960 resultados para viaggio di Cristina in Svezia
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Oggetto dell'elaborato è una proposta di traduzione in portoghese de “Il nano e l'Infanta”, breve favola in versi e in rima di Luciano De Crescenzo. Alla presentazione dell'autore e dell'opera in questione seguono una descrizione delle principali caratteristiche del testo originale attraverso un'attenta analisi del contenuto, della forma e del suo destinatario, e un breve capitolo sulla traduzione della letteratura per l'infanzia, in cui l'attenzione è focalizzata su alcuni aspetti teorici che si sono sviluppati recentemente in merito alla traduzione in tale ambito. Infine si presenta la proposta di traduzione seguita da un commento in cui vengono discussi i maggiori ostacoli riscontrati e le scelte traduttive che sono state adottate.
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Il percorso del riconoscimento legislativo del diritto all’equo processo affonda le sue radici nel 1215, anno di promulgazione della Magna Charta Libertatum, e culmina, in ambito europeo, nel 1950, con la firma della Convenzione europea per la salvaguardia dei Diritti dell’Uomo e delle Libertà fondamentali (CEDU). In questo documento viene sancito che un prerequisito essenziale per garantire a tutti gli individui il diritto al fair trial è il servizio di assistenza linguistica gratuita, le cui specificità vengono descritte nella direttiva 2010/64/EU.Nel Regno Unito, già nei primi anni ’90 furono introdotte le prime misure per garantire la qualità e la competenza degli interpreti e dei traduttori in ambito giuridico-giudiziario: nel 1994 fu istituito il National Register for Public Service Interpreters (NRPSI), il registro nazionale a cui erano iscritti tutti gli interpreti per i servizi pubblici che erano in possesso di determinate qualifiche. Per assicurare che solo gli interpreti del NRPSI fossero impiegati in ambito penale, nel 1997 fu introdotto il National Agreement, un accordo non vincolante che regolava l’uso dei servizi linguisti nel Criminal Justice System. La prima versione fu modificata nel 2002 e nel 2007. In seguito ad alcune revisioni per conto del Ministero della Giustizia, nel 2010 fu avviato il processo di esternalizzazione dei servizi linguistici, che si concluse nel 2011 con la stipula del National Framework Agreement tra il Ministero della Giustizia e l’azienda Applied Language Solutions (ALS), che poco prima dell’avvio fu acquisita da un’azienda più grande, CAPITA TI. La scarsa esperienza del Ministero in questo settore, unita alle promesse poco realistiche e alla mancanza di trasparenza di ALS furono le cause principali dei numerosi problemi all’avvio del nuovo contratto che si ripercossero notevolmente sul funzionamento del sistema di giustizia. Dopo l’avvio di un piano di emergenza e un monitoraggio del Ministero, la situazione ha iniziato a ristabilirsi, senza raggiungere però i livelli pre-riforma. A Novembre 2015 è stata indetta la nuova gara di appalto: le minacce di nuovi tagli ai tariffari degli interpreti da una parte, e la partecipazione del NRPSI alla gara d’appalto come candidato al ruolo di ente supervisore della qualità dei servizi linguistici dall’altra, ci pongono di fronte a due scenari futuri molto diversi. L’elaborato è strutturato in quattro capitoli: il primo tratterà del percorso storico che ha portato al riconoscimento del diritto al processo equo, e degli strumenti comunitari a garanzia dell’assistenza linguistica gratuita. Nel secondo capitolo parleremo della situazione inglese, quindi la nascita del NRPSI e del National Agreement e le varie revisioni. Nel terzo prenderemo in esame la riforma del 2011 del Ministero della Giustizia britannico, analizzando diversi documenti: il rapporto della Commissione giustizia della Camera dei comuni 2013, quello del National Audit Office 2012, il sondaggio Involvis 2013, il rapporto indipendente OPTIMITY-MATRIX 2014.
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Il seguente elaborato si pone come obiettivo quello di fornire una proposta di traduzione in italiano con relativo commento di alcuni estratti del libro "Viajante Chic", selezionati personalmente, dell'autrice brasiliana Gloria Kalil. Inoltre, è presente un'analisi del blog che viene curato dalla stilista stessa.
