7 resultados para Salvamento de membro

em AMS Tesi di Laurea - Alm@DL - Università di Bologna


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Bordéus, 1940 Cidade de salvamento de uma Europa assolada e aflita pela barbaria nazista e a fúria de Hitler, Bordéus é a segunda casa de um homem a quem, por toda a eternidade, a França e o resto do mundo serão gratos: Aristides de Sousa Mendes. O cônsul Português teve a coragem de desobedecer às ordens proíbitivas de Salazar, salvando assim trinta mil pessoas, incluindo dez mil judeus, dos campos de concentração e extermínio. Sem distinção de sexo, raça, crenças religiosas ou políticas, de facto, assinou outros tantos vistos e passaportes para a liberdade a homens, mulheres e crianças. Por ocasião do 70º aniversário de este ato de generosidade, altruísmo e amor sem limites, a popularidade póstuma de Sousa Mendes ainda está a crescer, sobretudo graças ao empenho e à autoridade de órgãos como a Comissão Nacional Francesa em homenagem a Aristides de Sousa Mendes. Trata-se de glorificar o heroísmo de um Justo entre as Nações como Aristides de Sousa Mendes, cujo nome ressoará para sempre na história como sinónimo do epíteto de Cônsul Desobediente.

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In questo studio, un multi-model ensemble è stato implementato e verificato, seguendo una delle priorità di ricerca del Subseasonal to Seasonal Prediction Project (S2S). Una regressione lineare è stata applicata ad un insieme di previsioni di ensemble su date passate, prodotte dai centri di previsione mensile del CNR-ISAC e ECMWF-IFS. Ognuna di queste contiene un membro di controllo e quattro elementi perturbati. Le variabili scelte per l'analisi sono l'altezza geopotenziale a 500 hPa, la temperatura a 850 hPa e la temperatura a 2 metri, la griglia spaziale ha risoluzione 1 ◦ × 1 ◦ lat-lon e sono stati utilizzati gli inverni dal 1990 al 2010. Le rianalisi di ERA-Interim sono utilizzate sia per realizzare la regressione, sia nella validazione dei risultati, mediante stimatori nonprobabilistici come lo scarto quadratico medio (RMSE) e la correlazione delle anomalie. Successivamente, tecniche di Model Output Statistics (MOS) e Direct Model Output (DMO) sono applicate al multi-model ensemble per ottenere previsioni probabilistiche per la media settimanale delle anomalie di temperatura a 2 metri. I metodi MOS utilizzati sono la regressione logistica e la regressione Gaussiana non-omogenea, mentre quelli DMO sono il democratic voting e il Tukey plotting position. Queste tecniche sono applicate anche ai singoli modelli in modo da effettuare confronti basati su stimatori probabilistici, come il ranked probability skill score, il discrete ranked probability skill score e il reliability diagram. Entrambe le tipologie di stimatori mostrano come il multi-model abbia migliori performance rispetto ai singoli modelli. Inoltre, i valori più alti di stimatori probabilistici sono ottenuti usando una regressione logistica sulla sola media di ensemble. Applicando la regressione a dataset di dimensione ridotta, abbiamo realizzato una curva di apprendimento che mostra come un aumento del numero di date nella fase di addestramento non produrrebbe ulteriori miglioramenti.

