1000 resultados para acque, Marecchia, tecniche analitiche, nitrati
Resumo:
L’incessante urbanizzazione e il continuo aumento della popolazione urbana stanno generando nuove sfide per le pubbliche amministrazioni, le quali necessitano soluzioni per la gestione sostenibile di risorse primarie (cibo, acqua, suolo, fonti energetiche) e la corretta pianificazione delle città, allo scopo di salvaguardare le condizioni ambientali, la salute dei cittadini e il progresso economico: in questo complesso panorama si afferma il concetto di Digital Twin City (DTC) o gemello digitale della città, la controparte virtuale di oggetti e processi in ambiente urbano in grado di comunicare con essi e di simularne, replicarne e predirne i possibili scenari. In questo contesto, un elemento essenziale è costituito dal modello geometrico 3D ad alta fedeltà dell'ambiente urbano, e la Geomatica fornisce gli strumenti più idonei alla sua realizzazione. La presente elaborazione si sviluppa in tre parti: nella prima è stata condotta un’analisi della letteratura sui DTC, in cui sono state evidenziate le sue caratteristiche principali come l’architettura, le tecnologie abilitanti, alcune possibili modellazioni, ostacoli, scenari futuri ed esempi di applicazioni reali, giungendo alla conclusione che un accurato modello 3D della città deve essere alla base dei DTC; nella seconda parte è stata illustrata nel dettaglio la teoria delle principali tecniche geomatiche per la realizzazione di modelli 3D ad alta fedeltà, tra cui le tecniche fotogrammetriche di aerotriangolazione e l’algoritmo Structure from Motion (SfM); nella terza e ultima parte è stata condotta una sperimentazione su tre zone campione del comune di Bologna di cui, grazie ad un dataset di fotogrammi nadirali e obliqui ottenuto da un volo fotogrammetrico realizzato nel 2022, sono state ottenute Reality Meshes e ortofoto/DSM. I prodotti della terza zona sono stati confrontati con i medesimi ottenuti da un dataset del 2017. Infine, sono state illustrati alcuni strumenti di misura e di ritocco dei prodotti 3D e 2D.
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L’attività di Tesi svolta presso l’azienda Magni Telescopic Handlers è stata finalizzata all’implementazione e l’ottimizzazione dei principi fondamentali della teoria della Lean Manufacturing. Lo scopo del percorso si è concentrato in prima battuta sulla valutazione e analisi delle previsioni dei consumi delle macchine, per poi proseguire con la realizzazione di un database aggiornato costituito esclusivamente dal materiale gestito a Kanban. In questa maniera è stato possibile predisporre la formulazione della mappatura dei componenti a Kanban lungo le tre linee di montaggio dell’azienda, per riuscire a verificare il corretto collocamento dei codici. Sono quindi successivamente sviluppate due metodologie di implementazione per il dimensionamento del Kanban al fine di ottimizzare i processi interni, in accordo con la filosofia Lean Thinking. Al termine dell'elaborato sono illustrati i risultati e i vantaggi che si sono ottenuti per consentire un miglior livello di ottimizzazione delle attività di montaggio lungo la linea e uno standard di efficienza produttiva più elevato.
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Negli ultimi decenni sono state registrate preoccupati fenomeni di mortalità della vongola Chamelea gallina, in particolare nell’area costiera emiliano-romagnola e di cui non sono ancora state chiarite le cause. Il presente studio si è occupato di caratterizzare la comunità microbica associata alla vongola nella ghiandola digestiva, utilizzando il sequenziamento della regione ipervariabile V3-V4 del gene rRNA 16S, al fine di individuare fenomeni di disbiosi in aree ad elevata mortalità. Sono state quindi esplorate le variazioni stagionali (da luglio a novembre) nella struttura del microbiota della vongola e nell'ecosistema microbico dell'acqua di mare circostante, in quattro siti scelti ad hoc, secondo un gradiente di incidenza storica di mortalità, da Nord a Sud, tra le aree di Ravenna e Rimini. Lo stato di salute della vongola e del suo microbiota associato sono stati esplorati tramite, rispettivamente, l’indice di condizione e lo studio mediante NGS della composizione dell’ecosistema microbico intestinale. I nostri dati, sebbene preliminari, dimostrano come tra le aree Nord e Sud ci sia un comportamento differente e reciproco relativamente all’andamento stagionale dei valori di diversità interna (alfa) al microbiota della vongola, che si riduce dall’estate all’autunno nelle aree Nord (Ravenna e Lido di Savio), mentre aumenta - nello stesso periodo di tempo - nelle aree Sud (Rimini e Cesenatico). A conferma dei dati di alfa diversità, l’analisi mediante PCoA delle variazione del microbiota della vongola tra i quattro siti di indagine stratificate per stagione, dimostrano profonde differenze tra i due estremi nord-sud. In particolare, l’analisi integrata dei dati storici di produttività, indice di condizione e dinamica del microbiota della g.d. ci ha consentito di discriminare cinque famiglie microbiche come potenziali Growth Promoting Bacteria, poiché associate ad un picco di indice di condizione che si registra nelle aree a bassa mortalità, nel mese di settembre.
