14 resultados para ELF “English as a Lingua Franca” “riviste scientifiche” “lingua franca” “World Englishes”

em AMS Tesi di Laurea - Alm@DL - Università di Bologna


Relevância:

100.00% 100.00%

Publicador:

Resumo:

La lingua inglese ha subito negli ultimi secoli una diffusione senza precedenti e viene oggi utilizzata in tutto il mondo come mezzo di comunicazione. Da questo fenomeno inedito emergono nuove prospettive di ricerca; le lingue sono infatti in continua evoluzione e si modificano attraverso luso. La lingua inglese, cos largamente utilizzata in tutto il mondo, si sta quindi trasformando, e presenta oggi ai ricercatori aspetti originali ed innovativi. Lutilizzo dellinglese come mezzo di comunicazione tra parlanti appartenenti a diverse linguaculture viene chiamato ELF, English as a Lingua Franca. Lo scopo di questa tesi di esporre i punti fondamentali delle ricerche degli ultimi anni sullargomento e di realizzare un piccolo studio di caso su questo tema. Lo studio avr come oggetto le linee guida per gli autori di articoli scientifici fornite da un campione di 100 riviste specialistiche, che sono state esaminate al fine di individuare riferimenti alla lingua inglese, alle sue variet e a parlanti nativi e non nativi. Lobbiettivo sar quindi quello di ottenere un idea generale sulla posizione dei parlanti non nativi allinterno della comunit scientifica.

Relevância:

100.00% 100.00%

Publicador:

Resumo:

Following the internationalization of contemporary higher education, academic institutions based in non-English speaking countries are increasingly urged to produce contents in English to address international prospective students and personnel, as well as to increase their attractiveness. The demand for English translations in the institutional academic domain is consequently increasing at a rate exceeding the capacity of the translation profession. Resources for assisting non-native authors and translators in the production of appropriate texts in L2 are therefore required in order to help academic institutions and professionals streamline their translation workload. Some of these resources include: (i) parallel corpora to train machine translation systems and multilingual authoring tools; and (ii) translation memories for computer-aided tools. The purpose of this study is to create and evaluate reference resources like the ones mentioned in (i) and (ii) through the automatic sentence alignment of a large set of Italian and English as a Lingua Franca (ELF) institutional academic texts given as equivalent but not necessarily parallel (i.e. translated). In this framework, a set of aligning algorithms and alignment tools is examined in order to identify the most profitable one(s) in terms of accuracy and time- and cost-effectiveness. In order to determine the text pairs to align, a sample is selected according to document length similarity (characters) and subsequently evaluated in terms of extent of noisiness/parallelism, alignment accuracy and content leverageability. The results of these analyses serve as the basis for the creation of an aligned bilingual corpus of academic course descriptions, which is eventually used to create a translation memory in TMX format.

Relevância:

100.00% 100.00%

Publicador:

Resumo:

Parlando della questione linguistica in Europa, viene svolta un'analisi in tre parti. La prima parte tratta storicamente del multilinguismo europeo e del concetto di lingua franca; la seconda presenta quindi le possibili soluzioni finora emerse, concentrandosi sull'utilizzo della lingua Inglese in ambito internazionale. Infine, sono illustrate altre possibilit, suddividendo il discorso in ulteriori tre parti: la prima riguarda l'utilizzo di una lingua naturale come lingua franca; la seconda espone alcuni progetti per semplificare lingue gi esistenti; per ultimo, si offre una panoramica sulle lingue artificiali.

