14 resultados para Building, Communication, ICT, Protocol, Smart-Medium Enterprise
em AMS Tesi di Laurea - Alm@DL - Università di Bologna
Resumo:
Questa tesi affronta il tema dell'analisi della migrazione verso un ambiente cloud enterprise, con considerazioni sui costi e le performance rispetto agli ambienti di origine
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Nella societ odierna, le telecomunicazioni costituiscono unesigenza fondamentale della vita quotidiana. Difatti, il mercato della ICT (Information and Communications Technology) in costante espansione, e viene accompagnato da un rapido sviluppo di nuove tecnologie. In particolare, si assiste a un sempre pi rilevante ruolo svolto dalle comunicazioni ottiche, ovvero sfruttanti la luce: in questo contesto, il quale comprende diversi rami ingegneristici, si stanno progressivamente affermando nuove forme di comunicazione basate sulla luce visibile, la cosiddetta Visible Light Communication (VLC). Con questa Tesi ci si propone di implementare con Simulink e stateflow di Matlab il livello MAC (Medium Access Control), basato sullo standard IEEE 802.15.7 per le VLC e valutarne le prestazioni. Prescinde da questa Tesi la parte di implementazione su scheda stessa che lasciata per sviluppi futuri. Nel capitolo uno si introducono le VLC e si discutono i principali scenari attuali dove possono diffondersi. Nel capitolo 2, si mostrano le principali linee guida afferenti agli standard che sono risultate necessarie per sviluppare lo strato MAC. Nei capitoli 3 e 4 si mostra come il layer sviluppato possa essere utilizzato in due principali situazioni: nel capitolo 3 descritta la realizzazione di una comunicazione punto-punto, ovvero con un trasmettitore e un ricevitore; nel capitolo 4 descritta limplementazione di una rete di nodi, ambito in cui il livello MAC risulta indispensabile. Per ognuna delle situazioni si illustrano scelte e caratteristiche dei sistemi simulati e i risultati ottenuti, cercando di coprire diverse eventualit che intercorrono, pi in generale, nella gestione e implementazione di sistemi di telecomunicazione wireless.
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The newly inaugurated Navile District of the University of Bologna is a complex created along the Navile canal, that now houses various teaching and research activities for the disciplines of Chemistry, Industrial Chemistry, Pharmacy, Biotechnology and Astronomy. A Building Information Modeling system (BIM) gives staff of the Navile campus several ways to monitor buildings in the complex throughout their life cycle, one of which is the ability to access real-time environmental data such as room temperature, humidity, air composition, and more, thereby simplifying operations like finding faults and optimizing environmental resource usage. But smart features at Navile are not only available to the staff: AlmaMap Navile is a web application, whose development is documented in this thesis, that powers the public touch kiosks available throughout the campus, offering maps of the district and indications on how to reach buildings and spaces. Even if these two systems, BIM and AlmaMap, don't seem to have many similarities, they share the common intent of promoting awareness for informed decision making in the campus, and they do it while relying on web standards for communication. This opens up interesting possibilities, and is the idea behind AlmaMap Navile 2.0, an app that interfaces with the BIM system and combines real-time sensor data with a comfort calculation algorithm, giving users the ability not just to ask for directions to a space, but also to see its comfort level in advance and, should they want to, check environmental measurements coming from each sensor in a granular manner. The end result is a first step towards building a smart campus Digital Twin, that can support all the people who are part of the campus life in their daily activities, improving their efficiency and satisfaction, giving them the ability to make informed decisions, and promoting awareness and sustainability.
