859 resultados para Cromatografía del gas
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Il lavoro sviluppato intende affrontare in modo integrato la problematica ambientale relativamente allo sviluppo della flotta di veicoli di un grande operatore del trasporto pubblico. In prima istanza il lavoro si è focalizzato sull’analisi approfondita della flotta esistente, ed accanto ai dati tradizionali è stata sviluppata anche un’analisi dei costi totali comprensive anche delle esternalità calcolate come da direttiva 2009/33/CE. Sono state sviluppate numerose elaborazioni di uso aziendale relativamente alla metodologia del costo del ciclo di vita, LCC, che è in uso presso TPER S.p.A. sin dal 2001. Successivamente sono stati sviluppati gli scenari evolutivi della flotta automobilistica individuando per il confronto finale tre scenari distinti in ottica 2020: - Il primo scenario inerziale senza nessuna modifica della flotta consolidato al 31.12.2015, tale scenario è definito dai veicoli presenti, dai costi di gestione della manutenzione, dai costi di carburante e dai costi esterni come suddetto; - Il secondo con orizzonte 2016 prevede l’inserimento in servizio dei n. 49 filosnodati Crealis e viene consolidato al 31.12.2016; - Il terzo scenario è quello obiettivo e considera nel 2020 l’entrata in parco via via degli acquisti che TPER S.p.A. ha già programmato per il 2017, 2018 e compresi i n.55 snodati con alimentazione elettrica del progetto PIMBO. Le comparazioni di questi scenari permettono in modo molto realistico di individuare gli effetti su una flotta reale delle politiche di investimento reali e non simulate e di poter quantificare quindi l’andamento dei costi esterni in relazione alla modifica della flotta di TPER S.p.A.
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La exploración ecográfica del tubo digestivo es compleja y debe contemplarse dentro del protocolo diagnóstico de los pacientes con sintomatología digestiva como una técnica complementaria a otras técnicas de diagnóstico por imagen, fundamentalmente de la radiología. Estas técnicas de diagnóstico por la imagen, en un número elevado de casos, serán útiles para la aproximación al diagnóstico de las principales patologías que afectan al tubo digestivo en el perro. La ecografía abdominal requiere una mayor pericia por parte del explorador. La presencia de contenido alimenticio y gas dentro de su luz es una barrera que ha retrasado el uso de esta técnica como herramienta diagnóstica del sistema digestivo. El estudio ecográfico del estómago y duodeno proximal es, por sus características anatómicas y por su posición en abdomen craneal, más compleja que otras estructuras abdominales. Unas condiciones previas adecuadas que preparen el paciente, el desarrollo de protocolos de exploración apropiados y la descripción del patrón ecográfico y establecimiento de las medidas de normalidad para los diferentes pacientes serán imprescindibles para la realización correcta y completa de una ecografía de esta región. El conocimiento de la física del sonido, así como su interacción con las diferentes estructuras del organismo y el reconocimiento de los artefactos ecográficos son fundamentales para poder desarrollar un examen correcto de la cavidad abdominal y más concretamente de esta porción del tubo digestivo...
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I processi di separazione sono tra quelli che consumano più energia nelle nazioni maggiormente industrializzate, questo rende necessaria la ricerca continua di tecnologie e materiali che siano in grado di aumentarne l’efficienza. Uno dei principali campi di studio di questa ricerca riguarda la separazione di gas, in cui le membrane polimeriche si candidano come principale alternativa innovativa ai metodi classici. Questo lavoro di tesi mira all’analisi delle variabili che governano il trasposto di gas attraverso membrane polimeriche di tipo vetroso, alla comprensione dei fenomeni destabilizzanti quali aging e plasticizzazione in termini di cause ed effetti e alla primaria rielaborazione dei dati di letteratura relativi agli stessi fenomeni per verificare analiticamente quanto studiato nella parte precedente. Per fare ciò, operativamente, ci si è serviti del supporto di articoli scientifici che trattano il tema, andando ad estrapolare dati e informazioni rilevanti e delle indicazioni del professor Minelli che da anni è impegnato nella ricerca su questi materiali. Dopo una prima parte introduttiva riguardante le tecnologie a membrana e le loro applicazioni, si passa allo studio approfondito della teoria e alla discussione dei due fenomeni, ai quali viene dedicato un capitolo ciascuno per capirne nel dettaglio le implicazioni che comportano nell’utilizzo di tecnologie a membrane polimeriche. Nella rielaborazione ci si sofferma poi sui film sottili, nell’ordine del micron, che corrispondo alle dimensioni tipiche delle membrane utilizzate per la separazione di gas. Ci si focalizza su miscele contenenti anidride carbonica, gas di estremo interesse sia perché è uno dei maggiori contributori al fenomeno del surriscaldamento globale, sia perché è uno dei principali responsabili della plasticizzazione di un polimero, per via della sua buona solubilità. Si conclude l’elaborato con una breve analisi sulle possibili contromisure riguardanti aging e plasticizzazione.