Relevância:

100.00% 100.00%

Publicador:

Resumo:

La Piccola e Media Impresa (PMI) ha costituito in Italia e allestero un fenomeno che ha permesso unimportante crescita economica dal secondo dopoguerra in poi e tuttoggi rappresenta quasi il 95% delle imprese italiane. Lambiente di riferimento odierno molto dinamico ed incerto e la competitivit pi difficile da raggiungere a causa delle nuove e crescenti economie emergenti. A rendere lambiente competitivo pi complesso si aggiunta la crisi internazionale nata intorno al 2006 negli Stati Uniti e arrivata in Europa un paio di anni dopo, portando leconomia globale in un periodo di recessione. Tutto ci ha reso necessario ripensare allapproccio delle imprese verso i mercati, soprattutto le PMI, applicando nuovi processi dinnovazione. Questi non dovranno limitarsi alla sola ricerca di nuovi prodotti ma cambiare anche limpostazione manageriale in modo da avviare innovazioni di mercato. E qui che il tema dellinternazionalizzazione assume ancor pi rilevanza diventando, in un periodo di crisi economica, unimportante opportunit di crescita per le PMI. Dagli anni 70 in poi le imprese multinazionali (MNCs) erano quelle che operavano in pi Paesi e Continenti estendendo il proprio business in tutto il mondo. Per le piccole e medie imprese era difficile immaginare nuovi business al di fuori dei confini territoriali per le difficolt che un processo di internazionalizzazione richiedeva. Oggi, linternazionalizzazione, vista come una chance di sopravvivenza ed spinta da diversi fattori. Questi non si limitano pi alla sola ricerca di maggiori ricavi ed abbattimento dei costi ma anche sourcing di Know-how e tecnologie, diversificazione del rischio, partecipazione a segmenti di mercato diventati globali e sfruttamento delle opportunit offerte dai governi esteri. Con il seguente lavoro di tesi si vogliono studiare le modalit in cui si svolgono processi di internazionalizzazione e lorigine dellimpulso che induce le piccole e medie imprese ad intraprenderli. A questo proposito si sono fatte ricerche su database e riviste scientifiche volte alla raccolta e analisi dei principali articoli che la letteratura offre su i temi appena citati. Individuate le principali teorie e modelli queste sono confrontate con un caso empirico cercando i punti di contatto tra ci che emerso dallanalisi teorica e quella empirica. A tal proposito viene mostrato il caso dellazienda Sinergia Sistemi S.p.A. in cui ho collaborato e avuto modo di compiere ricerche per un periodo di sei mesi. Il lavoro di tesi pertanto strutturato in quattro capitoli. Nel primo capitolo esposta lanalisi della letteratura scientifica andando ad individuare le principali teorie sui processi di internazionalizzazione. Attraverso questanalisi sar possibile avere un quadro di riferimento sui possibili processi di internazionalizzazione che le imprese possono intraprendere. Nel secondo capitolo si vuole comprendere come le imprese arrivino alla decisione di internazionalizzarsi e quali fattori, interni ed esterni allimpresa, influenzino tale scelta. Nel terzo capitolo viene esaminato il caso di Sinergia Sistemi S.p.A., societ operante nel campo delle energie rinnovabili ed efficienza energetica. Dopo una prima parte che introduce lazienda ed il mercato delle rinnovabili, sar analizzata la situazione attuale dellazienda nel suo processo di internazionalizzazione e la strategia delineata. Nellultimo capitolo si effettuer un confronto tra ci che la letteratura scientifica propone sui processi di internazionalizzazione ed il caso specifico esaminato. Si cercher di trovare dei riscontri tra le varie teorie offerte dalla letteratura con la strategia seguita da Sinergia Sistemi. Lobiettivo generale di questo lavoro di tesi confrontare teorie e modelli di internazionalizzazione con un caso empirico per comprendere lesistenza di un riscontro con le aziende appartenenti ad un particolare settore, quello delle energie rinnovabili. Vedremo come le peculiarit di questo settore portino le imprese a dare molta rilevanza ai network che si vengono a formare nei vari Paesi pi che alla ricerca di innovazioni di prodotto, che resta sempre fondamentale per la crescita. Lappartenenza ai giusti network pu semplificare notevolmente il processo di internazionalizzazione, se non diventare perfino indispensabile.