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Con il termine Smart Grid si intende una rete urbana capillare che trasporta energia, informazione e controllo, composta da dispositivi e sistemi altamente distribuiti e cooperanti. Essa deve essere in grado di orchestrare in modo intelligente le azioni di tutti gli utenti e dispositivi connessi al fine di distribuire energia in modo sicuro, efficiente e sostenibile. Questo connubio fra ICT ed Energia viene comunemente identificato anche con il termine Smart Metering, o Internet of Energy. La crescente domanda di energia e lassoluta necessit di ridurre gli impatti ambientali (pacchetto clima energia 20-20-20 [9]), ha creato una convergenza di interessi scientifici, industriali e politici sul tema di come le tecnologie ICT possano abilitare un processo di trasformazione strutturale di ogni fase del ciclo energetico: dalla generazione fino allaccumulo, al trasporto, alla distribuzione, alla vendita e, non ultimo, il consumo intelligente di energia. Tutti i dispositivi connessi, diventeranno parte attiva di un ciclo di controllo esteso alle grandi centrali di generazione cos come ai comportamenti dei singoli utenti, agli elettrodomestici di casa, alle auto elettriche e ai sistemi di micro-generazione diffusa. La Smart Grid dovr quindi appoggiarsi su una rete capillare di comunicazione che fornisca non solo la connettivit fra i dispositivi, ma anche labilitazione di nuovi servizi energetici a valore aggiunto. In questo scenario, la strategia di comunicazione sviluppata per lo Smart Metering dellenergia elettrica, pu essere estesa anche a tutte le applicazioni di telerilevamento e gestione, come nuovi contatori dellacqua e del gas intelligenti, gestione dei rifiuti, monitoraggio dellinquinamento dellaria, monitoraggio del rumore acustico stradale, controllo continuo del sistema di illuminazione pubblico, sistemi di gestione dei parcheggi cittadini, monitoraggio del servizio di noleggio delle biciclette, ecc. Tutto ci si prevede possa contribuire alla progettazione di un unico sistema connesso, dove differenti dispositivi eterogenei saranno collegati per mettere a disposizione unadeguata struttura a basso costo e bassa potenza, chiamata Metropolitan Mesh Machine Network (M3N) o ancora meglio Smart City. Le Smart Cities dovranno a loro volta diventare reti attive, in grado di reagire agli eventi esterni e perseguire obiettivi di efficienza in modo autonomo e in tempo reale. Anche per esse richiesta lintroduzione di smart meter, connessi ad una rete di comunicazione broadband e in grado di gestire un flusso di monitoraggio e controllo bi-direzionale esteso a tutti gli apparati connessi alla rete elettrica (ma anche del gas, acqua, ecc). La M3N, unestensione delle wireless mesh network (WMN). Esse rappresentano una tecnologia fortemente attesa che giocher un ruolo molto importante nelle futura generazione di reti wireless. Una WMN una rete di telecomunicazione basata su nodi radio in cui ci sono minimo due percorsi che mettono in comunicazione due nodi. E un tipo di rete robusta e che offre ridondanza. Quando un nodo non pi attivo, tutti i rimanenti possono ancora comunicare tra di loro, direttamente o passando da uno o pi nodi intermedi. Le WMN rappresentano una tipologia di rete fondamentale nel continuo sviluppo delle reti radio che denota la divergenza dalle tradizionali reti wireless basate su un sistema centralizzato come le reti cellulari e le WLAN (Wireless Local Area Network). Analogamente a quanto successo per le reti di telecomunicazione fisse, in cui si passati, dalla fine degli anni 60 ai primi anni 70, ad introdurre schemi di rete distribuite che si sono evolute e man mano preso campo come Internet, le M3N promettono di essere il futuro delle reti wireless smart. Il primo vantaggio che una WMN presenta inerente alla tolleranza alla caduta di nodi della rete stessa. Diversamente da quanto accade per una rete cellulare, in cui la caduta di una Base Station significa la perdita di servizio per una vasta area geografica, le WMN sono provviste di unalta tolleranza alle cadute, anche quando i nodi a cadere sono pi di uno. L'obbiettivo di questa tesi quello di valutare le prestazioni, in termini di connettivit e throughput, di una M3N al variare di alcuni parametri, quali larchitettura di rete, le tecnologie utilizzabili (quindi al variare della potenza, frequenza, Building Penetration Lossecc) e per diverse condizioni di connettivit (cio per diversi casi di propagazione e densit abitativa). Attraverso luso di Matlab, stato quindi progettato e sviluppato un simulatore, che riproduce le caratteristiche di una generica M3N e funge da strumento di valutazione delle performance della stessa. Il lavoro stato svolto presso i laboratori del DEIS di Villa Grifone in collaborazione con la FUB (Fondazione Ugo Bordoni).
