976 resultados para interpretazione, rifugiati, Germania, associazioni professionali
Resumo:
Dal 1936 al 1939 la Spagna dovette fare i conti con gli orrori di una guerra che aveva diviso in due il paese, sia ideologicamente che geograficamente, facendogli vivere una tragedia ancora oggi tangibile nel tessuto sociale e politico della penisola iberica. Questo conflitto, che aveva suscitato l’interesse di molti, raggiunse un livello tale di sperimentazione, sia in campo militare, sia in quello civile, da essere considerato un banco di prova per la seconda guerra mondiale. Il progetto di tesi, attraverso l’analisi e il sottotitolaggio di due documentari, uno anarchico e l’altro franchista, intende presentare una ricerca che ha come focus primario lo studio della propaganda cinematografica durante il periodo della guerra civile spagnola. Il cinema che, proprio negli anni Trenta, si era definitivamente affermato anche grazie all’introduzione del sonoro, fu presto considerato un potente mezzo di comunicazione divenendo un’arma di persuasione della quale, entrambi gli schieramenti con tempistiche diverse, si servirono per indottrinare la popolazione e giustificare la propria azione militare. Il cinema, pertanto, fu messo al servizio della guerra. Nel primo capitolo di questo elaborato verrà presentato il quadro storico di riferimento con la definizione delle cause, dell’evoluzione e delle ideologie in campo durante il conflitto. Il secondo capitolo si concentrerà sull’analisi dei due sistemi di propaganda, quella repubblicana e quella nazionalista, con un’attenzione principale nei confronti della propaganda cinematografica e delle sue diverse espressioni politiche nella penisola iberica. In questo capitolo si farà, inoltre, accenno alla produzione cinematografica internazionale riferita al conflitto spagnolo durante gli anni della guerra e in quelli immediatamente successivi. Infine, nel terzo e ultimo capitolo, si prenderanno in analisi i due documentari sottotitolati (“Los Aguiluchos de la FAI por tierras de Aragón, Reportaje nº1, Estampas de la revolución antifascista” e “La Liberación de Madrid”, con la presentazione dell’analisi tecnica e contenutistica degli stessi. Per concludere, verranno indicate le strategie traduttive impiegate durante la fase di traduzione e riportati esempi concreti ad esse riferite.
Resumo:
Il presente elaborato si propone di analizzare il racconto dalla scrittrice argentina María Teresa Andruetto (Premio Hans Christian Andersen 2012) El país de Juan, nell’edizione pubblicata dalla casa editrice spagnola Anaya nel 2003. Nel 2014 ne è stata proposta la traduzione in italiano con il titolo Il paese di Juan, ad opera di Ilide Carmignani. La storia, che narra di due bambini costretti a migrare dalla campagna alle favelas argentine (Villas), si presenta come una vera e propria sfida traduttiva per il contrasto tra la poeticità del linguaggio e il realismo del mondo raccontato ed il forte legame con il contesto locale in cui è inserita. Lo studio consta di tre capitoli principali: nel primo si approfondiscono la vita, le opere, lo stile e la concezione della letteratura della Andruetto. Dopo aver impostato tale cornice stilistica e contestuale, si prosegue, nel secondo capitolo, con l’analisi del testo originale, dove vengono messi in luce gli aspetti formali e stilistici della scrittura, le tematiche, gli elementi grafici, le illustrazioni e il contesto storico-sociale. Si passa poi, nel terzo ed ultimo capitolo, ad un’analisi della traduzione italiana del libro rispetto alla capacità di ricreare un tipo di linguaggio altamente innovativo, la salvaguardia delle figure retoriche, degli aspetti grafici e dei riferimenti culturali, elementi di fondamentale importanza per creare una traduzione in grado di aprire gli orizzonti del giovane lettore. Inoltre, si confrontano i glossari della versioni spagnola e italiana evidenziandone differenze e affinità. Si pone infine l’accento sull’indiscutibile abilità della Carmignani nel saper mantenere la dicotomia testuale tra realismo e mistero, riferendosi anche all’importanza della collaborazione tra lo scrittore e il traduttore, legame che senza dubbio è possibile cogliere nella traduzione Il paese di Juan.
