674 resultados para Feiras - Terminologia
Resumo:
Introduzione : Plinio il Giovane erogò una somma di denaro per costruire una biblioteca e assicurarne il funzionamento. Una cittadina donò al Municipio di Balerna due case di appartamenti con lo scopo di mantenervi pigioni moderate e di mettere i vani a disposizione quale abitazione primaria per la popolazione del Comune. Questi due esempi illustrano casi di donazioni gravate da un onere. Da essi si evince che la donazione modale consta di due elementi: un dono e una finalità posta allo stesso. Una tale donazione esemplifica l'idea di alterità dell'unità, come Giano - dio del Pantheon romano - il quale è rappresentato con due volti, che gli permettevano di vedere il passato e di scrutare il futuro. Così, il presente lavoro - anch'esso paradigma dell'alterità dell'unità - si prefigge lo scopo di creare un ponte tra il passato e il potenziale futuro, sulla scorta anche di testi filosofici e letterari, senza tacere la sua dimensione giuridica. Un'invocazione a Giano si giustifica: anche Seneca, nel suo canzonatorio poema sulla trasformazione in zucca dell'imperatore Claudio - l'Apocolocintosi - narra che il dio patrocinò l'interessato, siccome abile oratore e aduso all'arte forense poiché i suoi due volti indicano in senso metaforico - e ironico - la capacità di esaminare le questioni sotto tutti i loro aspetti. Ciò posto, giovi considerare che la donazione modale è costituita di due scorciatoie cognitive che espongono la sua alterità: l'una, il dono, rimanda all'idea di gratuità, di benevolenza, di amicizia, di reciprocità; l'altra, l'onere, riconduce all'onerosità, allo scambio, al contratto, alla commutatività. Così, per enucleare l'unità della donazione gravata da un onere occorre chinarsi sulla sua alterità e percorrere i cammini che essa propone: la gratuità e l'onerosità, per poi ridurre gli esiti nell'unitarietà dell'istituto. Il presente lavoro vaglia invero la donazione modale. Esso è nondimeno condito di riflessioni più generali inerenti alla teoria dei contratti e alla filosofia del diritto, in una digressione temporale che dal diritto romano porta al diritto svizzero, passando per alcuni glossatori e umanisti e, anche, attraverso alcune legislazioni regionali del XIX secolo. Donde un lavoro che, in ultima analisi, abbraccia più tematiche, suddivise come esposto in appresso. Il primo capitolo, di introduzione al tema, è un compendio della terminologia latina del dono, ottenuto individuando esempi addotti dalle fonti giuridiche e fatti narrati da scrittori latini. Dacché la legge si palesa mediante uno scritto insieme di segni che esprimono concetti - mi è parso opportuno soffermarmi sulle sfaccettature linguistiche del "dono". La società romana era tributaria di molteplici rapporti di amicizia, i cui contenuti hanno poi dato adito ai cosiddetti contratti gratuiti. A Roma, la gratuità era un concetto bicefalo. Esisteva una gratuità propriamente detta e una gratuità qualificata di lucrativa. L'una escludeva l'altra. Esse godevano di un campo d'applicazione autonomo e indipendente. Queste due nozioni sono l'oggetto del secondo capitolo. Dato che la donazione modale è una commistione tra gratuità e onerosità, dopo aver esposto i criteri della gratuità, il terzo capitolo si incentra sull'analisi del modus testamentario e del concetto di donazione remuneratoria. Lungo le pagine del quarto capitolo, preludio al nucleo stesso della tesi, si tratteggia lo sviluppo giuridico della donazione nel diritto romano: da causa di atti a contratto indipendente. Dopo avere tracciato i contorni degli elementi che si fondono nel concetto di donazione gravata da un onere (dono, gratuità, onerosità), il quinto capitolo contiene la base del presente studio: l'analisi della donazione modale. Assemblando i risultati emersi nei capitoli precedenti, si definisce e si delimita questo istituto, si elabora la sua maturazione storica e concettuale. L'incedere della tesi, in ambito svizzero, segue quasi pedissequamente la struttura romanistica del primo titolo. Dopo una presentazione di alcune legislazioni del XIX secolo, nel preludio, il secondo capitolo si concentra sulla nozione di gratuità, quale può essere estrapolata dal Codice civile, dal Codice delle obbligazioni e dalla Legge federale