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La tesi "Analisi del ciclo di lavorazione e dei costi di trattamenti termici" è stata svolta in collaborazione con l'azienda PASELLO TRATTAMENTI TERMICI s.r.l. che si occupa di trattamenti termici dei metalli per conto terzi. L’obiettivo è svolgere l’analisi del ciclo di lavorazione e dei costi di due prodotti ricevuti in conto lavoro dall’azienda, confrontando i trattamenti termici di cementazione in atmosfera e a bassa pressione. Nel capitolo 1 sono descritti i tratti generali dell’azienda, le risorse produttive di cui dispone e come vengono gestite l’identificazione e la tracciabilità dei prodotti durante il processo produttivo. Nel capitolo 2 viene analizzato il ciclo di lavorazione in atmosfera di un prodotto del cliente Sarbo Spa, sottoposto al trattamento termico di cementazione in atmosfera. Dunque vengono descritti il trattamento termico e le caratteristiche principali dei pezzi. Allo stesso modo, nel capitolo 3, viene analizzato il ciclo di lavorazione in bassa pressione di un prodotto del cliente Seven Diesel Spa, sottoposto al trattamento termico di cementazione a bassa pressione. Nel capitolo 4 viene svolta l’analisi dei costi, secondo la logica “full costing”, tenendo distinti i due ordini e determinando il costo industriale. Vengono analizzati gli investimenti nelle due linee, i costi di ammortamento, i costi dei materiali di consumo, i costi di manodopera e i costi dei gas di processo, fino a determinare il costo totale di fornata per la cementazione in atmosfera e per la cementazione a bassa pressione, e quindi l’euro al chilo e al pezzo dei due ordini. Inoltre è quantificata l’incidenza dei costi in percentuale sul costo totale di fornata. Nella conclusione viene sottolineato il fatto che, nonostante l’investimento in una linea innovativa come quella a bassa pressione sia superiore rispetto a quello per la linea in atmosfera, se si considera l’intero processo produttivo, risulta più conveniente la cementazione in bassa pressione.
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Le apparecchiature di manovra tramite isolamento a gas (GIS) sono in funzione da più di 45 anni e hanno dimostrato un alto livello di affidabilità, con tassi di difetto molto bassi. Tuttavia, il riscontro pratico indica che alcuni dei guasti che si verificano durante il servizio sono legati a difetti del sistema di isolamento. Molti di questi difetti possono essere rilevati tramite diagnostica con scariche parziali (PD). Per la rilevazione PD, viene utilizzato il metodo UHF perché meno sensibile ai disturbi e quindi più facile da gestire in confronto al metodo convenzionale secondo IEC 60270. Un rapporto di Electra pubblicato nel 1999 dal CIGRE Task Force 15/33.03.05 descrive la procedura in due fasi per la verifica della sensibilità del sistema UHF in modo molto generale. Dopo 15 anni dalla sua applicazione, è diventata necessaria una descrizione più dettagliata, sia su misure necessarie al test di laboratorio (Passaggio 1) che sul test in loco (Passaggio 2).
