984 resultados para Crisi financera global, 2007-2009 -- Espanya
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本稿では、2007年憲法による条約締結のための制度が成立した背景を概観する。そして、2007年憲法に基づく条約の国会承認過程が、どのような状況をもたらしているのかについて、基本的情報を整理する。2007年憲法は、「CEO首相」と称したタクシンのトップダウン型意思決定による対外政策を否定し、国民の代表である国会の審査を透徹させる事を目指していた。そのために国会承認条約の定義を拡大し、強い首相と弱い議会の力関係を司法が裁定者として調整する規定を設けた。しかしながら、2007年憲法による国会承認条約の定義は非常に広く、そのことが実務官僚の間に混乱をもたらしている。官僚らは憲法裁の違憲判決を恐れてほぼすべての条約案を議会に提出するようになり、膨大な条約案の審査とそのための準備は、官僚ばかりでなく議員にとっても大きな負担となっている。2009年には、議会で第190条の修正を含む憲法改正案が提出されたが、連立与党間の政治的駆け引きにより、反対多数で否決された。190条の定義をいかに具体化し、国際関係を運営する上で効率性と民主的統治のバランスをどうとっていくのか、今後の動向が注視される
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O presente trabalho busca descobrir quais fatores são capazes de explicar o desempenho das empresas do setor aéreo, bem como as possíveis causas para a diferenciação de desempenho nas empresas deste setor, tendo por fundamento a teoria da visão baseada em recursos (RBV) e a teoria Institucional, teorias estas relacionadas ao campo da estratégia empresarial. Para atingir esse objetivo, vamos traçar um histórico do setor de aviação comercial brasileira desde os seus primórdios até o ano de 2007, realizaremos uma revisão de literatura sobre a RBV, teoria Institucional, vantagem competitiva e desempenho organizacional. Trabalhamos com dados secundários fornecidos pela ANAC, referentes ao período de 1995 a 2007, os quais devem ser analisados à luz de uma análise multinível, considerando o fator firma na análise.(AU)
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O presente trabalho busca descobrir quais fatores são capazes de explicar o desempenho das empresas do setor aéreo, bem como as possíveis causas para a diferenciação de desempenho nas empresas deste setor, tendo por fundamento a teoria da visão baseada em recursos (RBV) e a teoria Institucional, teorias estas relacionadas ao campo da estratégia empresarial. Para atingir esse objetivo, vamos traçar um histórico do setor de aviação comercial brasileira desde os seus primórdios até o ano de 2007, realizaremos uma revisão de literatura sobre a RBV, teoria Institucional, vantagem competitiva e desempenho organizacional. Trabalhamos com dados secundários fornecidos pela ANAC, referentes ao período de 1995 a 2007, os quais devem ser analisados à luz de uma análise multinível, considerando o fator firma na análise.(AU)
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Estudo do processo comunicacional e o registro de fragmentos de memória do pequeno agricultor na localidade de Ribeirão Grande, região do Vale do Paranapanema, Estado de São Paulo. Esta pesquisa tem como objetivos mostrar a realidade do pequeno agricultor; investigar sobre os processos comunicacionais que influenciam na preservação dos valores ou na perda deles, conhecer a opinião dos pequenos agricultores e moradores do município de Ribeirão Grande no Estado de São Paulo, sobre sua realidade, sua comunicação, seu modelo de vida e de produção, entender como se produz a comunicação no dia a dia do pequeno agricultor, e se há uma relação de proximidade com o jornal regional, sobre a existência ou não de um meio de comunicação que trabalhe os sentimentos de pertencimento e os interesses da ―comunidade‖. A metodologia deste trabalho incorpora a pesquisa bibliográfica, pesquisa documental e o estudo do caso de um jornal regional local, além de entrevistas semiestruturadas com os lavradores. Conclui-se que o pequeno lavrador e seu estilo de vida na região tratada não possui perscpectiva de futuro, imersos nas circunstancias que se encontram
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INTRODUZIONE: L’integrazione mente-corpo applicata ad un ambito patologico predominante in questi tempi, come il cancro, è il nucleo di questa tesi. Il background teorico entro cui è inserita, è quello della Psiconeuroendocrinoimmunologia (Bottaccioli, 1995) e Psico-Oncologia. Sono state identificate, nella letteratura scientifica, le connessioni tra stati psicologici (mente) e condizioni fisiologiche (corpo). Le variabili emerse come potenzialmente protettive in pazienti che si trovano ad affrontare il cancro sono: il supporto sociale, l’immagine corporea, il coping e la Qualità della Vita, insieme all’indice fisiologico Heart Rate Variability (HRV; Shaffer & Venner, 2013). Il potenziale meccanismo della connessione tra queste variabili potrebbe essere spiegato dall’azione del Nervo Vago, come esposto nella Teoria Polivagale di Stephen Porges (2007; 2009). OBIETTIVI: Gli obiettivi principali di questo studio sono: 1. Valutare l’adattamento psicologico alla patologia in termini di supporto sociale percepito, immagine corporea, coping prevalente e qualità della vita in donne con cancro ovarico; 2. Valutare i valori di base HRV in queste donne; 3. Osservare se livelli più elevati di HRV sono associati ad un migliore adattamento psicologico alla patologia; 4. Osservare se una peggiore percezione dell’immagine corporea e l’utilizzo di strategie di coping disadattive sono associate ad una Qualità della Vita più scarsa. METODO: 38 donne affette da cancro ovarico, al momento della valutazione libere da patologia, sono state reclutate presso la clinica oncologica del reparto di Ginecologia dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, Italia. Ad ogni partecipante è stato chiesto di compilare una batteria di test composta da: MSPSS, per la valutazione del supporto sociale percepito; DAS-59, per la valutazione dell’immagine corporea; MAC, per la valutazione delle strategie di coping prevalenti utilizzate verso il cancro; EORTC-QLQ30, per la valutazione della Qualità della Vita. Per ogni partecipante è stato registrato HRV di base utilizzando lo strumento emWave (HeartMath). RISULTATI PRINCIPALI: Rispondendo agli obiettivi 1 e 2, in queste donne si è rilevato una alto tasso di supporto sociale percepito, in particolare ricevuto dalla persona di riferimento. L’area rivelatasi più critica nel supporto sociale è quella degli amici. Per quanto riguarda l’immagine corporea, la porzione di campione dai 30 ai 61 anni, ha delle preoccupazioni globali legate all’immagine corporea paragonabili ai dati provenienti dalla popolazione generale con preoccupazioni riguardo l’aspetto corporeo. Invece, nella porzione di campione dai 61 anni in su, il pattern di disagio verso l’aspetto fisico sembra decisamente peggiorare. Inoltre, in questo campione, si è rilevato un disagio globale verso l’immagine corporea significativamente più alto rispetto ai valori normativi presenti in letteratura riferiti a donne con cancro al seno con o senza mastectomia (rispettivamente t(94)= -4.78; p<0.000001; t(110)= -6.81;p<0.000001). La strategia di coping più utilizzata da queste donne è lo spirito combattivo, seguito dal fatalismo. Questo campione riporta, inoltre, una Qualità della Vita complessivamente soddisfacente, con un buon livello di funzionamento sociale. L’area di funzionalità più critica risulta essere il funzionamento emotivo. Considerando i sintomi prevalenti, i più riferiti sono affaticamento, disturbi del sonno e dolore. Per definire, invece, il pattern HRV, sono stati confrontati i dati del campione con quelli presenti in letteratura, riguardanti donne con cancro ovarico. Il campione valutato in questo studio, ha un HRV SDNN (Me=28.2ms) significativamente più alto dell’altro gruppo. Tuttavia, confrontando il valore medio di questo campione con i dati normativi sulla popolazione sana (Me=50ms), i nostri valori risultano drasticamente più bassi. In ultimo, donne che hanno ricevuto diagnosi di cancro ovarico in età fertile, sembrano avere maggiore HRV, migliore funzionamento emotivo e minore sintomatologia rispetto alle donne che hanno ricevuto diagnosi non in età fertile. Focalizzando l’attenzione sulla ricerca di relazioni significative tra le variabili in esame (obiettivo 3 e 4) sono state trovate numerose correlazioni significative tra: l’età e HRV, supporto percepito , Qualità della Vita; Qualità della Vita e immagine corporea, supporto sociale, strategie di coping; strategie di coping e immagine corporea, supporto sociale; immagine corporea e supporto sociale; HRV e supporto sociale, Qualità della Vita. Per verificare la possibile connessione causale tra le variabili considerate, sono state applicate regressioni lineari semplici e multiple per verificare la bontà del modello teorico. Si è rilevato che HRV è significativamente positivamente influenzata dal supporto percepito dalla figura di riferimento, dal funzionamento di ruolo, dall’immagine corporea totale. Invece risulta negativamente influenzata dal supporto percepito dagli amici e dall’uso di strategie di coping evitanti . La qualità della vita è positivamente influenzata da: l’immagine corporea globale e l’utilizzo del fatalismo come strategia di coping prevalente. Il funzionamento emotivo è influenzato dal supporto percepito dalla figura di riferimento e dal fatalismo. DISCUSSIONI E CONCLUSIONI: Il campione Italiano valutato, sembra essere a metà strada nell’adattamento dello stato psicologico e dell’equilibrio neurovegetativo al cancro. Sicuramente queste donne vivono una vita accettabile, in quanto sopravvissute al cancro, ma sembra anche che portino con sé preoccupazioni e difficoltà, in particolare legate all’accettazione della loro condizione di sopravvissute. Infatti, il migliore adattamento si riscontra nelle donne che hanno avuto peggiori condizioni in partenza: stadio del cancro avanzato, più giovani, con diagnosi ricevuta in età fertile. Pertanto, è possibile suggerire che queste condizioni critiche forzino queste donne ad affrontare apertamente il cancro e la loro situazione di sopravvissute al cancro, portandole ad “andare avanti” piuttosto che “tornare indietro”. Facendo riferimento alle connessioni tra variabili psicologiche e fisiologiche in queste donne, si è evidenziato che HRV è influenzata dalla presenza di figure significative ma, in particolare, è presumibile che sia influenzata da un’appropriata condivisione emotiva con queste figure. Si è anche evidenziato che poter continuare ad essere efficaci nel proprio contesto personale si riflette in un maggiore HRV, probabilmente in quanto permette di preservare il senso di sé, riducendo in questo modo lo stress derivante dall’esperienza cancro. Pertanto, HRV in queste donne risulta associato con un migliore adattamento psicologico. Inoltre, si è evidenziato che in queste donne la Qualità della Vita è profondamente influenzata dalla percezione dell’immagine corporea. Si tratta di un aspetto innovativo che è stato rilevato in questo campione e che, invece, nei precedenti studi non è stato indagato. In ultimo, la strategia di coping fatalismo sembra essere protettiva e sembra facilitare il processo di accettazione del cancro. Si spera sinceramente che le ricerche future possano superare i limiti del presente studio, come la scarsa numerosità e l’uso di strumenti di valutazione che, per alcuni aspetti come la scala Evitamento nel MAC, non centrano totalmente il target di indagine. Le traiettorie future di questo studio sono: aumentare il numero di osservazioni, reclutando donne in diversi centri specialistici in diverse zone d’Italia; utilizzare strumenti più specifici per valutare i costrutti in esame; valutare se un intervento di supporto centrato sul miglioramento di HRV (come HRV Biofeedback) può avere una ricaduta positiva sull’adattamento emotivo e la Qualità della Vita.
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Young Muidinga is desperate to find the family he lost while his country Mozambique was in civil war. He finds a diary that recounts the story of a woman on a ship who is searching for her son. Convinced that he is her son, Muidinga decides to find her with the help of wise guardian Tuahir.
European Policy Uses of International Comparisons of Academic Achievement. ACES Working Papers, 2012
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International large-scale assessments (ILSAs) and the resulting ranking of countries in key academic subjects have become increasingly significant in the development of global performance indicators and national level reforms in education. As one of the largest international surveys, the Programme for International Student Assessment (PISA) has had a considerable impact on the world of international comparisons of education. Based on the results of these assessments, claims are often made about the relative success or failure of education systems, and in some cases, such as Germany or Japan, ILSAs have sparked national level reforms (Ertl, 2006; Takayama, 2007, 2009). In this paper, I offer an analysis of how PISA is increasingly used as a key reference both for a regional2 entity like the European Union (EU) and for national level performance targets in the example of Spain (Breakspear, 2012). Specifically, the paper examines the growth of OECD and EU initiatives in defining quality education, and the use of both EU benchmarks and PISA in defining the education indicators used in Spain to measure and set goals for developing quality education. By doing so, this paper points to the role of the OECD and the EU in national education systems. It therefore adds to a body of literature pointing to the complex relationship between international, regional, and national education policy spaces (cf. Dale & Robertson, 2002; Lawn & Grek, 2012; Rizvi & Lingard, 2009).