sulla esecuzione e sul fallimento. Il terzo capitolo tratta dell'onerosità, limitata al Codice civile e, principalmente, all'onere successorio. La tesi si chiude, nel quarto capitolo, con una digressione sulla donazione gravata da un onere nel diritto svizzero. In questo lavoro i quesiti di fondo, cui si cerca di fornire una risposta, riguardano la natura e la struttura dell'istituto in esame: di che tipo di contratto si tratta? È gratuito, lucrativo o oneroso? Come risponde il donatario inadempiente? Permettetemi un'avvertenza preliminare: i testi letterari, giuridici e filosofici su cui poggia il primo titolo sono vecchi di un paio di millenni, e, prima di giungere nelle nostre biblioteche e nelle nostre case, hanno subito un percorso tortuoso. Alcuni sono stati alterati, altri modificati. Errori di trascrizione si sommano ad adeguamenti alle nuove realtà storiche. Ciò premesso, i testi letterari e filosofici sono presentati nelle versioni indicate nelle pagine della bibliografia e non sono stati l'oggetto di particolari attenzioni interpolazionistiche, critiche che affiorano tuttavia per i frammenti giuridici più interessanti per il presente lavoro.
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Vamos a esbozar las líneas didácticas y los conceptos teóricos más importantes de unametodología de aprendizaje de los lenguajes de especialidad a partir de la lectura y la escriturade los géneros discursivos propios de las disciplinas o los campos del saber que han generadodicho lenguaje de especialidad.
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Gairebé han passat 20 anys d’ençà que vaig començar a reflexionar sobre la incertesa dela mà del Dr. Dídac Ramírez. Vaig presentar una tesi dirigida per ell l’any 2003, he fetarticles, he presentat comunicacions en seminaris i col·loquis. El tema de la incertesa ésmolt ampli; es relaciona amb el coneixement, l'aleatorietat, el caos, l'ètica, la psicologia,etc. En aquests 20 anys, a poc a poc, he anat lligant alguns caps i, en aquests moments,penso que pot tenir interès presentar al seminari IAFI del Departament de Matemàtiquesde la Facultat d’Econòmiques de la UB un esquema amb aquestes idees lligades enforma de vocabulari.Molts dels termes del vocabulari els proposo jo, per la qual cosa no m’he pogut limitar adonar una definició precisa i he necessitat posar explicacions i exemples per tal dejustificar el seu interès.
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El trabajo se divide en tres partes: una traducción del ámbito médico inglés-español; un glosario de términos extraídos del texto con su equivalente en español, y un análisis de los principales problemas de traducción detectado y que son frecuentes en los textos biomédicos, con sus respectivas soluciones.
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És un estudi sobre el funcionament de la terminologia, en les llengües catalanes i anglesa, sobre un camp semàntic concret que no ofereix gaires equivalents cap a la llengua anglesa: la gastronomia, més en concret, les postres catalanes. Havent-hi aquest buit terminològic, també hi consta una sèrie de propostes neològiques
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O objetivo deste trabalho foi avaliar o crescimento de plantas de café arábica (Coffea arabica) enxertadas sobre café robusta (C. canephora), submetidas a diferentes níveis de reposição de água. O experimento foi realizado em Lavras, MG, em delineamento experimental de blocos ao acaso, em arranjo fatorial 2x2x5, com quatro repetições. Foram feitas avaliações em: duas cultivares de C. arabica - Catuaí IAC-99 e Topázio MG-1190 -, dois tipos de plantas - pé-franco e enxertadas sobre C. canephora 'Apoatã IAC-2258' - e cinco níveis de reposição de água - testemunha sem irrigação e quatro coeficientes de cultura, nos valores 0,2, 0,3, 0,4 e 0,5, do plantio até 24 meses, e 0,4, 0,6, 0,8 e 1,0, de 24 a 29 meses -. Utilizou-se turno de rega fixo, com irrigações às terças e às sextas-feiras. Foram avaliados: altura de plantas, diâmetro de copa e diâmetro de caule. Cafeeiros enxertados têm menor crescimento em comparação aos de pé-franco, no período de implantação da lavoura. A substituição do sistema radicular de C. arabica por C. canephora não altera a resposta das plantas à irrigação.