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Questa tesi si propone di fare luce sulla figura e sulle idee di Aleksandra Michajlovna Kollontaj (San Pietroburgo 1987 – Mosca 1952), attivista per i diritti delle donne, bolscevica e membro del partito comunista sovietico, nel quadro della storia dell’Unione Sovietica dal 1917 all’inizio degli anni ’30 del Novecento. Verrà presentato l’articolo "Novaja ženščina", in cui l’autrice delinea un modello per tutte le future cittadine sovietiche: la cosiddetta 'donna nuova', che rifiuta la 'schiavitù' del ruolo esclusivo di madre e moglie e afferma la propria libertà attraverso il lavoro e l’impegno sociale Si riprenderanno le vicende del romanzo della Kollontaj "Vasilisa Malygina". L’eroina che dà il titolo all’opera è la trasposizione letteraria della donna nuova e rappresenta le contraddizioni di una 'creatura di transizione' fra l’epoca prerivoluzionaria e quella sovietica. In seguito verranno messe il luce le contraddizioni nelle proposte della Kollontaj. Per ultimo verrà delineato un quadro delle libertà civili introdotte nella Russia degli anni ’20 e il successivo ritorno, con la salita al potere di Stalin, alla repressione delle libertà e a un rigido controllo statale su tutti gli ambiti della vita. Si sottolineerà come il corso della storia non permise alle idee proposte dalla Kollontaj di affermarsi nella quotidianità della vita sovietica.

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Negli ultimi mesi la possibilità di una cosiddetta “Brexit”, ovvero di un’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea, ha dominato i canali di informazione europei e mondiali. Nel referendum consultivo tenutosi il 23 giugno 2016 la maggioranza della popolazione inglese ha scelto di uscire dall’UE, e il Regno Unito potrebbe diventare il primo Paese membro ad abbandonare l’Unione. Il Regno Unito è stato un Paese membro poco partecipe fin dalla sua entrata nella Comunità Economica Europea (CEE) nel 1973: indisse un referendum per decidere se restare nella CEE già nel 1975, e in seguito ha cercato più volte di ritrattare i contributi finanziari che era tenuto a versare, si è tenuto fuori dall’area Schengen e non è entrato nell’euro. Lo scopo di questo elaborato è analizzare l’evoluzione dell’euroscetticismo inglese dalle origini dell’Unione Europea al referendum del 2016, indagando le ragioni per cui i cittadini inglesi hanno scelto di uscire dall’UE. Il primo capitolo si concentra sul rapporto sviluppatosi tra Gran Bretagna e Unione Europea dal dopoguerra fino al 2012. Il secondo capitolo tratta in modo specifico del referendum inglese del 2016, considerando le due campagne referendarie ufficiali e analizzando i risultati delle votazioni. Le fonti utilizzate per la ricerca sono principalmente saggi pubblicati su riviste online, articoli di giornale, libri e siti delle campagne referendarie e del governo inglese.

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La tubercolosi è una malattia infettiva causata dal batterio patogeno Mycobacterium tuberculosis. Tale micobatterio è in grado di secernere due importanti tirosin-fosfatasi, MptpA e MptpB, che esplicano un importante ruolo come fattori di virulenza permettendo la sopravvivenza del batterio all’interno dell’ospite mediante evasione della risposta immunitaria. In particolare, MptpA è un membro della famiglia delle tirosin-fosfatasi a basso peso molecolare ed è composta da 163 amminoacidi (17,9 kDa). L’enzima impedisce la normale maturazione del fagosoma e la fusione fagosoma-lisosoma, attraverso la defosforilazione della proteina VPS33B, inibendo così la risposta cellulare all’infezione. Obiettivo del seguente lavoro di tesi è stato analizzare il comportamento catalitico di MptpAW152F, variante caratterizzata dalla presenza di un solo triptofano, in funzione del pH. È stata inoltre valutata l’eventuale inibizione dell’attività enzimatica ad opera di alcuni composti naturali, i glucosinolati e di un inibitore di sintesi (L335-M34). Lo studio cinetico effettuato in presenza del substrato fosfotirosina ha evidenziato la presenza di un secondo sito allosterico, adiacente al sito attivo dell’enzima, che influenza l’attività di MptpAW152F. Questo risulta essere un promettente bersaglio per la progettazione di nuovi farmaci ed inibitori selettivi. La valutazione di alcuni tra questi, come l’inibitore sintetico L335-M34 ha riportato risultati promettenti. I saggi di attività in pre-steady-state in funzione del pH e le analisi SPR hanno permesso di indagare ulteriormente l’affinità di legame tra MptpAW152F e la fosfotirosina e di evidenziare il riarrangiamento strutturale dell’enzima da una forma aperta ad una forma chiusa, cataliticamente attiva.