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Abstract (English) Cities nowadays face complex challenges to meet objectives regarding socio-economic development and quality of life. The concept of "smart city" is a response to these challenges. Although common practices are being developed all over the world, different priorities are defined and different architectures are followed. In this master thesis I focuses on the applied architecture of Riverside's case study, through a progression model that underline the main steps that moves the city from a situation of crisis, to be appointed "Intelligent Community" of the 2012 by Intelligent Community Forum. I discuss the problem of integration among the physical, institutional and digital dimension of smart cities and the "bridges" that connect these three spatialities. Riverside's progression model takes as a reference a comprehensive framework made unifying the keys component of the three most quoted framework in this field: a technology-oriented vision (strongly promoted by IBM [Dirks et al. 2009]), an approach-oriented one [Schaffers et al. 2011] that is sponsored by many initiatives within the European Commission, and a purely service-oriented one [Giffinger et al. 2007][Toppeta, 2010].
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Crystallization-induced diastereoisomer transformation (CIDT) was successfully employed in the enantioselective synthesis of 2-alkyl-3-aryl-propan-1-amines. These products are seen as potentially useful building blocks in the field of asymmetric organic chemistry, notably for pharmaceutically relevant compounds. The procedure was based on a recently reported protocol for deracemization of dihydrocinnamic aldehydes in which enantiomerically enriched 1-(amino(phenyl)methyl)naphthalen-2-ol (Betti base) is employed as a resolving agent. Additionally, fenpropimorph, a biologically active substance which contains the 2-alkyl-3-aryl-propan-1-amine moiety was synthetized, as an attempt to assess the usefulness of the enantiomerically enriched amines.
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Throughout this research, the whole life cycle of a building will be analyzed, with a special focus on the most common issues that affect the construction sector nowadays, such as safety. In fact, the goal is to enhance the management of the entire construction process in order to reduce the risk of accidents. The contemporary trend is that of researching new tools capable of reducing, or even eliminating, the most common mistakes that usually lead to safety risks. That is one of the main reasons why new technologies and tools have been introduced in the field. The one we will focus on is the so-called BIM: Building Information Modeling. With the term BIM we refer to wider and more complex analysis tool than a simple 3D modeling software. Through BIM technologies we are able to generate a multi-dimension 3D model which contains all the information about the project. This innovative approach aims at a better understanding and control of the project by taking into consideration the entire life cycle and resulting in a faster and more sustainable way of management. Furthermore, BIM software allows for the sharing of all the information among the different aspects of the project and among the different participants involved thus improving the cooperation and communication. In addition, BIM software utilizes smart tools that simulate and visualize the process in advance, thus preventing issues that might not have been taking into consideration during the design process. This leads to higher chances of avoiding risks, delays and cost increases. Using a hospital case study, we will apply this approach for the completion of a safety plan, with a special focus onto the construction phase.
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The rapid development in the field of lighting and illumination allows low energy consumption and a rapid growth in the use, and development of solid-state sources. As the efficiency of these devices increases and their cost decreases there are predictions that they will become the dominant source for general illumination in the short term. The objective of this thesis is to study, through extensive simulations in realistic scenarios, the feasibility and exploitation of visible light communication (VLC) for vehicular ad hoc networks (VANETs) applications. A brief introduction will introduce the new scenario of smart cities in which visible light communication will become a fundamental enabling technology for the future communication systems. Specifically, this thesis focus on the acquisition of several, frequent, and small data packets from vehicles, exploited as sensors of the environment. The use of vehicles as sensors is a new paradigm to enable an efficient environment monitoring and an improved traffic management. In most cases, the sensed information must be collected at a remote control centre and one of the most challenging aspects is the uplink acquisition of data from vehicles. My thesis discusses the opportunity to take advantage of short range vehicle-to-vehicle (V2V) and vehicle-to-roadside (V2R) communications to offload the cellular networks. More specifically, it discusses the system design and assesses the obtainable cellular resource saving, by considering the impact of the percentage of vehicles equipped with short range communication devices, of the number of deployed road side units, and of the adopted routing protocol. When short range communications are concerned, WAVE/IEEE 802.11p is considered as standard for VANETs. Its use together with VLC will be considered in urban vehicular scenarios to let vehicles communicate without involving the cellular network. The study is conducted by simulation, considering both a simulation platform (SHINE, simulation platform for heterogeneous interworking networks) developed within the Wireless communication Laboratory (Wilab) of the University of Bologna and CNR, and network simulator (NS3). trying to realistically represent all the wireless network communication aspects. Specifically, simulation of vehicular system was performed and introduced in ns-3, creating a new module for the simulator. This module will help to study VLC applications in VANETs. Final observations would enhance and encourage potential research in the area and optimize performance of VLC systems applications in the future.