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O objetivo do presente estudo foi a determinação das perdas físicas e econômicas de banana em diferentes equipamentos varejistas na Cidade de Botucatu - SP e suas possíveis causas. Os equipamentos foram sorteados aleatoriamente. As informações foram coletadas através da aplicação de questionário para a determinação das perdas de três variedades de banana. O resultado mostrou perda global de 39 toneladas, correspondente a 11,1% da quantidade comercializada, sendo 10,5% em supermercados, 15,0% em quitandas/sacolões e 10,6% em feiras livres. O valor total das perdas anuais atingiu R$ 35.038,00, em valores de maio de 2002. A manipulação excessiva do cliente, excedente de oferta, uso de embalagem inadequada e baixa qualidade da fruta foram as principais causas de perdas. Conclui-se pela necessidade de conscientização do cliente, do uso de embalagens plásticas e de cuidados no manuseio da fruta durante toda pós-colheita.
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El treball que teniu a les mans és una recerca sociolingüística que té com a objectiu l’anàlisi dels coneixements i els usos lingüístics de la Universitat de Lleida, a partir de la comparació dels resultats obtinguts a “Coneixements i usos lingüístics de l’estudiantat de la Universitat de Lleida” (Curs 1993/1994), un estudi impulsat des dels Servei de Llengua i Terminologia l’any 1993. L’elaboració del treball es divideix en tres etapes: l’etapa d’investigació, l’etapa d’organització i l’etapa d’interpretació. La primera etapa ha estat destinada a la recollida de dades. He demanat a un total de 1046 alumnes provinents de vint-i-un graus o especialitat diferents que contestessin un qüestionari. La segona etapa consisteix en l’organització de les dades. El primer que he fet ha estat entrar els resultats de cadascuna de les enquestes al programa ACCES, el qual m’ha permès fer les posteriors agrupacions partint sempre del model de 1993. Una vegada he tingut totes les agrupacions fetes, he fet tots els percentatges, gràfiques i taules al programa Excel. Finalment, quan ja he tingut tots els gràfics i taules confeccionats he passat ja a l’última etapa del treball: la interpretació de les dades. Primer he fet una lectura de cadascun dels gràfics i taules, comparant-los posteriorment amb els resultats obtinguts el 1993. Una vegada he tingut tots els comentaris fets he passat ja al més important: la redacció de les conclusions, on intento explicar els canvis més importants que he copsat.
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O elevado percentual de perdas na comercialização de manga no Brasil faz com que apenas parcela da produção chegue à mesa do consumidor. O presente trabalho determinou, em equipamentos de varejo da cidade de Botucatu - SP, as perdas de manga, suas causas e emitir sugestões para a redução das mesmas. Foram selecionados 22 equipamentos entre supermercados, quitanda/sacolões e feiras livres. O volume estimado de manga comercializada neste município foi 114 t/ano. Verificaram-se as seguintes perdas médias por variedade de manga: 11,5% para 'Tommy Atkins', 12,4% para 'Haden' e 12,7% para as outras variedades. O valor total anual destas perdas no comércio varejista da cidade, em 2007, atingiu R$ 49.200,00 (US$ 25.231,00), correspondente a 14 toneladas. Os percentuais médios de perda mostram grande semelhança quando comparados a estudos realizados em outras localidades. Os resultados obtidos apontam para a necessidade de melhor gestão de estoques, de exposição da fruta para o consumidor e uso de tecnologia no transporte e armazenagem para a manutenção da qualidade e redução das perdas. Conclui-se também pela necessidade de maiores investimentos em capacitação técnica dos encarregados do setor de frutas e hortaliças.
