1000 resultados para Mosca das frutas
Resumo:
As bebidas lácteas fermentadas são produtos formulados contendo iogurte, soro de leite, polpa de frutas, além de outras matérias-primas e aditivos permitidos. O produto final deve apresentar os micro-organismos de forma viável e abundante. Sua popularidade vem aumentando significativamente, principalmente devido aos seus benefícios nutricionais, ao menor custo do produto para o fabricante, à redução do preço final para o consumidor e por apresentar baixa viscosidade, sendo consumida como bebida suave e refrescante. Apesar do processo de fabricação ser considerado simples, utilizando-se principalmente os equipamentos disponíveis nas indústrias lácteas, estes produtos podem estar sujeitos à contaminação microbiana, quando não atendidas as condições elementares de higiene e sanidade. Tal contaminação pode ser representada por leveduras, coliformes totais, termotolerantes e bolores. Considerando os aspectos mencionados, o objetivo deste trabalho foi avaliar a qualidade microbiológica de bebidas lácteas fermentadas, com adição de polpas de frutas, comercializadas na região de São José do Rio Preto û SP, por meio das seguintes análises microbiológicas: contagem de bolores e leveduras, determinação do Número Mais Provável (NMP) de coliformes totais, temotolerantes e pesquisa de Escherichia coli e de Salmonella spp. Foi ainda efetuada a determinação do pH eletrométrico. Após a obtenção dos resultados verificou-se que 20% das amostras analisadas não atenderam ao padrão microbiológico estabelecido na legislação vigente, para coliforme termotolerentes, evidenciando positividade na pesquisa de Escherichia coli, sendo por este motivo, considerados como produtos em condições sanitárias insatisfatórias, portanto, produtos impróprios para o consumo humano.(AU)
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Pós-graduação em Saúde Coletiva - FMB
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The aim of this work was to evaluate the rheological behavior of combined juices of strawberry, blackberry and raspberry in two different temperatures of interest in industrial processes in the food industry, using rheological analyses on non-oscillatory regime and the Response Surface Methodology (RSM). The rheological data were fitted by the Casson model. All samples of combined juices of ref fruits showed a Newtonian behavior and the rheological parameters yield stress (Kc) and plastic viscosity of Casson (Koc) had a decrease in its values with the temperature increase. By the analysis of the ternary diagrams it is evident that the raspberry juice effectively contributed to the higher values of yield stress and plastic viscosity of Casson in both temperatures studied.
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Coordenação de Aperfeiçoamento de Pessoal de Nível Superior (CAPES)
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Coordenação de Aperfeiçoamento de Pessoal de Nível Superior (CAPES)
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Conselho Nacional de Desenvolvimento Científico e Tecnológico (CNPq)
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Conselho Nacional de Desenvolvimento Científico e Tecnológico (CNPq)
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Conselho Nacional de Desenvolvimento Científico e Tecnológico (CNPq)
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La tesi ha come oggetto lo studio dei legami culturali posti in essere tra la Russia e l’Italia nel Settecento effettuato a partire dall’analisi del teatro di Arkhangelskoe (nei pressi di Mosca), ideato da Pietro Gonzaga. Ciò ha consentito di inquadrare l’atmosfera culturale del periodo neoclassico a partire da un’angolazione insolita: il monumento in questione, a dispetto della scarsa considerazione di cui gode all’interno degli studi di storia dell’arte, racchiude diverse ed interessanti problematiche artistiche. Queste ultime sono state tenute in debito conto nel processo dell’organizzazione della struttura del lavoro in relazione ai differenti livelli di analisi emersi in riferimento alla tematica scelta. Ogni capitolo rappresenta un punto di partenza che va utilizzato al fine di approfondire problematiche relative all’arte ed al teatro nei due Paesi, il tutto reso possibile grazie all’applicazione di un originale orientamento analitico. All’interno della tesi vengono infatti adoperati approcci e tecniche metodologiche che vanno dalla storia dell’arte all’analisi diretta dei monumenti, dall’interpretazione iconografica alla semiotica, per arrivare agli studi