599 resultados para Restauro, Archeologia, Manutenzione programmata, Paesaggio


Relevância:

20.00% 20.00%

Publicador:

Resumo:

At head of title: Società reale di Napoli

Relevância:

20.00% 20.00%

Publicador:

Resumo:

From 1898 to 1922, "Ufficiale per i resoconti della Commissione di archeologia sacra sugli scavi e sulle scoperte nelle catacombe romane"

Relevância:

20.00% 20.00%

Publicador:

Resumo:

Title varies slightly

Relevância:

20.00% 20.00%

Publicador:

Resumo:

Nuova ser., v. 3, anno 23 (1898) incorrectly labeled v. 2, anno 23.

Relevância:

20.00% 20.00%

Publicador:

Resumo:

Subtitle varies slightly

Relevância:

20.00% 20.00%

Publicador:

Resumo:

il lavoro si suddivide in una fase preliminare conoscitiva costituita da una ricerca storico-documentale sui principali eventi che hanno interessato San Giovanni in Persiceto e il complesso conventuale. per comprendere a pieno l'oggetto di studio sono stati studiati a fondo la vita e le opere dell'autore e le tendenze architettoniche del periodo storico in cui esercita. è stato eseguito un rilievo dettagliato impiegando tecniche ad alta definizione, come fotogrammetria e scansioni laser. per realizzare un progetto di restauro consapevole e rispettoso del monumento sono state condotte approfondite analisi tematiche e di degrado, in modo da acquisire una conoscenza diretta dell'edificio. per reintegrare l'unità d'immagine andata perduta, visto l'uso improprio che è stato fatto del bene, indispensabile per la comprensione dell'opera, è stata svolta un'attenta analisi della consistenza materica e una analogica con le opere dell'autore simili. gli interventi cercheranno di facilitare la lettura delle tracce presenti sul manufatto, e in maniera tutt'altro che invasiva verrà proposta la videoproiezione di quella che poteva essere l'immagine e la suggestione concepita dall'architetto. sono stati studiati restauri di casi analoghi e gli interventi della scuola di restauro nata a seguito delle devastazioni prodotte dalla guerra. per gli elementi ben conservati si attuerà un restauro conservativo. si restaura la pavimentazione, attraverso due diverse ipotesi che risolvono le possibili casistiche generate dalla rimozione delle superfetazioni. per valorizzare gli elementi architettonici si è proposto uno schema di sorgenti luminose diversificato in illuminazione generale d'ambiente ed un sistema di luci funzionale agli usi specifici.

Relevância:

20.00% 20.00%

Publicador:

Resumo:

Gli ultimi 10 anni hanno visto un crescente aumento delle richieste di fornitura di servizi legati alla manutenzione edilizia da parte della Grande Distribuzione Organizzata; la domanda è quella di servizi riconducibili al Facility Management, ovvero rapporti basati sul raggiungimento di standard qualitativi predefiniti in sede contrattuale e garanzia di intervento 24h/24. Nella prima parte del progetto di tesi viene inquadrata la disciplina del FM, le motivazioni, gli strumenti e gli attori coinvolti. Dopo un excursus normativo sulla manutenzione in Italia, una classificazione delle tipologie di intervento manutentivo e una valutazione sull’incidenza della manutenzione nel Life Cycle Cost, viene effettuata un’analisi delle modalità interoperative del FM applicato alla manutenzione edilizia nel caso della GDO. La tesi è stata svolta nell'ambito di un tirocinio in azienda, il che ha permesso alla laureanda di affrontare il caso di studio di un contratto di Global Service con un’importante catena di grande distribuzione, e di utilizzare un software gestionale (PlaNet) con il quale viene tenuta traccia, per ogni punto vendita, degli interventi manutentivi e della loro localizzazione nell’edificio. Questo permette di avere un quadro completo degli interventi, con modalità di attuazione già note, e garantisce una gestione più efficace delle chiamate, seguite tramite un modulo di Call Center integrato. La tesi esamina criticamente i principali documenti di riferimento per l’opera collegati alla manutenzione: il Piano di Manutenzione e il Fascicolo dell’Opera, evidenziando i limiti legati alla non completezza delle informazioni fornite. L’obbiettivo finale della tesi è quello di proporre un documento integrativo tra il Piano di Manutenzione e il Fascicolo, al fine di snellire il flusso informativo e creare un documento di riferimento completo ed esaustivo, che integra sia gli aspetti tecnici delle modalità manutentive, sia le prescrizioni sulla sicurezza.