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Il CTBT (Trattato di Bando Complessivo dei Test Nucleari) è un accordo multilaterale tra Stati, stilato nel 1996, che impone il divieto assoluto di effettuare esplosioni di tipo nucleare, sia per scopi civili che per scopi militari, in qualsiasi ambiente. Esso prevede l'istituzione di un sistema di verifica e monitoraggio che si prefigge lo scopo di rilevare tempestivamente se in una qualsiasi parte del mondo sia stato clandestinamente effettuato un test. Tra le varie tecniche utilizzate, la più decisiva per l'identificazione di un'esplosione è data dal monitoraggio di radionuclidi, che permette di fare ipotesi su di un eventuale evento illecito di origine nucleare se in una certa regione si rileva la presenza nell'ambiente di particolari isotopi radioattivi in quantità anomale. Attualmente, il metodo più efficace consiste nell'eventuale identificazione della presenza di quattro radioisotopi di gas nobili, ovvero xeno-131m, xeno-133, xeno-133m e xeno-135. Di recente, però, gli esperti hanno cominciato a valutare l'ipotesi di effettuare misurazioni anche di un altro radioisotopo di gas nobili, ovvero l'argon-37. L'efficacia nell'utilizzo di quest'ultimo è superiore a quella che caratterizza il monitoraggio dello xeno, anche se il motivo per cui il metodo di rilevazione dell'argon non è ancora sfruttato è dato dall'estrema difficoltà che la sua misurazione comporta. Obiettivo di questo lavoro è proprio quello di analizzare le potenzialità dell'utilizzo di tale radioisotopo dell'argon per gli scopi di verifica del CTBT, di descrivere l'attuale stato dell'arte delle tecnologie disponibili per la sua misurazione e di valutare quantitativamente il fondo di argon-37 naturalmente presente, in modo da stabilire i criteri con cui si possa dire se le quantità rilevate siano compatibili con la normale presenza di tale radioisotopo oppure se siano senza dubbio dovute a un'avvenuta esplosione.
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Lo studio svolto si propone di stabilire quali sono le condizioni di gestione ottimale del sistema di depurazione dei fumi dell’impianto di termovalorizzazione di Rimini, situato nel comune di Coriano e gestito da Herambiente, una società nata nel 2009 nell'ambito del Gruppo Hera, una delle più importanti multiutility italiane che opera nei servizi dell’ambiente, dell’acqua e dell’energia. Il sistema di depurazione dell’impianto è composto da un doppio stadio di abbattimento a secco in cui si dosa calce (Ca(OH)2), al primo stadio, e bicarbonato di sodio (NaHCO3), al secondo. Rispetto alla calce, il bicarbonato garantisce una migliore efficienza di abbattimento dei gas acidi (HCl, SO2, HF), ma ha un prezzo d’acquisto maggiore. Da tale considerazione ha origine il problema di ottimizzazione economica: è necessario individuare una soluzione che consenta di ridurre il consumo e la spesa dei reagenti utilizzati senza alterare le emissioni di inquinanti a camino. I costi operativi legati alla gestione del sistema di depurazione, inoltre, devono tenere in considerazione anche la produzione dei residui solidi generati nei due stadi di abbattimento. Il calcolo di ottimizzazione è stato eseguito utilizzando un modello matematico in grado di prevedere il comportamento dei sistemi reagenti nei due stadi di abbattimento tramite la conoscenza di un parametro empirico. Dopo aver calibrato il modello con i dati di funzionamento dell’impianto, è possibile procedere alla sua implementazione al fine di valutare, in diversi periodi dell’anno 2015, come variano i costi operativi totali in funzione della conversione di HCl (gas acido più critico) al primo stadio di abbattimento e individuare quindi la migliore condizione economico-operativa per ciascun periodo considerato.
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Consideramos que se hace necesario expandir las bondades de cada una de las fuentes que puedan ser implementadas en nuestra ciudad, con el fin de poder evaluarlas y compararlas con otras al mismo tiempo, ya que no se pueden parametrizar sin conocerlas ni juzgar por simple apariencia. Una justificación que nos lleva a trabajar en este tema, es poder llegar a considerar una fuente de energía para el transporte público colectivo que pueda mejorar las condiciones de viaje de los usuarios, reducir los costos de viaje, minimizar los tiempos en los desplazamientos y generar una integración entre la infraestructura vial existente y el entorno urbano, haciendo claridad que las fuentes evaluadas puedan ser implementadas en cualquier corredor del municipio con una demanda especial. Así pues, con el presente trabajo se pretende diseñar una metodología para analizar y comparar diferentes alternativas de fuentes de energía (eléctrico, diesel y gas) de los vehículos tipo bus requeridos para la prestación del servicio del transporte público colectivo de la ciudad de Medellín, que permita determinar la viabilidad de su implementación acorde con las condiciones topográficas de la ciudad, diseño operacional, demanda de pasajeros, costos de operación y compatibilidad con el medio ambiente.