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Wireless sensor networks (WSNs) consist of a large number of sensor nodes, characterized by low power constraint, limited transmission range and limited computational capabilities [1][2].The cost of these devices is constantly decreasing, making it possible to use a large number of sensor devices in a wide array of commercial, environmental, military, and healthcare fields. Some of these applications involve placing the sensors evenly spaced on a straight line for example in roads, bridges, tunnels, water catchments and water pipelines, city drainages, oil and gas pipelines etc., making a special class of these networks which we define as a Linear Wireless Network (LWN). In LWNs, data transmission happens hop by hop from the source to the destination, through a route composed of multiple relays. The peculiarity of the topology of LWNs, motivates the design of specialized protocols, taking advantage of the linearity of such networks, in order to increase reliability, communication efficiency, energy savings, network lifetime and to minimize the end-to-end delay [3]. In this thesis a novel contention based Medium Access Control (MAC) protocol called L-CSMA, specifically devised for LWNs is presented. The basic idea of L-CSMA is to assign different priorities to nodes based on their position along the line. The priority is assigned in terms of sensing duration, whereby nodes closer to the destination are assigned shorter sensing time compared to the rest of the nodes and hence higher priority. This mechanism speeds up the transmission of packets which are already in the path, making transmission flow more efficient. Using NS-3 simulator, the performance of L-CSMA in terms of packets success rate, that is, the percentage of packets that reach destination, and throughput are compared with that of IEEE 802.15.4 MAC protocol, de-facto standard for wireless sensor networks. In general, L-CSMA outperforms the IEEE 802.15.4 MAC protocol.
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Il lavoro svolto dedicato alla realizzazione ed implementazione di un sistema distribuito "smart" per il controllo degli accessi. Il progetto sviluppato inquadrato nel contesto di "SPOT Software", che necessita di migliorare il processo aziendale di controllo accessi e gestione presenze al fine di aumentarne usabilit ed efficienza. Saranno affrontate in generale le tematiche di Internet of Things, Smart Building, Smart City e sistemi embedded, approfondendo il ruolo delle tecnologie di comunicazione NFC e BLE, al centro di questo lavoro. Successivamente sar discussa la progettazione di ognuno dei tre nodi del sistema, motivando le scelte tecnologiche e progettuali: Web application, Smart device e Smartphone app.
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Sono state valutate sperimentalmente le prestazioni di tre diversi collegamenti di Smart Metering in tre ambienti (urbano, sub-urbano e urbano denso) alla frequenza di 169 MHz. Grazie al calcolo del valore di Building Penetration Loss e dei valori di Path Loss stato possibile stabilire le distanze massime di collegamento accentratore-meter al variare della probabilit di copertura.
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La presente tesi ha lo scopo di censire e classificare le principali attivit di Cesena come Smart City, con particolare riguardo a quelle che hanno una componente tecnologica predominante. La tesi presenta le definizioni concetto di Smart City e le diverse articolazioni in ambiti che questo prevede. Scelta come chiave di lettura la classificazione pi utilizzata in ambito internazionale, sono stati approfonditi i sei ambiti di azione in cui questa si articola: Smart Economy, Smart People, Smart Governance, Smart Mobility, Smart Enviroment, Smart Living. Inoltre, la tesi presenta le principali metodologie di valutazione utilizzate per comparare la smartness delle citt, in contesto italiano ed europeo, nonch i criteri con cui queste valutazioni sono state applicate. Nel testo viene dato rilievo agli aspetti pi legati alle nuove tecnologie ICT, viste come sostegno ed accelerante nei progetti attuati verso la smartness.