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Le zone marittime meridionali della Sicilia sono costantemente studiate per capire il loro stato ecologico e la biodiversità che nel tempo tende a cambiare. Uno dei fattori utili per approfondire l’analisi dell’ecosistema marino è lo studio e la stima delle popolazioni che occupano queste aree. Le popolazioni più soggette a questa ricerca sono quelle della specie del delfino tursiope (Tursiops truncatus), una delle poche appartenenti all’infraordine dei cetacei ad essere presente vicino alla costa. Ogni anno, questi mammiferi marini vengono studiati dall’ente presente nel territorio di Agrigento (Stretto di Sicilia), l’associazione MeRiS - Mediterraneo Ricerca e Sviluppo APS, per monitorare e aggiornare le informazioni sull’abbondanza e la distribuzione delle popolazioni, che si evolvono nel tempo. La presente ricerca vuole valutare e stimare l’abbondanza della popolazione del tursiope nelle acque antistanti la provincia di Agrigento, nello Stretto di Sicilia, grazie ai dati acquisiti negli avvistamenti effettuati dal 2016 al 2022. Attraverso la tecnica di foto-identificazione sono testati i metodi utilizzati dall’Associazione MeRiS, per offrire una visione della struttura sociale della specie, del suo areale di distribuzione e incrementare le conoscenze per lo studio dello stato ecologico nell’area di indagine. Lo studio ha dimostrato la capacità delle tecniche di stima messe in atto nella valutazione delle popolazioni. Inoltre, l’impegno nell’utilizzo della tecnica di campionamento della foto-identificazione è stato davvero fondamentale per il compimento sia di questa ricerca, ma anche per la maggior parte degli studi citati; perciò, questo metodo è senza ombra di dubbio uno dei mezzi più convenienti per il monitoraggio delle popolazioni marittime.
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Questo elaborato di tesi si concentra sul calcolo delle perdite che si verificano in cavi superconduttori ad alta temperatura critica per la fusione. La valutazione delle perdite riveste un ruolo di particolare importanza nella fase di progettazione di un cavo o di un avvolgimento superconduttore. Infatti, le proprietà superconduttive si manifestano a basse temperature (inferiori alla temperatura di transizione dalla fase normale alla fase superconduttiva) e di conseguenza è necessario configurare un apparato criogenico per il sistema. In tal senso, le perdite rientrano nel “budget” termico necessario a dimensionare correttamente il sistema di raffreddamento. Nel dettaglio, il lavoro verte sulla modellizzazione analitica e numerica delle perdite in una pila di nastri superconduttori in presenza sia di un campo magnetico esterno sia di una corrente di trasporto, entrambi con andamento variabile nel tempo. Gli obiettivi prefissati sono stati raggiunti grazie allo studio della letteratura e alle simulazioni numeriche, effettuate utilizzando dei software commerciali quali COMSOL Multiphysics e Matlab. Il contributo originale di questo elaborato è stato lo sviluppo di un nuovo modello analitico, che permette di calcolare le perdite per isteresi dovute a campi magnetici e correnti variabili periodicamente nel tempo. Le formule hanno carattere generale e possono essere utilizzate quando i campi e le correnti variano in fase seguendo degli andamenti periodici nel tempo di qualsiasi forma. Le simulazioni agli elementi finiti sono servite per validare le formule analitiche proposte. Le nuove relazioni ottenute sono state utilizzate per la stima delle perdite di un inserto ad alta temperatura critica del solenoide centrale di EU-DEMO (DEMOnstration Power Plant). Il modello analitico elaborato sarà pubblicato prossimamente su IEEE-Transactions on Applied Superconductivity.
