816 resultados para ANTLR, Framework .NET, ingegneria del software, FormulaG, interpreti, linguaggi formali, WPF


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Los modeladores geométricos más comunes en el mercado ofrecen, además de sus servicios de modelado, una API (Application Programming Interface) que permite la construcción de aplicaciones o software cliente -- Estas aplicaciones aprovechan los servicios básicos del modelador para proveer tareas específicas -- Sin embargo las diferencias entre API´s de distintos modeladores imposibilita el intercambio del software cliente entre ellos -- Application Interface Specification -AIS- es una API genérica para ser usada por aplicaciones cliente de los modeladores geométricos -- Este artículo reporta la implementación de AIS sobre AutoCAD® y MicroStation® y discute aspectos importantes de dicha implementación -- Además presenta una aplicación cliente neutra que habla lenguaje AIS y por lo tanto se ejecuta transparentemente sobre los dos modeladores -- AIS se presenta como una alternativa económica para escribir aplicaciones de CAD/CAM/CG -- Futuros desarrollos incluyen la implementación de AIS para labores gráficas y/o de base de datos

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69 p.

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El problema de selección de requisitos (o Next Release Problem, NRP) consiste en seleccionar el subconjunto de requisitos que se va a desarrollar en la siguiente versión de una aplicación software. Esta selección se debe hacer de tal forma que maximice la satisfacción de las partes interesadas a la vez que se minimiza el esfuerzo empleado en el desarrollo y se cumplen un conjunto de restricciones. Trabajos recientes han abordado la formulación bi-objetivo de este problema usando técnicas exactas basadas en resolutores SAT y resolutores de programación lineal entera. Ambos se enfrentan a dificultades cuando las instancias tienen un gran tamaño, sin embargo la programación lineal entera (ILP) parece ser más efectiva que los resolutores SAT. En la práctica, no es necesario calcular todas las soluciones del frente de Pareto (que pueden llegar a ser muchas) y basta con obtener un buen número de soluciones eficientes bien distribuidas en el espacio objetivo. Las estrategias de búsqueda basadas en ILP que se han utilizado en el pasado para encontrar un frente bien distribuido en cualquier instante de tiempo solo buscan soluciones soportadas. En este trabajo proponemos dos estrategias basadas en ILP que son capaces de encontrar el frente completo con suficiente tiempo y que, además, tienen la propiedad de aportar un conjunto de soluciones bien distribuido en el frente objetivo en cualquier momento de la búsqueda.

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Performance and scalability of model transformations are becoming prominent topics in Model-Driven Engineering. In previous works we introduced LinTra, a platform for executing model transformations in parallel. LinTra is based on the Linda model of a coordination language and is intended to be used as a middleware where high-level model transformation languages are compiled. In this paper we present the initial results of our analyses on the scalability of out-place model-to-model transformation executions in LinTra when the models and the processing elements are distributed over a set of machines.

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Generating sample models for testing a model transformation is no easy task. This paper explores the use of classifying terms and stratified sampling for developing richer test cases for model transformations. Classifying terms are used to define the equivalence classes that characterize the relevant subgroups for the test cases. From each equivalence class of object models, several representative models are chosen depending on the required sample size. We compare our results with test suites developed using random sampling, and conclude that by using an ordered and stratified approach the coverage and effectiveness of the test suite can be significantly improved.

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La Analítica Web supone hoy en día una tarea ineludible para las empresas de comercio electrónico, ya que les permite analizar el comportamiento de sus clientes. El proyecto Europeo SME-Ecompass tiene como objetivo desarrollar herramientas avanzadas de analítica web accesibles para las PYMES. Con esta motivación, proponemos un servicio de integración de datos basado en ontologías para recopilar, integrar y almacenar información de traza web procedente de distintas fuentes.Estas se consolidan en un repositorio RDF diseñado para proporcionar semántica común a los datos de análisis y dar servicio homogéneo a algoritmos de Minería de Datos. El servicio propuesto se ha validado mediante traza digital real (Google Analitics y Piwik) de 15 tiendas virtuales de diferentes sectores y países europeos (UK, España, Grecia y Alemania) durante varios meses de actividad.

