989 resultados para Turbina idraulica effetto Venturi flusso libero acqua fluente
Resumo:
Nel seguente elaborato è stata trattata l’analisi di un flusso bifase, newtoniano, incomprimibile, turbolento attraverso i dati ricavati tramite una simulazione numerica diretta (DNS) del flusso. I due fluidi, aventi le stesse caratteristiche di densità e viscosità, sono stati separati da un’interfaccia caratterizzata da una tensione superficiale costante. Sono quindi stati paragonati i risultati ottenuti da tale simulazione con quelli ricavati da una DNS di flusso bifase precedentemente svolta, avente stesse proprietà dei fluidi ma diversa altezza dell’interfaccia. Attraverso tale confronto, si è notato come la presenza di un’interfaccia abbia modificato in maniera rilevante il comportamento della turbolenza nei pressi di quest’ultima, incrementando la portata volumetrica del flusso. In particolare si è osservato come, ad un maggiore spessore del fluido lubrificante (fluido avente spessore minore tra i due), seguisse una portata volumetrica maggiore.
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In questo elaborato vengono descritte le modalità ed i criteri di progettazione di un impianto di riutilizzo di vapore surriscaldato residuo, per un’applicazione industriale di riscaldamento di acqua desalinizzata. Il vapore, che si trova stanziato in linee di accumulo considerate preesistenti, verrà successivamente spillato e canalizzato verso uno scambiatore termico a fascio tubiero controcorrente. A valle di quest’ultimo, si sviluppa una linea di ritorno di condensa che si conclude con il collegamento della stessa ad una linea di accumulo di condensa, anch'essa considerata preesistente. L’obiettivo principale dell’elaborato è la progettazione delle linee piping necessarie per la corretta e completa realizzazione dell’impianto sopracitato, sia a livello operativo che di sicurezza. A tale scopo, quindi, viene descritto il layout generale d’impianto, vengono stabiliti gli approcci da seguire, come la supportazione delle linee stesse ed i metodi di smorzamento delle tensioni termiche accumulate, ed, una volta introdotte le normative e gli standard utilizzati in fase di progettazione, viene fatta una verifica mediante utilizzo di software di calcolo a elementi finiti (Caesar 2), i cui risultati andranno a giustificare le scelte progettuali ed a convalidare l’attuale installazione del progetto.
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Negli ultimi tempi, i compositi FRCM (Fiber Reinforced Cementitious Matrix) sono largamente utilizzati per il rinforzo di costruzioni murarie esistenti, tuttavia rimangono dubbi riguardo la loro durabilità e le loro prestazioni meccaniche in condizioni ambientali avverse. L'obiettivo del presente lavoro di tesi è stato quello di analizzare il comportamento meccanico e l'aderenza di due diversi compositi FRCM applicati su supporto murario, sottoposti a prove di distacco condotte a temperatura. A tal proposito, le prove sono state eseguite all'interno di una camera climatica mediante la quale è stato possibile procedere al condizionamento termico dei campioni: le temperature indagate sono comprese nell'intervallo da 23 a 140°C. Dai risultati ottenuti è stato possibile notare come, all'aumentare della temperatura, il comportamento meccanico del generico composito cambiasse, presentando tensioni di picco via via inferiori e un progressivo cambiamento della modalità di rottura. Infatti, mentre i campioni testati a temperatura ambiente hanno mostrato un comportamento fragile con rottura del tessuto esterno al rinforzo, i campioni testati a temperature superiori hanno manifestato un comportamento meno fragile, caratterizzato dallo scorrimento del tessuto presente all'interno della malta.
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L'elaborato tratta dell'effetto della porosità sulle proprietà meccaniche e osteoinduttive di un biomateriale utilizzabile in ingegneria del tessuto osseo, per come questo è stato valutato nello studio "Surface porous poly-ether-ether-ketone based on three-dimensional printing for load-bearing orthopedic implant" condotto dai ricercatori Shuai Li, Tianyu Wang, Jiqiang Hu, Zhibin Li, Bing Wang, Lianchao Wang e Zhengong Zhou. In particolare, il biomateriale studiato è rappresentato dal “PEEK”, un polimero termoplastico che viene lavorato, tramite stampante 3D a filamento, in modo da presentare una struttura che include un corpo centrale solido ricoperto da strati porosi sia nello strato superiore sia in quello inferiore. Per la valutazione delle proprietà meccaniche sono state svolte una prova a trazione e una prova a flessione. I valori ottenuti sperimentalmente sono stati confrontati con quelli ottenuti da un’analisi numerica e da un modello teorico. Per la valutazione delle proprietà osteoinduttive sono stati condotti test di proliferazione cellulare e differenziamento osteogenico. I risultati ottenuti concludono che specifici valori della porosità superficiale del biomateriale presentano proprietà meccaniche e osteoinduttive che lo rendono idoneo all’utilizzo come impianto osteogenico in ingegneria tissutale.
