499 resultados para tafonomia forense
Resumo:
Hermetia illucens (L.) (Diptera, Stratiomyidae) é uma espécie abundante em todo o continente americano. No entanto, ainda há poucos estudos no Brasil abordando aspectos em relação a sua biologia e ecologia, em particular associados a estudos forenses. Neste trabalho, nós observamos os efeitos de hormônios esteróides na decomposição corporal de Rattus norvergicus, variedade Wistar enterrados na atração de H. illucens. Além da presença de diversas espécies de larvas e adultos de insetos freqüentemente encontrados em carcaças nessas condições, observou-se uma grande quantidade de imaturos de H. illucens. Essa espécie representou aproximadamente 22% de todos os espécimes coletados, tendo aparecido somente nos animais que receberam tratamento com esteróides sexuais dos tipos testosterona, progesterona e estradiol. Dentre esses, a maior abundância foi verificada nos que haviam recebido testosterona (68%). A presença de imaturos de H. illucens, apenas nos animais que receberam o tratamento com esteróides, em experimentos realizados em dois anos consecutivos revela uma possível atração/seleção dessa espécie por corpos com quantidades aumentadas de hormônios sexuais. Esse comportamento pode ser particularmente útil para a entomologia forense no que diz respeito à estimativa do intervalo pós-morte (IPM), particularmente quando tem como base informações sobre o ciclo de vida e ecologia de insetos necrófagos.
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A través d'aquesta entrevista, Ignasi Terradas i Saborit, catedràtic d'antropologia social de la Universitat de Barcelona, ens transmet la seva visió sobre la nostre disciplina, ens explica per què creu que actualment ja no la defineix el famós mètode del treball de camp i per què en canvi s'ha de definir pels seus objectius i continguts, si volem que conservi la seva capacitat crítica. Ens parla també del realisme etnogràfic com a la forma més fiable d¿encarar la comparació intercultural i intersocietal i el coneixement antropològic en general i de l¿àmbit de l'antropologia jurídica, al qual s¿ha dedicat en els darrers anys. Tot en el marc d'una reflexió crítica d'ampli abast sobre la seva pròpia trajectòria acadèmica, sobre la situació actual de la universitat, sotmesa a importants reformes, i sobre el que creu que ha de ser el compromís èticosocial del professor-investigador. Veurem com hi té un paper important la resistència davant el que anomena liberalisme vulgar o groller.
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Growth of four variables of the femur (diapyseal length, diaphyseal length plus distal epiphysis, maximum length and vertical diameter of the head) was analyzed by polynomial regression for the purpose of evaluating its significance and capacity for age and sex determination throughout the entire life continuum. Materials included in analysis consisted of 346 specimens ranging from birth to 97 years of age from five documented osteological collections of Western European descent. Linear growth was displayed by each of the four variables. Significant sexual dimorphism was identified in two of the femoral measurements, including maximum length and vertical diameter of the head, from age 15 onward. These results indicate that the two variables may be of use in the determination of sex in sex determination from that age onward. Strong correlation coefficients were identified between femoral size and age for each of the four metric variables. These results indicate that any of the femoral measurements is likely to serve as a useful source to estimate sub-adult age in both archaeological and forensic samples.
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[spa] La mayoría de siniestros con daños corporales se liquidan mediante negociación, llegando a juicio menos del 5% de los casos. Una estrategia de negociación bien definida es, por tanto, fundamental para las compañías aseguradoras. En este artículo asumimos que la compensación monetaria concedida en juicio es la máxima cuantía que debería ser ofrecida por el asegurador en el proceso de negociación. Usando una base de datos real, implementamos un modelo log-lineal para estimar la máxima oferta de negociación. Perturbaciones no-esféricas son detectadas. Correlación ocurre cuando más de una siniestro se liquida en la misma sentencia judicial. Heterocedasticidad por grupos se debe a la influencia de la valoración del forense en la indemnización final.
