuni parametri di progetto non sono definiti in modo univoco, ma possono variare in un modo non prevedibile all’inizio della sviluppo del prodotto.
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Diversi studi in didattica della matematica sostengono che la performance sia influenzata non solo da fattori cognitivi ma anche da fattori affettivi. È ormai assodato che ogni individuo si approccia ai saperi da acquisire e da insegnare in modi dipendenti da aspetti come le emozioni che ha provato e che prova nei confronti della disciplina, le competenze che crede di possedere, le convinzioni sui contenuti disciplinari da apprendere o da spiegare. La matematica che si studia nella scuola secondaria di secondo grado è lontana dalla matematica contemporanea e dalla ricerca attuale. Questo, unito al fatto che quasi mai si sottolinea il percorso storico che ha portato allo sviluppo di certi strumenti matematici, fa sì che l’idea che uno studente si fa di questa disciplina sia irrealistica: una materia arida, immobile, con risultati indiscutibili e stabiliti nell’antichità più remota. Alla luce di ciò si può pensare di proporre agli studenti di scuola secondaria attività che li stimolino e li motivino, nell’ottica di modificare l'insieme delle loro convinzioni sulla matematica. In questo lavoro mi sono occupata della classificazione delle varietà bidimensionali per poi affrontare il passaggio alle 3-varietà. Si tratta di un problema che presenta diversi motivi di interesse: classico ma risolto in tempi moderni, frutto di un processo di pensiero collettivo e che mostra come la matematica sia una materia in costante evoluzione, nella quale l’approccio interdisciplinare può essere vincente rispetto a quello settoriale. Una prima parte del lavoro è stata dedicata allo studio dei temi topologici e geometrici con riferimento non solo alla genesi e, quando possibile, alla strategia dimostrativa, ma anche alla loro valenza didattica. Una seconda parte è stata dedicata alla selezione e all’analisi di come alcuni di questi contenuti si possano declinare in modo fruibile e fertile per gli studenti di scuola secondaria e alla progettazione di un possibile percorso didattico.
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Il seguente elaborato è il frutto del lavoro di tirocinio svolto in Marelli. L'obiettivo del tirocinio è stato il miglioramento del processo di produzione della Pompa Tender. Questa è la pompa di alimentazione benzina per cui Marelli ha vinto la concessione per diventare unico fornitore per tutte le scuderie partecipanti alle gare di formula 1. Il mondo Motorsport rappresenta un ambiente competitivo dove ogni singolo componente delle auto deve garantire le massime prestazioni ed essere affidabile. La massima cura nella produzione è un requisito minimo per diventare fornitori di questa realtà. Per questo Marelli ha deciso di mettere in dubbio il suo processo di fabbricazione cercando un occhio esterno che potesse mettere a nudo eventuali difetti di produzione. Il miglioramento di processo è stato perseguito analizzando ogni operazione in ottica di Lean Manufacturing. Il lavoro è partito con l'analisi del tempo ciclo di produzione accompagnata dalla rilevazione di Muda e verifiche sul corretto approvvigionamento di materiali e accertamenti sulla funzionalità del layout di stabilimento. Dopo le analisi del caso, sono state prese scelte di miglioramento che vanno dal riadattamento del Layout, eliminazione di colli di bottiglia, modifica sulle fasi di processo, riorganizzazione degli strumenti di lavoro sui banchi di assemblaggio ed eliminazione di cause di contaminazione all'interno della pompa. Questo ha permesso di ridurre il tempo ciclo di produzione del componente e di conseguenza diminuire la saturazione dell'operatore. Inoltre, successivamente si è fatto un lavoro di standardizzazione su tutte le pompe dello stesso tipo prodotte nello stabilimento. Grazie a questa standardizzazione si può parlare adesso di famiglia di pompe ed esse non vengono più trattate singolarmente.