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Il sistema logistico rappresenta una variabile fondamentale nel contesto organizzativo: se efficiente e ben strutturato può rivelarsi un vantaggio competitivo per le organizzazioni. Nel presente elaborato viene posta l’attenzione proprio su un particolare ambito del sistema logistico, ossia quello della logistica interna. L’obiettivo di questa tesi, svolta a margine di un tirocinio in Marchesini Group, azienda del bolognese leader nella fornitura di sistemi automatici per il packaging farmaceutico e cosmetico, è stato quello di ottimizzare i processi di gestione delle scorte e di picking di due categorie specifiche di prodotti: gli utensili, gestiti dal reparto attrezzeria ed i DPI, gestiti dal reparto sicurezza. Dopo una fase iniziale di osservazione diretta sul campo, finalizzata rilevare le principali criticità dei processi, lo studio si è concentrato sull'identificazione degli articoli principalmente consumati dai reparti e sulla definizione del loro consumo medio. In funzione delle esigenze dei diversi settori coinvolti, sono state, per entrambi i reparti, avanzate delle proposte di soluzione che riguardano sia l'introduzione di un nuovo modello di gestione delle scorte, accompagnato da un nuovo sistema di monitoraggio delle giacenze, che la riorganizzazione del flusso informativo relativo alla gestione degli ordini. Oltre che sul flusso informativo, il focus è stato posto anche sul flusso fisico degli articoli, con l’obiettivo di eliminare gli sprechi legati alle movimentazioni degli operatori tra i reparti. A tale scopo, dopo aver analizzato l'attuale processo di picking, è stata avanzata una proposta di soluzione che prevede l'introduzione di alcuni punti di prelievo direttamente all’interno dei reparti produttivi, appositamente collocati e dimensionati per minimizzare gli spostamenti degli operatori. Nella parte finale dell’elaborato vengono trattate le soluzioni proposte dal punto di vista economico e ne vengono illustrati i possibili sviluppi futuri.
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Universidade Estadual de Campinas . Faculdade de Educação Física
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Universidade Estadual de Campinas. Faculdade de Educação Física
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Oral carcinogenesis is a multi-step process. One possible step is the development of potentially malignant disorders known as leukoplakia and erytroplakia. The objective of this study was to use immunohistochemistry to analyze the patterns of expression of the cell-cycle regulatory proteins p53 and p16INK4a in potentially malignant disorders (PMD) of the oral mucosa (with varying degrees of dysplasia) and in oral squamous cell carcinomas (OSCC) to correlate them with the expression of telomerase (hTERT). Fifteen PMD and 30 OSCC tissue samples were analyzed. Additionally, 5 cases of oral epithelial hyperplasia (OEH) were added to analyze clinically altered mucosa presenting as histological hyperplasia without dysplasia. p53 positivity was observed in 93.3% of PMD, in 63.3% of OSCC and in 80% of OEH. Although there was no correlation between p53 expression and the grade of dysplasia, all cases with severe dysplasia presented p53 suprabasal immunoexpression. p16INK4a expression was observed in 26.7% of PMD, in 43.3% of OSCC and in 2 cases of OEH. The p16INK4a expression in OEH, PMD and OSCC was unable to differentiate non-dysplastic from dysplastic oral epithelium. hTERT positivity was observed in all samples of OEH and PMD and in 90% of OSCC. The high hTERT immunoexpression in all three lesions indicates that telomerase is present in clinically altered oral mucosa but does not differentiate hyperplastic from dysplastic oral epithelium. In PMD of the oral mucosa, the p53 immunoexpression changes according to the degree of dysplasia by mechanisms independent of p16INK4a and hTERT.
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OBJETIVO: Analisar a idade e o uso do preservativo na iniciação sexual de adolescentes brasileiros em dois períodos: 1998 e 2005. MÉTODOS: Amostras representativas da população urbana brasileira foram entrevistadas em inquérito domiciliar por duas pesquisas, realizadas em 1998 e 2005. Dentre os entrevistados, 670 jovens (16 a 19 anos) sexualmente ativos foram selecionados para o estudo, 312 de 1998 e 358 de 2005. Para análise dos dados ponderados foram utilizados o teste qui-quadrado de Pearson e o teste exato de Fisher (±<5%). RESULTADOS: Em 2005, 61,6% dos jovens entrevistados tinham iniciado-se sexualmente, cuja idade média foi 14,9 anos, sem diferenças significativas para os jovens entrevistados em 1998. O uso de preservativo na primeira relação sexual aumentou significativamente em relações estáveis (48,5% em 1998 vs. 67,7% em 2005) e casuais (47,2% em 1998 vs. 62,6% em 2005) em quase todos os segmentos. Persistiram as diferenças relacionadas à iniciação sexual e ao uso de preservativos segundo gênero, cor da pele e escolaridade, tal como observado em 1998. A diminuição no uso de preservativo entre os jovens que se iniciaram sexualmente antes dos 14 anos, em todos os contextos de parceria, foi expressiva na região Sudeste e entre os mais escolarizados. CONCLUSÕES: Como em outros países, observou-se tendência à estabilização da idade da iniciação sexual entre jovens de 15 a 19 anos. O adiamento do início da vida sexual, mais freqüente entre os jovens mais escolarizados, deve ser tema discutido no planejamento da educação dos adolescentes para a sexualidade e prevenção das IST. Quanto à diminuição da vulnerabilidade ao HIV, é relevante e significativo o incremento no uso de preservativo na iniciação sexual.