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[spa] La mayoría de siniestros con daños corporales se liquidan mediante negociación, llegando a juicio menos del 5% de los casos. Una estrategia de negociación bien definida es, por tanto, fundamental para las compañías aseguradoras. En este artículo asumimos que la compensación monetaria concedida en juicio es la máxima cuantía que debería ser ofrecida por el asegurador en el proceso de negociación. Usando una base de datos real, implementamos un modelo log-lineal para estimar la máxima oferta de negociación. Perturbaciones no-esféricas son detectadas. Correlación ocurre cuando más de una siniestro se liquida en la misma sentencia judicial. Heterocedasticidad por grupos se debe a la influencia de la valoración del forense en la indemnización final.
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Se estudian las relaciones entre la Bioestratigrafía, la Tafonomía, la Paleoecología y las ciencias afines y asociadas, en un intento de clarificar conceptos básicos y de establecer un conjunto lógico y coherente.
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Introduzione : Plinio il Giovane erogò una somma di denaro per costruire una biblioteca e assicurarne il funzionamento. Una cittadina donò al Municipio di Balerna due case di appartamenti con lo scopo di mantenervi pigioni moderate e di mettere i vani a disposizione quale abitazione primaria per la popolazione del Comune. Questi due esempi illustrano casi di donazioni gravate da un onere. Da essi si evince che la donazione modale consta di due elementi: un dono e una finalità posta allo stesso. Una tale donazione esemplifica l'idea di alterità dell'unità, come Giano - dio del Pantheon romano - il quale è rappresentato con due volti, che gli permettevano di vedere il passato e di scrutare il futuro. Così, il presente lavoro - anch'esso paradigma dell'alterità dell'unità - si prefigge lo scopo di creare un ponte tra il passato e il potenziale futuro, sulla scorta anche di testi filosofici e letterari, senza tacere la sua dimensione giuridica. Un'invocazione a Giano si giustifica: anche Seneca, nel suo canzonatorio poema sulla trasformazione in zucca dell'imperatore Claudio - l'Apocolocintosi - narra che il dio patrocinò l'interessato, siccome abile oratore e aduso all'arte forense poiché i suoi due volti indicano in senso metaforico - e ironico - la capacità di esaminare le questioni sotto tutti i loro aspetti. Ciò posto, giovi considerare che la donazione modale è costituita di due scorciatoie cognitive che espongono la sua alterità: l'una, il dono, rimanda all'idea di gratuità, di benevolenza, di amicizia, di reciprocità; l'altra, l'onere, riconduce all'onerosità, allo scambio, al contratto, alla commutatività. Così, per enucleare l'unità della donazione gravata da un onere occorre chinarsi sulla sua alterità e percorrere i cammini che essa propone: la gratuità e l'onerosità, per poi ridurre gli esiti nell'unitarietà dell'istituto. Il presente lavoro vaglia invero la donazione modale. Esso è nondimeno condito di riflessioni più generali inerenti alla teoria dei contratti e alla filosofia del diritto, in una digressione temporale che dal diritto romano porta al diritto svizzero, passando per alcuni glossatori e umanisti e, anche, attraverso alcune legislazioni regionali del XIX secolo. Donde un lavoro che, in ultima analisi, abbraccia più tematiche, suddivise come esposto in appresso. Il primo capitolo, di introduzione al tema, è un compendio della terminologia latina del dono, ottenuto individuando esempi addotti dalle fonti giuridiche e fatti narrati da scrittori latini. Dacché la legge si palesa mediante uno scritto insieme di segni che esprimono concetti - mi è parso opportuno soffermarmi sulle sfaccettature linguistiche del "dono". La società romana era tributaria di molteplici rapporti di amicizia, i cui contenuti hanno poi dato adito ai cosiddetti contratti gratuiti. A Roma, la gratuità era un concetto bicefalo. Esisteva una gratuità propriamente detta e una gratuità qualificata di lucrativa. L'una