Los compuestos con el prefijo dys- en griego antiguo

[ES] Desarrollamos el an��lisis ling����stico de las formaciones con el prefijo dys- en la literatura griega antigua desde Homero asta el siglo II d. C.. La evoluci��n de sus compuestos muestra el desarrollo de nuevos t��rminos presentes en diversos ��mbitos literarios durante diez siglos y que fueron tomados de aquellas formaciones primigenias.

Estudios etnobot��nicos en Chile para descubrir nuevos compuestos medicinales

[ES] Bas��ndose en estudios etnobot��nicos, un grupo de cient��ficos de la Facultad Danesa de Farmacia, Universidad de Copenhagen, Dinamarca, ha realizado estudios etnofarmacol��gicos "In vitro" e "In vivo" de las plantas medicinales usadas tradicionalmente por los Huilliches. Los resultados como antioxidantes, antidiab��ticos, antihipertensi��n y antimicrobiales son promisorios. Sus principales componentes con actividad biol��gica han sido identificados. Extracto y aislado componente de Lomatia hirsuta muestra total inhibici��n de Candida albicans. Extractos y componentes de especies como Drimys winteri, Crinodendron hookerianum, Persea lingue, Coriaria ruscifolia y otras inhiben varias bacterias resistentes a los antibioticos.

Optimizaci��n de un m��todo basado en SPE-LC-MS/MS para la determinaci��n de multiresiduos de compuestos farmac��uticos en aguas depuradas

Universidad de Las Palmas de Gran Canaria, Facultad de Ciencias del Mar, Doctorado en Gesti��n Costera.

Determinaci��n de quince compuestos hormonales en aguas depuradas usando extracci��n en fase s��lida combinada con cromatograf��a l��quida de ultra resoluci��n con detecci��n de espectrometr��a de masas (SPE-UHPLC-MS/MS)

Universidad de Las Palmas de Gran Canaria, Facultad de Ciencias del Mar, Doctorado en Gesti��n Costera

Evaluaci��n de potenciales compuestos antileuc��micos naturales y semisint��ticos

Programa de doctorado interdepartamental Obtenci��n, Preparaci��n y Evaluaci��n Biol��gica de F��rmacos de origen Marino y Terrestre

Estimulaci��n de la producci��n de compuestos polifen��licos en microalgas cultivadas en condiciones de estr��s oxidativo por altas concentraciones de hierro (III) y cobre (II)

<p>[EN] The study investigates the phenolic profile of exudates and extracts of several microalgae harvested in natural seawater in the presence and absence of Cu and Fe additions, at metal levels of environmental relevance. The experimental findings show changes in the concentrations and types of polyphenols as a function of the metal added and its spiked concentrations. The results shown might be useful to help explaining the dynamics of this important class of compounds in seawater and also encourage further studies aimed at using algae as a source of chemical principles to be used in the health, food and pharmaceutical industry.</p>

Studio e caratterizzazione del colore rosso dell'epicarpo nella pera Max Red Bartlett, mutante della cv William