sociologici. Ciò alla fine ha consentito di rielaborare il materiale già noto e ampiamente studiato in modo convincente ed efficace, grazie al ragionamento sintetico adottato e alla possibilità di costruire paralleli letterari e artistici, frutto delle ricerche svolte nei diversi contesti. Il punto focale della tesi è rappresentato dalla figura di Pietro Gonzaga. Tra i decoratori e gli scenografi italiani attivi presso la corte russa tra il Settecento e l’Ottocento, questi è stato senza dubbio la figura più rilevante ed affascinante, in grado di lasciare una ricca eredità culturale e materiale nell’ambito dell’arte scenografica russa. Dimenticata per lungo tempo, l’opera di Pietro Gonzaga è attualmente oggetto di una certa riconsiderazione critica, suscitando curiosità e interesse da più parti. Guidando la ricerca su di un duplice binario, sia artistico che interculturale, si è quindi cercato di trovare alcune risonanze tra l’arte ed il pensiero di Gonzaga ed altre figure di rilievo non solo del suo secolo ma anche del Novecento, periodo in cui la cultura scenografica russa è riuscita ad affrancarsi dai dettami impartiti dalla lezione settecentesca, seguendo nuove ed originali strade espressive. In questo contesto spicca, ad esempio, la figura di Vsevolod Meyerchold, regista teatrale (uno dei protagonisti dell’ultimo capitolo della tesi) che ha instaurato un legame del tutto originale con i principi della visione scenica comunicati da Pietro Gonzaga. Lo sviluppo dell’argomento scelto ha richiesto di assumere una certa responsabilità critica, basandosi sulla personale sicurezza metodologica ed esperienza multidisciplinare al fine di tener conto dall’architettura, della teoria e della pratica teatrale – dalla conoscenza delle fonti fino agli studi del repertorio teatrale, delle specifiche artistiche locali, del contesto sociale dei due paesi a cavallo tra il ‘700 e l’‘800. Le problematiche toccate nella tesi (tra le quali si ricordano il ruolo specifico rivestito dal committente, le caratteristiche proprie della villa neoclassica russa, il fenomeno di ‘spettacoli muti’, la “teatralità” presente nel comportamento dei russi nell’epoca dei Lumi, la risonanza delle teorie italiane all’interno del arte russa) sono di chiara attualità per quanto concerne le ricerche relative al dialogo storico-artistico tra i due Paesi.
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"Ricordi di scuola", il più celebre e personale tra i romanzi del giornalista, scrittore, umorista, nonché vignettista Giovanni Mosca, è il diario di un giovane maestro delle scuole elementari nella Roma fascista degli anni ’30. Il libro presenta uno stile semplice, fresco e lineare e racconta gli episodi di un maestro elementare e dei suoi alunni. La figura prevalente è sicuramente quella del maestro, un uomo “speciale” dalla personalità gentile, disponibile e per nulla severo, come ci si potrebbe aspettare, data l’epoca in cui il romanzo è ambientato, dimostrandosi comprensivo ed indulgente con i propri alunni senza però dimenticare la sua funzione educativa. Dal punto di vista della didattica il maestro Mosca si mostra diverso, quasi “rivoluzionario”. E’ un maestro che non dà voti e non boccia, che critica il nozionismo, i problemi astrusi e le poesie a memoria. Il racconto si compone di ventuno episodi, nei quali l’autore non nasconde la sua simpatia nei confronti degli alunni per la loro fantasia e la loro candida immaginazione e la sua ironia e la sua disapprovazione nei confronti degli adulti, di quei “grandi” che pensano di possedere la saggezza e la verità, ma che spesso si rivelano personaggi più immaturi e fragili dei loro stessi alunni. L’elaborato si compone di: introduzione al libro, traduzione di alcuni capitoli in lingua spagnola e analisi delle difficoltá traduttive incontrate durante la stesura.
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La calidad con que llegan las frutas al consumidor depende, en gran medida, del material del envase. Dado las exigencias cada vez mayores, tanto del mercado de exportación como del interno, es importante la adecuada selección del material para envase y embalaje. El envase apropiado es el que soluciona problemas fisiológicos propios de la fruta, la protege prolongando su conservación y, al mismo tiempo, resalta su presentación sin incrementar considerablemente el precio del producto final.
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Fil: H. G. C..
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Fil: Moyano, Alejandro. Universidad Nacional de Cuyo. Facultad de Ciencias Agrarias