escludeva l'altra. Esse godevano di un campo d'applicazione autonomo e indipendente. Queste due nozioni sono l'oggetto del secondo capitolo. Dato che la donazione modale è una commistione tra gratuità e onerosità, dopo aver esposto i criteri della gratuità, il terzo capitolo si incentra sull'analisi del modus testamentario e del concetto di donazione remuneratoria. Lungo le pagine del quarto capitolo, preludio al nucleo stesso della tesi, si tratteggia lo sviluppo giuridico della donazione nel diritto romano: da causa di atti a contratto indipendente. Dopo avere tracciato i contorni degli elementi che si fondono nel concetto di donazione gravata da un onere (dono, gratuità, onerosità), il quinto capitolo contiene la base del presente studio: l'analisi della donazione modale. Assemblando i risultati emersi nei capitoli precedenti, si definisce e si delimita questo istituto, si elabora la sua maturazione storica e concettuale. L'incedere della tesi, in ambito svizzero, segue quasi pedissequamente la struttura romanistica del primo titolo. Dopo una presentazione di alcune legislazioni del XIX secolo, nel preludio, il secondo capitolo si concentra sulla nozione di gratuità, quale può essere estrapolata dal Codice civile, dal Codice delle obbligazioni e dalla Legge federale sulla esecuzione e sul fallimento. Il terzo capitolo tratta dell'onerosità, limitata al Codice civile e, principalmente, all'onere successorio. La tesi si chiude, nel quarto capitolo, con una digressione sulla donazione gravata da un onere nel diritto svizzero. In questo lavoro i quesiti di fondo, cui si cerca di fornire una risposta, riguardano la natura e la struttura dell'istituto in esame: di che tipo di contratto si tratta? È gratuito, lucrativo o oneroso? Come risponde il donatario inadempiente? Permettetemi un'avvertenza preliminare: i testi letterari, giuridici e filosofici su cui poggia il primo titolo sono vecchi di un paio di millenni, e, prima di giungere nelle nostre biblioteche e nelle nostre case, hanno subito un percorso tortuoso. Alcuni sono stati alterati, altri modificati. Errori di trascrizione si sommano ad adeguamenti alle nuove realtà storiche. Ciò premesso, i testi letterari e filosofici sono presentati nelle versioni indicate nelle pagine della bibliografia e non sono stati l'oggetto di particolari attenzioni interpolazionistiche, critiche che affiorano tuttavia per i frammenti giuridici più interessanti per il presente lavoro.
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Estudis recents proven que les decisions judicials estan també determinades per factors psicologics, politics i socials.
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Peer reviewed
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Se hace referencia a la labor de evaluación del psicólogo forense en base a instrumentos psicométricos de uso clínico y a técnicas específicas para la medida de las habilidades cognitivas y personalidad. Al contrario de la gran cantidad de instrumentos de evaluación encontrados en la bibliografía anglosajona, en nuestro ámbito no existen apenas técnicas de evaluación psicológica válidas y fiables para ser aplicadas por el psicólogo forense, al margen de las habituales utilizadas en psicología clínica. Se ofrecen datos de varios cuestionarios para la evaluación de la personalidad desinhibida y antisocial obtenidos en muestras españolas de delincuentes y no delincuentes; los cuales pueden servir de referencia, en base a las teorías que los suscentan, para la valoración de delincuentes con fines de peritaje forense.
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Este trabajo és una recopilación de tres dimensiones del peritaje psicológico. La primera clarifica el concepto de peritaje y las funciones del perito ante los tribunales de justicia. La segunda, es sobre la valoración psicométrica de la personalidad, y la tercera trata de la victimologia y dentro de la misma, consideraciones en torno al estrés postraumático. Estas tres partes están interrelacionadas y su estudio es imprescindible para completar un buen peritaje.