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Una sempre crescente quantità di informazione digitale viene condivisa tra miliardi di dispositivi connessi in ogni angolo del pianeta. Per riuscire a sfruttare una banda più ampia ed aumentare la velocità di trasmissione dei dati, i prossimi standard di telecomunicazioni wireless dovranno adoperare frequenze operative sempre più alte, cercando di rispettare stringenti specifiche in termini di affidabilità ed efficienza energetica. In generale, le prestazioni di un transistor dipenderanno dalle terminazioni a cui esso è collegato. In un setup di caratterizzazione e test, è possibile, tramite un metodo noto come load pull attivo, sintetizzare un determinato valore di impedenza ad uno o più piani di riferimento all'interno di un circuito. Questa strategia si basa in generale sulla manipolazione del rapporto tra onde entranti ed uscenti da un piano di riferimento del dispositivo. Se da una parte tecniche di load pull attivo a banda larga a radiofrequenza hanno ricevuto un notevole interesse sia commerciale che accademico, dall'altra le strategie per la sintesi di impedenze presenti al terminale di alimentazione dell'amplificatore, sono state meno investigate. Questo elaborato si propone di introdurre un algoritmo per il load pull attivo a banda base per amplificatori per applicazioni RF. Dopo un'introduzione sui modelli comportamentali degli amplificatori, è stato considerato il problema degli effetti di memoria. È stata poi descritta la tecnica per l'emulazione di impedenze. Dapprima, è stato considerato il caso lineare. Poi, tramite il design di un amplificatore di potenza per applicazioni a radio frequenza usato come device under test (DUT), sono stati affrontati due esempi in presenza di non linearità, verificando la correttezza della tecnica proposta tramite l'uso di simulazioni.
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La conoscenza del regime dei deflussi di un corso d’acqua è uno strumento imprescindibile in diverse applicazioni tecniche, dalla progettazione di opere idrauliche alla calibrazione di modelli afflussi-deflussi. Tuttavia, poiché questa informazione non è sempre disponibile, si sono sviluppati in letteratura metodi regionali in grado di trasferire il dato di portata disponibile su sezioni idrologicamente simili alla sezione di interesse. Nel presente lavoro di Tesi, è stato sviluppato un algoritmo di generazione di serie di deflussi sintetici per sezioni non strumentate a partire da serie osservate in sezioni ad esse sincrone nei deflussi. L’algoritmo sfrutta una curva di durata regionale relativa al sito di interesse, stimata attraverso il metodo della portata indice: la portata indice è valutata da un modello multiregressivo mentre la curva regionale adimensionale è ottenuta dalle osservazioni di portata in sezioni strumentate, applicando il criterio della Regione di Influenza. La tecnica è stata verificata su una sezione dell’asta principale del Fiume Marecchia (nell’Italia settentrionale), caratterizzata da limitate osservazioni idrometriche, sfruttando i dati osservati su bacini orientali della Regione Emilia-Romagna. Per l’applicazione del metodo del deflusso indice, si è reso necessario anche il reperimento di indici morfologici e climatici, estraendo solo quelli più rappresentativi del dataset. Inoltre, vista la brevità degli eventi di piena nel bacino del Marecchia, si è messa a punto una procedura per discretizzare a passo orario le portate ricostruite degli eventi più significativi, sulla base delle osservazioni orarie nei bacini strumentati. L’algoritmo mostra buone prestazioni nel replicare le portate osservate, specialmente le piene, mentre sottostima le portate medio-basse. L’accordo tra osservazioni e simulazioni si è rivelato pienamente soddisfacente per la sezione del Fiume Marecchia considerata nelle indagini.