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El trabajo de investigación está centrado en la elaboración del planeamiento estratégico para la empresa de distribución de Gas Natural Buenos Aires Norte (GASBAN), ubicada en la zona norte de la provincia de Buenos Aires, Argentina, que cuenta principalmente con consumidores residenciales de bajos ingresos económicos. La situación en la que se encuentra la empresa, estados económicos-financieros agonizantes, el escenario económico, político y social decreciente del país para los siguientes años y la reducción de ingresos por ventas y servicios, obligaban a GASBAN a diseñar un nuevo plan estratégico para los siguientes 3 años.
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Se determinó la composición química del agua de lluvia y de niebla en tres sitios en la Reserva Biológica Monteverde, Puntarenas; entre octubre 2009 y enero 2010. Debido a su estado de conservación y a su ubicación geográfica sobre la deriva continental, la Reserva Biológica Monteverde ofrece un sitio de estudio ideal, para el estudio de la composición de las aguas atmosféricas (agua de lluvia y de niebla). Las muestras de agua de niebla se recolectaron al utilizar muestreadores de niebla con líneas de teflón, mientras que las de agua de lluvia se recogieron al emplear muestreadores de lluvia simples y uno de cascada. En ambos tipos de agua se analizaron las especies iónicas más relevantes: H3O+, NH4 +, Ca2+, Mg2+, K+, Na+, Cl-, NO3 - y SO4 2-, al utilizar cromatografía de iones y detección por conductividad eléctrica. Las concentraciones promedio de estas especies en el agua de lluvia estuvieron entre 0,54 ± 0,02 μeq L-1 y 101± 3 μeq L-1, mientras que en el agua de niebla variaron entre 1,00 ± 0,02 μeq L-1 y 93 ± 4 μeq L-1. Además, se presentan el balance iónico y los factores de enriquecimiento con respecto al mar y el suelo de ambos tipos de muestras.
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Estimar el valor comercial o de mercado de la empresa Gas Comprimido S.A, mediante la medición de cada uno de los rubros que integran su balance general, teniendo en cuenta las condiciones económicas reinantes al momento del estudio; aplicando las Normas Internacionales de Información Financiera (IFRS por su sigla en inglés), con base en la Ley 1314 de 2009 y decretos relacionados, a través de los cuales se establecen las pautas para la implementación de estándares internacionales de contabilidad en Colombia, es el objetivo fundamental de este informe -- De igual manera, este trabajo busca ayudar a cumplir con la legislación contable y financiera dentro de los plazos estipulados por el Estado y generar una información precisa, razonable y actualizada de sus informes financieros, que sea de fácil entendimiento para los inversionistas y todo aquellos interesados en esta información, en especial, para la administración de la empresa Gas Comprimido de Colombia S.A. , dado que su incumplimiento o una presentación de cifras calculadas sin argumentos o sin aplicación de herramientas adecuadas, podría traer efectos que deterioran las finanzas de sus propietarios, al igual que una comprensión errada de su información -- De acuerdo con lo anterior, analizamos cada uno de los rubros de sus informes financieros con corte al 31 de diciembre de 2014, utilizando diferentes criterios de valuación, soportados en la NIIF 13, aplicando la metodología autorizada en las Normas Internacionales de Información Financiera
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Este trabajo tiene como objetivo la mejora en la validación de la simulación numérica del flujo bifásico característico del transporte de lecho fluido, mediante la formulación y desarrollo de un modelo numérico combinado Volúmenes Finitos - Elementos Finitos. Para ello se simula numéricamente el flujo de mezcla sólido-gas en una Cámara de Lecho Fluido, bajo implementación en código COMSOL, cuyos resultados son mejores comparativamente a un modelo basado en el método de Elementos Discretos implementado en código abierto MFIX. El problema fundamental de la modelización matemática del fenómeno de lecho fluido es la irregularidad del dominio, el acoplamiento de las variables en espacio y tiempo y, la no linealidad. En esta investigación se reformula apropiadamente las ecuaciones conservativas del fenómeno, tales que permitan obtener un problema variacional equivalente y solucionable numéricamente. Entonces; se define una ecuación de estado en función de la presión hidrodinámica y la fracción volumétrica de sólidos, quedando desacoplado el sistema en tres sub-problemas, garantizando así la existencia de solución del problema general. Una vez aproximados numéricamente ambos modelos, se comparan los resultados de donde se observa que el modelo materia del presente artículo, verifica de forma más eficaz las condiciones de mezcla óptima, reflejada en la calidad del burbujeo y velocidad de mezcla.
