3 resultados para Yerkes Observatory
em AMS Tesi di Laurea - Alm@DL - Università di Bologna
Resumo:
Questo elaborato riguarda l'analisi delle variazioni di pressione sul fondale del Mar Mediterraneo. Il primo obiettivo era quello di identificare la variabilità a basse frequenze della pressione sul fondo. I dati osservati sono stati raccolti presso l'osservatorio ANTARES che si trova 40 km al largo di Tolone e ricopre un'area di 180x180 m. Sono state analizzate tre serie temporali, L1, L3, L8, e da esse è stata ricostruita una serie temporale dall'1 gennaio 2009 al 31 dicembre 2013. Sono state applicate delle procedure di despiking, media su 30 minuti e gap-filling. Sono stati proposti due metodi di detiding, una media su tre giorni e il filtro di Doodson. Successivamente è stato eseguito un detrending. Un confronto tra l'analisi armonica e il filtro di Doodson mostra una similarità nei risultati. Per questa ragione, per continuare il lavoro, è stata utilizzata la serie a cui era stato tolto il trend e le maree tramite il filtro di Doodson. Togliere le maree ha reso possibile la rimozione dei segnali ad alta frequenza per potersi focalizzare sui segnali rimasti a bassa frequenza. Uno spettro sulla serie ha mostrato i segnali stagionali dominanti insieme alla cosiddetta Chandler wobble con una frequenza di 14 mesi.
Resumo:
This thesis presents a possible method to calculate sea level variation using geodetic-quality Global Navigate Satellite System (GNSS) receivers. Three antennas are used: two small antennas and a choke ring one, analyzing only Global Positioning System signals. The main goal of the thesis is to test a modified configuration for antenna set up. In particular, measurements obtained tilting one antenna to face the horizon are compared to measurements obtained from antennas looking upward. The location of the experiment is a coastal environment nearby the Onsala Space Observatory in Sweden. Sea level variations are obtained using periodogram analysis of the SNR signal and compared to synthetic gauge generated from two independent tide gauges. The choke ring antenna provides poor result, with an RMS around 6 cm and a correlation coefficients of 0.89. The smaller antennas provide correlation coefficients around 0.93. The antenna pointing upward present an RMS of 4.3 cm and the one pointing the horizon an RMS of 6.7 cm. Notable variation in the statistical parameters is found when modifying the length of the interval analyzed. In particular, doubts are risen on the reliability of certain scattered data. No relation is found between the accuracy of the method and weather conditions. Possible methods to enhance the available data are investigated, and correlation coefficient above 0.97 can be obtained with small antennas when sacrificing data points. Hence, the results provide evidence of the suitability of SNR signal analysis for sea level variation in coastal environment even in the case of adverse weather conditions. In particular, tilted configurations provides comparable result with upward looking geodetic antennas. A SNR signal simulator is also tested to investigate its performance and usability. Various configuration are analyzed in combination with the periodogram procedure used to calculate the height of reflectors. Consistency between the data calculated and those received is found, and the overall accuracy of the height calculation program is found to be around 5 mm for input height below 5 m. The procedure is thus found to be suitable to analyze the data provided by the GNSS antennas at Onsala.
Resumo:
L'obiettivo di questo elaborato è quello di indicare una via verso una nuova modalità di utilizzo degli osservatori astronomici disseminati lungo la penisola italiana. Utilizzando le tecnologie disponibili e integrandole fra loro il sistema che si andrà a progettare permetterà di controllare da remoto un osservatorio astronomico. Questa nuova modalità di interazione con strumenti scientifici quali i telescopi potrà rendere possibile nuove modalità di divulgazione astronomica, sia in ambito educativo fornendo nuovi strumenti alle scuole che in ambito culturale potendo avvicinare tutti i curiosi all'osservazione dei corpi celesti che circondano il pianeta Terra. Utilizzare la tecnologia per avvicinare le persone alla scienza è una grande sfida per il futuro: le nuove scoperte e le nuove invenzioni non sono ormai piu frutto di singole menti brillanti ma frutto di collaborazioni e figlie della "sapienza collettiva" che Internet sta fortificando e rendendo sempre piu fruibile.