3 resultados para cinese, traduzione, proposta di traduzione

em Scielo Saúde Pública - SP


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Il presente studio intende esaminare la presenza, nella sezione della Dialektik dedicata alla questione della Seele e ai paralogismi psicologici, di un approccio "antinomico" per ciò che concerne, in particolar modo, la questione della semplicità dell'anima. Nell'esame della tesi di Mendelssohn in merito all'incorruttibilità dell'anima, Kant mostra infatti come sia possibile assumere, accanto al criterio "estensivo", un criterio "intensivo" che porta all'affermazione della tesi della "scomponibilità" dell'anima e di una sua possibile annihilatio per remissionem. Come accade nelle antinomie, ci si trova in questo modo di fronte a due tesi in merito alla "semplicità" dell'anima in sé non-contraddittorie, ma in reciproca contrapposizione. Tali riflessioni compiute nell'edizione del 1787 (riflessioni che sembrano riprendere da vicino e perfezionare le considerazioni comparse nella Kritik del 1781 circa la semplicità del "soggetto pensante" e dell'Ich denke) trovano, a mio avviso, un'interessante "proposta di soluzione" all'interno della seconda antinomia matematica.

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Il saggio intende delucidare la genesi delle nozioni di "filosofia scolastica" e "seconda scolastica". Le ricerche svolte fino a oggi sulla storia della nozione di "scolastica" non sembrano aver preso in esame la questione della possibile diversità della storia della nozione di "filosofia scolastica" rispetto alla storia delle nozioni di "teologia scolastica" e di "scolastica" tout court. In questo studio viene proposta la tesi secondo la quale la storia della nozione di "filosofia scolastica", benché strettamente connessa con la storia della nozione di "teologia scolastica", non è identica a quest'ultima e vengono presentati elementi e indizi circa i tempi e i modi nei quali, tra prima modernità e inizio del XX secolo, l'aggettivo "scolastica" fu utilizzato per designare un tipo di filosofia che viene ritenuto essere altro dal genere di filosofia praticato dagli autori moderni. I risultati raggiunti forniscono la base per determinare le ragioni che portarono Carlo Giacon a formulare, negli anni '40 del XX secolo, la nozione di "seconda scolastica", della quale vengono individuate le originarie finalità e implicazioni teoretiche.