380 resultados para Craft
Resumo:
Este artículo presenta los resultados de una investigación realizada al interior de dos contextos. Por un lado, el teórico, en el marco de uno de los discursos más relevantes en los campos de la estrategia organizacional, de la managerial and organizational cognition (MOC) y, en general, de los estudios organizacionales (organization studies): la construcción de sentido (sensemaking). Por el otro, el empírico, en una de las grandes compañías multinacionales del sector automotriz con presencia global. Esta corporación enfrenta una permanente tensión entre lo que dicta la casa matriz, en relación con el cumplimiento de metas y estándares específicos, considerando el mundo entero, y los retos que, teniendo en cuenta lo regional y lo local, experimentan los altos directivos encargados de hacer prosperar la empresa en estos lugares. La aproximación implementada fue cualitativa. Esto en atención a la naturaleza de la problemática abordada y la tradición del campo. Los resultados permiten ampliar el actual nivel de comprensión acerca de los procesos de sensemaking de los altos directivos al enfrentar un entorno estratégico turbulento.
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A shift in the entrepreneurial landscape is taking place brought about by grassroots innovators with little formal education and technological knowhow, living and working in penurious environments. This research represents an emerging third wave of literature on Bottom of the Pyramid innovation, where products are offered for and by the underserved. Using primary and secondary data derived from four cases of grassroots entrepreneurs in the Indian Subcontinent, the study explores the phenomenon where resource scarce entrepreneurs craft solutions that are environmental friendly, with low overall ownership costs, and use locally available material. We argue that the grassroots phenomenon can be fruitfully exploited to achieve the new Sustainable Development Goals proposed by the UN as a post-2015 strategy for the future of global governance. These innovations might have a tremendous impact not only in terms of serving unmet and ignored consumer needs, but also longer term impacts through enhanced productivity, sustainability, poverty reduction and inclusion promotion.
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La ricerca di dottorato affronta lo studio della cultura materiale dell’abitato dell’età del Bronzo di Mursia (isola di Pantelleria) attraverso l’analisi della produzione ceramica. In particolare, sono analizzati gli aspetti che permettono di ampliare l’inquadramento culturale del sito, sia nella sua articolazione interna che nei rapporti con le coeve comunità del Mediterraneo centrale nella prima metà del II millennio a.C. La ricerca inizia con l’illustrazione delle recenti prospettive di studio della Preistoria del Mediterraneo, un tema al centro di un intenso dibattito incentrato sul riconoscimento delle identità culturali e sul ruolo delle reciproche interazioni, con particolare attenzione all’età del Bronzo. Al complesso archeologico di Mursia viene riconosciuto un carattere di eccezionalità per la spettacolare conservazione dei resti archeologici dell’abitato e della necropoli monumentale, oggetto di indagine negli ultimi decenni da parte dell’Università di Bologna e dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli. Le ricerche hanno consentito di mettere in luce ampie porzioni dell’abitato e di poter esaminare con elevato dettaglio la cultura materiale in rapporto alle modalità insediative diversificate nello spazio e nel tempo. L’approfondimento della ricerca del dottorato verte sullo studio dei manufatti ceramici come strumento privilegiato per definire l’identità culturale della comunità di Mursia, attraverso gli aspetti della produzione artigianale, le abitudini di preparazione e consumo dei cibi e il significato funzionale o simbolico/estetico di alcune categorie vascolari. Rispetto a precedenti presentazioni del contesto di Mursia, la ricerca di dottorato ha enfatizzato, all’interno dell’abbondante produzione ceramica, la presenza di alcune classi con decorazioni incise e impresse che per quantità e caratteri di originalità divengono un elemento aggiuntivo nella definizione della facies di Mursia. Le stesse ceramiche incise e impresse presentano elementi di affinità con una serie di produzioni vascolari coeve nell’area del Mediterraneo centrale, consentendo di affrontare il tema delle interazioni tra diversi contesti insulari
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Il tema affrontato nella presente ricerca sono le trasformazioni intercorse nella vita quotidiana tra il III e il I secolo a.C. in due colonie latine, Ariminum e Bononia, attraverso le evidenze archeologiche. Vengono indagate su scala locale le conseguenze di un fenomeno di grande portata, la colonizzazione romano-latina, mettendo a fuoco le forme dell’abitare, le tradizioni artigianali e le pratiche alimentari. La principale base documentaria sono le testimonianze archeologiche di edilizia domestica e le ceramiche, rinvenute nelle aree di abitato di Rimini e Bologna e nei territori limitrofi. Per cogliere a pieno le trasformazioni intercorse, vengono passate in rassegna le principali caratteristiche del popolamento, dell'architettura domestica e delle ceramiche precedenti la colonizzazione romano-latina. Le due colonie, le abitazioni e le ceramiche sono considerate, inoltre, nel contesto territoriale più ampio, volgendo lo sguardo anche all'area medio-adriatica e alla Cispadana. Allo stesso tempo, sono continui i riferimenti all'Italia medio-tirrenica, poiché permettono di comprendere molte delle evidenze archeologiche e dei processi storici in esame. Il primo capitolo tratta della colonizzazione romano-latina, calata nelle realtà di Rimini e Bologna. La domanda a cui si vuole rispondere è: chi erano gli abitanti delle due colonie? A questo proposito, si affronta anche la questione degli insediamenti precoloniali. Nel secondo capitolo si analizzano le abitazioni urbane. Quali furono le principali innovazioni nell'architettura domestica introdotte dalla colonizzazione? Come cambiarono le forme dell’abitare ad Ariminum e Bononia in età repubblicana? Il terzo capitolo si concentra sulla ceramica per la preparazione e il consumo del cibo nei contesti di abitato. Come cambiarono nelle due città le pratiche alimentari e le tradizioni artigianali utilizzate nella produzione di ceramiche? L'ultimo capitolo discute alcuni quadri teorici applicati ai fenomeni descritti nei capitoli precedenti (romanizzazione, acculturazione, identità, globalizzazione). L'ultimo paragrafo entra nel merito delle trasformazioni avvenute nella vita quotidiana di Ariminum e Bononia.
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With the advent of high-performance computing devices, deep neural networks have gained a lot of popularity in solving many Natural Language Processing tasks. However, they are also vulnerable to adversarial attacks, which are able to modify the input text in order to mislead the target model. Adversarial attacks are a serious threat to the security of deep neural networks, and they can be used to craft adversarial examples that steer the model towards a wrong decision. In this dissertation, we propose SynBA, a novel contextualized synonym-based adversarial attack for text classification. SynBA is based on the idea of replacing words in the input text with their synonyms, which are selected according to the context of the sentence. We show that SynBA successfully generates adversarial examples that are able to fool the target model with a high success rate. We demonstrate three advantages of this proposed approach: (1) effective - it outperforms state-of-the-art attacks by semantic similarity and perturbation rate, (2) utility-preserving - it preserves semantic content, grammaticality, and correct types classified by humans, and (3) efficient - it performs attacks faster than other methods.