Resumo:
In questo elaborato ho tentato di dare un quadro generale dei dialetti arcaici calabro-lucani: l'area Lausberg. Nella prima parte del mio elaborato ho tentato di ricostruire la storia dialettale della Calabria, dai Bruzi ai Romani, individuando le quattro aree dialettali che si sono venute a formare. In seguito, nella seconda parte mi propongo di enumerare i fenomeni fonolinguistici che si verificano nell’area Lausberg. Per ultimo mi sono occupata di analizzare un'opera di teatro in dialetto cassanese mettendo in evidenza le componenti lessicali, i fenomeni fonetici e le tradizioni salienti.
Resumo:
Il presente elaborato è una proposta di traduzione del racconto «Legkie miry» [Mondi leggeri] della scrittrice contemporanea russa Tat’jana Tolstaja. Il racconto venne pubblicato sul sito della rivista «Snob» nel maggio 2013. Il libro di cui fa parte il racconto, invece, è stato presentato nelle maggiori librerie di Mosca e San Pietroburgo nel giugno 2014. «Legkie miry» esce dopo qualche anno dall’ultima pubblicazione dell’autrice e intende, in chiave ironica e non, mostrare la realtà americana degli anni Novanta vista con gli occhi di un’insegnante dell’epoca sovietica. Avventure dolceamare con la casa appena comprata, stanze magiche e mondi leggeri, molteplici sfaccettature di due studenti in particolare, operai che sistemano la casa, o fanno finta. Ma anche lunghi viaggi verso nord dell’America, per raggiungere il posto di lavoro, cantautori russi irrinunciabili compagni di viaggio, mirtilli raccolti e regalati, e l’appena percettibile nostalgia di casa, di Mosca.
Resumo:
La poetessa Sofija Jakovlevna Parnok (1885 - 1933) ha attraversato anni che per la Russia sono stati travagliati e intensi, sia dal punto di vista storico che da quello culturale (e quindi letterario): percorrendo i primi decenni del XX secolo, da una parte raccolse tracce di quel periodo nella propria opera, dall’altra vi lasciò un segno indelebile e unico. Pochi sono tuttavia coloro che hanno deciso di ripercorrere il segno lasciato dalla poetessa. In questo elaborato si è voluto riportare alla luce il nome di Sofija Parnok, spesso sconosciuto ai più, attraverso la traduzione di alcune poesie scelte, attraverso la loro analisi e, contemporaneamente, attraverso il racconto della sua vita: la vita della cosiddetta “Saffo russa”.
Resumo:
Ce mémoire propose la traduction de certains passages du livre « Per dieci minuti » de Chiara Gamberale. Ce roman raconte l’histoire de Chiara, une fille qui, pendant un période de troubles de sa vie où elle croit avoir perdu tous ses points de repère, décide d’essayer une thérapie-jeu: tous les jours, pendant dix minutes, elle doit faire quelque chose de nouveau, qu’elle n’a jamais expérimenté avant. Ce traitement thérapeutique s’inspire de la théorie des six exercices de Rudolf Steiner, un pédagogue autrichien qui décrit les six étapes fondamentales pour retrouver l’équilibre intérieur. D’un côté, ce mémoire veut souligner l’importance de se consacrer à la traduction d’un genre qui semble avoir de plus en plus du succès de nos jours: la littérature sur le développement personnel et le bien-être. De l’autre, il présente une analyse de l’histoire de la traduction, surtout en ce qui concerne la traduction des référents culturels, à travers une comparaison entre l’approche « normalisante » et l’approche « exotisante ». De plus, il traite le sujet épineux, puisque complexe et fascinant en même temps, des « intraduisibles », c’est-à-dire les implicites culturels. Il s’agit de mots pour lesquels il est impossible de trouver un équivalent direct dans les autres langues puisqu’ils décrivent les habitudes spécifiques d’une certaine communauté ou ils sont le fruit d’une vision spécifique et unique du monde de la part d’une culture. Moi-même, à travers cette traduction, j’ai dû me confronter avec toute une série de défis au niveau traductif , liés surtout au contexte culturel et au style de l’écrivain: j’ai traduit par exemple des parties en dialecte, des passages en rimes et j’ai dû même reproduire volontairement des erreurs de grammaire afin de m’adapter au registre linguistique de certains personnages.
