247 resultados para DEMO
Resumo:
L'obiettivo di questa tesi è stato quello di progettare ed avviare lo sviluppo di un videogioco 3D multipiattaforma, nello specifico PC(Windows) e Mobile(Android), realizzandone poi una demo, affrontando così tutte le problematiche che possono sorgere quando si sviluppa un programma per dispositivi profondamente diversi fra loro. Il videogioco che si è scelto di realizzare è del genere “First Person Adventure”, in cui il giocatore deve esplorare la mappa di gioco, ed interagire con i vari elementi presenti al fine di far procedere la storia, il tutto realizzato ad un livello qualitativo sufficiente a permetterne la commercializzazione una volta ultimato.
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La tesi, svolta per il completamento della Laurea Magistrale in Ingegneria Informatica, tratta la realizzazione di un progetto prototipo di Computer Vision (CV) e Realtà Aumentata (RA) per la manutenzione tecnica di macchinari industriali attraverso l'utilizzo di dispositivi mobili See-Through. Lo scopo è stato, oltre lo studio dello stato dell'arte in materia, provare con mano e rendere maggiormente visibili al pubblico questi nuovi rami dell'informatica. Il prototipo creato è stato inserito in un contesto aziendale, con misurazioni e prove sul campo. Partendo da una breve introduzione sulla realtà aumentata, nel primo capitolo viene descritto il progetto sviluppato, diviso in due sottoprogetti. Il primo, svolto solamente in una fase iniziale e presentato nel secondo capitolo, espone la realizzazione di un'applicazione mobile per lo streaming video con l'aggiunta di contenuti grafici aumentati. Il secondo, progettato e sviluppato in totale autonomia, rappresenta un prototipo demo di utilizzo della RA. La realizzazione viene illustrata nei capitoli successivi. Nel terzo capitolo si introducono gli strumenti che sono stati utilizzati per lo sviluppo dell'applicazione, in particolare Unity (per il development multi-piattaforma), Vuforia (per gli algoritmi di CV) e Blender (per la realizzazione di procedure di manutenzione). Il quarto capitolo, la parte più rilevante della trattazione, descrive, passo dopo passo, la creazione dei vari componenti, riassumendo in modo conciso e attraverso l'uso di figure i punti cardine. Infine, il quinto capitolo conclude il percorso realizzato presentando i risultati raggiunti e lasciando spunto per possibili miglioramenti ed aggiunte.
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Lo scopo di questo lavoro è di studiare il problema del trasporto di una carica attraverso un solenoide. Il campo magnetico ha la caratteristica di essere nullo fuori dal solenoide, costante all’interno, con una transizione più o meno rapida. Quando la transizione è discontinua si può fornire una soluzione analitica associandovi una mappa di trasferimento. Negli altri casi la soluzione si ottiene con una integrazione numerica. Inoltre il solenoide si comporta come una lente cromatica, che può essere usata per selezionare la componente di un fascio con una determinata energia. Nel quadro dei dispositivi che utilizzano solenoidi per focalizzare un fascio di protoni, si descrive il modulo di trasporto a bassa energia denominato LEBT, che precede i dispositivi acceleranti presenti in un linac come quello di ESS. A tal fine si discute brevemente come gli effetti di carica spaziale attenuino il potere focalizzante di un solenoide. Una linea di trasporto LEBT è anche presente nel linac del progetto IFMIF, il cui scopo è analizzare il danneggiamento prodotto dai neutroni sui materiali che verranno impiegati nei reattori ITER e DEMO. In questo abtract non si segue l’ordine di presentazione dei vari argomenti data la diversa rilevanza che questi hanno nella trattazione che segue.
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Wie viele andere GIS-Dienstleister der Öffentlichen Verwaltung auch, ist die Abteilung Geoinformation und Vermessung des Kantons Luzern (geo) mit der wachsenden Nachfrage nach flexiblen Webmapping-Applikationen konfrontiert. Neben klassischen Stand-Alone-Anwendungen unterschiedlicher Komplexität werden zunehmend integrierte Lösungen aktuell. Drittanbieter-Applikationen sollen mit Mapping- und GIS-Funktionalitäten erweitert werden. Um den vielfältigen Ansprüchen gerecht zu werden, hat geo zu diesem Zweck einen Viewer (MapViewer LU 4.0) und ein eigenes API (geo.api LU) inklusive Print-Service entwickelt. Das API baut als Erweiterung auf dem bestehenden Esri JavaScript API auf. In der Präsentation werden Anforderungen, Lösungsansätze sowie die konkrete Umsetzung mittels Anwendungs-Demo vorgestellt.