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Il presente lavoro di tesi riguarda lo studio di un modello di stima delle emissioni per la previsione della contaminazione ambientale in aria. Il lavoro è stato svolto all’interno del DICAM dell’Università di Bologna attraverso il supporto del relatore Giacomo Antonioni e dei correlatori Ada Saracino e Gigliola Spadoni. L’applicazione modellistica, attraverso l’uso del software CALPUFF, ha trattato le emissioni del camino E312 della sezione Agglomerazione dello stabilimento siderurgico ILVA di Taranto nell’anno 2015. Gli inquinanti simulati sono quelli per i quali lo SME fornisce il flusso di massa: SO2, NOx, PM. Le polveri sono state considerate completamente costituite da polveri PM10 e per esse si è calcolata la concentrazione al suolo e la deposizione. A partire dai risultati per le polveri, ipotizzando che siano in parte veicolati da esse, sono state valutate anche le concentrazioni e le deposizioni di Diossine. Della configurazione modellistica “ottimale” sono stati presentati: ▪ Per i macroinquinanti le medie annue di concentrazione al suolo, e quindi, la dispersione degli inquinanti. ▪ Per i microinquinanti i valori massimi di concentrazione annua e di deposizione ottenuti nell’area di studio. Nel caso in esame, lo studio è stato riferito alla rete deposimetrica di gestione ILVA (per mancanza di dati deposimetrici della rete di gestione ARPA). In particolare è stato preso in considerazione il deposimetro del quartiere Tamburi a fronte delle criticità rilevate nei mesi di Novembre 2014 e Febbraio 2015, tale per cui, visti gli elevatissimi valori di deposizione, vista la notevole importanza che i dati deposimetrici hanno rispetto al rischio sanitario per ingestione, è stata aperta un’indagine della procura che ha affidato l’analisi a ARPA PUGLIA congiunta con l’ISPRA (che ne ha mandato ministeriale) e la Regione Puglia. A fronte di tali episodi, il seguente studio ha voluto fornire un resoconto deposimetrico per l’anno 2015.

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Lo sviluppo sistematico di modelli subject-specific computerizzati per l’analisi di trattamenti personalizzati è attualmente una realtà. Infatti di recente sono state sviluppate molte tecnologie per la creazione di modelli virtuali ad elementi finiti, che ricreano accuratamente le geometrie specifiche del soggetto e tutte le proprietà fondamentali per ricreare le capacità motorie, basandosi su analisi d’immagine quantitative. Tuttavia, per determinare le forze agenti sul sistema, necessitiamo di una intera analisi di cammino, solitamente in combinazione con uno studio di simulazione di dinamica inversa. In questo elaborato, mi propongo di illustrare i procedimenti per creare un modello subject-specific partendo da dati di imaging (da tomografie computerizzate) di un paziente reale affetto da displasia congenita dell’anca, e gli strumenti che ci permettono di effettuare le simulazioni del modello, al fine di ottenere informazioni quantitative circa le grandezze che governano la dinamica del cammino del paziente. Il corpi rigidi del modello scheletrico saranno costruiti mediante la tecnica della segmentazione 3D, e verranno utilizzati per costruire un sistema articolato dotato di attuatori muscolo-tendinei e giunti articolari a due o tre gradi di libertà. Per conseguire questo obiettivo si farà uso del software, “NMSBuilder”, per poi inserirlo in un programma di simulazione di dinamica del movimento, “OpenSim”, che ci permetterà di calcolare forze muscolari, forze di contatto e momenti articolari del modello. Questi risultati saranno di fondamentale importanza per studiare riabilitazioni ad hoc per pazienti affetti da DCA che devono essere sottoposti ad artroprotesi totale. Lo scopo di questo studio sarà anche quello di analizzare la sensibilità delle previsioni dei modelli specifici durante la deambulazione tenendo conto delle incertezze nell'identificazione delle posizioni dei body-landmarks, della massima tensione muscolare e della geometria muscolo-tendinea.

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Oslo, capitale della Norvegia, sta sperimentando un’improvvisa crescita della popolazione e secondo le stime fornite da Statistics Norway si prevede un aumento di 200 000 abitanti entro il 2040. La crescita della popolazione comporterà un rilevante aumento di domanda di acqua e, insieme ad altri fattori quali l’età delle infrastrutture e i cambiamenti climatici, sarà responsabile di una notevole pressione sulle infrastrutture idriche presenti. In risposta alla necessità di tempestivi cambiamenti, il gestore del servizio idrico della città (Oslo VAV) ha deciso di finanziare progetti per migliorare la robustezza delle infrastrutture idriche. Il lavoro di tesi si inserisce all’interno del progetto E3WDM, istituito nel 2005 con lo scopo di definire una gestione più efficiente della risorsa idrica di Oslo. L’obiettivo generale della tesi è la creazione di un modello metabolico attraverso il software UWOT (Makropoulos et al., 2008) con lo scopo di rappresentare i consumi idrici di due tipiche tipologie abitative nella città di Oslo. L’innovazione di questo studio consiste nella definizione e nella modellazione della domanda idrica all’interno delle abitazioni ad un livello di dettaglio molto elevato. Il nuovo approccio fornito da UWOT consente la simulazione di differenti strategie di intervento e la successiva gestione ottimale della risorsa idrica in grado di minimizzare i consumi di acqua, di energia e i costi, compatibilmente con la domanda idrica richiesta. Il lavoro di tesi comprende: -La descrizione del software UWOT, in particolare lo scopo del modello, l’innovativo approccio adottato, la struttura e il procedimento per creare un modello del sistema idrico urbano. -La definizione dei dati richiesti per la simulazione dei consumi idrici all’interno delle abitazioni nella città di Oslo e i metodi utilizzati per raccoglierli -L’applicazione del modello UWOT per la definizione dei trend di consumi idrici e la successiva analisi dei risultati