Resumo:
Il seguente elaborato si propone di fornire un esempio di traduzione del film Brat 2 di Aleksej Balabanov, che possa fungere da base per un eventuale sottotitolaggio. Il lavoro è suddiviso in quattro sezioni: in primo luogo, una breve nota alla traduzione, pensata per favorire una lettura diretta delle battute, in cui ci si soffermerà su alcuni aspetti della lingua e della cultura russe. Le linee orizzontali demarcano i cambi di scena, ovvero il passaggio da un ambiente ad un altro. La seconda sezione si concentra in parte sull'analisi di alcuni temi e caratteristiche del film in questione (anche in relazione con il suo antecedente Brat), in parte sul regista e sull'attore protagonista Sergej Badrov. La terza sezione fornirà invece una breve delucidazione riguardo la traduzione audiovisiva. Infine, la quarta sezione è composta da una tabella a due colonne, all'interno della quale sono inserite le battute tradotte con testo a fronte. La scelta è ricaduta sull'opera in questione data la sua rilevanza all'interno del panorama cinematografico russo, ma soprattutto, data la sua originalità. Brat 2 [Fratello 2] ha la capacità di mostrare, con poche ed efficaci pennellate, le immagini di un'America diversa da quella che si è soliti rappresentare sugli schermi occidentali.
Resumo:
Contacts between languages have always led to mutual influence. Today, the position of authority of the English language affects Italian in many ways, especially in the scientific and technical fields. When new studies conceived in the English-speaking world reach the Italian public, we are faced not only with the translation of texts, but most importantly the rendition of theoretical constructs that do not always have a suitable rendering in the target language. That is why we often find anglicisms in Italian texts. This work aims to show their frequency in a specific field, underlying how and when they are used, and sometimes preferred to the Italian corresponding word. This dissertation looks at a sample of essays from the specialised magazine “Lavoro Sociale”, published by Edizioni Centro Studi Erickson, searching for borrowings from English and discussing their use in order to make hypotheses on the reasons of this phenomenon, against the wider background of translation studies and translation universals research. What I am more interested in is the understanding of the similarities and differences in the use of anglicisms by authors of Italian texts and translators from English into Italian, so that I can figure out what the main dynamics and tendencies are. The whole paper is has four parts. Chapter 1 briefly explains the theoretical background on translation studies, and introduces and discusses the notion of translation universals. After that, the research methodology and theoretical background on linguistic borrowings (especially anglicisms) in Italian are summarized. Chapter 2 presents the study, explaining the organisation of the material, the methodology used and the object of interest. Chapter 3 is the core of the dissertation because it contains the qualitative and quantitative data taken from the texts and the examination of the dynamics of the use of anglicisms. Finally, Chapter 4 compares the conclusions drawn from the previous chapter with the opinions of authors, translators and proof-readers, whom I asked to answer a questionnaire written specifically to investigate the mechanisms and choices behind their use of anglicisms.