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Lo studio ha lo scopo di isolare additivi di origine vegetale che possono essere utilizzati all’interno di una preparazione a base di carne al fine di migliorarne alcune caratteristiche funzionali. Lo studio si sviluppa in quattro frasi, nella prima dopo aver scelto la matrice vegetale su cui concentrarsi, ovvero il ribes rosso, sono stati estratti due ingredienti una polvere ottenuta dalla sansa del frutto ottenuta dopo un’estrazione con CO2 supercritica ed un estratto sfruttando due metodiche, la macerazione ed una sfruttando l’estrattore Naviglio. Ottenuti i due additivi vegetali sono stati analizzati a livello compositivo, caratterizzando i valori nutrizionali della polvere, eseguendo analisi sulla capacità antiossidante dei due ingredienti ed infine eseguendo una quantificazione del contenuto totale di flavonoidi sugli estratti. Conclusa l’analisi degli ingredienti lo studio prosegue con la parte applicativa ovvero la produzione di hamburger di carne di suino con l’aggiunta degli additivi prodotti, prima con dei test preliminari per poi delineare un piano operativo. Sono stati prodotti, molteplici repliche per tre diversi hamburger ognuno con una diversa concentrazione dei due ingredienti più il campione usato come controllo; in diversi giorni durante la loro shelf life sia i campioni crudi che quelli cotti sono stati analizzati con diverse metodiche analitiche per valutarne le caratteristiche e la loro evoluzione nel tempo. Nella fase conclusiva dello studio è stato eseguito un processo di digestione in vitro su tutti i campioni prodotti il giorno zero, tale tecnica simula tre fasi digestive orale, gastrica e intestinale producendo dopo ognuna soluzioni all’interno dei quali vi sono le componenti non digerite, su tali soluzioni sono stati eseguiti i test sull’attività antiossidante per valutarne gli effetti residui dopo essere stati digeriti e quindi l’efficacia dell’aggiunta di tali additivi in un prodotto a base di carne.
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La fascia superiore dell’arco trionfale di S. Apollinare in Classe è stata accuratamente ispezionata durante l’ultimo intervento di restauro. Questa area musiva, col Cristo benedicente affiancato dai simboli degli Evangelisti, ritenuta omogenea e ascritta da tutti gli studiosi a un momento posteriore al VI secolo, è stata in buona parte ricondotta al periodo giustinianeo. I simboli degli Evangelisti e le nuvole limitrofe sono stati ricondotti ai mosaicisti bizantini attivi nella chiesa di San Vitale; mentre a una lavorazione successiva, determinata dalla necessità di reintegrare parti crollate, si deve attribuire il clipeo del Cristo e le nuvole circostanti. Il confronto fra le differenti morfologie delle nubi, le diverse tecniche esecutive e l’utilizzo di nuovi materiali, costituisce l’aspetto più visibile. Il restauro ha permesso di discriminare con certezza l’eterogeneità delle partiture e la convivenza di due interventi stilisticamente e cronologicamente differenti. Molteplici elementi mostrano come da un’esecuzione accurata si passi a una realizzazione sommaria; come dal rigore formale e materico iniziale, che comporta la selezione dei materiali più pregiati e delle tonalità cromatiche più funzionali, si passi ad una povertà materica e a una limitata gamma cromatica organizzate con semplificazione formale.
