999 resultados para Letteratura italiana


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Background. Il dolore da arto fantasma ha un forte impatto su benessere e stile di vita dei soggetti amputati. Obiettivi. Valutare l’efficacia del trattamento con mirror therapy in termini di miglioramento del dolore da arto fantasma nei pazienti amputati rispetto ad altre tipologie di trattamento o al trattamento placebo. Disegno dello studio. Revisione sistematica di efficacia. Criteri di eleggibilità. Sono stati inclusi i Trial Clinici Randomizzati in lingua inglese e italiana, che indagassero l’efficacia del trattamento con mirror therapy confrontandolo con il trattamento placebo o altri trattamenti in termini di intensità del dolore. L’outcome primario doveva essere misurato con scala NRS, VAS o altra scala specifica. Fonti di ricerca. PUBMED, PEDro, Embase, Scopus. La letteratura grigia è stata valutata tramite ricerca in Google Scholar. Risultati. Sono stati analizzati 149 articoli e al termine dell’iter di selezione 9 sono stati inclusi nella presente revisione, di cui 7 sono stati utilizzati per la metanalisi. In 7 studi, la mirror therapy produceva miglioramenti statisticamente significativi a breve termine sull’intensità del dolore. Tuttavia, i risultati della metanalisi evidenziano come sia impossibile giungere a conclusioni di certezza, a seguito dell’alta eterogeneità riscontrata nelle analisi. Alla sottoanalisi condotta con gli studi di maggior qualità metodologica l’eterogeneità diminuiva, ma il risultato di efficacia per la mirror therapy non era statisticamente significativo. Conclusioni. Sebbene la mirror therapy mostri in più studi risultati incoraggianti, la metanalisi suggerisce cautela nell’analisi di tali dati, mostrando un’elevata eterogeneità e risultati non statisticamente significativi. Ulteriori studi sono necessari per approfondire i risultati ottenuti, con campioni più ampi, una metodologia più rigorosa e modalità di erogazione del trattamento maggiormente standardizzate.

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Background: La lombalgia (o Low Back Pain -LBP) è una condizione multifattoriale e complessa che rappresenta una delle principali cause di disabilità al mondo. Si definisce “cronica” quando persiste per più di 12 settimane e “aspecifica” quando non risultano identificabili i meccanismi eziologici alla base della patologia. La Rieducazione Posturale Globale (RPG) è una metodica fisioterapica il cui scopo è quello di allungare i muscoli accorciati, migliorare la contrazione dei muscoli antagonisti e controllare la respirazione, migliorando la morfologia corporea. Obiettivo: Valutare, nei soggetti con LBP cronico aspecifico, l’efficacia della RPG rispetto a dolore, disabilità, articolarità, forza muscolare, qualità della vita, prevenzione delle recidive. Metodi: Sono state consultate le seguenti banche dati biomediche: PubMed, Cochrane Library, Scopus, SportDiscus e PEDro, nel periodo tra il 1° maggio e il 30 settembre 2022. Sono stati inclusi studi randomizzati controllati (RCTs) e studi sperimentali non randomizzati (NRSI) in lingua italiana, inglese o francese, senza restrizione inerente all’anno di pubblicazione. Un solo autore indipendente ha estratto i dati. Per valutare il rischio di bias degli studi inclusi sono stati impiegati il Cochrane Rob2 tool per gli RCT e il ROBINS-I per i NRSI. Risultati: 7 studi (5 RCT e 2 NRSI) hanno soddisfatto i criteri di eleggibilità e sono stati inclusi. Si è riscontrata una bassa qualità metodologica: cinque studi con alto rischio di bias e due studi con moderato rischio di bias. In tutti i trials la metodica RPG si è mostrata efficace nel ridurre dolore e disabilità, soprattutto a breve termine; tuttavia non ci sono sufficienti prove per affermarne la superiorità rispetto ad altre terapie. Conclusioni: La RPG è in grado di ridurre il dolore e la disabilità in soggetti con LBP cronico aspecifico nel breve termine. Studi futuri con maggiore validità interna sono necessari per conferire maggior certezza alle evidenze.

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Background: Attualmente, diversi approcci riabilitatavi vengono proposti per il miglioramento del dolore e della funzione a seguito di intervento chirurgico alla spalla. La teleriabilitazione si è rivelata una valida alternativa per l’erogazione dei servizi riabilitativi a distanza: grazie all’utilizzo delle tecnologie di telecomunicazione, è possibile fornire consulenza, valutazione, monitoraggio, intervento e educazione, superando le barriere geografiche, temporali, sociali ed economiche. Obiettivo: Lo scopo della revisione è valutare le prove di efficacia presenti in letteratura in merito all’utilizzo della teleriabilitazione per il miglioramento funzionale dei pazienti operati di spalla. Metodi: La revisione è stata redatta secondo la checklist del PRISMA statement. La ricerca è stata condotta da aprile a settembre 2022, consultando le banche dati Cochrane Library, PubMed e PEDro. La ricerca è stata limitata a studi primari sperimentali e quasi, con full-text reperibile in lingua italiana o inglese e senza limiti temporali, inerenti soggetti operati alla spalla trattati con diverse modalità di teleriabilitazione. Come elemento di confronto è stato incluso qualsiasi tipo di intervento riabilitativo convenzionale. La qualità metodologica è stata valutata con la PEDro scale. Risultati: sono stati inclusi 4 RCT e 1 CCT, che hanno indagato misure di outcome relative a: dolore, mobilità articolare, forza, abilità funzionale e qualità della vita. Dall’analisi qualitativa dei risultati degli studi si è osservato che in tutti i gruppi sperimentali si sono ottenuti miglioramenti significativi negli outcome d’interesse; in due studi è stata evidenziata una superiorità statisticamente significativa della teleriabilitazione. Conclusioni: Nonostante la revisione non sia giunta a risultati generalizzabili e di validità assoluta, la teleriabilitazione ha dimostrato di essere una modalità sicura ed efficace nel miglioramento clinico e funzionale dei soggetti operati alla spalla.