Relevância:

50.00% 50.00%

Publicador:

Resumo:

Il presente lavoro rientra nella cornice dei progetti volti ad agevolare la traduzione e produzione da parte delle Universit italiane di contenuti online e documentazione ufficiale anche in ELF, in modo da renderli pi facilmente accessibili a livello internazionale. Uno strumento utile a questo scopo, di cui molte universit si stanno dotando, un supporto terminologico relativo al dominio accademico-istituzionale. Questo elaborato si suddivide in sei capitoli. Il primo capitolo, di introduzione, seguito dal capitolo 2, che presenta la terminologia come disciplina, offre una descrizione dei concetti della terminologia classica rilevanti per il lavoro, seguita da una panoramica degli strumenti di sistematizzazione della conoscenza utilizzati. Il capitolo 3 introduce il processo europeo di riforma dei sistemi di istruzione superiore, che ha motivato la creazione da parte di diverse universit europee di strumenti di gestione della terminologia accademico-istituzionale. Vengono anche illustrate alcune Banche Dati terminologiche reperite presso altre universit europee. Segue lanalisi dei progetti avviati dallUniversit di Bologna, in particolare della Banca Dati di terminologia riferita alla Didattica e allOrganizzazione dellAteneo creata dallUfficio Relazioni Internazionali. Allinterno del capitolo 4 viene descritto il lavoro di analisi delle fonti utilizzate durante la creazione della Banca Dati. Il capitolo 5 introduce le fonti aggiuntive utilizzate nel processo di revisione e compilazione, ovvero i corpora specialistici di dominio accademico-istituzionale, e descrive il processo di analisi metodologica e le modifiche strutturali implementate sulla Banca Dati originale, per poi illustrare le modalit di ricerca e di compilazione dei campi della Banca Dati. Lultimo capitolo descrive la Banca Dati finale, riassumendo brevemente i risultati del lavoro svolto e presentando la proposta del metodo di assegnazione della tipologia di scheda terminologica a ciascun termine in base alle sue caratteristiche funzionali come punto di riferimento per la successiva compilazione delle restanti sezioni della Banca Dati.

Relevância:

40.00% 40.00%

Publicador:

Resumo:

The aim of this dissertation is to provide a trilingual translation from English into Italian and from Italian into Spanish of a policy statement from the Fdration Internationale de lAutomobile (FIA) regarding road safety. The document, named Formula Zero: a strategy for reducing fatalities and injuries on track and road, was published in June 2000 and involves an approach about road safety inspired by another approach introduced in Sweden called Vision Zero. This work consists of six sections. The first chapter introduces the main purposes and activities of the Federation, as well as the institutions related to it and Vision Zero. The second chapter presents the main lexical, morphosyntactic and stylistic features of the institutional texts and special languages. In particular, the text contains technical nomenclature of transports and elements of sport language, especially regarding motor sport and Formula One. In the third chapter, the methodology is explained, with all the resources used during the preliminary phase and the translation, including corpora, glossaries, expert consultancy and specialised sites. The fourth chapter focuses on the morphosyntactic and terminology features contained in the text, while the fifth chapter presents the source text and the target texts. The final chapter deals with all the translation strategies that are applied, alongside with all the challenging elements detected. Therefore, the dissertation concludes with some theoretical and practical considerations about the role of inverse translation and English as Lingua Franca (ELF), by comparing the text translated into Spanish to the original in English, using Italian as a lingua franca.