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Il rapido sviluppo dell'economia e della tecnologia ha portato rapidi cambiamenti nella vita delle persone. Solo avendo un sonno di alta qualità possiamo dare il meglio ed essere veramente produttivi e produttivi.Invertire giorno e notte, procrastinare il sonno e stare alzati fino a tardi sono diventate abitudini comuni delle persone moderne. Queste cattive abitudini del sonno hanno un impatto sulla salute fisica, sull'efficienza del lavoro e dello studio e sulla vita delle persone. Miatal Tracker è un software di monitoraggio del sonno per i mercati europeo e americano e fornisce anche molti audio per dormire, corsi di meditazione e conoscenze relative al sonno. Durante il mio tirocinio, il team ha scoperto che i nostri prodotti sono meno differenziati da prodotti simili sul mercato. Per aiutare meglio gli utenti a risolvere i problemi di insonnia e migliorare la qualità del sonno, estraiamo metodi di terapia comportamentale dalla CBT-I migliorando così l'insonnia. Basato sulla progettazione della persuasione e della guida, migliora l'esecuzione dei comportamenti target e aiuta gli utenti a formare buone abitudini di sonno. Dal punto di vista del design, vengono studiate le ragioni di questi fenomeni e, combinate con le pertinenti conoscenze di psicologia e scienze comportamentali, viene esplorato come aiutare le abitudini di lavoro e di riposo delle persone. Prendendo questo come un'idea di design, la progettazione di prodotti e software applicativo si basa sulla progettazione del prodotto, integrata da applicazioni software, che combinano abitudini del sonno, prodotti e monitoraggio del sonno per formare un sistema di prodotti di promemoria, simboli e feedback, aiutando gli utenti a formare un buon sistema di prodotti Le abitudini del sonno, attraverso una guida non coercitiva, cambiano gli atteggiamenti e i comportamenti degli utenti verso l'obiettivo di ottenere un sonno di qualità.
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La tesi si intitola "Progettazione della produzione a flusso delle linee di lavorazione e taglio: Il caso Fom Industrie". Si tratta della progettazione di una linea a flusso continuo per le fasi di montaggio meccanico della Linea LT-LMT prodotta dall'azienda. Lo scopo consiste nel conferimento di una maggior efficienza al ciclo produttivo attraverso l'analisi dei tempi ciclo e delle operazioni di montaggio. Nell'elaborato vengono introdotti alcuni dei principi che caratterizzano la Lean Manufacturing spiegando i metodi utilizzati durante la progettazione. Si prosegue con una presentazione dell'azienda facendo riferimento al contesto nella quale è inserita e analizzando il bilancio di esercizio. Viene analizzata la situazione AS-IS riponendo l'attenzione sulla rilevazione delle criticità, sull'osservazione del Layout e sulle problematiche relative allo stoccaggio e approvvigionamento dei materiali. Durante questa fase di analisi sono stati effettuati dei rilievi cronometrici da cui emergono alcuni dati che sono stati interpretati confrontandoli con il tempo di Takt Time calcolato. Successivamente sono state descritte le modifiche tecniche e di ciclo per implementare alcuni miglioramenti nel ciclo produttivo e di conseguenza avere una riduzione dei tempi di montaggio. A questo punto si entra nel cuore della progettazione della produzione a flusso tramite il bilanciamento del lavoro di un operatore addetto al montaggio conseguentemente ad alcune considerazioni effettuate sul tempo impiegato. Si prosegue con il bilanciamento della linea a flusso comprendendo le fasi di picking per arrivare a definire la situazione TO-BE. La situazione futura prevede la standardizzazione di diversi aspetti tra cui la redazione di istruzioni operative e la gestione del materiale necessario a svolgere le operazioni di montaggio. é stato infine progettato il Layout della nuova zona di montaggio concludendo con una valutazione tecnico-economica delle modifiche progettate.