Relevância:

20.00% 20.00%

Publicador:

Resumo:

Il contesto dinamico in cui operano le aziende richiede, sempre più, sistemi di gestione flessibili e in continua evoluzione, e soprattutto richiede che le varie funzioni aziendali siano integrate tra loro. Così anche la funzione di manutenzione, la quale nei tempi passati, era considerata una funzione di supporto alla produzione, ora è vista come parte integrante della stessa. Pertanto è necessario che la gestione dei flussi logistici ed informativi relativi ai processi di manutenzione, siano il più possibile efficace ed efficienti, al fine di ridurre i costi complessivi sostenuti dall’azienda. L’elaborato tratta del dimensionamento di un magazzino ricambi e della relativa gestione operativa ed informativa, applicati ad un caso aziendale. Geberit Produzione Spa ha la necessità di migliorare i flussi della gestione manutentiva totale, andando a correggere le criticità rilevate nel sistema attuale. Il dimensionamento è sviluppato sulla base delle informazioni raccolte dal campo, le quali permettono di individuare la quantità ottimale di ricambi, che minimizzi da un lato i costi di mantenimento a scorta e dall’altro i costi dovuti alla mancanza dei ricambi nel momento necessario. Secondo le tipologie di materiale tecnico presenti, sono individuate le modalità di immagazzinamento e i mezzi di movimentazione più idonei, ed in base a questi viene definito il layout definitivo. Sono, poi, determinati i criteri di gestione dei flussi logistici e di informatizzazione dei processi, al fine di descrivere delle procedure standard che regolino l’operato del personale. Scelti gli indici di valutazione delle performance della manutenzione, è stata valutata la convenienza economica della realizzazione del progetto. Con questo studio vengono definite le fondamenta per una efficace ed efficiente gestione futura della manutenzione.

Relevância:

20.00% 20.00%

Publicador:

Resumo:

Nel periodo compreso tra la primavera del 2007 e l'estate del 2010, presso la Canonica di San Salvatore a Barzanò, unitamente ai lavori di ristrutturazione e restauro, sono stati effettuati diversi interventi di assistenza e di scavo archeologico, inizialmente nelle aree esterne limitrofe e in un secondo tempo all'interno dell'edificio, nell’ambito di un piano di riqualificazione e di restauro del monumento commissionato dal Comune di Barzanò . La cripta e la sagrestia sono state indagate completamente, mentre all'interno dell'aula e della torre campanaria è stato effettuato uno scavo parziale fino a una quota mediamente di m -0.50 dal piano pavimentale: ciononostante, è stato possibile delineare complessivamente nove fasi archeologiche, sette delle quali definiscono le principali sequenze dell'evoluzione strutturale dell'edificio della Canonica.

Relevância:

20.00% 20.00%

Publicador:

Resumo:

A escassez de parâmetros técnicos e científicos e o caráter subjetivo que em regra preside à escolha de determinado material, produto ou técnica suscitaram o interesse pelo presente tema onde se procurou aumentar as ferramentas de análise e de apoio à decisão em intervenções de conservação do património azulejar. Procurou compreender-se o azulejo a nível histórico, estético, técnico e material, estudando-o do ponto de vista físico, químico e mineralógico. Comparando o azulejo com as réplicas produzidas para intervenções de conservação e restauro estudadas, concluiu-se que as suas composições, química e mineralógica, são diferentes, embora não se verifiquem tantas dissemelhanças ao nível das propriedades físicas. As linhas orientadoras da conservação e restauro de azulejo foram lançadas por Santos Simões a partir dos anos 40 do séc. XX e, desde então, foi-se desenvolvendo um pouco à margem das restantes áreas de especialidade, mesmo ao nível do ensino. Os resultados do inquérito internacional junto dos profissionais que trabalham em conservação e restauro de azulejo in situ corroboram de certo modo este facto e, simultaneamente, permitem uma apreensão da situação atual. Constatou-se uma quase total ausência de documentação sobre intervenções realizadas, mas a análise de casos de estudo e de relatórios permitiu uma primeira sistematização da informação disponível segundo os materiais correntemente utilizados. Procedeu-se a uma identificação e tipificação de patologias decorrentes das intervenções procurando entender qual o papel que tiveram os materiais utilizados e as técnicas de intervenção no desempenho das intervenções. Os processos de reintegração volumétrica e cromática mereceram uma maior atenção, procedendo-se à simulação de todo o sistema, em contexto laboratorial, com base nos materiais correntemente utilizados. Os resultados revelam comportamento diferenciado dos materiais de origem orgânica e inorgânica, evidenciando estes últimos uma maior compatibilidade com o azulejo, mas um pior desempenho a médio/longo prazo. O reconhecimento das soluções mais ou menos compatíveis permitiu delinear uma metodologia de avaliação da compatibilidade, da eficácia e do desempenho dos materiais e das técnicas utilizadas, contribuindo também para a definição de algumas recomendações e de critérios de atuação; Abstract The lack of information found, when selecting a material, product or technique, to apply on a specific conservation treatment contributed to the interest on this topic. The historical, aesthetic and technical characteristics of the azulejo was researched by studying their physical, chemical and mineralogical properties. Comparing original azulejos with the replicas produced for conservation treatments studied, it was concluded that the chemical and mineralogical composition is different, although there are less dissimilarities in terms of physical properties. The guidelines for conservation and restoration were launched by Santos Simões in the 40s and since then, it has been developing a bit on the sidelines of the remaining areas of expertise, even at an educational level. The results of an international survey, near professionals working in conservation and restoration of azulejo in situ, corroborate this fact and simultaneously allow an insight of the current situation. It was found an almost complete lack of technical documentation about previous conservation interventions, but the analysis of existent case studies and intervention reports permitted a systematization of the available information, also considering the materials commonly used. The identification and characterization of damages resulting from interventions, was performed trying to establish a correlation with the materials used and intervention techniques. The attention focused on the study of the infills and chromatic reintegration and a simulation of the entire system was developed, in a laboratory context, on the basis of commonly used materials. The results reveal a distinct behavior between the organic and inorganic materials, showing the latter greater compatibility with the azulejos but a worse medium/long-term performance. The recognition of more or less compatible solutions allowed to outline a methodology to evaluate the compatibility, efficiency and performance of materials and techniques used, also contributing to define some recommendations and action criteria.

Relevância:

20.00% 20.00%

Publicador:

Resumo:

Negli ultimi anni, lo scenario di crescente competizione su cui si affaccia il mercato ha spinto le aziende a interessarsi sempre più frequentemente all’ingegneria della manutenzione, allo scopo di avvalersi di tecniche che permettano di pianificare strategie di manutenzione per i sistemi produttivi che siano efficaci nel minimizzare i costi di gestione garantendo prestazioni e livelli di sicurezza elevati. Le tecniche analitiche tipiche dell’ingegneria della manutenzione sono nate in settori industriali che richiedono elevati livelli di progresso tecnologico (aeronautico, nucleare), e si basano su ipotesi specifiche stringenti, che risultano limitanti nel panorama sempre più vasto ed eterogeneo in cui ne si richiede l’applicazione. D’altra parte, la rimozione di tali ipotesi rende necessario il ricorso a tecniche di risoluzione numeriche. In questa tesi si definisce un nuovo modello che permetta di caratterizzare un sistema di produzione tenendo conto di tutti i possibili aspetti di interesse nell’ambito dell’ingegneria della manutenzione. Inoltre, sono descritti gli algoritmi definiti per la risoluzione di tale modello.