PARALOGISMI E ANTINOMIE. RIFLESSIONI KANTIANE SUI CONCETTI DI SEELE E ICH DENKE


Autoria(s): Poggi,Davide
Data(s)

01/01/2014

Resumo

Il presente studio intende esaminare la presenza, nella sezione della Dialektik dedicata alla questione della Seele e ai paralogismi psicologici, di un approccio "antinomico" per ciò che concerne, in particolar modo, la questione della semplicità dell'anima. Nell'esame della tesi di Mendelssohn in merito all'incorruttibilità dell'anima, Kant mostra infatti come sia possibile assumere, accanto al criterio "estensivo", un criterio "intensivo" che porta all'affermazione della tesi della "scomponibilità" dell'anima e di una sua possibile annihilatio per remissionem. Come accade nelle antinomie, ci si trova in questo modo di fronte a due tesi in merito alla "semplicità" dell'anima in sé non-contraddittorie, ma in reciproca contrapposizione. Tali riflessioni compiute nell'edizione del 1787 (riflessioni che sembrano riprendere da vicino e perfezionare le considerazioni comparse nella Kritik del 1781 circa la semplicità del "soggetto pensante" e dell'Ich denke) trovano, a mio avviso, un'interessante "proposta di soluzione" all'interno della seconda antinomia matematica.

Formato

text/html

Identificador

http://www.scielo.br/scielo.php?script=sci_arttext&pid=S0101-31732014000400037

Idioma(s)

it

Publicador

Universidade Estadual Paulista, Departamento de Filosofia

Fonte

Trans/Form/Ação v.37 n.spe 2014

Palavras-Chave #Psicologia razionale #Paralogismi #Ich denke #Seele #Antinomie #Quantità estensive/intensive #Semplicità dell'anima
Tipo

journal article