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pte. I. Il viaggio di studio in Germania (1825-26) [per estratti le lettere, finora inedite, che Poerio scrisse alla famiglia, 1825-6] Appendice. Lettera di W. Goethe ad A. Poerio.--pte. II.Il carteggio letterario (1828-48)--pte. III. Pensieri di A. Poerio [Novantanove pensieri, publicati dall' Briani nel Giornale napoletano della domenica (n.1 27-8, 2 e 9 luglio 1882) e pol in un opuscolo fuori commercio]
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v.1., fasc.1. Relazione preliminare ed elencho delle Stazioni / di A. Senna -- fasc.2. Sulla struttura di alcune larve (Pelagosphæra) di Sipunculidi / di A. Senna -- fasc.3. Larve pelagiche di Attiniari / di A. Senna -- fasc.4. Molluschi. pt.I. Cefalopodi planctonici / di R. Issel -- fasc.5. Anellidi. pt.I. Tomopteridi / di D. Rosa -- v.2., fasc.1. Ctenofori / del A. Ghigi --fasc.2. Molluschi. pt.II. Eteropodi / di R. Issel -- fasc.3. Anellidi. pt.II. Alciopidi e Fillodocidi / di L. Granata -- fasc.4. Molluschi. pt.III. Pteropodi / di R. Issel -- fasc.5. Chetognati / di V. Baldasseroni -- fasc.6. Crostacei. pt.I. Ostracodi / di L. Granata -- fasc.7. Crostacei. pt.II. Eufausiacei / di G. Colosi.
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Analisi contrastiva delle modalità di traduzione in finnico dei Tempi verbali e delle perifrasi aspettuali dell italiano (Italian Philology) The topic of this research is a contrastive study of tenses and aspect in Italian and in Finnish. The study aims to develop a research method for analyzing translations and comparable texts (non-translation) written in a target language. Thus, the analysis is based on empirical data consisting of translations of novels from Italian to Finnish and vice versa. In addition to this, for the section devoted to solutions adopted in Finnish for translating the Italian tenses Perfetto Semplice and Perfetto Composto, 39 Finnish native speakers were asked to answer questions concerning the choice of Perfekti and Imperfekti in Finnish. The responses given by the Finnish informants were compared to the choices made by translators in the target language, and in this way it was possible both to benefit from the motivation provided by native speakers to explain the selection of a tense (Imperfekti/Perfekti) in a specific context compared with the Italian formal equivalents (Perfetto Composto/Perfetto Semplice), and to define the specific features of the Finnish verb tenses. The research aims to develop a qualitative method for the analysis of formal equivalents and translational changes ( shifts ). Although, as the choice of Italian and Finnish progressive forms is optional and related to speaker preferences, besides the qualitative analysis, I also considered it necessary to operate a quantitative one in order to find out whether the two items share the same degree of correspondence in frequency of use. In this study I explain translation choices in light of cognitive grammar, suggesting that particular translation relationships derive from so-called construal operations. I use the concepts of cognitive linguistics not only to analyze the convergences and divergences of the two aspectual systems, but also to redefine some general procedures related to the phenomenon of translation. For the practical analysis of the corpus were for the most part employed theoretical categories developed in a framework proposed by Pier Marco Bertinetto. Following this approach, the notions of aspect (the morphologic or morphosyntactic, subjective level) and actionality (the lexical aspect or objective level, traditionally Aktionsart) are carefully distinguished. This also allowed me to test the applicability of these distinctions to two languages typologically different from each other. The data allowed both the analysis of the semantic and pragmatic features that determine tense and aspect choices in these two languages, and to discover the correspondences between the two language systems and the strategies that translators are forced to resort to in particular situations. The research provides not only a detailed and analytically argued inventory about possible solutions for translating Italian tenses and aspectual devices in Finnish that could be of pedagogical relevance, but also new contributions about the specific uses of time-aspectual devices in the two languages in question.