Relevância:

30.00% 30.00%

Publicador:

Resumo:

Questa tesi ha come oggetto di studio i problemi riscontrati nelle trascrizioni di testi orali in lingua inglese prodotte da 39 studenti della laurea magistrale in Interpretazione. Nel Capitolo 1 viene presentato lascolto, che viene definito prima da un punto di vista storico, poi analizzato come processo composto da quattro fasi, come sostiene Michael Rost (2011). Il capitolo si conclude con lascolto nellambito dellinterpretazione. Nel Capitolo 2 viene analizzato in maniera contrastiva lapprendimento dellascolto nella prima e nella seconda lingua. I primi due capitoli forniscono le basi per comprendere il caso di studio. Il Capitolo 3 concerne la metodologia dello studio. Vengono presentati il metodo di analisi delle trascrizioni, la categorizzazione dei problemi riscontrati e il processo di creazione del sistema di analisi utilizzato. Nel Capitolo 4 vengono presentati i dati ottenuti seguendo il metodo esposto nel Capitolo 3. Si presentano i problemi riscontrati, che vengono suddivisi in categorie in base a ci che pu averli causati. Il Capitolo 5 dedicato alle conclusioni. Qui vengono suggerite possibili strategie mirate ad aiutare gli studenti di Interpretazione a migliorare le proprie capacit di ascolto in lingua inglese. Esta tesis quiere analizar los problemas encontrados en transcripciones de textos orales en ingls hechas por 39 estudiantes del mster en Interpretacin. En el Captulo 1 se presenta la escucha, que se define primero desde una perspectiva histrica, y luego como un proceso formado por cuatro fases, como argumenta Michael Rost (2011). El captulo se cierra con la escucha en el mbito de la interpretacin. En el Captulo 2 se analizan de forma contrastiva el aprendizaje de la escucha en la primera y segunda lengua. Los primeros dos captulos constituyen la base para comprender el caso de estudio. El Captulo 3 atae a la metodologa del estudio. Se presentan el mtodo de anlisis de las transcripciones, la categorizacin de los problemas encontrados y el proceso de creacin del sistema de anlisis que se ha empleado. En el Captulo 4 se proporcionan los datos obtenidos gracias al mtodo presentado en el Captulo 3. Se presentan los problemas encontrados, que han sido divididos en categoras segn qu puede haberlos ocasionado. El Captulo 5 est dedicado a las conclusiones. Aqu se sugieren posibles estrategias cuyo objetivo es ayudar a los estudiantes de Interpretacin a mejorar sus capacidades de escucha en ingls.

Relevância:

30.00% 30.00%

Publicador:

Resumo:

Fashion is a mighty social phenomenon, therefore its linguistic representation, like many other aspects, serves as an opportunity to study the bonds between two languages. The first chapter of this thesis examines both the technical jargon of dress makers and the richer, more creative language used in glossy magazines, in an attempt to determine whether the language of fashion should be considered a language for specific purpose (LSP) or not. The second chapter provides a theoretical framework for translating a technical text and contributions of different scholars are taken into account. The third chapter delves deeper into the core of the work, the technical translation itself. It analyses the different strategies, the translation transformations, that proved to be necessary in the transition from Italian into Russian. Since the lexicon of special languages is their most obvious distinguishing characteristic, the commentary focuses on what are considered the most effective ways of enriching the Russian vocabulary of fashion, international words, calques and loanwords, especially form English and French. Overall, this influence has greatly accelerated in the last past decades because of dramatic changes in society and economy.

Relevância:

30.00% 30.00%

Publicador:

Resumo:

Ma chi sono realmente i berberi? Da dove proviene la loro cultura, le loro tradizioni e la loro lingua? E come riescono a convivere nella societ magrebina? Queste sono le domande a cui il presente elaborato cercher di rispondere in modo tale da fare capire una parte dellidentit berbera. Traendo spunto da articoli tratti da riviste marocchine e da libri pubblicati sull'argomento, prover a spiegare brevemente lorigine dei riti, delle tradizioni e della lingua berbera. Innanzitutto, la parola Berberi viene dal temine greco barbaroi e dal termine arabo brabra, significa popolo la cui lingua non si capisce. una denominazione offensiva attribuita da un vincitore ad un vinto, o da una persona sicura di appartenere ad una civilt superiore. Non il nome che il popolo stesso si conferisce, tanto vero che i berberi preferiscono essere chiamati amazigh (imazighen al plurale). I berberi sono i primi abitanti dellAfrica settentrionale che occupano da millenni un vasto territorio che va dalle coste atlantiche del Marocco fino ai confini del Magreb e dellEgitto. Un popolo nomade che si sposta attraverso i territori spesso verso le montagne o il deserto.