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L’obiettivo del lavoro di tesi è stato quello di valutare la sensitività dell’analisi quantitativa del rischio (QRA, Quantitative Risk Analysis) alla frequenza di accadimento degli scenari di rilascio delle sostanze pericolose ovvero dei top-events. L’analisi di rischio è stata condotta applicando, ad uno stabilimento a rischio di incidente rilevante della Catalogna, i passaggi procedurali previsti dall’istruzione 14/2008 SIE vigente in quella regione. L’applicazione di questa procedura ha permesso di ottenere le curve isorischio, che collegano i punti attorno allo stabilimento aventi lo stesso valore del rischio locale. Le frequenze base dei top-events sono state prese innanzitutto dalla linea guida BEVI, e successivamente ai fini dell’analisi di sensitività, sono stati considerati sia i valori forniti da altre 3 autorevoli linee guida sia i valori ottenuti considerando incrementi delle frequenze base del 20%, 30%, 50%, 70%, 200%, 300%, 500%, 700%, 1000%, 2000%, 3000%, 4000%, 5000%. L’analisi delle conseguenze è stata condotta tramite i software EFFECTS ed ALOHA, mentre ai fini della ricomposizione del rischio è stato utilizzato il codice RISKCURVES. La sensitività alle frequenze dei top-events è stata valutata in termini di variazione del diametro massimo delle curve isorischio, con particolare attenzione a quella corrispondente a 10-6 ev/anno, che rappresenta il limite di accettabilità del rischio per la pianificazione territoriale nell’intorno dello stabilimento. E’ stato così dimostrato che l’estensione delle curve isorischio dipende in maniera molto forte dalla frequenza dei top-events e che l’utilizzo di dati di frequenza provenienti da linee guida diverse porta a curve isorischio di dimensioni molto differenti. E’ dunque confermato che la scelta delle frequenze degli scenari incidentali rappresenta, nella conduzione dell’analisi di rischio, un passaggio delicato e cruciale.
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I contenuti e i servizi offerti dal Web hanno subito negli anni una costante e continua evoluzione, dovuti alla maggiore disponibilità di dispositivi in grado di navigarlo. Oggi i requisiti e le aspettative che gli utenti hanno nei confronti delle applicazioni Web sono sempre maggiori, desiderano un accesso ai contenuti sempre più rapido, interfacce semplici e facili da usare, oltre che reattive, e che tali contenuti siano accessibili da una vasta gamma di dispositivi che presentino sempre più funzionalità. Le aziende devono essere pronte a rispondere a queste esigenze e a fornire agli utenti finali la miglior esperienza possibile, rimanendo aggiornati sulle tecnologie per la creazione di applicazioni Web. Questo è ancora più importante per un'azienda possiede più prodotti, sviluppati da team diversi che usano tecnologie diverse. Per alcune aziende è importante che i propri prodotti, sebbene trattino tematiche differenti, si presentino con interfacce che rimandino al proprio marchio, non solo grazie al nome o al logo, quanto più nei componenti utilizzati per creare le interfacce. Succede così che i vari team devono progettare e sviluppare i componenti nella propria tecnologia, in modo che abbiano le stesse funzionalità, stesso stile e stesso comportamento in ogni situazione. Il più delle volte questo è difficile da realizzare e anche costoso da mantenere. Riuscire a centralizzare lo sviluppo di questi elementi in un unico punto aiuta l'azienda a mantenere bassi i costi di manutenzione e a rendere omogenea l'esperienza degli utenti tra i vari prodotti. Obiettivo del lavoro svolto è illustrare le potenzialità e l'utilità fornite dall'introduzione di una suite di componenti personalizzati, seguendo lo standard dei Web Component, all'interno dei prodotti forniti da una grande impresa. L'analisi si concentra sulll'esperienza di chi utilizza tali componenti all'interno dei propri progetti per creare l'interfaccia utente da presentare poi agli utenti finali.
