1000 resultados para Viatges al voltant del món-S.XVII
Resumo:
La cosmologia ha come scopo lo studio di origine ed evoluzione dell’Universo, per averne una comprensione generale attraverso le leggi fisiche conosciute. Il modello del Big Bang, di cui si dà la descrizione teorica nel capitolo 1, è una delle formulazioni più recenti di teoria che mira a spiegare l’inizio e la successiva evoluzione dell’Universo, fino ad avanzare anche ipotesi sul suo destino futuro; è inoltre il modello generalmente accettato dalla comunità scientifica in quanto, di tutti i modelli proposti nel corso degli anni, è quello con più riscontri sperimentali e che meglio si trova in accordo con le osservazioni. I principali successi del modello vengono trattati nel capitolo 2. In particolare: si tratterà di redshift e legge di Hubble, collegati all’espansione dell’Universo, importante prova dell’attendibilità del modello del Big Bang; della radiazione cosmica di fondo, scoperta negli anni ’60 quasi per caso e poi ricondotta a ipotesi teoriche già avanzate anni prima nelle prime formulazioni del modello; della nucleosintesi primordiale, che spiega l’abbondanza attuale dei principali costituenti dell’Universo, H ed He, cosa che altrimenti non sarebbe spiegabile se si considerasse soltanto la formazione di tali elementi nelle stelle. Ovviamente anche questo modello, come si vede nel capitolo 3, non manca di problemi, a cui si è trovata una risoluzione parziale o comunque non definitiva; in questa sede tuttavia, per ragioni di spazio, tali problemi e la loro soluzione verranno soltanto accennati. Si accennerà al problema dell’Universo piatto e al problema dell’orizzonte, e a come essi possano essere spiegati introducendo il concetto di inflazione. Infine, nel capitolo 4, si accenna anche alla materia oscura, soprattutto per quanto riguarda le evidenze sperimentali che ne hanno permesso la scoperta e le prove successive che ne confermano l’esistenza. Tuttora ne ignoriamo natura e composizione, visto che a differenza della materia ordinaria non emette radiazione elettromagnetica, ma i suoi effetti gravitazionali sono evidenti ed è estremamente difficile che la sua esistenza possa essere messa in discussione.
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Il sempre crescente numero di applicazioni di reti di sensori, robot cooperanti e formazioni di veicoli, ha fatto sì che le problematiche legate al coordinamento di sistemi multi-agente (MAS) diventassero tra le più studiate nell’ambito della teoria dei controlli. Esistono numerosi approcci per affrontare il problema, spesso profondamente diversi tra loro. La strategia studiata in questa tesi è basata sulla Teoria del Consenso, che ha una natura distribuita e completamente leader-less; inoltre il contenuto informativo scambiato tra gli agenti è ridotto al minimo. I primi 3 capitoli introducono ed analizzano le leggi di interazione (Protocolli di Consenso) che permettono di coordinare un Network di sistemi dinamici. Nel capitolo 4 si pensa all'applicazione della teoria al problema del "loitering" circolare di più robot volanti attorno ad un obiettivo in movimento. Si sviluppa a tale scopo una simulazione in ambiente Matlab/Simulink, che genera le traiettorie di riferimento di raggio e centro impostabili, a partire da qualunque posizione iniziale degli agenti. Tale simulazione è stata utilizzata presso il “Center for Research on Complex Automated Systems” (CASY-DEI Università di Bologna) per implementare il loitering di una rete di quadrirotori "CrazyFlie". I risultati ed il setup di laboratorio sono riportati nel capitolo 5. Sviluppi futuri si concentreranno su algoritmi locali che permettano agli agenti di evitare collisioni durante i transitori: il controllo di collision-avoidance dovrà essere completamente indipendente da quello di consenso, per non snaturare il protocollo di Consenso stesso.
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Il presente lavoro intende offrire un riassunto dello “stato dell’arte” della Cosmologia: dopo averne ripercorso per sommi capi la storia degli ultimi cent’anni (cap.1), verrà illustrato il Modello Cosmologico Standard “ΛCDM” (cap.2), che è quello generalmente accettato dalla comunità scientifica allo stato attuale delle conoscenze; infine, si farà un breve “excursus” sulle questioni “aperte” e sui modelli cosmologici alternativi (cap.3).
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Con il presente lavoro si intende descrivere il progetto di localizzazione in tedesco del sito web http://officinadesign.net/ dell’azienda Officina Design, una piccola impresa con sede a Gambettola in provincia di Forlì-Cesena che si occupa di design per l’arredamento di interni. L’azienda si distingue per l’interesse per la lavorazione e il recupero dei materiali nella creazione dei propri prodotti realizzati a mano collocandosi all’interno di una lunga tradizione locale in questi settori. Il primo capitolo introduce il tema della localizzazione illustrandone le caratteristiche principali mettendo in luce gli aspetti tecnologici e culturali che ne fanno parte; di seguito verranno illustrate le fasi di un progetto di localizzazione e le figure professionali coinvolte in generale e nel caso specifico; infine, verranno fornite alcune informazioni su alcuni degli strumenti tecnici utilizzati. Nel secondo capitolo si affronterà un’analisi approfondita del testo di partenza e verranno presentate le tematiche relative alla teoria della traduzione rilevanti per il presente progetto. Il terzo capitolo tratterà in modo dettagliato le varie fasi del progetto; seguirà la presentazione del testo tradotto e infine il commento, in cui verranno esposti i problemi traduttivi, le difficoltà incontrate, i metodi e i procedimenti adottati.