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Los objetivos de este trabajo fueron estudiar el dimorfismo sexual de la clavícula, teniendo en cuenta su asimetría direccional, y aportar algoritmos útiles para el diagnóstico sexual. El material utilizado fueron 77 individuos adultos actuales de origen madrileño (45 hombres y 32 mujeres) de edades comprendidas entre 20 y 92 años pertenecientes a la colección de la Universidad Complutense de Madrid. Se tomaron 2 tipos de medidas, unas directas sobre el hueso (longitud máxima, perímetro en la mitad, anchura de la epífisis acromial y esternal) y otras indirectas sobre imágenes fotográficas (ángulo y sagita). Después de comprobar la constancia de las mediciones mediante una muestra de época medieval originarias de Palencia, se analizó el dimorfismo sexual en las clavículas izquierdas y derechas así como la asimetría bilateral en cada serie sexual, mediante la t de Student. Posteriormente, se aplicó un análisis de componentes principales (ACP) para evaluar el grado de implicación de las variables en el dimorfismo sexual. Por último, se llevó a cabo un análisis discriminante para cada lado clavicular. Los resultados mostraron que: 1) los hombres presentan valores medios superiores a las mujeres en todas las variables excepto en el ángulo; 2) los valores de la anchura acromial y esternal de la serie masculina son mayores en la clavícula derecha que en la izquierda; y 3) el dimorfismo sexual viene dado principalmente por las variables relacionadas con las dimensiones claviculares. Finalmente, se obtuvieron dos funciones, una para clavículas izquierdas y otra para las derechas, basadas en la longitud de la clavícula y el perímetro en la mitad, las cuales presentan una fiabilidad mayor del 92 %.
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The goal of the present study is to examine cross-sectional information on the growth of the humerus based on the analysis of four measurements, namely, diaphyseal length, transversal diameter of the proximal (metaphyseal) end of the shaft, epicondylar breadth and vertical diameter of the head. This analysis was performed in 181 individuals (90 ♂ and 91 ♀) ranging from birth to 25 years of age and belonging to three documented Western European skeletal collections (Coimbra, Lisbon and St. Bride). After testing the homogeneity of the sample, the existence of sexual differences (Student"s t- and Mann-Whitney U-test) and the growth of the variables (polynomial regression) were evaluated. The results showed the presence of sexual differences in epicondylar breadth above 20 years of age and vertical diameter of the head from 15 years of age, thus indicating that these two variables may be of use in determining sex from that age onward. The growth pattern of the variables showed a continuous increase and followed first- and second-degree polynomials. However, growth of the transversal diameter of the proximal end of the shaft followed a fourth-degree polynomial. Strong correlation coefficients were identified between humeral size and age for each of the four metric variables. These results indicate that any of the humeral measurements studied herein is likely to serve as a useful means of estimating sub-adult age in forensic samples.
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The growth of five variables of the tibia (diaphyseal length, diaphyseal length plus distal epiphysis, condylo-malleolar length, sagittal diameter of the proximal epiphysis, maximum breadth of the distal epiphysis) were analysed using polynomial regression in order to evaluate their significance and capacity for age and sex determination during and after growth. Data were collected from 181 (90♂ and 91♀) individuals ranging from birth to 25 years of age and belonging to three documented collections from Western Europe. Results indicate that all five variables exhibit linear behaviour during growth, which can be expressed by a first-degree polynomial function. Sexual significant differences were observed from age 15 onward in the two epiphysis measurements and condylo-malleolar length, suggesting that these three variables could be useful for sex determination in individuals older than 15 years. Strong correlation coefficients were identified between the five tibial variables and age. These results indicate that any of the studied tibial measurements is likely to serve as a useful source for estimating sub-adult age in both archaeological and forensic samples.
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An Enantiornithes specimen from El Montsec was initially described as an immature individual based upon qualitative traits such as its relatively large orbit and overall proportions of the skull and the postcranium. In this study we re-evaluate the precise determination of the ontogenetic stage of this individual, establishing a cross-talk among taphonomic, anatomic, and morphometric data. The exceptional preservation of the specimen has allowed pondering ontogenetic influence versus preservational bias in features like the external patterns of bone surfaces, instead of being aprioristically considered due to taphonomic alterations only. The rough texture of the periosteal bone associated with pores in the distal, proximal and mid-shaft areas of the humeral shaft, indicates a subadult stage when compared with long bones of modern birds. Forelimb proportions of embryo and juvenile Enanthiornithes are equivalent to those of adult individuals of other taxa within this clade, though this is not a reliable criterion for establishing a precise ontogenetic stage. The El Montsec specimen may be attributed a close adulthood, yet only if growth regimes in Enantiornithes are considered equivalent to those in Neornithes birds.