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O gênero Butia é amplamente distribuído no estado do Rio Grande do Sul e constitui parte importante da biodiversidade deste estado. Devido à sua importância, foi realizado um levantamento do conhecimento tradicional associado a esta palmeira, enfocando principalmente os usos dados à planta e aos frutos. Para tanto, foram realizadas entrevistas em comunidades do interior de sete municípios do sul do Rio Grande do Sul. entre os usos principais do butiá relacionados pelos entrevistados, destacam-se o consumo do fruto in natura, a produção de sucos, licores, geleias, sorvetes, bolos e bombons, além de outras sobremesas. existem agroindústrias produzindo suco natural de butiá como uma nova alternativa para incrementar a renda familiar. Com as folhas e a polpa do fruto são realizados trabalhos artesanais, que são expostos em feiras. esta planta é usada para ornamentar jardins e quintais. os entrevistados reconhecem grande variabilidade entre os frutos do butiazeiro em relação ao tamanho, ao sabor, à coloração da película, à deiscência e à acidez. também relatam a intensa interação de pássaros e insetos com a planta, especialmente nos períodos de floração e de frutificação. Além da manutenção do uso tradicional da planta pela população, produtos inovadores a partir do butiá vêm sendo desenvolvidos. existe um grande potencial de utilização da planta de butiá, principalmente do fruto, na culinária, na produção de doces, geleias, suco e licor. as comunidades visitadas demonstram uma relação de afeto e respeito pelo butiazeiro.
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Tämän päivän metsäteollisuusyrityksillä on käynnissä kova kansainvälinen kilpailu. Prosessijohtamisen soveltamisella toimintaan mahdollistetaan menesty-minen kiristyvillä markkinoilla. Prosessijohtamista pidetään kilpailukyvyn parantamisen keinona, koska sitä soveltamalla voidaan tehostaa omaa toimintaa ja parantaa asiakaslähtöisyyttä. Tässä työssä esitellään prosessijohtamisen periaatteet ja terminologia yleisesti sekä sovelletaan sitä järjestelmällisesti sanomalehtipaperitehtaan toimintaan. Lisäksi työssä käydään läpi kohdeyrityksen harjoittama Business Intelligence-toiminta (BI) prosessijohtamisen keinoin. Tärkeimpänä tavoitteena työssä on selkeyttää ja lisätä tietoutta prosessijohtamisen toteuttamisesta metsä-teollisuudessa. Tutkimus antaa selkeän kuvan prosessijohtamisesta ja sen käytöstä sanomalehtipaperitehtaan toiminnassa. Diplomityö voi toimia mallina prosessijohtamisen toteuttamisesta toisenlaisessakin toimintaympäristössä yleistettävyytensä ansiosta. Kokonaisvaltainen prosessijohtamisen saattaminen yhtiön toimintaan on yksi työn kohdeyrityksen johdon asettamista tavoitteista ja strategioista toimintansa jatkuvassa kehittämisessä. Prosessijohtamisen soveltamisen hyödyt yhtiölle ovat kiistattomia.
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A range of different language systems for nursing diagnosis, interventions and outcomes are currently available. Nursing terminologies are intended to support nursing practice but they have to be evaluated. This study aims to assess the results of an expert survey to establish the face validity of a nursing interface terminology. The study applied a descriptive design with a cross-sectional survey strategy using a written questionnaire administered to expert nurses working in hospitals. Sample size was estimated at 35 participants. The questionnaire included topics related to validity and reliability criteria for nursing controlled vocabularies described in the literature. Mean global score and criteria scoring at least 7 were considered main outcome measures. The analysis included descriptive statistics with a confidence level of 95%. The mean global score was 8.1. The mean score for the validity criteria was 8.4 and 7.8 for reliability and applicability criteria. Two of the criteria for reliability and applicability evaluation did not achieve minimum scores. According to the experts" responses, this terminology meets face validity, but that improvements are required in some criteria and further research is needed to completely demonstrate its metric properties.
