327 resultados para ZANARDI, CARRACCI, ROTATORIA, SEMAFORO, CAVALCAVIA
Resumo:
Le intersezioni stradali, sono le aree individuate da tre o più tronchi stradali (archi) che convergono in uno stesso punto, nonchè dai dispositivi e dagli apprestamenti atti a consentire ed agevolare le manovre per il passaggio da un tronco all'altro. Rappresentano punti critici della rete viaria per effetto delle mutue interferenze tra le diverse correnti di traffico durante il loro attraversamento. Si acuiscono pertanto, nella loro "area di influenza", i problemi legati alla sicurezza e quelli relativi alla regolarità ed efficienza della circolazione. Dalla numerosità dei fattori da cui dipende la configurazione di un incrocio (numero e tipo di strade, entità dei flussi, situazioni locali, ecc.) deriva una ancor più vasta gamma di tipologie e di schemi. La rotatoria, come particolare configurazione di intersezione a raso, è lo schema che viene considerato nel presente lavoro di tesi, sia nei suoi caratteri essenziali e generali, sia nel particolare di una intersezione che, nel Comune di Bologna, è stata realizzata in luogo dell'intersezione semaforizzata precedente.
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L’area di progetto, sulla quale convergono parti costruite in tempi e modalità diverse, si confronta con limiti importanti rispetto ai quali il progetto viene declinato in modi differenti: la via Emilia, la ferrovia, l’intervento Gregotti, sull’area dell’ex Zuccherificio, il lungo Savio e la vicinanza con lo svincolo della secante; tramite il progetto si vuole disegnare un ingresso per la città di Cesena, ridefinendone i margini e un fronte per la ferrovia e per la strada. L’intento è di lavorare a un progetto a scala urbana, capace di confrontarsi con la città e di instaurare con essa un rapporto di complementarietà e integrazione. La particolare articolazione dell’area ha comportato uno studio preciso della geometria che regolasse il disegno planimetrico, in modo da chiarire le relazioni fra i diversi edifici e fra essi e gli spazi vuoti; tentando di definire un sistema di gerarchie e allineamenti chiaro e riconoscibile. La rete dei percorsi che collega i nuovi spazi, alcuni pubblici altri privati, tenta di ristabilire quel sistema di relazioni e di riprodurre quella complessità che sono l’elemento fondante della città. L’intero progetto è trattato in modo unitario, perciò se da un lato il campus è un sistema autonomo, con funzioni proprie, allo stesso tempo si relaziona a tutto il resto grazie al parco e ai percorsi accompagnati dal sistema dei portici; si crea in tal modo uno spazio articolato che concilia al suo interno l’elemento naturale, l’urbanizzazione residenziale e gli edifici dell’università; in modo che diventi un complesso riconoscibile e allo stesso tempo integrato nella città e fruibile dai cittadini.
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In questa tesi di laurea si affronta l’analisi di diversi modelli per il calcolo della capacità di un’intersezione a rotatoria: alcuni di questi sono di tipo empirico, altri invece sono di tipo teorico (teoria del gap acceptance). Innanzitutto si descrivono le caratteristiche di tutti i modelli studiati e si esaminano i risultati ottenuti nel calcolo della capacità al variare del flusso circolante, effettuato su un campione di venti rotatorie. In particolare si cerca di confrontare tra loro i vari modelli e di interpretare il significato dei parametri che compaiono nelle diverse formule. Successivamente si amplia l’analisi, utilizzando i dati raccolti come punto di partenza per una serie di altre elaborazioni ed interpolazioni. Alla base di questa seconda parte dello studio c’è l’idea di provare a vedere se sia possibile ricavare un nuovo modello, derivante da quelli studiati, che possa riassumerli in maniera semplice e aiutare a chiarire quali sono i parametri più importanti dai quali dipende il valore di capacità di una rotatoria. Questo nuovo modello dovrebbe eventualmente servire più che altro per interpretare i modelli studiati e per capire se uno di questi si comporti meglio degli altri in situazioni particolari oppure se sia più adatto in determinate condizioni di traffico piuttosto che in altre. Uno degli obiettivi principali di questo studio è infatti quello di provare a capire se la capacità di una rotatoria è influenzata maggiormente da aspetti geometrici, legati quindi alla forma e alle dimensioni della rotatoria stessa, oppure se un ruolo predominante è svolto da fattori comportamentali, legati quindi all’interazione tra i veicoli e ai processi di scelta degli utenti, che devono decidere se immettersi o meno nella rotatoria.