Vortrag zum Thema Riflessioni sulla verità storica al tempo del "moral narrative", Luiss Guido Carli
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A natural smoky quartz crystal from Shandong province, China, was characterised by laser ablation ICP-MS, electron probe microanalysis (EPMA) and solution ICP-MS to determine the concentration of twenty-four trace and ultra trace elements. Our main focus was on Ti quantification because of the increased use of this element for titanium in- quartz (TitaniQ) thermobarometry. Pieces of a uniform growth zone of 9 mm thickness within the quartz crystal were analysed in four different LA-ICP-MS laboratories, three EPMA laboratories and one solution-ICP-MS laboratory. The results reveal reproducible concentrations of Ti (57 ± 4 lg g-1),Al (154 ± 15 lg g-1), Li (30 ± 2 lg g-1), Fe (2.2 ± 0.3 lg g-1), Mn (0.34 ± 0.04 lg g-1), Ge (1.7 ± 0.2 lg g-1) and Ga (0.020 ± 0.002 lg g-1) and detectable, but less reproducible, concentrations of Be, B, Na, Cu, Zr, Sn and Pb. oncentrations of K, Ca, Sr, Mo, Ag, Sb, Ba and Au were below the limits of detection of all three techniques. The uncertainties on the average concentration determinations by multiple techniques and laboratories for Ti, Al, Li, Fe, Mn, Ga and Ge are low; hence, this quartz can serve as a reference material or a secondary reference material for microanalytical applications involving the quantification of trace elements in quartz.
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Se trata de un proyecto que continúa la línea de investigación que este equipo viene desarrollando desde hace alrededor de nueve años, y que ha intentado dar cuenta de las características y particularidades del estado del conocimiento en el campo de investigación del turismo. En esta instancia, en especial, desde el marco teórico-metodológico que ofrece la Teoría de los Campos, se procurará conocer las articulaciones existentes entre producción, transmisión y transferencia de conocimientos. Para ello se analizarán, de modo relacional, las publicaciones que den cuenta de proyectos de investigación (período 2001-2012) sobre las temáticas de Desarrollo Local y Sustentabilidad, los planes de estudio y los Programas de las asignaturas vinculadas con estas temáticas.
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Existe una demanda permanente en el colectivo profesional y en la formación de los alumnos de la carrera de Trabajo Social de una mayor sistematización del desarrollo del Trabajo Social en la Región NEA, que es también parte de la Historia del Trabajo Social en la Argentina. Este conocimiento de la profesión, no puede estar descontextualizado del proceso histórico-social de la Región, por lo que se hace necesaria una interpretación de los hechos en un tiempo y espacios determinados, para obtener una justa valoración del mismo. La investigación se centra en el desarrollo del Trabajo Social como campo profesional en la Región NEA a partir de la cual podremos construir hipótesis que dan cuenta de ciertos procesos históricos y permitan descubrir soportes estructurales de la realidad presente. Para ello se pretende rescatar y dar a conocer los testimonios de los distintos protagonistas del quehacer profesional. Se abordará el tema a través de tres dimensiones: teórico-metodológico, operativo-instrumental, ético-político, y con la implementación de técnicas de entrevistas y búsqueda de documentaciones.
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Fil: Grupo GRAPO.
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En la línea de los estudios sobre el espacio iniciados por Arturo Ardao, el ensayo ..."Del espacio vivido al espacio del texto" prolonga esa reflexión gnoseológica desde una perspectiva latinoamericana. Los conceptos de punto de vista, horizonte, perspectiva, puntos cardinales configuran el "espacio que se es" construido tanto con el espacio exterior como interior, subjetividad inserta en una temporalidad histórica del "espacio vivido" en la que Ardao fundaba la tesis central de su obra Espacio e inteligencia. En la construcción del espacio latinoamericano propuesta en el presente ensayo, la literatura ha desempeñado un papel significativo al propiciar un pasaje del "espacio vivido" al "espacio del texto". Un texto eminentemente literario que ha incorporado el espacio y el paisaje como tema y motivo y donde los escenarios representativos de la historia latinoamericana "rezuman temporalidad",
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La tercera etapa del macro-proyecto de investigación: “La interpretación de la música argentina para piano como resultado de la convergencia de estilos compositivos y escuelas pianísticas" se centra en cinco conciertos para piano escritos por compositores argentinos: Alberto Ginastera, Juan José Castro, Carlos Guastavino, Luis Gianneo y Julio Perceval. Previamente y en el marco de una Adscripción para el Inicio en la Investigación se relevan, a través de un rastreo bibliográfico, los conciertos para piano escritos por compositores argentinos desde 1912 (año en el que se registra la primera obra de este género creada por un compositor argentino) hasta el año 1990. El rastreo se completa con la búsqueda de las partituras de dichos conciertos, cuyo resultado se ofrece en un catálogo -no cerrado aún- sobre el género.
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El trabajo analiza parte de la producción bibliográfica de Amin en dos etapas. La primera comprende obras de la década de 1960 y 1970, donde se analiza las características del sistema mundial capitalista a lo largo de sus diferentes faces desde su génesis. La segunda etapa comprende parte de sus obras a partir de la década de 1990, analizando la última etapa del sistema capitalista mundial. A lo largo de ambas partes se analiza las condiciones políticas y económicas que determinan la posición de los países periféricos en el sistema capitalista mundial.
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Luego de un período de desmantelamiento de la estructura productiva nacional desde fines de 2002 la economía argentina comenzó lentamente a recuperarse, con una incipiente revitalización de la industria. En este escenario, el trabajo describe el perfil y las características de la estructura industrial de la provincia de Mendoza con el fin de trazar el punto de partida para el potencial desarrollo económico local, en relación con la distribución geográfica de las unidades productivas, los sectores más dinámicos y su concentración, diferenciando a aquellas según tamaño definido por cantidad de ocupados. Los datos analizados provienen del Censo Industrial Provincial, 2002/2003.