414 resultados para lama
Resumo:
L’azienda GGP, leader europeo nella produzione di rasaerba e prodotti per il giardinaggio, ha avviato, in collaborazione con il Laboratorio di aerodinamica sperimentale della Facoltà di ingegneria dell’Università di Bologna, uno studio atto alla valutazione delle prestazioni dei rasaerba commercializzati, al fine di comprendere quali siano le vie percorribili per ottenere un miglioramento delle prestazioni associate. Attualmente il metodo utilizzato per compiere tali valutazioni consiste nel far percorrere al rasaerba un percorso di lunghezza prestabilita e valutare il peso dell’erba raccolta nel sacco. Tale approccio presenta delle forti limitazioni in quanto le prove non sono per loro natura ripetibili. Si pensi ad esempio alla non uniformità del terreno e all’altezza dell’erba. È pertanto necessario un approccio in grado di definire con maggior precisione e ripetibilità le prestazioni dei macchinari rasaerba. Tra le diverse prestazioni c’è la capacità della macchina di trattare una portata di aria più elevata possibile garantendo un’elevata aspirazione dell’erba tagliata. Da questo punto vista la geometria della lama riveste un’importanza particolare. Per valutare le prestazioni della singola lama, è stato realizzato un “test-rig lame”, uno strumento con cui è possibile trattare il flusso per renderlo misurabile e valutare la portata d’aria attraverso semplici misure di pressione. Una volta costruito il “test-rig”, sono stati individuati i parametri geometrici delle lame che influenzano la portata, quali apertura, corda e calettamento del flap della lama. Lo studio svolto si limita a valutare gli effetti causati dalla sola geometria della lama prescindendo dalla forma della voluta, in quanto la sua interazione con la lama risulta di grande complessità. Si è quindi avviata una campagna di test sperimentali effettuati su lame caratterizzate da diversi valori dei parametri, che l’azienda stessa ha prodotto e fornito al laboratorio, al fine di trovare relazioni funzionali tra la portata elaborata e la geometria delle lame.
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Il presente elaborato tratta dell’analisi dell’incertezza caratterizzante le misure sperimentali per la portata in massa del flusso d’aria generato dalla rotazione di una generica lama da rasaerba, eseguite attraverso l’impiego di un’apposita strumentazione sperimentale. Una campagna di sperimentazione è stata avviata dal Laboratorio di Aerodinamica sperimentale dell’Università di Bologna, in collaborazione con l’azienda Global Garden Products, dedicata alla valutazione delle prestazioni aerodinamiche, in termini di portata d’aria elaborata, di lame da rasaerba. Un’apposita apparecchiatura sperimentale è stata messa a punto, progettata per permettere il calcolo della portata in massa d’aria, elaborata da una generica lama, a partire dall’acquisizione di misure di pressione. Un’analisi dimensionale è stata applicata al modello teorico, finalizzata alla definizione di un coefficiente adimensionale di portata. Parallelamente alla definizione del metodo di sperimentazione si è proceduto alla caratterizzazione metrologica dello stesso, in termini di precisione, giustezza e accuratezza delle misure ottenibili. Nell’ambito dell’analisi dell’incertezza di misura metodologica è stata effettuata, in primo luogo, una caratterizzazione delle misure realizzate dal trasduttore di pressione impiegato nella sperimentazione. Successivamente il risultato ottenuto è stato impiegato nella definizione, a differenti livelli di ripetizione, dell’incertezza di misura, propria del metodo di sperimentazione impiegato per misurare la portata elaborata da una generica lama. L’esame dei risultati sperimentali ottenuti rivela come la strumentazione impiegata sia adeguata al compito per assolvere il quale essa è stata sviluppata.
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La mobilità parlamentare è un indicatore dello stato di salute del sistema politico italiano. Dopo un brvee excursus storico della mobilità in Italia dal Regno d'Italia ai giorni nostri, si mostra un'analisi dei dati inerenti la Prima e la Seconda Repubblica italiana che dimostrano un fenomeno ora molto intenso per numero e modalità di migrazioni fra gruppi parlamentari. Vengono illustrate le principali sanzioni previste dalla normativa di altri Paesi europei ed extraeuropei, per concludere con l'illustrazione delle modifiche proposte alla Camera (e al Senato ) per far fronte a questo fenomeno. Al momento le proposte pur convergendo su alcuni punti, non sembrano ancora pronte per poter essere attuate.
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L'obiettivo principale che questa tesi intende perseguire e la progettazione di un sistema di acquisizione 3D a basso costo basato sul metodo di triangolazione a lama laser. A tale scopo si adotterà una telecamera general-purpose, e si provvederà sia alla realizzazione di un prototipo di sistema di attuazione per automatizzare la scansione dell'oggetto, sia all'implementazione di algoritmi per la calibrazione della geometria laser-telecamera, il rilevamento del profilo laser nell'immagine e la sua successiva ricostruzione 3D, tenendo anche conto delle complicazioni che l'uso di oggetti ad alto potere diffusivo apporta a tale problema, a causa dei marcati effetti di subsurface scattering della luce laser. Il sistema di triangolazione sarà validato caratterizzando, mediante il confronto con pezzi di dimensioni note, la precisione e l'accuratezza delle misurazioni, e valutando i tempi di esecuzione degli algoritmi. Inoltre, le prestazioni ed i risultati delle acquisizioni saranno messi a confronto con quelli ottenuti adottando una telecamera high-end dedicata. Lo studio preliminare svolto in questa sede e propedeutico per la futura realizzazione di un sistema per la ricostruzione in camera bianca di protesi d'osso su misura.