Resumo:
In quest'elaborato si affronterà l'analisi dell'interprete nelle zone di conflitto, una figura che è sempre più al centro dell'interesse di media internazionali, studenti e professori. Dopo un'introduzione al ruolo e alle funzioni dell'interprete, si analizzerà la tipologia dell'interpretazione di comunità e, successivamente, si punteranno i riflettori sull'interprete nelle aree instabili del pianeta. Particolare rilievo verrà dato a come muti la sua immagine a seconda delle varie parti in guerra e quanto la sua vita sia molto spesso in pericolo. In conclusione, si analizzeranno i progetti di alcune università di interpretazione che hanno risposto piuttosto prontamente alla necessità di una formazione professionalizzante per le figure di interpreti e mediatori interculturali nelle aree sensibili della terra, senza dimenticare le iniziative internazionali volte alla loro protezione.
Resumo:
В последние десятилетия появился целый ряд работ, посвященных самым различным проблемам аспектологии, однако сопоставительная аспектология русского и украинского языков до сих пор остается недостаточно изученной. В частности, среди работ итальянских лингвистов достаточно трудно найти исследования, посвященные этой проблеме (как и другим проблемам сопоставительной грамматики русского и украинского языков). Настоящая дипломная работа представляет собой перевод нескольких страниц монографии «Сопоставительная грамматика русского и украинского языков», написанной коллективом авторов и опубликованной издательством «Наукова думка» в Киеве в 2003 г. К этому переводу нами был сделан комментарий, в котором мы кратко охарактеризовали различные подходы к проблеме аспектности глагола в русском и украинском языках, продемонстрировали сходство и различие в понимании учеными аспектности и главных её компонентов: категории глагольного вида и способа действия, уделили внимание терминологии и теории аспектности, в частности, проследили, как исследуется оппозиция глагольного вида в узком смысле (Aspekt) способу действия глагола (Aktionsart); рассмотрели, как изучаются темы предела и предельности; отметили некоторые расхождения во взглядах на способы перфективации и имперфективации; наконец, мы указали, каким образом исследователи определяют влияние вида на образование и функционирование форм глагольного наклонения и времени, а именно - повелительного наклонения, давнопрошедшего времени, будущего времени, причастия и деепричастия.
Resumo:
Tradurre testi di brani musicali è il fulcro di questo lavoro. Il contesto è il Brasile, la città di Belo Horizonte, una realtà periferica e un gruppo di cantanti e musicisti di samba. Questo è il quadro ritratto del documentario preso in esame “Roda” di Carla Maia e Raquel Junquera e del quale si propone qui la sua traduzione integrale dal portoghese all'italiano per il sottotitolaggio (per il quale si sono seguiti i riferimenti del libro “Teoría y práctica de la subtitulación: Inglés-Español” di Jorge Díaz Cintas). Dopo una panoramica generale del samba come stile musicale e fenomeno culturale, in questa tesi si affrontano tematiche e complessità legate alla traduzione di canzoni e del genere filmico del documentario proponendo esempi specifici e spunti teorici. Inoltre, vengono inclusi argomenti quali registro, fraseologia e umorismo. Sono infine illustrati i metodi e gli strumenti usati per la realizzazione di questo lavoro.
Resumo:
Ce mémoire propose d’étudier le phénomène des interférences linguistiques qui se vérifient lors de l’apprentissage du français langue étrangère (FLE). Après avoir apporté quelques notions historico-théoriques de la grammaire et de la didactique, nous nous pencherons sur la question des interférences linguistiques à travers une étude de cas spécifique portant sur des apprenants italophones et sinophones de niveau B1 selon le Cadre Européen Commun de Référence pour les langues. Il s’agit de réfléchir, à travers cette analyse, au rôle de la grammaire dans un contexte d’enseignement/apprentissage de la langue française où l’origine de l’apprenant influence l’approche à la langue étrangère et est source d’interférences linguistiques. En dernier lieu, nous tirerons les conclusions de l’analyse sur le plan didactique.