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Da alcuni anni in ambito business ed enterprise si sta diffondendo l'utilizzo di dispositivi wearable al fine di rendere pi efficiente ed efficace la gestione di molteplici attivit e processi aziendali. I sistemi hand-held comunemente utilizzati in ambito lavorativo, tra cui smartphone e tablet, spesso non risultano idonei in contesti in cui un operatore debba interagire con il dispositivo mentre ha le proprie mani impegnate con attrezzature e strumenti di lavoro. I sistemi hands-free rimediano a tali problematiche supportando tecniche di interazione non convenzionali che consentono all'operatore di mantenere libere le proprie mani durante la consultazione del dispositivo e di rimanere concentrato sull'attivit che sta svolgendo. I sistemi basati su smart-glass, oltre ad offrire funzionalit hands-free, presentano l'ulteriore vantaggio di poter presentare all'interno del campo visivo dell'utente importanti informazioni di supporto inerenti all'attivit che sta svolgendo, avvalendosi anche dell'utilizzo di tecnologie di realt aumentata. La sinergia tra dispositivi basati su smart-glass e tecniche di realt aumentata sta destando un crescente interesse sia in ambito accademico che industriale; esiste la possibilit che in un prossimo futuro questa tipologia di sistemi divenga la nuova piattaforma computazionale enterprise di riferimento. L'obiettivo di questo lavoro di tesi stato lo studio e la progettazione di una soluzione hands-free basata su smart-glass in grado di supportare alcune attivit di customer care del Gruppo Loccioni, una societ che si occupa dello sviluppo di sistemi automatici di misura e controllo per migliorare la qualit, l'efficienza e la sostenibilit di prodotti, processi ed edifici. In particolare, il sistema sviluppato ha consentito di migliorare la gestione dei processi di manutenzione e riparazione degli impianti energetici sostenibili che il Gruppo Loccioni installa presso le sedi di imprese clienti.
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Il Diabete, modello paradigmatico delle malattie croniche, sta assumendo negli ultimi anni le proporzioni di una pandemia, che non ha intenzione di arrestarsi, ma del quale, con laumento dei fattori di rischio, aumentano prevalenza e incidenza. Secondo stime autorevoli il numero delle persone con diabete nel 2035 aumenter fino a raggiungere i 382 milioni di casi. Una patologia complessa che richiede lo sforzo di una vasta gamma di professionisti, per ridurre in futuro in maniera significativa i costi legati a questa patologia e nel contempo mantenere e addirittura migliorare gli standard di cura. Una soluzione rappresentata dall'impiego delle ICT, Information and Communication Technologies. La continua innovazione tecnologica dei medical device per diabetici lascia ben sperare, dietro la spinta di capitali sempre pi ingenti che iniziano a muoversi in questo mercato del futuro. Sempre pi device tecnologicamente avanzati, allavanguardia e performanti, sono a disposizione del paziente diabetico, che pu migliorare tutti processi della cura, contenendo le spese. Di fondamentale importanza sono le BAN reti di sensori e wearable device, i cui dati diventano parte di un sistema di gestione delle cure pi ampio. A questo proposito METABO un progetto ICT europeo dedicato allo studio ed al supporto di gestione metabolica del diabete. Si concentra sul miglioramento della gestione della malattia, fornendo a pazienti e medici una piattaforma software tecnologicamente avanzata semplice e intuitiva, per aiutarli a gestire tutte le informazioni relative al trattamento del diabete. Innovativo il Clinical Pathway, che a partire da un modello Standard con procedimenti semplici e lutilizzo di feedback del paziente, viene progressivamente personalizzato con le progressive modificazioni dello stato patologico, psicologico e non solo. La possibilit di e-prescribing per farmaci e device, e-learning per educare il paziente, tenerlo sotto stretto monitoraggio anche alla guida della propria auto, la rendono uno strumento utile e accattivante.