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In questo elaborato è stato analizzato il comportamento tribologico della lega di alluminio A357 realizzata tramite Laser Powder Bed Fusion (L-PBF). In particolare, è stato studiato l’effetto del processo di anodizzazione ECO (ElectroChemical Oxidation) su tale lega, sia allo stato as-built che dopo trattamento termico T6R, in termini di attrito e usura a temperatura ambiente (i.e. 25°C) e a 200°C. Lo studio tribologico è stato svolto mediante prove di strisciamento non lubrificato in moto reciprocante (geometria ball-on-disc contro allumina). Nella prima parte del lavoro sono state effettuate prove a temperatura ambiente, su strati ECO a rugosità variabile, con carichi applicati nell’intervallo 1-8N. Nella seconda parte l’attività sperimentale si è invece rivolta al confronto nel comportamento tribologico della lega a 25°C e 200°C, mantenendo il carico invariato pari a 1 N e analizzando la risposta in termini di attrito e usura, sia per campioni rivestiti ECO che per campioni non rivestiti. Il rivestimento anodico ha mostrato a temperatura ambiente una maggiore resistenza ad usura quando applicato su superfici pre-lucidate, nonostante un maggiore coefficiente di attrito, dando luogo a cedimento completo ad un carico di 8 N (contro i 5 N del non lucidato). Dalla seconda fase di questo studio è invece risultato come il rivestimento ECO abbia notevolmente migliorato la resistenza ad usura rispetto al materiale non rivestito, sia a 25°C che a 200°C, mantenendo invariato il coefficiente d’attrito all’aumentare della temperatura, al contrario dei campioni A357 non rivestiti, che hanno invece manifestato un aumento del coefficiente di attrito di circa il doppio. Vale inoltre la pena notare come la pre-lucidatura ed il trattamento termico dei campioni A357 ECO siano risultati superflui in termini di comportamento tribologico; i campioni a superficie rugosa hanno dato luogo addirittura a minori coefficienti di attrito sia a 25°C che a 200°C, a parità di profondità d’usura.
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Nel corso dell’elaborato verranno utilizzate tecniche e strumenti di analisi automatica di dati aventi carattere testuale. Lo scopo del lavoro di tesi consisterà nel condurre text mining e sentiment analysis su dei messaggi al fine di comprenderne il significato, con interesse particolare sulle emozioni ed i sentimenti in essi contenuti per riuscire ad estrapolare informazioni di interesse.
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In questo elaborato si analizzano i principali metodi di rappresentazione delle nozioni di incertezza e di dibattito all’interno della Knowledge Base di Wikidata. In particolare, quali sono i metodi per rappresentare tali nozioni, quali tra questi metodi è il più utilizzato, quali offrono un'accuratezza maggiore (ovvero delle informazioni aggiuntive sulla motivazione del perché un determinato statement è in discussione) e infine la presenza di possibili correlazioni tra i vari metodi. Innanzitutto, è stato svolto uno studio preliminare volto a individuare tali metodi in Wikidata. In seguito, sono stati estratti e costruiti quattro dataset rappresentativi del dominio descritto che contenessero le rappresentazioni in esame. Ogni dataset, rappresentativo di un metodo di rappresentazione, è stato prima analizzato singolarmente e in seguito è stata ricercata la presenza degli altri metodi nello stesso. Infine sono stati presentati gli sviluppi futuri, i punti di forza e le debolezze del lavoro svolto.
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Lo scopo di questo lavoro è lo sviluppo, mediante il linguaggio di programmazione Python, di un applicativo per il calcolo e la visualizzazione di frequenze naturali per strutture e cavità. L’applicativo consiste di un’interfaccia grafica e di una libreria nella quale si trovano le diverse tipologie di strutture e cavità presenti in letteratura. I vari sistemi possono essere vincolati da diverse condizioni al contorno e sono inoltre costituiti da materiali isotropi, nel caso di strutture, e fluidi, nel caso di cavità. La prima parte del lavoro comprende la codifica delle soluzioni analitiche per l’analisi modale. La seconda fase è, invece, incentrata sulla validazione del codice, utilizzando un software commerciale per la comparazione di frequenze naturali e forme dei modi.