Durante il secolo scorso sono state individuate alcune mutazioni per il colore della buccia della variet�� William che invece di essere giallo arriva a maturazione con diverse tonalit�� di colore rosso. L���intensit�� e la tipologia del fenotipo dovuto a questa mutazione mostra una variabilit�� all���interno dei diversi cloni rossi di questa cultivar: Max Red Bartlett, Rosired e Sensation. Questa mutazione �� ereditabile e usando come genitore uno dei sopra-citati mutanti per il rosso sono state prodotte altre cultivar caratterizzate da buccia rossa come Cascade. Max Red Bartlett presenta una intensa colorazione rossa nelle prime fasi di maturazione per poi striarsi perdendo di lucentezza e non ricoprendo totalmente la superficie del frutto. Max Red Bartlett ha inoltre il problema di regressione del colore. Questa mutazione infatti non �� stabile e dopo qualche anno pu�� regredire e presentare il fenotipo di William. Diverso �� invece lo sviluppo per esempio di Rosired che durante le prime fasi di accrescimento del frutto �� identica a Williams (di colore verde con la parte del frutto rivolta verso il sole leggermente rossastra) per poi virare e mantenere un vivo colore rosso su tutta la superficie del frutto. Questa tesi si �� proposta di caratterizzare questa mutazione che coinvolge in qualche modo la via biosintetica per la sintesi del colore. In particolare si �� cercato di investigare sui probabili geni della via degli antociani coinvolti e in quale modo vengono espressi durante la maturazione del frutto, inoltre si �� cercato di trovare quali specifiche molecole venissero diversamente sintetizzate. Le cultivar utilizzate sono state William e Max Red Bartlett. Di quest���ultima era gi�� disponibile una mappa molecolare, ottenuta sulla popolazione di���incrocio di Abate Fetel (gialla) x MRB (rossa) con AFLP e SSR, quest���ultimi hanno permesso di denominare i diversi linkage group grazie alla sintenia con le altre mappe di pero e di melo. I semenzali appartenenti a questa popolazione, oltre a dimostrare l���ereditariet�� del carattere, erano per il 50% gialli e 50% rossi. Questo ha permesso il mappaggio di questo carattere/mutazione che si �� posizionato nel linkage group 4. Una ricerca in banca dati eseguita in parallelo ha permesso di trovare sequenze di melo dei geni coinvolti nella via biosintetica degli antociani (CHS, CHI, F3H, DFR, ANS e UFGT), sulle quali �� stato possibile disegnare primer degenerati che amplificassero su DNA genomico di pero. Le amplificazioni hanno dato frammenti di lunghezza diversa. Infatti nel caso di F3H e DFR l���altissima omologia tra melo e pero ha permesso l���amplificazione quasi totale del gene, negli altri casi invece �� stato necessario utilizzare primer sempre pi�� vicini in modo da facilitare l���amplificazione. I frammenti ottenuti sono stati clonati sequenziati per confermare la specificit�� degli amplificati. Non sono stati evidenziati polimorfismi di sequenza in nessuna delle sei sequenze tra William e Max Red Bartlett e nessun polimorfismo con Abate, per questo motivo non �� stato possibile mapparli e vedere se qualcuno di questi geni era localizzato nella medesima posizione in cui era stato mappato il ���colore/mutazione���. Sulle le sequenze ottenute �� stato possibile disegnare altri primer, questa volta specifici, sia per analisi d���espressione. Inizialmente �� stato sintetizzato il cDNA dei geni suddetti per retrotrascrizione da RNA estratto sia da bucce sia da foglie appena germogliate (le quali presentano solo in questa fase una colorazione rossastra in MRB ma non in William). Al fine di osservare come varia l���espressione dei geni della via biosintetica delle antocianine durante la fase di maturazione dei frutti, sono stati fatti 4 campionamenti, il primo a 45gg dalla piena fioritura, poi a 60, 90, 120 giorni. Foglie e bucce sono state prelevate in campo e poste immediatamente in azoto liquido. Dai risultati con Real Time �� emerso che vi �� una maggiore espressione nelle prime fasi di sviluppo in Max Red Bartlett per poi calare enormemente in giugno. Si potrebbe ipotizzare che ci sia una reazione di feed back da parte della piante considerando che in questa fase il frutto non si accresce. I livelli di espressione poi aumentano verso la fase finale della maturazione del frutto. In agosto, con l���ultimo campionamento vi �� una espressione assai maggiore in Max Red Bartlett per quei geni posti a valle della via biosintetica per la sintesi delle antocianine. Questo risultato �� confermato anche dal livello di espressione che si riscontra nelle foglie. In cui i geni F3H, LDOX e UFGT hanno un livello di espressione nettamente maggiore in Max Red Bartlett rispetto a William. Recentemente Takos et al (2006) hanno pubblicato uno studio su un gene regolatore della famiglia Myb e ci�� ha permesso di ampliare i nostri studi anche su questo gene. L���altissima omologia di sequenza, anche a livello di introni, non ha permesso di individuare polimorfismi tra le variet�� Abate Fetel e Max Red Bartlett, per nessun gene ad eccezione proprio del gene regolatore Myb. I risultati ottenuti in questa tesi dimostrano che in pero l���espressione relativa del gene Myb codificante per una proteina regolatrice mostra una netta sovra-espressione nel primo stadio di maturazione del frutto, in Max Red Bartlett 25 volte maggiore che in William. All���interno della sequenza del gene un polimorfismo prodotto da un microsatellite ha permesso il mappaggio del gene nel linkage group 9 in Max Red Bartlett e in Abate Fetel. Confrontando questo dato di mappa con quello del carattere morfologico rosso, mappato nel linkage group 4, si deduce che la mutazione non agisce direttamente sulla sequenza di questo gene regolatore, bench�� sia espresso maggiormente in Max Red Bartlett rispetto a William ma agisca in un altro modo ancora da scoprire. Infine per entrambe le variet�� (William e Max Red Bartlett) sono state effettuate analisi fenotipiche in diversi step. Innanzi tutto si �� proceduto con una analisi preliminare in HPLC per osservare se vi fossero differenze nella produzione di composti con assorbenza specifica delle antocianine e dei flavonoidi in generale. Si �� potuto quindi osservare la presenza di due picchi in Max Red Bartlett ma non in William. La mancanza di standard che coincidessero con i picchi rilevati dallo spettro non ha permesso in questa fase di fare alcuna ipotesi riguardo alla loro natura. Partendo da questo risultato l���investigazione �� proceduta attraverso analisi di spettrometria di massa associate ad una cromatografia liquida identificando con una certa precisione due composti: la cianidina-3-0-glucoside e la quercitina-3-o-glucoside. In particolare la cianidina sembra essere la molecola responsabile della colorazione della buccia nei frutti di pero. Successive analisi sono state fatte sempre con lo spettrometro di massa ma collegato ad un gas cromatografo per verificare se vi fossero delle differenze anche nella produzione di zuccheri e pi�� in generale di molecole volatili. L���assenza di variazioni significative ha dimostrato che la mutazione coinvolge solo il colore della buccia e non le caratteristiche gustative e organolettiche di William che restano inalterate nel mutante.