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The bacterial second messengers (p)ppGpp and bis-(3'-5')-cyclic dimeric GMP (c-di-GMP) regulate important functions, such as transcription, virulence, biofilm formation, and quorum sensing. In mycobacteria, they regulate long-term survival during starvation, pathogenicity, and dormancy. Recently, a Pseudomonas aeruginosa strain lacking (p) ppGpp was shown to be sensitive to multiple classes of antibiotics and defective in biofilm formation. We were interested to find out whether Mycobacterium smegmatis strains lacking the gene for either (p)ppGpp synthesis (Delta rel(Msm)) or c-di-GMP synthesis (Delta dcpA) would display similar phenotypes. We used phenotype microarray technology to compare the growth of the wild-type and the knockout strains in the presence of several antibiotics. Surprisingly, the Delta rel(Msm) and Delta dcpA strains showed enhanced survival in the presence of many antibiotics, but they were defective in biofilm formation. These strains also displayed altered surface properties, like impaired sliding motility, rough colony morphology, and increased aggregation in liquid cultures. Biofilm formation and surface properties are associated with the presence of glycopeptidolipids (GPLs) in the cell walls of M. smegmatis. Thin-layer chromatography analysis of various cell wall fractions revealed that the levels of GPLs and polar lipids were reduced in the knockout strains. As a result, the cell walls of the knockout strains were significantly more hydrophobic than those of the wild type and the complemented strains. We hypothesize that reduced levels of GPLs and polar lipids may contribute to the antibiotic resistance shown by the knockout strains. Altogether, our data suggest that (p)ppGpp and c-di-GMP may be involved in the metabolism of glycopeptidolipids and polar lipids in M. smegmatis.
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The alarmone (p)ppGpp regulates transcription, translation, replication, virulence, lipid synthesis, antibiotic sensitivity, biofilm formation, and other functions in bacteria. Signaling nucleotide cyclic di-GMP (c-di-GMP) regulates biofilm formation, motility, virulence, the cell cycle, and other functions. In Mycobacterium smegmatis, both (p) ppGpp and c-di-GMP are synthesized and degraded by bifunctional proteins Rel(Msm) and DcpA, encoded by rel(Msm) and dcpA genes, respectively. We have previously shown that the Delta rel(Msm) and Delta dcpA knockout strains are antibiotic resistant and defective in biofilm formation, show altered cell surface properties, and have reduced levels of glycopeptidolipids and polar lipids in their cell wall (K. R. Gupta, S. Kasetty, and D. Chatterji, Appl Environ Microbiol 81:2571-2578, 2015, http://dx.doi.org/10.1128/AEM.03999-14). In this work, we have explored the phenotypes that are affected by both (p) ppGpp and c-di-GMP in mycobacteria. We have shown that both (p) ppGpp and c-di-GMP are needed to maintain the proper growth rate under stress conditions such as carbon deprivation and cold shock. Scanning electron microscopy showed that low levels of these second messengers result in elongated cells, while high levels reduce the cell length and embed the cells in a biofilm-like matrix. Fluorescence microscopy revealed that the elongated Delta rel(Msm) and Delta dcpA cells are multinucleate, while transmission electron microscopy showed that the elongated cells are multiseptate. Gene expression analysis also showed that genes belonging to functional categories such as virulence, detoxification, lipid metabolism, and cell-wall-related processes were differentially expressed. Our results suggests that both (p) ppGpp and c-di-GMP affect some common phenotypes in M. smegmatis, thus raising a possibility of cross talk between these two second messengers in mycobacteria. IMPORTANCE Our work has expanded the horizon of (p) ppGpp and c-di-GMP signaling in Gram-positive bacteria. We have come across a novel observation that M. smegmatis needs (p) ppGpp and c-di-GMP for cold tolerance. We had previously shown that the Delta rel(Msm) and Delta dcpA strains are defective in biofilm formation. In this work, the overproduction of (p) ppGpp and c-di-GMP encased M. smegmatis in a biofilm-like matrix, which shows that both (p) ppGpp and c-di-GMP are needed for biofilm formation. The regulation of cell length and cell division by (p) ppGpp was known in mycobacteria, but our work shows that c-di-GMP also affects the cell size and cell division in mycobacteria. This is perhaps the first report of c-di-GMP regulating cell division in mycobacteria.
I “neri bianchi": mezzadri di Greve in Chianti tra lotte sindicali e fuga dalle campagne (1945-1960)
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Transcription and analysis on uncovered documents from the State Archives in Venice for the exhibit held at Palazzo Mocenigo in spring 2014.