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All’interno del Parco Naturale Paneveggio – Pale di S. Martino, si trova, ad un’altitudine di 1989 m s.l.m., il Passo Rolle, nelle cui vicinanze nasce il torrente Cismon. In questo elaborato viene discussa la geologia a grande scala dell’area di Passo Rolle, esaminata attraverso un rilevamento geologico che ha permesso la suddivisione della Formazione di Werfen in nove Membri. Oltre ad essi, la geologia dell’areale comprende anche due Unità litologicamente molto diverse dal Werfen, ovvero il Piastrone Porfirico Atesino, composto da porfidi, e le arenarie di Val Gardena. Ogni Membro ha infatti caratteristiche distinguibili dagli altri, non solo dal punto di vista litologico, ma anche morfologico e fossilifero. Dal punto di vista sismotettonico, quest’area è particolarmente complessa, in quanto la sua evoluzione comincia nel Permiano Inferiore con la messa in posto delle vulcaniti, per poi terminare nel Neogene, quando si formò il sovrascorrimento della Valsugana. L’areale rilevato corrisponde alla zona 1, che si trova a Nord-Ovest del Passo Rolle e comprende Malga Juribello, parte del Rio Juribello e del Bosco di Costoncella. In base alla colonna stratigrafica, sono affioranti i porfidi, le arenarie e il Werfen Inferiore; significativi sono anche i depositi glaciali e di versante. I dati delle giaciture sono stati suddivisi in due campioni e ognuno è stato inserito all’interno di due stereonet. Tra i due set è stata trovata una correlazione sia per l’immersione sia per l’inclinazione. Sono poi stati trascritti in tabella i dati più significativi. L’approfondimento tematico, dopo un inquadramento generale relativo al clima della Provincia Autonoma di Trento, prende in esame con particolare attenzione le precipitazioni e l’idrogeologia del territorio. Attraverso una ricerca realizzata consultando un database regionale, vengono infine forniti dati sulle sorgenti presenti nell’areale di rilevamento e nelle aree limitrofe alla zona 1.

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L’obiettivo principale del presente studio osservazionale consiste nell’offrire una prospettiva su alcuni fenomeni linguistici e nell’analizzare le strategie adottate dalle/dagli interpreti innanzi ad esse. I fenomeni linguistici, in italiano, oggetto della nostra analisi sono i seguenti: metacommenti, verbi modalizzatori, avverbi, forme impersonali, aggettivi, il “noi” come pronome personale con funzione inclusiva, soggetto del verbo coniugato alla prima persona plurale e gli aggettivi possessivi che da esso derivano (“nostro”, “nostra”, “nostri”, “nostre”). Questi fenomeni sono da noi analizzati in veste di modulatori della forza illocutoria e, pertanto, comportano una sua mitigazione oppure un rafforzamento. Il Parlamento Europeo è un contesto in cui il dibattito politico si svolge sotto l’osservazione di norme che regolano la modalità degli scambi comunicativi, ma queste non escludono la possibilità che Membri del Parlamento Europeo si servano di modulatori della forza illocutoria che permettano loro di essere più persuasivi o persino giungere ad essere offensivi nei confronti di altri soggetti. In questo studio osservazionale, i fenomeni sopra menzionati sono analizzati nella combinazione linguistica dall’italiano verso l’inglese. Questa combinazione è stata scelta in quanto è la più frequente – nelle sessioni del Parlamento Europeo – con italiano come lingua di partenza dell’interpretazione. Il materiale oggetto dell’analisi è composto da discorsi che sono stati trascritti utilizzando alcune convenzioni del metodo di trascrizione Jefferson, applicato tanto nella versione originale del discorso, in italiano, pronunciata dal Membro del Parlamento Europeo, così come nella versione dell’interprete, in inglese. La dimensioni del corpus è di 121 minuti di discorso trascritto, in italiano e in inglese, per un totale di 242 minuti.