426 resultados para Tunel ferroviario
Resumo:
Background: Oxidative stress in reproductive system leads to sperm DNA damage and sperm membrane lipid peroxidation and may play an important role in the pathogenesis of male infertility, especially in idiopathic cases. Antioxidants such as carotenoids function against free radical damages. Objective: The aim of this study was to determine the levels of lycopene, beta-carotene and retinol in serum and their relationship with sperm DNA damage and lipid peroxidation in infertile and normospermic males. Materials and Methods: Sixty two infertile men and 71 normospermic men participated in this study. Blood and semen samples were collected from all subjects. Sperm DNA damage was measured using TUNEL method. Carotenoids, retinol, and malonedildehyde in serum were also determined. Results: DNA fragmentation was higher in infertile group comparing to control group. Serum levels of lycopene, beta-carotene and, vitamin A in infertile men were significantly lower than normospermic men (p< 0.001, =0.005, and =0.003 respectively). While serum MDA was not significantly different between two groups, MDA in seminal plasma of infertile men was significantly higher than control group (p< 0.001). Conclusion: We concluded that lycopene, beta-carotene, and retinol can reduce sperm DNA fragmentation and lipid peroxidation through their antioxidant effect. Therefore the DNA fragmentation assay and determination of antioxidants factors such as lycopene, beta-carotene and retinol, along with sperm analysis can be useful in diagnosis and treatment of men with idiopathic infertility.
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Lo scopo della tesi è analizzare gli aspetti principali del progetto People Mover di Bologna, toccando gli aspetti costruttivi, ambientali e trasportistici, esaminando lo studio della domanda di trasporto e svolgendo infine un analisi swot dei punti di forza o debolezza. Il People Mover di Bologna è un sistema innovativo di trasporto pubblico che collegherà in 7 minuti la stazione ferroviaria all’aeroporto Marconi, effettuando una sola fermata intermedia presso il Lazzaretto, un’area destinata ad ospitare un nuovo insediamento abitativo nonché nuovi spazi per l’Università di Bologna. Il People Mover è un sistema di trasporto pubblico che offre: certezza sui tempi di percorrenza, mobilità silenziosa, zero emissioni (trazione elettrica), sicurezza di esercizio, costi ridotti rispetto ad una metropolitana. Dopo aver valutato in sede di analisi swot, i pro e contro di tale opera è giusto fare un confronto tra il People Mover e il Servizio Ferroviario Metropolitano. In passato il confronto fra i sostenitori del People mover e del Sistema ferroviario metropolitano è stato in parte ideologico, in parte politico e solo limitatamente tecnico. La tesi analizza le differenze tecniche dei due sistemi di trasporto. Voler far convivere sulla stessa infrastruttura due utenze molto diverse (quella aeroportuale e quella pendolare) è difficile e porterebbe alla non soddisfazione di entrambe. Se l’utenza aeroportuale chiede rapidità e spazio per i bagagli, i pendolari chiedono maggiori posti a sedere e maggiore intensità del servizio. In conclusione lo scopo di questa tesi non è porre dei dubbi sul progetto dell’opera stessa, peraltro già in fase di cantierizzazione, ma fornire un analisi più completa sul progetto.
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Esta investigación describe la situación portuaria del estado de Veracruz, ubicado en México, con el fin de analizar sus capacidades, infraestructura y funcionamiento, permitiendo una visualización de los modelos usados por el puerto, registrar sus prácticas, entre otros. Partiendo del funcionamiento, algunas estrategias y destrezas que se realizan en el puerto Azteca se tomarán como ejemplo, asimismo se realizará un análisis para el puerto de Buenaventura ubicado en Colombia. Lo anterior, con el propósito que el puerto colombiano evalué algunas de estas estrategias y así logre un aumento en su competitividad, mejore su infraestructura, tenga mayor eficiencia y eficacia a la hora del cargue, descargue, distribución y despacho de mercancías. A partir de este estudio, se concluyó que el puerto de Buenaventura necesita mejoras en su capacidad para albergar buques con mayor capacidad de transporte, infraestructura ferroviaria y de grúas y la implantación de una zona de libre comercio.