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Semantic relations are an important element in the construction of ontology-based linguistic resources and models of problem domains. Nevertheless, they remain under-specified. This is a pervasive problem in both Software Engineering and Artificial Intelligence. Thus, we find semantic links that can have multiple interpretations, abstractions that are not enough to represent the relation richness of problem domains, and even poorly structured taxonomies. However, if provided with precise semantics, some of these problems can be avoided, and meaningful operations can be performed on them that can be an aid in the ontology construction process. In this paper we present some insightful issues about the representation of relations. Moreover, the initiatives aiming to provide relations with clear semantics are explained and the inclusion of their core ideas as part of a methodology for the development of ontology-based linguistic resources is proposed.

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Semantic relations are an important element in the construction of ontologies and models of problem domains. Nevertheless, they remain fuzzy or under-specified. This is a pervasive problem in software engineering and artificial intelligence. Thus, we find semantic links that can have multiple interpretations in wide-coverage ontologies, semantic data models with abstractions that are not enough to capture the relation richness of problem domains, and improperly structured taxonomies. However, if relations are provided with precise semantics, some of these problems can be avoided, and meaningful operations can be performed on them. In this paper we present some insightful issues about the modeling, representation and usage of relations including the available taxonomy structuring methodologies as well as the initiatives aiming to provide relations with precise semantics. Moreover, we explain and propose the control of relations as a key issue for the coherent construction of ontologies.

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Se desarrolló un Sistema de Información Geográfica (SIG) automatizado para el análisis espacial de las capturas, del esfuerzo pesquero, de la abundancia estimada de especies mediante el índice de Captura por Unidad de Esfuerzo (CPUE) y de su relación con algunos factores ambientales (profundidad, tipo de fondo y temperatura superficial del mar) de la esquería artesanal asentada en la península de Araya, Estado Sucre, República de Venezuela. Este programa automatizado, denominado SIGPAR, fue desarrollado utilizando el lenguaje Microsoft® Visual Basic 6 y la respectiva librería del software SIG Idrisi®, a cuyo menú principal fue agregado un nuevo módulo que facilita la interacción con los usuarios.Palabras claves: Sistema de Información Geográfica (SIG); pesquería artesanal; Península de Araya, Venezuela.AbstractA Geographic Information System (GIS) application software was developed for the spatial analysis of fishing catches, the estimated abundance of species by the Catch per Unit Effort (CPUE) index, and its relationship with various environmental factors (depth, type of bottom, and surface temperature of the sea) of the artisanal fishery based in the Peninsula of Araya, State of Sucre, in Venezuela. This application, named SIGPAR, was developed using Microsoft® Visual Basic 6 and IDRISI®. A menu button was added to the GIS software IDRISI® for convenience of users.Key Words: Geographic Information System (GIS), Artisanal Fisheries, Araya, Venezuela.

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La gestione del fine vita dei prodotti è un argomento di interesse attuale per le aziende; sempre più spesso l’imprese non possono più esimersi dall’implementare un efficiente sistema di Reverse Logistics. Per rispondere efficacemente a queste nuove esigenze diventa fondamentale ampliare i tradizionali sistemi logistici verso tutte quelle attività svolte all’interno della Reverse Logitics. Una gestione efficace ed efficiente dell’intera supply chain è un aspetto di primaria importanza per un’azienda ed incide notevolmente sulla sua competitività; proprio per perseguire questo obiettivo, sempre più aziende promuovono politiche di gestione delle supply chain sia Lean che Green. L’obiettivo di questo lavoro, nato dalle esigenze descritte sopra, è quello di applicare un modello innovativo che consideri sia politiche di gestione Lean, che dualmente politiche Green, alla gestione di una supply chain del settore automotive, comprendente anche le attività di gestione dei veicoli fuori uso (ELV). Si è analizzato per prima cosa i principi base e gli strumenti utilizzati per l’applicazione della Lean Production e del Green supply chain management e in seguito si è analizzato le caratteristiche distintive della Reverse Logistics e in particolare delle reti che trattano i veicoli a fine vita. L’obiettivo finale dello studio è quello di elaborare e implementare, tramite l’utilizzo del software AMPL, un modello di ottimizzazione multi-obiettivo (MOP- Multi Objective Optimization) Lean e Green a una Reverse Supply Chain dei veicoli a fine vita. I risultati ottenuti evidenziano che è possibile raggiungere un ottimo compromesso tra le due logiche. E' stata effettuata anche una valutazione economica dei risultati ottenuti, che ha evidenziato come il trade-off scelto rappresenti anche uno degli scenari con minor costi.

