3 resultados para hit-miss transform
em AMS Tesi di Laurea - Alm@DL - Università di Bologna
Resumo:
Nel presente lavoro di tesi magistrale sono stati depositati e caratterizzati film sottili (circa 10 nm) di silicio amorfo idrogenato (a-Si:H), studiando in particolare leghe a basso contenuto di ossigeno e carbonio. Tali layer andranno ad essere implementati come strati di passivazione per wafer di Si monocristallino in celle solari ad eterogiunzione HIT (heterojunctions with intrinsic thin layer), con le quali recentemente è stato raggiunto il record di efficienza pari a 24.7% . La deposizione è avvenuta mediante PECVD (plasma enhanced chemical vapour deposition). Tecniche di spettroscopia ottica, come FT-IR (Fourier transform infrared spectroscopy) e SE (spettroscopic ellipsometry) sono state utilizzate per analizzare le configurazioni di legami eteronucleari (Si-H, Si-O, Si-C) e le proprietà strutturali dei film sottili: un nuovo metodo è stato implementato per calcolare i contenuti atomici di H, O e C da misure ottiche. In tal modo è stato possibile osservare come una bassa incorporazione (< 10%) di ossigeno e carbonio sia sufficiente ad aumentare la porosità ed il grado di disordine a lungo raggio del materiale: relativamente a quest’ultimo aspetto, è stata sviluppata una nuova tecnica per determinare dagli spettri ellisometrici l’energia di Urbach, che esprime la coda esponenziale interna al gap in semiconduttori amorfi e fornisce una stima degli stati elettronici in presenza di disordine reticolare. Nella seconda parte della tesi sono stati sviluppati esperimenti di annealing isocrono, in modo da studiare i processi di cristallizzazione e di effusione dell’idrogeno, correlandoli con la degradazione delle proprietà optoelettroniche. L’analisi dei differenti risultati ottenuti studiando queste particolari leghe (a-SiOx e a-SiCy) ha permesso di concludere che solo con una bassa percentuale di ossigeno o carbonio, i.e. < 3.5 %, è possibile migliorare la risposta termica dello specifico layer, ritardando i fenomeni di degradazione di circa 50°C.
Resumo:
The Hilbert transform is an important tool in both pure and applied mathematics. It is largely used in the field of signal processing. Lately has been used in mathematical finance as the fast Hilbert transform method is an efficient and accurate algorithm for pricing discretely monitored barrier and Bermudan style options. The purpose of this report is to show the basic properties of the Hilbert transform and to check the domain of definition of this operator.
Resumo:
L’oggetto dell’elaborato è la proposta di traduzione della prefazione e di alcuni aneddoti della raccolta Hitǎr Petǎr dell’autore bulgaro Veličko Vǎlčev. Hitar Petar è un personaggio del folklore bulgaro molto popolare e i suoi aneddoti sono ambientati nel territorio dell’attuale Bulgaria durante l’occupazione ottomana. Con i suoi scherzi e i suoi inganni, diretti soprattutto agli esponenti del potere politico e spirituale della sua epoca, Hitar Petar sfida e sovverte l’ordine sociale vigente e le sue gesta lo rendono un simbolo dell’identità bulgara contro l’oppressione straniera e non solo. L’elaborato è strutturato in tre capitoli. Nel primo si presentano l’opera di Veličko Vǎlčev, il protagonista Hitar Petar, con un focus sulle caratteristiche che lo hanno reso un trickster di grande fama e sul genere letterario degli aneddoti di cui è protagonista. Nel secondo capitolo si introducono i testi selezionati e si presenta la proposta di traduzione. Infine, nel terzo capitolo, si descrive il percorso traduttivo a partire dall’approccio e dalle risorse utilizzate, si approfondiscono le scelte di resa dei nomi parlanti, le peculiarità stilistiche dei testi selezionati e la risoluzione di alcuni problemi traduttivi.