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Hace más de cuatro décadas en Argentina comenzó un proceso de desarticulación del sistema ferroviario que culminó con la privatización de los servicios. Con ello, han dejado de funcionar la gran mayoría de los trenes interurbanos de pasajeros con consecuencias sobre el ordenamiento territorial¬. En ese contexto, entendiendo que la disposición y características de las redes de transporte inciden en la organización del espacio, y ante la reciente formulación de proyectos de trenes de alta velocidad para nuestro país, resulta ineludible reflexionar sobre la política de transporte y territorial. Es en ese sentido, nos preguntamos ¿Qué relación se plantea entre las redes y los asentamientos de población?, ¿Qué características asumen estos ferrocarriles? y, finalmente ¿Cuáles serían las implicancias territoriales de la implementación de la alta velocidad en el contexto en que se encuentra hoy nuestra red ferroviaria? Intentando responder a dichas preguntas, se reflexiona sobre la relación entre el transporte y el territorio, particularmente respecto al transporte ferroviario de alta velocidad. Se recogen experiencias de países como España, Francia y Alemania, y se compara la evolución y las características que fueron adoptando las redes de altas velocidades en dichos países con las que asumirían los proyectos planteados para nuestro país.
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Il progetto di tesi nasce dall’interesse e dalla passione verso il mondo della Cybersecurity, che da sempre segna il mio percorso accademico e di vita, ma che durante questo ultimo anno di università ha avuto particolare rilevanza. Il progetto è stato svolto con il supporto e la supervisione del team Railway dell’azienda ALTEN Italia presso la sede di Bologna. Il lavoro di tesi mira allo sviluppo di un componente software che rappresenta un livello aggiuntivo di sicurezza nella comunicazione tra sistemi di bordo e di terra. In particolare, il progetto si pone come obiettivo la creazione di un Bridge, ovvero un componente software indipendente e configurabile che si interfaccia sia con il client che con il server, con lo scopo di garantire autenticità e cifratura dei messaggi scambiati tra le due entità. Inoltre, la potenza del Bridge sta nel fatto che nasce come possibile soluzione ai problemi di sicurezza informatica in ambito ferroviario, ma la sua applicabilità può essere estesa anche ad altri settori in cui sia presente una comunicazione client/server da rendere sicura. Infatti, tale software risulta particolarmente flessibile e adattabile, attraverso l’impostazione a priori di parametri di configurazione, in base al tipo di comunicazione che si desidera implementare tra le due entità. Per questo motivo, si ritiene che la forza del progetto sia la possibilità di fornire una soluzione software per proteggere l’infrastruttura critica dei trasporti ferroviari da eventuali minacce informatiche, ma anche la capacità adattiva del Bridge, in grado di svolgere le sue funzioni di sicurezza in un ampio ventaglio di ambiti di applicazione.
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In questo studio è affrontato il progetto di un energy harvester destinato ad alimentare un nodo sensore impiegato per scopi di monitoraggio strutturale. La applicazione in questione è specifica per l'ambito ferroviario, dovendo il sistema essere collocato sul tirante di poligonazione della linea area di contatto. Sono state indagate modalità di conversione dell'energia dalle vibrazioni generate dal contatto fra catenaria e pantografo, studiandone la possibile integrazione con la conversione dell'energia solare tramite celle fotovoltaiche. Sono stati quindi progettati e realizzati due prototipi di energy harvester a vibrazioni, basati su tecnica di conversione rispettivamente elettromagnetica e piezoelettrica. La fase di progettazione è stata affinata tramite simulazioni MATLAB e COMSOL, utilizzando il metodo degli elementi finiti, ed è stato curato il progetto dei circuiti di regolazione della tensione generata dai dispositivi. Sulla base del consumo del nodo sensore misurato ne è stata simulata la alimentazione da parte di un energy harvester solare al variare del periodo dell'anno. I dispostivi realizzati sono stati valutati attraverso varie misurazioni e sono state indagate tra gli sviluppi futuri possibili approcci per il miglioramento della tecnologia realizzata.