966 resultados para Turbina idraulica effetto Venturi flusso libero acqua fluente


Relevância:

20.00% 20.00%

Publicador:

Resumo:

Numerose osservazioni astrofisiche e cosmologiche compiute a partire dagli anni '30 confermano che circa il 26% dell'Universo è costituito da materia oscura. Tale materia ha la particolarità di interagire solo gravitazionalmente e, forse, debolmente: essa si presenta massiva e neutra. Tra le numerose ipotesi avanzate riguardanti la natura della materia oscura una delle più accreditate è quella delle WIMP (Weakly Interacting Massive Particle). Il progetto all'avanguardia nella ricerca diretta delle WIMP è XENON presso i Laboratori Nazionali del Gran Sasso (LNGS). Tale esperimento è basato sulla diffusione elastica delle particelle ricercate su nuclei di Xeno: il rivelatore utilizzato è una TPC a doppia fase (liquido-gas). La rivelazione diretta di materia oscura prevede l'impiego di un rivelatore molto grande, a causa della piccola probabilità di interazione, e di ambienti a bassa radioattività naturale, per ridurre al minimo il rumore di fondo. Risulta necessario inoltre l'utilizzo di uno schermo attivo che individui particelle di alta energia, in particolare muoni cosmici, che possono produrre falsi segnali. È stato realizzato a tale scopo un sistema di Muon Veto composto da un grande cilindro d'acqua posto attorno alla TPC, equipaggiato con 84 fotorivelatori atti ad osservare i fotoni ottici emessi per effetto Čherenkov dai raggi cosmici. Il presente lavoro di tesi si colloca nell'ambito di un programma di simulazione Monte Carlo, creato per realizzare virtualmente l'esperimento XENON1T e per effettuare studi preliminari. Lo scopo di tale lavoro è stato quello di contribuire alla scrittura e alla verifica del codice di simulazione e allo studio di eventi di muoni cosmici da esso generati. L'analisi dati è stata effettuata scrivendo un programma in C++ in grado di analizzare i risultati forniti dal simulatore e di generare degli Event Display statici e dinamici per una visualizzazione efficace degli eventi.

Relevância:

20.00% 20.00%

Publicador:

Resumo:

I semiconduttori organici sono alla base dell'elettronica organica, un campo di ricerca che negli ultimi anni ha coinvolto diversi gruppi di lavoro, sia a livello accademico che industriale. Diversi studi hanno portato all'idea di impiegare materiali di questo tipo come detector di raggi X, sfruttando la loro flessibilità meccanica, la facile fabbricazione di dispositivi su larga area e tramite tecniche a basso costo (es. stampa a getto di inchiostro) e le basse tensioni operative. In questa tesi in particolare si utilizzeranno degli OFET (Organic Field-Effect Transistor) a questo scopo, dimostrando la possibilità amplificare la sensibilità alla radiazione X e di pilotare le prestazioni del detector mediante l'applicazione della tensione all'elettrodo di gate. Presenteremo quindi uno studio sperimentale atto a caratterizzare elettricamente dei transistor realizzati con differenti semiconduttori organici, prima, durante e dopo l'esposizione a raggi X, in maniera da stimarne la sensibilità, le proprietà di conduzione intrinseche e la resistenza all'invecchiamento.

Relevância:

20.00% 20.00%

Publicador:

Resumo:

I neutroni possono essere classificati in base all'energia e per anni lo studio sui neutroni si è focalizzato verso le basse energie, ottenendo informazioni fondamentali sulle reazioni nucleari. Lo studio per i neutroni ad alta energia (E >20 MeV) ha ultimamente suscitato un vivo interesse, poiché i neutroni hanno un ruolo fondamentale in una vasta gamma di applicazioni: in campo medico, industriale e di radioprotezione. Tuttavia le informazioni sperimentali (sezioni d'urto) in nostro possesso, in funzione dell'energia dei neutroni, sono limitate, considerando che richiedono la produzione di fasci con un ampio spettro energetico e delle tecniche di rivelazione conforme ad essi. La rivelazione dei neutroni avviene spesso attraverso il processo di scintillazione che consiste nell'eccitazione e diseccitazione delle molecole che costituiscono il rivelatore. Successivamente, attraverso i fotomoltiplicatori, la luce prodotta viene raccolta e convertita in impulsi energetici che vengono registrati ed analizzati. Lo scopo di questa tesi è quello di testare quale sia la migliore configurazione sperimentale di un rivelatore costituito da scintillatori e fotomoltiplicatori per quanto riguarda la raccolta di luce, utilizzando una simulazione Monte Carlo per riprodurre le proprietà ottiche di un rivelatore per misure di flusso di un rivelatore ad alta energia.