Estrategias an��liticas para la evaluaci��n y monitorizaci��n de compuestos anticancer��genos en aguas residuales

Directores: Jos�� Juan Santana Rodr��guez y Zoraida Sosa Ferrera. Programa de doctorado: Ingenier��a Qu��mica, Mec��nica y de Fabricaci��n

Evaluaci��n de la presencia de compuestos farmac��uticos en aguas residuales procedentes de estaciones de depuraci��n de aguas residuales (EDARS) de la isla de Gran Canaria

<p>[ES]En este trabajo se ha realizado la evaluaci&oacute;n de la concentraci&oacute;n de compuestos farmac&eacute;uticos de uso com&uacute;n de diferentes grupos terap&eacute;uticos tales como, antibi&oacute;ticos, antiinflamatorios, analg&eacute;sicos, reguladores lip&iacute;dicos, betabloqueantes, antidepresivos, estimulantes y antiepil&eacute;pticos, en aguas procedentes de Estaciones de Depuraci&oacute;n de Aguas Residuales de la isla de Gran Canaria, con el fin de poner en conocimiento la situaci&oacute;n del problema, siendo &eacute;sta un paso previo para su posible regulaci&oacute;n y remediaci&oacute;n. Debido a las bajas concentraciones en que estos compuestos se encuentran en las aguas residuales, para llevar a cabo el estudio, se utilizaron procesos anal&iacute;ticos basados en un retratamiento de la muestra utilizando la extracci&oacute;n en fase s&oacute;lida y su posterior determinaci&oacute;n por t&eacute;cnicas instrumentales de altas prestaciones</p>