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Background: Nursing terminologies are designed to support nursing practice but, as with any other clinical tool, they should be evaluated. Cross-mapping is a formal method for examining the validity of the existing controlled vocabularies. Objectives: The study aims to assess the inclusiveness and expressiveness of the nursing diagnosis axis of a newly implemented interface terminology by cross-mapping with the NANDA-I taxonomy. Design/Methods: The study applied a descriptive design, using a cross-sectional, bidirectional mapping strategy. The sample included 728 concepts from both vocabularies. Concept cross-mapping was carried out to identify one-to-one, negative, and hierarchical connections. The analysis was conducted using descriptive statistics. Results: Agreement of the raters" mapping achieved 97%. More than 60% of the nursing diagnosis concepts in the NANDA-I taxonomy were mapped to concepts in the diagnosis axis of the new interface terminology; 71.1% were reversely mapped. Conclusions: Main results for outcome measures suggest that the diagnosis axis of this interface terminology meets the validity criterion of cross-mapping when mapped from and to the NANDA-I taxonomy.
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Laatu on osaltaan vahvistamassa asemaansa liike-elämässä yritysten kilpaillessa kansainvälisillä markkinoilla niin hinnalla kuin laadulla. Tämä suuntaus on synnyttänyt useita laatuohjelmia, joita käytetään ahkerasti yritysten kokonais- valtaisen laatujohtamisen (TQM) toteuttamisessa. Laatujohtaminen kattaa yrityksen kaikki toiminnot ja luo vaatimuksia myös yrityksen tukitoimintojen kehittämiselle ja parantamiselle. Näihin lukeutuu myös tämän tutkimuksen kohde tietohallinto (IT). Tutkielman tavoitteena oli kuvata IT prosessin nykytila. Tutkielmassa laadittu prosessikuvaus pohjautuu prosessijohtamisen teoriaan ja kohdeyrityksen käyttämään laatupalkinto kriteeristöön. Tutkimusmenetelmänä prosessin nykytilan selvittämiseksi käytettiin teemahaastattelutta. Prosessin nykytilan ja sille asetettujen vaatimusten selvittämiseksi haastateltiin IT prosessin asiakkaita. Prosessianalyysi, tärkeimpien ala-prosessien tunnistaminen ja parannusalueiden löytäminen ovat tämän tutkielman keskeisemmät tulokset. Tutkielma painottui IT prosessin heikkouksien ja parannuskohteiden etsimiseen jatkuvan kehittämisen pohjaksi, ei niinkään prosessin radikaaliin uudistamiseen. Tutkielmassa esitellään TQM:n periaatteet, laatutyökaluja sekä prosessijohtamisen terminologia, periaatteet ja sen systemaattinen toteutus. Työ antaa myös kuvan siitä, miten TQM ja prosessijohtaminen niveltyvät yrityksen laatutyössä.
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Analysis of stratigraphic terminology and classification, shows that time-related stratigraphic units, which by definition have a global extent, are the concern of international cornrnissions and committees of the intemational Union of Geological Sciences (IUGS) . In contrast, lithostratigraphic, and other closely related units, are regional in extent and are catalogued in the International Stratigraphic Lexicon (ISL), the last volume of which, was published in 1987. Tlie intemational Commission on Stratigraphy (ICS) is currently attempting to revitalize the publication of ISL, given that the information contained in published volumes has never been updated, and that there has been a significant increase in stratigraphic research in recent decades. The proliferation of named units in the South Pyrenean and Ebro Basin Paleogene is evaluated to illustrate the extent of the problem. Moreover, new approaches to stratigraphic analysis have led to the naming of genetic units according to similar guidelines followed in the naming of descnptive or lithostratigraphic units. This has led to considerable confusion. The proposal to revitalize the ISL is accepted as part of the solution, that should also include the publication of critica1 catalogues, and the creation of norms for genetic unit terminology.