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Con el objetivo de evaluar el potencial del follaje fresco de Moringa oleifera como alimento para conejos y su efecto sobre el comportamiento productivo , se realizó el presente experimento en la Unidad de Producción cunícola de la Universidad Nacional Agraria. Se utilizaron 18 conejos de razas Neozelandés Blanco y California con una edad de 40 d-1 y un peso promedio de 712.19g(127.96)agrupados en un diseño completamente al azar (DCA) con seis repeticiones por tratamiento, l os tratamientos fueron T1: 100% concentrado comercial , T2: 80% concentrado comercial + 20% follaje de Moringa o leifera, T3: 70% Concentrado + 30% follaje de Moringa o leifera. Las variables evaluadas fueron: consumo de alimento, ganancia de peso, conversión alimenticia, Morfometría del tracto gastrointestinal, características de la canal y análisis sensorial de la carne de conejos, los datos se analizaron mediante el procedimiento de análisis de varianza (ANDEVA),utilizando el Modelo Lineal General del Software MINITAB(Minitab®,versión 16.0, 2012). Los resultados obtenidos muestran que no se encontró diferencias significativas (p>0.05) en el consumo de alimento, ganancia media diaria y conversión alimenticia así mismo para la Morfometría del tracto gastrointestinal sin embargo para el análisi s sensorial de la carne los jueces no entrenados encontraron diferencias en la calidad, textura y diferencias altamente significativas en la dureza(1er mordisco). En el análisis financiero se encontró una mayor utilidad al comparar el T1 vs T3 con US$1.10 seguido por el T1 vs T2 con US$ 0.48.

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A realização da Internet das Coisas (Internet of Things, IoT) requer a integração e interação de dispositivos e serviços com protocolos de comunicação heterogêneos. Os dados gerados pelos dispositivos precisam ser analisados e interpretados em concordância com um modelo de dados em comum, o que pode ser solucionado com o uso de tecnologias de modelagem semântica, processamento, raciocínio e persistência de dados. A computação ciente de contexto possui soluções para estes desafios com mecanismos que associam os dados de contexto com dados coletados pelos dispositivos. Entretanto, a IoT precisa ir além da computação ciente de contexto, sendo simultaneamente necessário soluções para aspectos de segurança, privacidade e escalabilidade. Para integração destas tecnologias é necessário o suporte de uma infraestrutura, que pode ser implementada como um middleware. No entanto, uma solução centralizada de integração de dispositivos heterogêneos pode afetar escalabilidade. Assim esta integração é delegada para agentes de software, que são responsáveis por integrar os dispositivos e serviços, encapsulando as especificidades das suas interfaces e protocolos de comunicação. Neste trabalho são explorados os aspectos de segurança, persistência e nomeação para agentes de recursos. Para este fim foi desenvolvido o ContQuest, um framework, que facilita a integração de novos recursos e o desenvolvimento de aplicações cientes de contexto para a IoT, através de uma arquitetura de serviços e um modelo de dados. O ContQuest inclui soluções consistentes para os aspectos de persistência, segurança e controle de acesso tanto para os serviços de middleware, como para os Agentes de Recursos, que encapsulam dispositivos e serviços, e aplicações-clientes. O ContQuest utiliza OWL para a modelagem dos recursos e inclui um mecanismo de geração de identificadores únicos universais nas ontologias. Um protótipo do ContQuest foi desenvolvido e validado com a integração de três Agentes de Recurso para dispositivos reais: um dispositivo Arduino, um leitor de RFID e uma rede de sensores. Foi também realizado um experimento para avaliação de desempenho dos componentes do sistema, em que se observou o impacto do mecanismo de segurança proposto no desempenho do protótipo. Os resultados da validação e do desempenho são satisfatórios