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Marinero Orantes, EA. 2015. Caracterización hidrogeoquímica del agua subterránea de la subcuenca del río Acahuapa, departamento de San Vicente, El Salvador. Tesis Mag. Sc. San Salvador, El Salvador. Universidad de El Salvador. 179 p. El presente trabajo se llevó a cabo con la finalidad de ampliar el conocimiento hidrogeoquímico del acuífero en la zona de la subcuenca del río Acahuapa, en el departamento de San Vicente, que abarca los municipios de San Vicente, San Cayetano Istepeque, Tepetitán, Verapáz, Guadalupe, San Esteban Catarina, Santa Clara y Apastepeque. Así mismo, forma parte de la Región Hidrográfica del río Lempa, una de las más importantes del país. La población actual ubicada en la subcuenca es de aproximadamente 112,236 habitantes, lo cual representa el 80% de la población del departamento de San Vicente. Se recolectaron muestras de 20 pozos escavados, 15 manantiales y 10 puntos en las aguas superficiales de la red hídrica de la subcuenca. Los muestreos se llevaron a cabo en la época seca y lluviosa durante el periodo comprendido de febrero de 2011 hasta agosto de 2012.Los parámetros analizados fueron datos de cationes (Na, K, Ca, Mg, Fe total) y aniones (HCO-3, Cl-, SO-24, CaCO3-2), así como de carbonatos con el fin de determinar el balance de masa y flujo de gas CO2. Además, parámetros fisicoquímicos de temperatura, oxígeno disuelto, pH y conductividad eléctrica. Tales análisis son suficientes para el estudio de los principales procesos químicos en la mayoría de los acuíferos y sus relaciones con los sistemas hidrológicos. De forma general se concluyó que el comportamiento químico del acuífero en la subcuenca del río Acahuapa en ambas épocas lluviosa y seca, es similar, y que las familias de agua predominantes son bicarbonatadas magnésicas y cálcicas bicarbonatadas. Las aguas bicarbonatadas son malas para riego, debido a la fijación de iones en el terreno y creación de un medio alcalino.Palabras claves: subcuenca, cationes, aniones, pozos escavados, manantiales, red hídrica, época seca, época lluviosa.
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Aquellos gases que por sus características específicas son utilizados para consumo humano y aplicaciones medicinales en instituciones de salud, son denominados gases medicinales. Éstos han sido utilizados en medicina como agentes anestésicos o analgésicos; en la actualidad se puede afirmar que el empleo de gases medicinales es indispensable para la medicina moderna, ya sea en cumplimiento de sus antiguas funciones o utilizados como medios de reemplazo, así como agentes estimuladores de funciones fisiológicas. El oxígeno es el gas más utilizado y de mayor relevancia para los hospitales del mundo. Fue aplicado en 1777 y en 1780 se demostró su importancia en la medicina al ser aplicados en pacientes cuya capacidad respiratoria se veía disminuida. En la actualidad ya es considerado como medicamento en cierta cantidad de mezcla controlada. Los gases líquidos en el ámbito hospitalario han adquirido una alta demanda debido al crecimiento tanto tecnológico como de la sociedad, haciendo que su consumo sea cada vez mayor. Considerando que algunas aplicaciones de estos gases cumplen funciones de apoyo vital, implica que las instalaciones de gases medicinales sean consideradas como críticas y reciban tratamiento a través de personas profesionales que atiendan a sus características funcionales: cálculos en cuanto a capacidad y dosis, instalación, manejo, control y mantenimiento. La Bioingeniería es la ciencia idónea para este tipo de actividades ya que en las mismas deben integrarse conocimientos médicos y tecnológicos con conceptos físicos y químicos, todo bajo una óptica ingenieril. El oxígeno para aplicaciones médicas puede ser obtenido por dos métodos: el PSA (fluctuaciones de presión) y el criogénico. En ambos casos se toma aire ambiente mediante dispositivos y procesos adecuados con el fin de obtener oxígeno medicinal. Ambos métodos son capaces de proporcionar oxígeno medicinal a la concentración de pureza necesaria en aplicaciones médicas, tomando en cuenta la diferencia en costos entre ambos, el presente estudio evalúa la factibilidad para generar oxígeno medicinal por el método de adsorción por balanceo de presión (PSA) para el Hospital General del Instituto Salvadoreño del Seguro Social con el fin de brindar alternativas que mejoren continuamente la atención a los derechohabientes.