Relevância:

20.00% 20.00%

Publicador:

Resumo:

Questa tesi è incentrata sullo studio e la determinazione del flusso neutronico della facility nTOF (neutron Time Of Flight) del CERN di Ginevra nel corso della campagna sperimentale del 2016. L'esperimento è finalizzato alla misura della sezione d'urto della reazione di cattura neutronica da parte degli isotopi dispari di gadolinio, 155Gd e 157Gd. In particolare l'analisi verrà condotta in modo da ottenere dati sperimentali nello spettro di energie da neutroni termici (10-2 eV) a 1.0 eV e migliorare i dati già esistenti per energie fino a 1.0 MeV. Dopo aver ricordato le motivazioni scientifiche e tecnologiche che sono alla base del progetto di ricerca, si descrivono le caratteristiche della facility nTOF e si trattano i fondamenti delle reazioni nucleari e le tecniche del tempo di volo, di misura di flusso e di cattura utilizzate nel corso dell'esperimento. Nella parte finale del lavoro si presentano i dati sperimentali acquisiti sul flusso neutronico, la cui accurata conoscenza è fondamentale per la misura di sezioni d'urto di reazioni indotte da neutroni. I risultati ottenuti sono quindi stati elaborati e confrontati con i dati precedenti per poter essere validati e per poter verificare eventuali discrepanze. Dalle analisi dei dati si deduce come la precisione ottenuta sulla determinazione del flusso sia ottimale per i successivi studi che verranno condotti sulla sezione d'urto degli isotopi dispari di gadolinio.

Relevância:

20.00% 20.00%

Publicador:

Resumo:

Lo scopo di questo lavoro è quello di analizzare i dati raccolti dal Large Area Telescope a bordo del satellite Fermi con l'obiettivo di ricavare il flusso di raggi-γ, di energia compresa tra 100 MeV e 300 GeV, prodotti dal Blazar PKS B1424-418 in un periodo compreso tra l'1 Gennaio 2012 e il 4 Settembre 2016. Secondo alcuni modelli questo blazar potrebbe essere infatti la prima sorgente di Ultra High Energy Cosmic Ray associata sperimentalmente all'emissione di neutrini. L'analisi dei dati è effettuata tramite il pacchetto di software Fermi Science Tools.

Relevância:

10.00% 10.00%

Publicador:

Resumo:

My doctoral dissertation is on Johan Jakob Tikkanen (1857 1930), the first professor of art history in Finland, and his significance and methods in the context of late 19th and early 20th-century European art history. Tikkanen was one of the pioneering scholars in the field of medieval art research, and, along with Anton Springer, Heinrich Wölfflin, Aloïs Riegl, Adolfo Venturi, Franz Wickhoff, Julius von Schlosser, Aby Warburg, Emile Mâle and others, one of the scholars who defined art history as an independent academic discipline. Tikkanen s scholarly interests and his methods resemble those of many formalistically oriented German and Austrian art historians of his time. He became well known throughout Europe, mainly for his studies on illustrated medieval manuscripts. Tikkanen s dissertation, Der Malerische Styl Giotto s Versuch zu einer Characteristik Desselben, from 1884 was regarded in its day as the best form-analytical study on the painter. It has a central position in the present thesis, as it already included nearly all the methods that Tikkanen used and elaborated upon throughout his career. Giotto also gives a good perspective for comparing Tikkanen s ideas with a long art-historical tradition. Tikkanen was profoundly interested in artistic creativity. In his own words, he wanted to study das künstlerische Können , artistic ability, instead of das künstlerische Wollen or artistic will, which was an important theoretical issue in art history in the late 19th century. This starting point led him to the history of style and iconographical research. Along with the Danish art historian, Julius Lange, he was one of the first scholars who began to study the meaning of gestures and postures in art. In my dissertation I have emphasized the importance of Tikkanen s personal art education. I regard it as having influenced both his scholarly argumentation and his working methods. I have also written a short overview of the situation of art history in Finland and in Northern Countries before Tikkanen s time in order to give an idea of his scientific background. My thesis is a critical and historiographical study on J. J. Tikkanen s role in the development of art history and its methodology.

Relevância:

10.00% 10.00%

Publicador:

Resumo:

Correlations of erosion resistances of materials tested in different equipment are reported. Analysis of the authors' data from rotating disk and venturi equipment indicates that there exists a good correlation between the erosion resistances of materials tested at different intensities. The study indicates that time effects on erosion are important in correlations of this type. The erosion resistances of materials tested in two different devices exhibit good correlations indicating a quantitative similarity between different forms of erosion. The investigations also show that the prediction of erosion resistances of materials in a field device may be made with the data from a laboratory device which may not fully reproduce the flow conditions in the field. These conclusions are also checked with data reported from other laboratories.