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We have developed a nonlocal functional of the exchange interaction for the ground-state energy of quantum spin chains described by the Heisenberg Hamiltonian. An alternating chain is used to obtain the correlation energy and a local unit-cell approximation is defined in the context of the density-functional theory. The agreement with our exact numerical data, for small chains, is significantly better than a previous formulation, even for chains with several ferromagnetic or antiferromagnetic bond defects. The results can be particularly relevant in the study of finite spin-1/2 Heisenberg chains, with exchange couplings changing, magnitude, or even sign, from bond-to-bond.
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The kinetics of the ethoxylation of fatty alcohols catalyzed by potassium hydroxide was studied to obtain the rate constants for modeling of the industrial process. Experimental data obtained in a lab-scale semibatch autoclave reactor were used to evaluate kinetic and equilibrium parameters. The kinetic model was employed to model the performance of an industrial-scale spray tower reactor for fatty alcohol ethoxylation. The reactor model considers that mass transfer and reaction occur independently in two distinct zones of the reactor. Good agreement between the model predictions and real data was found. These findings confirm the reliability of the kinetic and reactor model for simulating fatty alcohol ethoxylation processes under industrial conditions.
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This article presents an evaluation of the effects of the spouted bed design and operating conditions on system fluiddynamics and process performance during enteric coating of hard gelatine capsules. The design parameters studied were the column diameter (150 mm and 200 mm), the included angle of the conical base, gamma (60 degrees or 40 degrees) and the presence or absence of a Venturi inserted before the inlet air orifice. The process variables studied were the ratio between the feed flow rate of the coating suspension to the spouting gas flow rate (W(s)/W(g)), the mass of capsules loaded to the equipment (M(0)), and the ratio between the Spouting gas flow rate to the gas flow rate at minimum spouting condition (Q/Q(ms)). The response variables were the rate of increase of the capsules mass (K(1)), and the adhesion efficiency (eta). The linear regression equation for the dependent variable K, in terms of the independent variables adequately described the process with an r(2) value of 0.872. Analysis of variance (ANOVA) revealed that increasing of W(s)/W(g), Q/Q(ms) and gamma significantly increased the adhesion efficiency. Adhesion efficiencies higher than 90% were achieved by selecting precise coating conditions, indicating the feasibility of the process for coating of hard gelatine capsules. (C) 2008 Elsevier B.V. All rights reserved.
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The Rhipicephalus (Boophilus) microplus BM86 and BM95 glycoproteins are homologous proteins that protect cattle against tick infestations. In this study, we demonstrated that the recombinant chimeric protein comprising tick BM95 immunogenic peptides fused to the A. marginale MSP1a N-terminal region for presentation on the Escherichia coli membrane was protective against R. microplus infestations in rabbits. This system provides a novel and simple approach for the production of tick protective antigens by surface display of antigenic protein chimera on live E. coli and suggests the possibility of using recombinant bacterial membrane fractions for vaccination against cattle tick infestations. (C) 2009 Elsevier Ltd. All rights reserved.
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Calcifying epithelial odontogenic tumor (CEOT) is an extremely rare, benign neoplasm, accounting for approximately 1% of all odontogenic tumors. Peripheral CEOTs commonly resemble oral hyperplastic or reactive lesions and are histologically similar to their intraosseous counterparts. We report an unusual case of multifocal peripheral CEOT. A 40-year-old female presented with bilateral soft, painful, erythematous, gingival swellings localized in premolar areas of the mandibular gingiva. The presumptive diagnosis was bilateral pyogenic granuloma. The masses were surgically excised under local anesthesia without bone curettage and both recurred 12 months later. Morphologic features, and histochemical and immunohistochemical tests revealed bilateral peripheral calcifying odontogenic epithelial tumor. There is no clinical or radiographic evidence of recurrence 3.5 years after excision. This multifocal phenomenon has been reported previously only for intraosseous CEOT. Gingival masses must be carefully evaluated for clinical and histologic evidence of neoplasia. (Oral Surg Oral Med Oral Pathol Oral Radiol Endod 2009; 108: e66-e71)
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O carcinoma de células escamosas oral é um evento de muitas etapas, cuja incidência cresce continuamente, particularmente em jovens, numa amplitude que não pode ser completamente explicada pelo aumento da exposição a fatores de risco, como o tabaco e o álcool. Recentes investigações moleculares sugerem que existem múltiplos eventos genéticos, e vírus oncogênicos que são capazes de alterar as funções normais de oncogenes e genes de supressão tumoral. O objetivo deste artigo foi revisar o conhecimento atual sobre o papel do papilomavírus humano (HPV), Epstein-Barr vírus (EBV), P53 e telomerase no desenvolvimento e prognóstico do carcinoma de células escamosas oral.