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Dissertação de mestrado em Direito da União Europeia
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Contient : 1 « Memoire tant des compagnies qui doivent venir de Guyenne que des capitaines qui ont esté nommez par monsieur de Monluc pour faire et dresser leurs compagnies... Chatellerault, 1573, 21 fevrier » ; 2 « Coppie d'une lectre escripte de la main de monseigneur [LOUIS DE GONZAGUE, duc DE NEVERS] à madame de Guise [Catherine de Clèves]... De ce camp [de La Rochelle], ce 3e mars 1573 » ; 3 « Coppie d'une lectre escripte de la main de monseigneur [le duc DE NEVERS] à madame la princesse de Condé [Marie de Clèves], et l'autre de madame la contesse de Retz [Claude-Catherine de Clermont], et madame [de] Dampierre,... Du camp de La Rochelle, ce 21 mars 1573 » ; 4 « Coppie d'une iectre escripte de la main de monseigneur [le duc DE NEVERS] à monseigneur le cardinal [Charles] de Bourbon... Du camp [de La Rochelle], ce 27 avril 1573 » ; 5 « Coppie d'une lectre escripte de la main de monseigneur [le duc DE NEVERS] à madame la princesse [de Condé]... Du camp [de La Rochelle], ce dernier avril, jour de l'Assencion » ; 6 « Coppie de la lettre escripte de la main de monseigneur... LODOVICO GONZAGA,... à monsieur le cardinal [Charles de Bourbon]... Du camp [de La Rochelle], ce 17 juing 1573 » ; 7 « Coppie d'une lectre escripte de la main de monseigneur [le duc DE NEVERS] à madame la princesse de Condé,... Au camp [de La Rochelle], 1573, 27 juin » ; 8 « Coppie d'une lectre escripte de la main de monseigneur [le duc DE NEVERS] à madame la princesse [de Condé]... Ce 3 juillet 1573 » ; 9 Lettre du cavalier GUAZZO au duc de Nevers. « De Milan, le 13me juillet 1573 » ; 10 Lettre de « il c[avaliere] GUAZZO » au duc de Nevers. « De Casal, ce 3me jenvier 1573 » ; 11 Lettre de « il c[avaliere] GUAZZO,... all illme... Sr duca di Nevers,... De Casal, le 21 jenvier 1573 » ; 12 Lettre du cavalier GUAZZO « all illme... duca di Nevers,... De Casal, ce 23 jenvier 1573 » ; 13 Lettre de « il c[avaliere] GUAZZO,... à monseigneur [le duc de Nevers]... De Casal, ce 29 jenvier 1573 » ; 14 « Coppie de deux lettres escriptes de la main de monseigneur [le duc DE NEVERS] à monseigneur le cardinal de Bourbon et à monseigneur de Villeroy,... De Niort, ce Ve febvrier 1573 » ; 15 « Coppie d'une lectre escripte de la main de monseigneur [le duc DE NEVERS] à monsieur le cardinal de Bourbon,... Du camp pres de La Rochelle, ce 7e mars 1573 » ; 16 Lettre du cavalier GUAZZO « à monseigneur [le duc de Nevers]... De C[asal], ce 20 de juillet 1573 » ; 17 Lettre du cavalier GUAZZO « à monseigneur [le duc de Nevers]... De C[asal], ce dernier juillet 1573 » ; 18 Lettre du duc DE NEVERS à la princesse de Condé. « De Paris, ce XIIIIe aoust 1573 » ; 19 « Coppie d'une instruction envoyée par monseigneur [le duc DE NEVERS] à monsieur [Louis de Bourbon II, duc] de Montpensier,... Au bois de Vincennes, 1573, 26 aoust » ; 20 Copie de lettres patentes du roi CHARLES IX nommant le prince de Condé au gouvernement de Picardie. « Donné à Paris, le deuxiesme jour de septembre, l'an de grace mil V.C. soixante treize » ; 21 « Coppie d'une lectre escripte de la main de monseigneur [le duc DE NEVERS] au roy de Poullongne [Henri, duc d'Anjou]... Bois de Vincennes, 1573, 17 settembre » ; 22 « Placet accordé » à monseigneur et à madame de Nevers « pour l'erection du conté de Rethellois en tiltre de principaulté et perye... A Villers Costeretz, le XIXe jour d'octobre 1573 » ; 23 « Coppie de deux lectres escriptes de la main de monseigneur [le duc DE NEVERS] au roy [Charles IX] et au mareschal de Retz [Albert de Gondy]... De Paris, IIe novembre 1573 » ; 24 « Estat des gentilzhommes appoinctez par Sa Majesté [Charles IX] prez la personne de monseigneur [le duc de Nevers] sur les estatz des IIII.C. et II.C. livres par mois... 22 octobre 1573, 15 may 1574 » ; 25 « Estat du revenu ordinaire du comté de Rethelois et charges sur icelluy pour l'année MV.C.LXXIII » ; 26 « Coppie d'une lectre escripte de la main de monseigneur [le duc DE NEVERS] au roy de Polongne [Henri, duc d'Anjou]... De Vienne, ce 19 may 1574 » ; 27 « Coppie de deux lectres escriptes par monseigneur... LODOVICO GONZAGA [duc DE NEVERS], et de sa main, au roy de Pollongne [Henri, duc d'Anjou]... De Vienne, ce 25 may 1574 » ; 28 « Coppie » d'une lettre du duc DE NEVERS « à la duchesse [sa femme], sur la perte de son filz unique Federic,... De vilacque en la Corinthie, ce 4 juing 1574 » ; 29 « Pension... de neuf mil livres, à prendre sur la... recepte generale de Lyon », accordée par Henri III à Anne d'Est, duchesse de Nemours. « Donné à Lyon, le IXe jour de novembre, l'an de grace mil cinq cens soixante quatorze » ; 30 Lettre du duc DE NEVERS à la duchesse. « De Villane, ce XI, soir de la St Martin, 1574 » ; 31 Lettre de HENRY III au duc de Nevers. « De Vienne, ce 26 de juing 1574 » ; 32 « Coppie d'une lectre escripte de la main de monseigneur [le duc DE NEVERS] à monseigneur le mareschal de Retz et à monseigneur d'Aubigny,... Des bains d'Acque, ce 22 aoust 1574 » ; 33 « Articles d'une lectre que monseigneur [le duc DE NEVERS] a escript de sa main à madame [la duchesse] sur la mort de Mme la princesse de Condé,... De Veillane, ce XIe, jour de la St Martin, 1574 » ; 34 Ordre aux baillis de fournir des approvisionnements à la gendarmerie du roi sur les villages de leur juridiction ; 35 « Extraict des registres où sont descripts les blasmes des denombrements presentez en la chambre des comptes, apres la convocation des vassaux en l'an mil cinq cens soixante et quinze, lesquels registres sont faicts... par le commandement de feu monseigneur et de madame » de Nevers ; 36 « Coppie d'une lettre escripte de la main de monseigneur [le duc DE NEVERS] à la royne, mere du roy [Catherine de Médicis]... De Paris, ce 23 janvier 1575 » ; 37 Lettre du cavalier GUAZZO au duc de Nevers. « De Casal, ce 23 fevrier 75 » ; 38 Lettre de « il cav[aliere] GUAZZO,... all illmo... Sor duca di Nevers,... De Casal, ce 12 mars 1575 » ; 39 Enregistrement des lettres patentes de HENRI III, accordant une pension à la duchesse de Nemours. « A Paris, le XXIIIIme jour de mars, l'an mil cinq cens soixante quinze ». Signé : « de Picte » ; 40 « Copie d'estat presenté au roy [Henri III] le 20 may 1575 » ; 41 « Copie de l'advis du conseil de monseigneur » le duc de Nevers sur ses droits aux « biens feodaulx » de ses ancêtres, « qui sont entre les mains de monsieur le duc de Mantoue », son frere. « Fait à Paris, au mois de juillet 1574 » ; 42 Mémoire « pour monstrer que c'est un faict militaire et reduict à l'edict de pacification, celluy dont est accusé Loys d'Armes, chevalier de l'ordre du roy, d'avoir occis un nommé Jean Mosnier » ; 43 « Parolles dittes par Mr DE NEVERS pour messrs de Rufet et de Grillon, s'ayant querellé en la chambre du roy [Henri III]... 21 aoust 1575 » ; 44 Lettre du duc DE NEVERS à Henri III. « Escript à Chartres, ce... jour de septembre 1575 » ; 45 « Coppie d'une lettre » de « LODOVICO GONZAGA », duc DE NEVERS, à Henri III. « De St Clou, ce vendredy... 16e septembre 1575 » ; 46 « Coppie d'une lettre » de « LODOVICO GONZAGA », duc DE NEVERS, à Catherine de Médicis. « De St Clou, ce 16e septembre 1575 » ; 47 Copie d'une lettre de « LODOVICO GONZAGA », duc DE NEVERS, à Henri III. « De Espernon, ce samedy... 