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O presente trabalho busca descobrir quais fatores são capazes de explicar o desempenho das empresas do setor aéreo, bem como as possíveis causas para a diferenciação de desempenho nas empresas deste setor, tendo por fundamento a teoria da visão baseada em recursos (RBV) e a teoria Institucional, teorias estas relacionadas ao campo da estratégia empresarial. Para atingir esse objetivo, vamos traçar um histórico do setor de aviação comercial brasileira desde os seus primórdios até o ano de 2007, realizaremos uma revisão de literatura sobre a RBV, teoria Institucional, vantagem competitiva e desempenho organizacional. Trabalhamos com dados secundários fornecidos pela ANAC, referentes ao período de 1995 a 2007, os quais devem ser analisados à luz de uma análise multinível, considerando o fator firma na análise.(AU)
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The economic and financial crisis of 2007/2009 has posed unexpected challenges on both the global and the regional level. Besides the US, the EU has been the most severely hit by the current economic crisis. The financial and banking crisis on the one hand and the sovereign debt crisis on the other hand have clearly shown that without a bold, constructive and systematic change of the economic governance structure of the Union, not just the sustainability of the monetary zone but also the viability of the whole European integration process can be seriously undermined. The current crisis is, however, only a symptom, which made all those contradictions overt that were already heavily embedded in the system. Right from the very beginning, the deficit and the debt rules of the Maastricht Treaty and the Stability and Growth Pact have proved to be controversial cornerstones in the fiscal governance framework of the European Economic and Monetary Union (EMU). Yet, member states of the EU (both within and outside of the EMU) have shown an immense interest in adopting numerical constraints on the domestic level without hesitation. The main argument for the introduction of national fiscal rules was mostly to strengthen the accountability and credibility of national fiscal policy-making. The paper, however, claims that a relatively large portion of national rules were adopted only after the start of deceleration of the debt-to-GDP ratios. Accordingly, national rules were hardly the sole triggering factors of maintaining fiscal discipline; rather, they served as the key elements of a comprehensive reform package of public budgeting. It can be safely argued, therefore, that countries decide to adopt fiscal rules because they want to explicitly signal their strong commitment to fiscal discipline. In other words, it is not fiscal rules per se what matter in delivering fiscal stability but a strong political commitment.
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The financial crisis of 2007-2009 has shaken both money and capital markets. Its consequences have not even left European markets untouched and divided spirits in the financial world. In some countries efforts by the monetary policy to protect the national currency throughout the crisis seemed to be ineffective. In the present paper we are investigating the effect of the most important macroeconomic and economic policy factors on the exchange rate of the forint and zloty in the last decade. For an analysis of exchange rates we are relying on some preceding research results based on equilibrium exchange rate theories.
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Our aim was to determine the normative reference values of cardiorespiratory fitness (CRF) and to establish the proportion of subjects with low CRF suggestive of future cardio-metabolic risk.
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El siguiente estudio de caso analiza la influencia de la llegada de la migración infantil indocumentada centroamericana en la reformulación de la política migratoria de Estados Unidos en el período 2010-2014. Enfocándose en el caso de Honduras para dar a conocer y analizar las causas que crean las dinámicas migratorias por parte de los menores, este trabajo analiza como la llegada de estas poblaciones genera ciertos efectos en el proceso de toma de decisión de las políticas internas de los Estados Unidos. Por un lado, para resaltar las características del fenómeno migratorio, se utilizan las teorías de redes sociales y la teoría push and pull. Por otro, mediante los conceptos de Sensibilidad y Vulnerabilidad expuestos en la teoría de la Interdependencia Compleja de las Relaciones Internacionales, como también el concepto de Seguridad Societal propuesto por Barry Buzan se estudia el nivel de influencia del fenómeno infantil en el gobierno norteamericano.
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La reducción de la demanda, específicamente por medios alternativos al sistema penal tradicional, ha sido uno de los componentes más discutidos en los análisis que abordan la lucha contra las drogas. Este artículo se propone determinar el papel de la Organización de Estados Americanos en el establecimiento de los Tribunales de Tratamiento de Drogas en Estados Unidos como mecanismo de reducción del daño en el periodo comprendido entre 1989 y 2013. Se sugiere que la organización internacional, a través de la CICAD, ha jugado un papel de promoción, y evaluación de los Tribunales de Tratamiento de Drogas en Estados Unidos, generando presión entre sus Estados miembro, dada la necesidad de instaurar alternativas legales de reducción del daño. Sin embargo, se presentan deficiencias en los mecanismos de evaluación, ya que las indicaciones realizadas no tienen un carácter obligatorio y por tanto las determinaciones de la CICAD no necesariamente son adoptadas.