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Ökobilanzierung von Produktsystemen dient der Abschätzung ihrer Wirkung auf die Umwelt. Eine vollständige Lebenswegbetrachtung erfordert auch die Einbeziehung intralogistischer Transportprozesse bzw. -mittel. Für die Erstellung von Ökobilanzen wird i. d. R. ein Computerprogramm verwendet. Die Demoversionen dreier kommerzieller Softwarelösungen (SimaPro, GaBi und Umberto NXT LCA) und die Vollversion einer Open Source Software (openLCA) wurden aus softwareergonomischer Sicht analysiert. Hierzu erfolgte u. a. der Nachbau der bereitgestellten Tutorials bzw. die Modellierung eigener Produktsysteme. Im Rahmen der Analyse wurden die Punkte • Entstehung, Verbreitung, Zielgruppe, • Eignung der Tutorials, Erlernbarkeit, • Grafische Benutzeroberfläche, Individualisierbarkeit der Software, • Umsetzung der Anforderungen aus den Ökobilanzierungsnormen, • Notwendige Arbeitsschritte zur Erstellung einer Ökobilanz einer vergleichenden Betrachtung unterzogen. Der Beitrag beinhaltet eine Einführung in die wesentlichen Prinzipien der Ökobilanzierung und die Grundsätze der Softwareergonomie. Diese werden zu softwareergonomischen Eigenschaften für Ökobilanzsoftwarelösungen subsumiert. Anschließend werden die Ergebnisse des Softwarevergleiches dargestellt. Abschließend erfolgt eine Zusammenfassung der Erkenntnisse.
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Location prediction has attracted a significant amount of research effort. Being able to predict users’ movement benefits a wide range of communication systems, including location-based service/applications, mobile access control, mobile QoS provision, and resource management for mobile computation and storage management. In this demo, we present MOBaaS, which is a cloudified Mobility and Bandwidth prediction services that can be instantiated, deployed, and disposed on-demand. Mobility prediction of MOBaaS provides location predictions of a single/group user equipments (UEs) in a future moment. This information can be used for self-adaptation procedures and optimal network function configuration during run-time operations. We demonstrate an example of real-time mobility prediction service deployment running on OpenStack platform, and the potential benefits it bring to other invoking services.
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El pensamiento de Rodolfo Mondolfo une la investigación historiográfico-filológica y la meditación práctica sobre la moral y la justicia, resuelta en términos socialistas. Esta unión entre planos distintos de su obra no ha sido suficientemente destacada. Su recepción argentina reporta esta dificultad en la comprensión de su legado, dada por la doble contrariedad que esa herencia representa: por un lado fue un filósofo italiano que vivió y enseñó en la Argentina, antes que un filósofo argentino. Por otro lado, Mondolfo no fue sólo un profesor investigador, sino un intelectual marxista obsesionado por la relación entre la teoría y una práctica revolucionaria de intención demorradical y nacionalista. Se esboza una semblanza de conjunto para mostrar su preocupación por elaborar una antropología filosófica voluntarista, tanto a la hora de configurar su imagen del mundo antiguo, como al momento de trazar las categorías atinentes a una ética socialista de la emancipación nacional.
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SIMBAA is a spatially explicit, individual-based simulation model. It was developed to analyse the response of populations of Antarctic benthic species and their diversity to iceberg scouring. This disturbance is causing a high local mortality providing potential space for new colonisation. Traits can be attributed to model species, e.g. in terms of reproduction, dispersal, and life span. Physical disturbances can be designed in space and time, e.g. in terms of size, shape, and frequency. Environmental heterogeneity can be considered by cell-specific capacities to host a certain number of individuals. When grid cells become empty (after a disturbance event or due to natural mortality of of an individual), a lottery decides which individual from which species stored in a pool of candidates (for this cell) will recruit in that cell. After a defined period the individuals become mature and their offspring are dispersed and stored in the pool of candidates. The biological parameters and disturbance regimes decide on how long an individual lives. Temporal development of single populations of species as well as Shannon diversity are depicted in the main window graphically and primary values are listed. Examples for simulations can be loaded and saved as sgf-files. The results are also shown in an additional window in a dimensionless area with 50 x 50 cells, which contain single individuals depicted as circles; their colour indicates the assignment to the self-designed model species and the size represents their age. Dominant species per cell and disturbed areas can also be depicted. Output of simulation runs can be saved as images, which can be assembled to video-clips by standard computer programs (see GIF-examples of which "Demo 1" represents the response of the Antarctic benthos to iceberg scouring and "Demo 2" represents a simulation of a deep-sea benthic habitat).