17 septembre 1575 » ; 48 Copie d'une lettre du duc DE NEVERS à Henri III. « Espernon, ce 15 septembre 1575 » ; 49 Copie d'une lettre du duc DE NEVERS à « monseigneur Brulart,... Espernon, ce 18 septembre 1575 » ; 50 Copie d'une lettre de « LODOVICO GONZAGA », duc DE NEVERS, à Henri III. « De Chartres, ce 19 septembre 1575 » ; 51 Copie d'une lettre du duc DE NEVERS « au roy [Henri III]... De Chartres, ce 19 septembre 1575 » ; 52 Copie d'une lettre du duc DE NEVERS « à la royne Catherine de Médicis]... De Chartres, ce 19 septembre 1575 » ; 53 Copie d'une lettre du duc DE NEVERS « au roy [Henri III]. De Chartres, ce 20 septembre 1575 » ; 54 Copie d'une lettre de « LODOVICO GONZAGA », duc DE NEVERS, à Catherine de Médicis. « De Chartres, ce 20 septembre 1575 » ; 55 Copie d'une lettre de « LODOVICO GONZAGA [duc DE NEVERS]... au conte St Aignan,... De Chartres, ce 20 septembre 1575 » ; 56 Copie d'une lettre du duc DE NEVERS à Henri III. « De Chartres, ce 21 septembre 1575 » ; 57 Copie d'une lettre du duc DE NEVERS « au roy [Henri III]... De Chartres, ce 22 septembre 1575 » ; 58 Copie d'une lettre du duc DE NEVERS « au roy » Henri III et « à la royne [Catherine de Médicis]... De Chartres, ce 22 septembre 1575 » ; 59 Copie d'une lettre du duc DE NEVERS « au roy [Henri III]... De Chartres, ce 23 septembre 1575 » ; 60 Copie d'une lettre du duc DE NEVERS « au roy [Henri III]... De Chartres, ce 23 septembre 1575 » ; 61 Copie d'une lettre du duc DE NEVERS à Catherine de Médicis. « De Chartres, ce 23 septembre 1575 » ; 62 Copie d'une lettre du duc DE NEVERS « à monseigneur Bruslard,... De Chartres... 23 septembre... 1575 » ; 63 Copie d'une lettre du duc DE NEVERS « au roy [Henri III]... De Chartres, ce 24 septembre 1575 » ; 64 Copie d'une lettre de « LODOVICO GONZAGA », duc DE NEVERS, à Catherine de Médicis. « A Chartres, ce 24 septembre 1575 » ; 65 Copie d'une lettre de « LODOVICO GONZAGA [duc de Nevers]... à la royne, mere du roy [Catherine de Médicis]... De Chartres, ce 25 octobre 1575 » ; 66 Copie d'une lettre de « LODOVICO GONZAGA, duc DE NEVERS,... au roy [Henri III]... De Chartres, ce 26 septembre 1575 » ; 67 Copie d'une lettre du duc DE NEVERS à Henri III. « De Chartres, ce 27 septembre 1575 » ; 68 Copie d'une lettre du duc DE NEVERS » à la royne [Catherine de Médicis]... De Boneval, ce 27 octobre 1575 » ; 69 Copie d'une lettre du duc DE NEVERS à Catherine de Médicis. « De Boneval, ce 27 septembre 1575 » ; 70 Copie d'une lettre du duc DE NEVERS « au roy [Henri III]... De Bonneval, ce 28 septembre 1575 » ; 71 Copie d'une lettre du duc DE NEVERS « au roy [Henri III]... De Bonneval, ce 29... septembre 1575 » ; 72 Copie d'une lettre du duc DE NEVERS « à monsieur Brulart,... De Bonneval, ce 29 jour de septembre 1575 » ; 73 Copie d'une lettre du duc DE NEVERS « à la royne [Catherine de Médicis]... De Boneval, ce 29 septembre 1575 » ; 74 Copie d'une lettre du duc DE NEVERS « à monsieur de Villeroy,... De Bonneval, ce 29 septembre 1575 » ; 75 Copie d'une lettre du duc DE NEVERS à Henri III. « De Bonneval, ce premier octobre 1575 » ; 76 Copie d'une lettre du duc DE NEVERS à « monsieur Brulart,... De Bonneval, le premier octobre 1575 » ; 77 « Coppie d'une lettre escripte par monseigneur [le duc DE NEVERS] à Mr de Matignon,... De Bonneval, le IIe jour d'octobre 1575 » ; 78 « Promesse faicte à monseigneur le duc de Nyvernois par J[ACQUES] DUCHESNAY,... dict LA HAYE, de demeurer paisible en sa maison sans porter les armes... Ce jourd'huy 2 d'octobre 1575 » ; 79 Copie d'une lettre du duc DE NEVERS « à la royne [Catherine de Médicis]... De Bonneval, ce 4 octobre 1575 » ; 80 Copie d'une lettre du duc DE NEVERS « à monsieur le cardinal de Bourbon,... De Bonneval, ce 4 octobre 1575 » ; 81 Copie d'une lettre du duc