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Le terapie a RNA stanno attraendo interesse crescente vista la loro capacità di colpire target che venivano dapprima considerati undruggable. Uno degli ambiti di applicazione suggeriti della terapia a RNA è la neuroinfiammazione, una condizione patologica che accompagna e agisce da concausa nelle malattie neurodegenerative. In particolare, si è verificato che nei processi neuroinfiammatori, alcuni microRNA risultano sovra-regolati e tra questi miR-34a. Si è quindi proposto di sviluppare metodi atti a ridurre il contenuto cellulare di miR-34a soprattutto nelle cellule la cui attivazione causa maggiormente la neuroinfiammazione: la microglia. L’obiettivo del lavoro di tesi è stato di sviluppare una nanostruttura di DNA in grado di veicolare una sequenza catalitica (DNAzima) che porti al taglio del miR-34a, una volta internalizzata nelle cellule. Durante il lavoro di tesi si sono sviluppati 2 diversi dendrimeri di DNA pensati per ridurre il contenuto di miR-34a. I sistemi sono stati progettati con l’ausilio di strumenti bioinformatici e poi realizzati in laboratorio e caratterizzati con tecniche biochimiche. Il sistema più promettente è stato caratterizzato per quanto riguarda la sua attività enzimatica di taglio di miR-34a e l’efficienza di internalizzazione da parte di cellule vive di microglia. I risultati ottenuti confermano la solidità del metodo utilizzato per il design del sistema progettato. Le prove condotte sul dendrimero finale, contenente la sequenza attiva, dimostrano il mantenimento dell’attività catalitica del DNAzima e l’internalizzazione della nanostruttura nelle cellule bersaglio.
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Il seguente lavoro ha lo scopo di analizzare la parabola politica e la comunicazione di Matteo Salvini con una prospettiva internazionale. Nel testo verrà seguita cronologicamente la carriera, dagli anni di militanza nelle file della Lega Nord, fino al crollo del Governo Conte I, passando in rassegna vicende nevralgiche, successi, scandali e dibattiti che segnano questo periodo. La parte principale del lavoro consiste nell’analisi dei commenti espressi sulle colonne di due quotidiani stranieri, The Guardian per il Regno Unito e Le Monde per la Francia, rispetto all’operato di Matteo Salvini ed agli eventi politici che lo vedono protagonista.
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Introduzione: I disturbi muscoloscheletrici (DMS) nella Grande Distribuzione Organizzata rappresentano una problematica a eziologia multifattoriale che compromette il benessere psicofisico. Negli anni l’attenzione in ambito di sicurezza e tutela della salute del lavoro si è evoluta, ma continuano a esserci fattori di rischio. Dati tali presupposti risulta utile un’azione di collaborazione tra azienda, dipendente e figure specializzate in ambito di salute. Questo studio si è posto come obiettivo quello di indagare se determinati accorgimenti del lavoratore (interruzione di gesti ripetitivi, utilizzo di tutori, consulto fisioterapico ed esecuzione di attività sportiva), possano influire sull’insorgenza di DMS. Materiale e Metodi: È stato somministrato ai lavoratori dei supermercati un questionario in forma mista, dal 24.05.2022 al 31.07.2022. Si è indagato se vi fosse una differenza statisticamente significativa sull’incidenza, la risoluzione e/o le tempistiche di recupero dei DMS rispetto a ognuno degli accorgimenti citati in precedenza. Risultati: Dallo studio è emerso che il 72.1% è stato soggetto a un DMS nei 12 mesi precedenti e di questi il 26% del totale ha risolto grazie al trattamento fisioterapico. In ambito di prevenzione sul lavoro solo il 28.3% dei lavoratori non poteva compiere alcuna variazione a un’attività ripetitiva, mentre i restanti potevano fare una o più. Il tutore più usato è risultato essere la polsiera 32.6% e gli sport più praticati quelli di resistenza e/o di potenza, ma solo il 46.5% pratica attività sportiva secondo ai parametri OMS. Conclusione: Dallo studio si deduce che la fisioterapia, le attività di interruzione di gesti ripetitivi e l’utilizzo di tutori (fatta eccezione per la fascia lombare) non siano fattori di tipo preventivo ai disturbi muscoloscheletrici. Tuttavia, l’esecuzione di attività sportiva sembra rappresentare un fattore preventivo all’incidenza di DMS e la fisioterapia un fattore influente sulla loro risoluzione.