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Bogotá (Colombia): Universidad de La Salle. Facultad de Ciencias Agropecuarias. Programa de Medicina Veterinaria
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Tesis (Médico Veterinario). -- Universidad de La Salle. Facultad de Ciencias Agropecuarias. Programa de Medicina Veterinaria, 2013
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Tesis (Médico Veterinario). -- Universidad de La Salle. Facultad de Ciencias Agropecuarias. Programa de Medicina Veterinaria, 2014
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Neste trabalho de dissertação apresentaremos uma classe de precondicionadores baseados na aproximação esparsa da inversa da matriz de coecientes, para a resolução de sistemas lineares esparsos de grandes portes através de métodos iterativos, mais especificamente métodos de Krylov. Para que um método de Krylov seja eficiente é extremamente necessário o uso de precondicionadores. No contexto atual, onde computadores de arquitetura híbrida são cada vez mais comuns temos uma demanda cada vez maior por precondicionadores paralelizáveis. Os métodos de inversa aproximada que serão descritos possuem aplicação paralela, pois so dependem de uma operação de produto matriz-vetor, que é altamente paralelizável. Além disso, alguns dos métodos também podem ser construídos em paralelo. A ideia principal é apresentar uma alternativa aos tradicionais precondicionadores que utilizam aproximações dos fatores LU, que apesar de robustos são de difícil paralelização.
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Caspian Sea has gone under a lot of changes due to human influences and the unwanted presence of a ctenophora Menomiopsis leidyi which has greatly changed the structure of planktons in the last recent years. Therefore, this study was carried out in order to determine these changes in the zooplankton community. the Sampling was done in 8 transacts in Astara, Anzali, Sefidrood, Tonekaboun, Noushahr, Babolsar, Amirabad and Bandar Torkaman coastal waters at 5 different depths including 5, 10, 20, 50 and 100 m. Sampling was carried out in four seasons of spring, summer, autumn and winter during 2008, 2009 and 2010 on board of R/V Gilan. Altogether, 12 species of zooplankton were identified in 2008, 22 species in 2009 and 14 species in 2010. The zooplankton included four groups: copepoda (4 species), cladocera (8species), rotatoria (10 species) and protozoa (2 species).The increase of diversity in 2009 was due to cladocera and rotatoria groups. The abundance of zooplankton in the spring was 5074 + 7807 ind/m3 more than other season in 2008. The abundance of copepoda in the summer reached the highest value of 3332 ind/m3 and since autumn the abundance gradually decreases and in the winter reached to the lowest value. The most abundance of cladocera was 797 ind/m3 in winter and decreased in summer and autumn. The abundance of rotatoria was 2189 ind/m3 in winter. rotifera and copepoda consisted the main population of Zooplanktons in the winter. The results of 2009 and 2010 showed that the abundance of zooplankton in winter was 2.6 fold of autumn, 1.6 fold of summer and 1.1 fold (1/9 fold in 2010)of spring. After increasing increased of temperature, phytoplankton, and zooplankton in summer, M.leidyi increased too. In the autumn M. leidyi reached to the highest rate and decreased zooplankton. The maximum population of zooplankton was in the layer 0-20 m and in the layer more than 20 meters, the abundance of zooplankton decreased very much. In 216 2008, 2009 and 2010, the abundance of zooplankton was 87, 77 and 77 percent in the layer 0-20 m respectively. In this study, the thermocline was observed in the layer 10 – 20 meters in the spring, that formed a thin layer but in the summer it was in the layer 20 to 50 meters. Temperature decreased between 11 to 15 oC in this layer. The variation of temperature between surfaces to bottom was 10 to 13 oC in spring, 19 to 21 in summer, about 9 oC in autumn and maximum 3 oC in winter. The most biomass of zooplankton was in the west. The biomass of zooplankton in central west and east of Southern of Caspian Sea was 54 %, 22 % and 24 % respectively in 2008, in 2009 was 48%, 33% and 20% respectively and in 2010 was 54 %, 29 % and 16 % respectively .The biomass decreased from west to east. The model of zooplankton designed by principal component analysis (PCA)and linear regression for Southern of Caspian Sea.
Resumo:
1981
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1981
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The process of making replicas of heritage has traditionally been developed by public agencies, corporations and museums and is not commonly used in schools. Currently there are technologies that allow creating cheap replicas. The new 3D reconstruction software, based on photographs and low cost 3D printers allow to make replicas at a cost much lower than traditional. This article describes the process of creating replicas of the sculpture Goslar Warrior of artist Henry Moore, located in Santa Cruz de Tenerife. To make this process, first, a digital model have been created using Autodesk Recap 360, Autodesk 123D Catch and Autodesk Meshmixer MarkerBot MakerWare applications. Physical replication, has been reproduced in polylactic acid (PLA) by MakerBot Replicator 2 3D printer. In addition, a cost analysis using, in one hand, the printer mentioned, and in the other hand, 3D printing services both online and local, is included. Finally, there has been a specific action with 141 students and 12 high school teachers, who filled a questionnary about the use of sculptural replicas in education.