DE NEVERS « au roy [Henri III]... De Chartres, ce 4 octobre 1575 ». ù Lire dans l'ordre suivant : Fol. 118 v° et 118 r° ; 82 Copie d'une lettre du duc DE NEVERS « à monseigneur Bruslard,... De Chartres, ce 4 octobre 1575 » ; 83 « Coppie d'une lettre escripte par monseigneur [le duc DE NEVERS] à la royne, mere du roy [Catherine de Médicis]... De Paris, ce 25 novembre 1575 » ; 84 Ordre donné par « CHARLES D'AMBOYSE,... gouverneur des pays de Champaigne », au « capitaine de Chaorce (sic) », pour « la reparation du chasteau dudict Chaource... Troyes, le penultiesme jour du mois de may, l'an mil quatre cent soixante treize » ; 85 Ordre de « CHARLES, comte DE NEVERS », aux gouverneur, bailli et capitaine de Chaource, pour la réparation dudit lieu. « Donné à Retelle, le II jour de novembre, l'an de grace mil CCCC quarante un » ; 86 Copie d'une lettre sur les affaires d'Italie, « du XVme mars mil V.C. soixante et unze »
Resumo:
Cette thèse a été réalisée en cotutelle entre l'Université de Montréal et l'École des Hautes Études en Sciences Sociales de Paris, sous la direction de Michel Duchesneau (UdeM) et Esteban Buch (EHESS). La version intégrale de cette thèse est disponible uniquement pour consultation individuelle à la Bibliothèque de musique de l'Université de Montréal (http://www.bib.umontreal.ca/MU).
Resumo:
La moyenne pancanadienne des infirmières qui quittent leur emploi dans la première année d’embauche est de 19,9% (O’Brien-Pallas, 2010). Ce taux représente un coût important puisqu’on estime que l’embauche d’une nouvelle infirmière engendre des frais de formation de l’ordre de 30 000$ (Hayes, 2007). Le présent mémoire repose sur l’idée que le leadership des infirmières chefs et la nature de leurs interventions de gestion jouent un rôle important dans la rétention des infirmières sur les unités ce qui, à son tour, contribue à l’amélioration et au maintien d’un environnement de travail sain qui favorise l’adaptation aux changements organisationnels et opérationnels (Cummings, 2005). Selon une perspective environnementale d’analyse des systèmes organisationnels, cette situation implique que le bon fonctionnement de l’établissement de santé dépend de la capacité à « acquérir et maintenir les ressources », (Pfeffer, 2003 p.2) incluant les ressources humaines. L’objectif de ce mémoire est d’analyser l’influence de la culture organisationnelle et du type de leadership des infirmières chefs sur deux variables soit l’intention de quitter le poste actuel et la qualité perçue du milieu des infirmières soignantes. Cette étude quantitative s’appuie sur un devis corrélationnel. Afin d’assurer la représentativité, un échantillonnage probabiliste a été utilisé. Le biostatisticien de l’Ordre des Infirmières et Infirmiers du Québec (OIIQ) a fourni les noms et coordonnées de 1000 infirmières qui travaillent sur les unités de soins des quatre hôpitaux ciblés par l’étude. L’analyse des données a permis d’identifier quatre relations causales. Une relation a ainsi été établie entre la culture organisationnelle et le type de leadership utilisé. Ensuite une relation a été établie entre la culture organisationnelle et la qualité perçue du milieu. La relation suivante est entre le type de leadership utilisé et la qualité perçue du milieu par les infirmières soignantes. Finalement, l’effet médiateur du leadership résonnant entre la culture organisationnelle et la qualité perçue du milieu a été démontré. Des suggestions d’améliorations aux niveaux organisationnel et académiques ainsi que des recommandations au niveau de la gestion et de la pratique infirmière découlent de l’analyse des données.
Resumo:
Coordenação de Aperfeiçoamento de Pessoal de Nível Superior (CAPES)