Relevância:

30.00% 30.00%

Publicador:

Resumo:

La presente tesi magistrale si inserisce nellambito del progetto Language Toolkit e nasce in particolare dalla collaborazione tra il presente autore e lazienda Tecnopress S.a.s. Nellottica dellinternazionalizzazione della propria attivit lazienda ha richiesto che il proprio sito web venisse sottoposto ad un processo di localizzazione dallitaliano verso linglese. Sulla base di queste premesse si deciso di dividere il lavoro in tre parti: una fase teorica, una fase preparatoria e una fase pratica. La prima fase si occupata di gettare le basi teoriche necessarie per affrontare consapevolmente lincarico assegnato. Alla luce delle conclusioni della fase teorica stata constatata lesigenza di modificare la natura dellintervento che si era preventivato di effettuare sul sito web. Fulcro della localizzazione infatti il locale, ovvero la combinazione di regione socioculturale e lingua presa a riferimento per un processo di localizzazione web. Nelle richieste avanzate dallazienda figuravano esclusivamente indicazioni relative alla lingua (linglese), non gi alla regione socioculturale su cui modellare lintervento di localizzazione del sito. Si rivelato pertanto necessario procedere autonomamente alla definizione di un locale per il presente progetto, che stato fatto coincidere con la macrozona europea e cui stato associato un modello ibrido di English Lingua Franca e Simplified Technical English. Il focus dellintervento non stato dunque una regione geografica circoscritta ma una realt socioculturale molto pi ampia e variegata: ladozione di un locale cos ampio e il rispetto dellindicazione sulla lingua hanno portato il presente autore a optare per un intervento di standardizzazione web. Chiude il presente lavoro una fase operativa, durante la quale sono state create le risorse necessarie al progetto (si segnala in particolare un corpus su misura) e sono state effettuate la standardizzazione e una serie di considerazioni traduttive.

Relevância:

30.00% 30.00%

Publicador:

Resumo:

Pratica riabilitativa innovativa che associa alle cure tradizionali linterazione con lanimale, la terapia con il mezzo del cavallo ha riscosso negli ultimi anni un notevole successo ed oggi una realt sempre pi popolare e riconosciuta anche in Italia. Autorit nel campo e nella ricerca rimangono per Paesi quali Stati Uniti, Francia e Belgio, a cui si devono molte delle pubblicazioni scientifiche a riguardo. Il presente elaborato ha per oggetto una riflessione sulla lingua speciale impiegata nel settore, con particolare attenzione alla multidisciplinarit e alla pluriappartenenza che ne caratterizzano la terminologia in contesti di comunicazione esperto-esperto e che possono generare notevoli difficolt traduttive. Punto di riferimento per lanalisi linguistica il volume Thrapies avec le cheval, scritto ed edito dalla F.E.N.T.A.C. (Fdration nationale de thrapies avec le cheval), di cui sono stati tradotti alcuni estratti a dimostrazione di quanto osservato. Il lavoro si articola in sei capitoli: il primo traccia una panoramica del settore della TMC in Italia, con rimandi alla realt francese; il secondo, dedicato allo studio della terminologia, presenta una prima sezione incentrata sulla multidisciplinarit e una seconda sulla pluriappartenenza; il terzo capitolo contiene il testo a fronte tratto dal volume gi menzionato e il quarto la proposta di traduzione; il quinto di commento alle scelte traduttive; il sesto riservato alle conclusioni.