Resumo:
Cardiotocography (CTG) is a widespread foetal diagnostic methods. However, it lacks of objectivity and reproducibility since its dependence on observer's expertise. To overcome these limitations, more objective methods for CTG interpretation have been proposed. In particular, many developed techniques aim to assess the foetal heart rate variability (FHRV). Among them, some methodologies from nonlinear systems theory have been applied to the study of FHRV. All the techniques have proved to be helpful in specific cases. Nevertheless, none of them is more reliable than the others. Therefore, an in-depth study is necessary. The aim of this work is to deepen the FHRV analysis through the Symbolic Dynamics Analysis (SDA), a nonlinear technique already successfully employed for HRV analysis. Thanks to its simplicity of interpretation, it could be a useful tool for clinicians. We performed a literature study involving about 200 references on HRV and FHRV analysis; approximately 100 works were focused on non-linear techniques. Then, in order to compare linear and non-linear methods, we carried out a multiparametric study. 580 antepartum recordings of healthy fetuses were examined. Signals were processed using an updated software for CTG analysis and a new developed software for generating simulated CTG traces. Finally, statistical tests and regression analyses were carried out for estimating relationships among extracted indexes and other clinical information. Results confirm that none of the employed techniques is more reliable than the others. Moreover, in agreement with the literature, each analysis should take into account two relevant parameters, the foetal status and the week of gestation. Regarding the SDA, results show its promising capabilities in FHRV analysis. It allows recognizing foetal status, gestation week and global variability of FHR signals, even better than other methods. Nevertheless, further studies, which should involve even pathological cases, are necessary to establish its reliability.
Resumo:
Muratori concepisce Studi per una operante storia del territorio come una lettura del territorio, una sua interpretazione. E’ una raccolta di disegni (255 disegni a mano e 18 prove di stampa), in cui sono riportati soltanto i tratti rilevanti dei territori considerati al fine dello studio. La tesi ha come obiettivo quello di compiere un’analisi filologica dei documenti e cercare di cogliere le finalità, valutando la sua attendibilità ai giorni nostri. Nella scelta del titolo, Studi per una operante storia del territorio. Il libro incompiuto di Saverio Muratori,inserendo nel titolo quello originale dell'opera, si rende esplicita l’intenzione filologica di base da cui si sviluppano le considerazioni fatte nello svolgimento di questa ricerca, costantemente attenta alla coerenza con i disegni analizzati. Questa coerenza è dettata dalla volontà di perseguire le logiche di confronto che hanno caratterizzato il lavoro di Muratori. Il titolo che descrive il corpus dei disegni mette in primo piano il sistema uomo-natura, che il territorio rappresenta nella sua totalità di unicum. La tesi è suddivisa in due parti. La prima verte sullo studio dei materiali d’archivio relativi agli Studi sul territorio, in cui è spiegato il metodo di catalogazione utilizzato. Fondamentale, ai fini di un primo approccio alla ricerca, è il contributo dato dall’architetto Alessandro Giannini attraverso la preliminare schedatura del materiale ed dell'analisi riportata in Leggendo le minute dell’Atlante del territorio di Saverio Muratori. La seconda parte della tesi verte su un percorso dialettico tra la filosofia, la teoria, la didattica e la pratica progettuale di Muratori, ambiti da tenere in considerazione per una interpretazione critica alla sua metodologia, che ha come fine ultimo il reale, quindi il territorio, in cui trova, prima attraverso la trattazione teorica esposta in Civiltà e territorio, la concreta conclusione nei disegni degli Studi per una operante storia del territorio.
Resumo:
Il presente elaborato propone un’analisi contrastiva tra proverbi italiani e spagnoli appartenenti alla sfera gastronomica. Il lavoro è stato organizzato in tre capitoli e ognuno di questi si focalizza su diversi aspetti. Nel primo capitolo sono stati riportati cenni storici e teorici riguardanti la paremiologia, ovvero lo studio dei proverbi. Nel secondo capitolo, dopo una lunga fase di ricerca e documentazione, mi sono soffermato sull’analisi di una serie di locuzioni proverbiali in spagnolo, con opportuni parallelismi e confronti con quelli in lingua italiana. Infine, ho affrontato la questione dal punto di vista della traduzione, mettendo in luce i possibili limiti e difficoltà in campo traduttivo.