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Background:La gonartrosi è una patologia degenerativa che colpisce l’articolazione del ginocchio. Rappresenta un grave problema di salute pubblica mondiale e comporta dolore e riduzione della funzionalità. Sono presenti studi che confrontano l’uso di iniezioni intra articolari con la fisioterapia per ridurre il dolore, ma ad oggi non vi è ancora un gold standard per la gestione della malattia. Scopo della ricerca:Valutare l’efficacia della fisioterapia rispetto all’uso di iniezioni intra articolari in pazienti affetti da gonartrosi, sul dolore e sulla qualità di vita. Disegno dello studio:Revisione Sistematica della Letteratura effettuata seguendo il PRISMA Statement. Metodi:La ricerca è stata condotta nelle banche dati PubMed, PEDro, Cochrane Library. Sono stati inclusi trial randomizzati controllati (RCT) in lingua inglese e italiana, che confrontavano l’efficacia del trattamento fisioterapico rispetto all’utilizzo di iniezioni intra articolari, con outcome relativi a riduzione del dolore e al miglioramento della qualità di vita. La qualità metodologica e il rischio di bias sono stati valutati utilizzando la PEDro Scale. Risultati:Cinque studi sono stati inclusi in questa Revisione Sistematica. Ci sono stati due studi che hanno dimostrato la maggiore efficacia di altri trattamenti rispetto alla fisioterapia. Altri due trials hanno confrontato il trattamento fisioterapico con l’uso di iniezioni di acido ialuronico e si sono osservati risultati pressoché uguali tra i gruppi. Solo uno studio ha dimostrato la superiorità del trattamento combinato di iniezioni e programma riabilitativo nella gestione della gonartrosi, rispetto al solo utilizzo di iniezioni intra articolari. Conclusioni:I risultati contrastanti che si sono osservati non permettono di affermare con certezza la superiorità della fisioterapia rispetto all’utilizzo di iniezioni intra articolari, sebbene rappresenti una valida scelta terapeutica grazie al suo basso costo e alla sua ridotta invasività.

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Um workshop para professores e estudantes de formação musical em torno de duas pequenas obras de Giorgio Mainerio (1535-1582) e de Eurico Carrapatoso (n. 1962), ambas compostas a partir de melodias tidas como tradicionais. Música tradicional e erudita, géneros contrastantes, diferentes carácteres, formas, dinâmicas, andamentos, compassos e sua alternância, pulsações e divisões, organizações sonoras tonais e modais, bordões e ostinati, polifonias vocais, percussões e movimento. Fazer música aprendida "de ouvido", sentida, percebida, cantada a vozes e partilhada com outros. O prazer de ouvir, de cantar e de guardar as partituras para mais tarde... tornar a cantar.

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O presente artigo resultado da pesquisa de duas investigadoras no arquivo da Igreja de Nossa Senhora do Loreto em Lisboa e no Archivio Segreto Vaticano e pretende oferecer uma hipotética reconstrução da igreja original dos Italianos em Lisboa, erigida entre 1518 e 1597 e destruída no incêndio de 1651. Na análise da escassa documentação sobre o edifício desaparecido, onde é confirmada a participação do arquitecto-engenheiro Filippo Terzi, (Bolonha 1520-Setúbal 1597), propõe-se uma interpretação da política de representação nacional da comunidade italiana em Portugal na segunda metade de Quinhentos assim como das suas estreitas relações com Roma e a Santa Sé. Para além disso, salienta-se que na promoção do culto de Nossa Senhora do Loreto em Portugal, a comunidade italiana contribuiu na difusão do mesmo na América Latina.

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Relatório da aula teórico-prática apresentada à Faculdade de Ciências Sociais e Humanas da Universidade Nova de Lisboa para discussão na prova de habilitação prevista no artigo 589 do E. C. D. U.

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Estudi realitzat a partir d’una estada a la Società Italiana di Musicologia entre abril i maig del 2006. S’ha estudiat la influència de la música italiana durant les primeres dècades del segle XVIII, en les composicions en llengua romanç d’aquesta època conservades a l’arxiu musical de la catedral de Tortosa -Tarragona -. Sha a consultat de bibliografia específica així com la consulta directa de fonts italianes de l’època i l’estudi de les seves característiques (tipus d’escriptura, compasos més freqüents, estructura formal, veus/instruments utilitzats, ...). La consulta s’ha fet a diferents arxius i biblioteques romanes (arxiu històric i biblioteca de la Accademia Nazionale di S. Cecilia, biblioteca del Pontificio Istituto di Musica Sacra, arxiu de la Chiesa del Gesú, arxiu de la Chiesa Nazionale Spagnola, biblioteca del Conservatorio di musica Santa Cecilia i Biblioteca Nazionale Centrale Vittorio Emanuele II), així com de la Biblioteca Apostolica i el Archivio Segreto del Vaticano. La recerca ha confirmat que, durant les primeres dècades del segle XVIII, hi ha una influència considerable de la música italiana “de moda” en les composicions de la catedral de Tortosa escrites en llengua vernacla i, després d’un estudi comparatiu i de l’anàlisi d’una mostra de les obres italianes i de la Seu, s’ha arribat a la conclusió de que, si bé hi ha elements italians en les composicions tortosines, no es perd en elles el llenguatge hispànic de la tradició, si no que més bé hi ha una convivència de tots dos, fins i tot en una mateixa obra.