Relevância:

30.00% 30.00%

Publicador:

Resumo:

La presente tesi volta a prospettare una proposta di traduzione dellarticolo di giornale Poliglotti come camaleonti: Se parlano unaltra lingua cambiano personalit pubblicato nel 2013 dal quotidiano nazionale La Repubblica, a seguito della diffusione di studi che dimostrano la fondatezza scientifica della compresenza di pi identit socio-linguistico-culturali nei poliglotti, ritenute essere allorigine dellinsorgenza di tratti caratteriali anche contrastanti tra loro. Accanto alla traduzione, lelaborato intende soffermarsi su aspetti cognitivi introdotti nellarticolo, con un approfondimento e una riflessione personale sugli studi sul cambiamento di personalit nei soggetti plurilingue. Nel dettaglio, la tesi si articola di 4 capitoli. In quello introduttivo (capitolo 1), mi propongo di instradare il lettore verso il campo della traduzione in ambito giornalistico, un settore poco analizzato ma degno di particolare attenzione per la sua unicit. Il capitolo 2 interamente dedicato alla proposta di traduzione dellarticolo di La Repubblica di cui sopra, inserito in appendice. Segue unanalisi con commento alla traduzione (capitolo 3) allinterno della quale illustro la concatenazione di procedimenti tramite cui sono giunta alla realizzazione della traduzione, con conseguenti motivazioni concepite per giustificare determinate scelte traduttive. Il commento costituisce l'aggancio tra traduzione e riflessione sul contenuto tradotto. La tesi si conclude con il capitolo 4, dove appunto la questione di riferimento possibile cambiare personalit nel passaggio da una lingua allaltra?. A sostegno della mia riflessione ho consultato diverse fonti accademiche tra riviste, singoli articoli universitari e libri di testo.

Relevância:

30.00% 30.00%

Publicador:

Resumo:

La tesi approfondisce le origini della lingua francese e inglese approdate sulle coste canadesi con Jacques Cartier e i colonizzatori britannici. Un ulteriore cambiamento linguistico si osserva con larrivo delle ondate di immigrati provenienti da diversi paesi, tra di loro anche moltissimi italiani. Un cambiamento importante ha coinvolto la lingua parlata dagli immigrati italiani sbarcati a Montreal negli anni 60. Una commistione di dialetti ha dato vita, in definitiva, ad una lingua ibrida: lItalianese. Lanalisi per generazione ha, in seguito, permesso di osservare levoluzione e linvoluzione dei rapporti tra italiano, inglese e francese, con la creazione di parlate uniche che non possono essere scisse n dalla cultura di partenza, quella italiana, n da quelle di arrivo (inglese e francese). Ogni generazione ha sviluppato, in maniera originale, un particolare rapporto sui tre diversi fronti linguistici con i quali si confronta ogni giorno e le soluzioni trovate sono del tutto inaspettate e straordinarie. Si pu notare, infine, come il rapporto con la lingua italiana sembra affievolirsi nei pi giovani e nella pi acerba quarta generazione. Solo il passare del tempo, per, potr rivelarci cosa ne sar della lingua italiana parlata a Montreal.

Relevância:

30.00% 30.00%

Publicador:

Resumo:

Attraverso il presente elaborato si analizza la presenza di termini inglesi e francesi relativi al mondo della moda e della bellezza in alcune delle riviste italiane pi diffuse. Nel primo capitolo vengono illustrati i diversi tipi di prestiti, o forestierismi, presenti in italiano, mentre il secondo capitolo si concentra sul loro afflusso nella lingua nel corso della storia, dal quattordicesimo al ventunesimo secolo. Il terzo capitolo racchiude la ricerca empirica che viene condotta su cinque riviste rivolte al pubblico femminile. Viene fatta una analisi del linguaggio dei servizi fotografici e un conteggio dei relativi forestierismi. Inoltre, vengono proposte delle alternative italiane ai forestierismi in uso, con una riflessione sul fenomeno linguistico. Seguono una breve conclusione, la bibliografia e la sitografia consultate.