Relevância:

10.00% 10.00%

Publicador:

Resumo:

A study of the correlations between material properties and normalized erosion resistance (inverse of erosion rates) of various materials tested in the rotating disk and the flow venturi at various intensities indicates that different individual properties influence different stages of erosion. At high and low intensities of erosion, energy properties predominate the phenomenon, whereas at intermediate intensities strength and acoustic properties become more significant. However, both strength and energy properties are significant in the correlations for the entire spectrum of erosion when extensive cavitation and liquid impingement data from several laboratories involving different intensities and hydrodynamic conditions are considered. The use of true material properties improved the statistical parameters by 3 to 37%, depending on the intensity of erosion. It is possible to evaluate qualitatively the erosion resistances of materials based on the true stress-true strain curves.

Relevância:

10.00% 10.00%

Publicador:

Resumo:

A careful study of the existing literature available in the field of cavitation reveals the potential of ultrasonics as a tool for controlling and, if possible, eliminating certain types of hydrodynamic cavitation through the manipulation of nuclei size present in a flow. A glass venturi is taken to be an ideal device to study the cavitation phenomenon at its throat and its potential control. A piezoelectric transducer, driven at the crystal resonant frequency, is used to generate an acoustic pressure field and is termed an �ultrasonic nuclei manipulator (UNM)�. Electrolysis bubbles serve as artificial nuclei to produce travelling bubble cavitation at the venturi throat in the absence of a UNM but this cavitation is completely eliminated when a UNM is operative. This is made possible because the nuclei, which pass through the acoustic field first, cavitate, collapse violently and perhaps fragment and go into dissolution before reaching the venturi throat. Thus, the potential nuclei for travelling bubble cavitation at the venturi throat seem to be systematically destroyed through acoustic cavitation near the UNM. From the solution to the bubble dynamics equation, it has been shown that the potential energy of a bubble at its maximum radius due to an acoustic field is negligible compared to that for the hydrodynamic field. Hence, even though the control of hydrodynamic macro cavitation achieved in this way is at the expense of acoustic micro cavitation, it can still be considered to be a significant gain. These are some of the first results in this direction.

Relevância:

10.00% 10.00%

Publicador:

Resumo:

Resumen: El trabajo explica el siguiente razonamiento: si las verdades matemáticas no son creación humana, entonces necesariamente hay que aceptar la existencia de un Intelecto Eterno que sea su sustento metafísico. La premisa es defendida a partir del descubrimiento gödeliano de la imposibilidad de formalizar la totalidad de las matemáticas en un sistema deductivo formal. A partir de allí se muestra la necesidad de admitir una existencia eidética objetiva de las “entidades matemáticas”. Luego, tomando un argumento de San Agustín en De libero arbitrio, se llega a la necesidad de la existencia de Dios como Intelecto que sostiene el ser de las Ideas.

Relevância:

10.00% 10.00%

Publicador:

Resumo:

Fecha: 27-12-1937 (>1970 reproducción) / Unidad de instalación: Carpeta 45 - Expediente 1-2 / Nº de pág.: 1 (mecanografiada)

Relevância:

10.00% 10.00%

Publicador:

Resumo:

Helburuak: Ikasmaterial hau Euskal Herriko Unibertsitateko (UPV/EHU) Bilboko Ingeniaritza Goi Eskola Teknikoan (IGET) Makina Hidraulikoak irakasgaian 2004-2005 ikasturtetik 2010-2011 ikasturtera bitartean proposatu diren azterketetako enuntziatuen bilduma bat da. Ariketa horietan, makina hidrauliko guztien artean, bereziki turbomakinak landu dira helburu hauekin: Industria mailan fluidoekin lan egiten duten instalazioen eta makinen kalkuluetan trebetasuna hartzea. Ponpaketa-instalazioetan ponpen aukeraketa egitea, funtzionamendu-puntuak zehaztea, lan-baldintza egokiak zeintzuk diren ulertzea eta ager daitezkeen arazoak aurreikustea. Elektrizitatea lortzeko erabiltzen diren turbina hidraulikoen kalkuluak lantzea: aukeraketa, dimentsionaketa, funtzionamendua, antzekotasuna eta abar. Norentzat: Ikasmaterial hau Ingeniaritza Industrialeko 5. mailako Fluidoen Instalazioak eta Makinak izeneko irakasgaian erabiltzeko aproposa da. Horrez gain, Ingeniaritza Industrialeko Hidraulikari dagokion espezialitatean bereziki eta baita beste alor batzuetan ere erabilgarria izan daiteke: Fluidoen Mekanika, Instalazio Hidraulikoak... Orokorrean, Makina Hidraulikoekin zerikusia duten gaiak lantzen dituen edozein ikaslerentzat prestatutako lana da.