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Since the initial work of Jacobson and Suarez in 1960, microsurgery has evolved greatly. In 2009, we reported our clinical experience with 1.9 µm diode laser-assisted vascular microanastomoses (LAMA) for free flap reconstruction. In this report, the ongoing study is now expanded to include 11 additional procedures which were analyzed prospectively with a focus on the duration of the LAMA technique.
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The most important factor for successful free-flap transfer and replantations is a well-executed anastomosis. The aim of this study is to assess blood flow after laser assisted arterial microanastomosis (LAMA) using a 1.9 μm diode laser.
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This volume about religion and ethnicity in Mongolian societies is the outcome of an international seminar organized in Switzerland in 2009. Ten contributions explore the interplay of religion and ethnicity in the Mongolian and Buryat-Mongolian regions, covering four hundred years of Mongolian and Buryat history. Drawing on methods of diverse scholarly disciplines, including religious studies, Tibetan and Mongolian studies, social anthropology and history, the issues addressed include Mongolian identity formations in the light of the Tibeto-Mongolian interface in the 17th century, Buryat religious survival in the colonial setting of 18th and 19th century Russia, the interplay of religion and politics in Buryatia, a case study of the famous “Imperishable Body” of Khambo Lama Itigelov, an analysis of the religious politics of the Buryat Traditional Sangha in today’s Republic of Buryatia, the role of Shamanism in the identity practices of Modern Buryatia, as well as the revival of “traditional” religions like Buddhism and Shamanism in Mongolia and the emergence of new religions, especially Christianity. Furthermore, two contributions provide in-depth analyses of the dominant theoretical approaches that inform Russian and Anglophone scholarship dealing with these questions.
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Unbalanced (major route) additional cytogenetic aberrations (ACA) at diagnosis of chronic myeloid leukemia (CML) indicate an increased risk of progression and shorter survival. Moreover, newly arising ACA under imatinib treatment and clonal evolution are considered features of acceleration and define failure of therapy according to the European LeukemiaNet (ELN) recommendations. On the basis of 1151 Philadelphia chromosome positive chronic phase patients of the randomized CML-study IV, we examined the incidence of newly arising ACA under imatinib treatment with regard to the p210BCR-ABL breakpoint variants b2a2 and b3a2. We found a preferential acquisition of unbalanced ACA in patients with b3a2 vs. b2a2 fusion type (ratio: 6.3 vs. 1.6, p = 0.0246) concurring with a faster progress to blast crisis for b3a2 patients (p = 0.0124). ESPL1/Separase, a cysteine endopeptidase, is a key player in chromosomal segregation during mitosis. Separase overexpression and/or hyperactivity has been reported from a wide range of cancers and cause defective mitotic spindles, chromosome missegregation and aneuploidy. We investigated the influence of p210BCR-ABL breakpoint variants and imatinib treatment on expression and proteolytic activity of Separase as measured with a specific fluorogenic assay on CML cell lines (b2a2: KCL-22, BV-173; b3a2: K562, LAMA-84). Despite a drop in Separase protein levels an up to 5.4-fold increase of Separase activity under imatinib treatment was observed exclusively in b3a2 but not in b2a2 cell lines. Mimicking the influence of imatinib on BV-173 and LAMA-84 cells by ESPL1 silencing stimulated Separase proteolytic activity in both b3a2 and b2a2 cell lines. Our data suggest the existence of a fusion type-related feedback mechanism that posttranslationally stimulates Separase proteolytic activity after therapy-induced decreases in Separase protein levels. This could render b3a2 CML cells more prone to aneuploidy and clonal evolution than b2a2 progenitors and may therefore explain the cytogenetic results of CML patients.
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El presente trabajo fue realizado en el Servicio de Internación Pediátrica NºII del Hospital Dr. Humberto Notti, ubicado en Banderas de los Andes 2603, en el departamento de Guaymallén. Está orientado a investigar la relación que existe entre la aparición de infecciones gastrointestinales y el origen social, tomando como muestra a los pacientes menores de 5 años internados en dicho servicio comprendidos entre los meses de septiembre, octubre y noviembre de 2013. El objetivo de esta investigación es encontrar y determinar la relación que existe entre las variables mencionadas anteriormente, como así también determinar y valorar los conocimientos previos que poseen los familiares del paciente, acerca de factores importantes que pueden influir como el lavado de manos, manipulación de alimentos y nutrición; es decir describir el aspecto socio cultural de los mismos.