692 resultados para MIPv6 ABPS LISP Reti Mobilita Simulazione OMNeT INET


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Simulazione ad agenti nel settore fotovoltaico per individuare gli impatti che, gli strumenti di politica hanno sulle scelte degli agenti, sulla redditivit economica dei loro impianti e sulle grandezze caratteristiche dell'ambiente simulato (es. Potenza installata, Spesa Totale). Inoltre l'applicazione permette, al singolo agente, di simulare un impianto per valutare la fattibilit e la redditivit di un investimento nel settore: ci possibile in quanto la simulazione riproduce fedelmente gli aspetti normativi ed economici che lo regolano.

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Il cervello una rete di cellule nervose connesse da assoni e le cellule stesse sono reti di molecole connesse da reazioni biochimiche. Anche le societ sono reti di persone collegate da rapporti di amicizia, parentela e legami professionali. Su pi larga scala, catene alimentari ed ecosistemi possono essere rappresentati come reti di specie viventi. E le reti pervadono la tecnologia: Internet, reti elettriche e sistemi di trasporto non sono che pochi degli esempi possibili. Anche il linguaggio che si sta usando in questo momento per veicolare questi ragionamenti a chi legge una rete, fatta di parole connesse da relazioni sintattiche. A dispetto dell'importanza e della pervasivit delle reti, gli scienziati hanno sempre avuto poca comprensione delle loro strutture e propriet. In che modo le interazioni di alcuni nodi non funzionanti in una complessa rete genetica possono generare il cancro? Come pu avvenire cos rapidamente la diffusione in taluni sistemi sociali e di comunicazioni, portando ad epidemie di malattie e a virus informatici? Come possono alcune reti continuare a funzionare anche dopo che la maggioranza dei loro nodi ha, invece, smesso di farlo? [...] Le reti reali sono realmente casuali?

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Questa tesi descrive e approfondisce l'algebra di processo Multi-CCS, le fornisce una semantica basata sulle reti di Petri non limitate - a correzione e miglioramento della precedente - e una dimostrazione dettagliata della sua correttezza, ovvero della bisimilitudine tra la marcatura ottenuta dalla uova semantica e da un generico processo Multi-CCS e lo stesso processo nella semantica di default definita sugli LTS

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Trentanni or sono il concetto di ottimalit venne formulato in senso teorico da Lvy, ma solo un decennio dopo Lamping riesce a darne elegante implementazione algoritmica. Realizza un sistema di riduzione su gra che si scoprir poi avere interessanti analogie con la logica lineare presentata nello stesso periodo da Girard. Ma lottimalit davvero ottimale? In altre parole, limplementazione ottimale del calcolo realizzata attraverso i gra di condivisione, davvero la migliore strategia di riduzione, in termini di complessit? Dopo anni di infondati dubbi e di immeritato oblo, alla conferenza LICS del 2007, Baillot, Coppola e Dal Lago, danno una prima risposta positiva, seppur parziale. Considerano infatti il caso particolare delle logiche ani elementare e leggera, che possiedono interessanti propriet a livello di complessit intrinseca e semplificano larduo problema. La prima parte di questa tesi presenta, in sintesi, la teoria dellottimalit e la sua implementazione condivisa. La seconda parte aronta il tema della sua complessit, a cominciare da una panoramica dei pi importanti risultati ad essa legati. La successiva introduzione alle logiche affini, e alle relative caratteristiche, costituisce la necessaria premessa ai due capitoli successivi, che presentano una dimostrazione alternativa ed originale degli ultimi risultati basati appunto su EAL e LAL. Nel primo dei due capitoli viene definito un sistema intermedio fra le reti di prova delle logiche e la riduzione dei grafi, nel secondo sono dimostrate correttezza ed ottimalit dellimplementazione condivisa per mezzo di una simulazione. Lungo la trattazione sono offerti alcuni spunti di riflessione sulla dinamica interna della riduzione riduzione e sui suoi legami con le reti di prova della logica lineare.

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Con il termine Smart Grid si intende una rete urbana capillare che trasporta energia, informazione e controllo, composta da dispositivi e sistemi altamente distribuiti e cooperanti. Essa deve essere in grado di orchestrare in modo intelligente le azioni di tutti gli utenti e dispositivi connessi al fine di distribuire energia in modo sicuro, efficiente e sostenibile. Questo connubio fra ICT ed Energia viene comunemente identificato anche con il termine Smart Metering, o Internet of Energy. La crescente domanda di energia e lassoluta necessit di ridurre gli impatti ambientali (pacchetto clima energia 20-20-20 [9]), ha creato una convergenza di interessi scientifici, industriali e politici sul tema di come le tecnologie ICT possano abilitare un processo di trasformazione strutturale di ogni fase del ciclo energetico: dalla generazione fino allaccumulo, al trasporto, alla distribuzione, alla vendita e, non ultimo, il consumo intelligente di energia. Tutti i dispositivi connessi, diventeranno parte attiva di un ciclo di controllo esteso alle grandi centrali di generazione cos come ai comportamenti dei singoli utenti, agli elettrodomestici di casa, alle auto elettriche e ai sistemi di micro-generazione diffusa. La Smart Grid dovr quindi appoggiarsi su una rete capillare di comunicazione che fornisca non solo la connettivit fra i dispositivi, ma anche labilitazione di nuovi servizi energetici a valore aggiunto. In questo scenario, la strategia di comunicazione sviluppata per lo Smart Metering dellenergia elettrica, pu essere estesa anche a tutte le applicazioni di telerilevamento e gestione, come nuovi contatori dellacqua e del gas intelligenti, gestione dei rifiuti, monitoraggio dellinquinamento dellaria, monitoraggio del rumore acustico stradale, controllo continuo del sistema di illuminazione pubblico, sistemi di gestione dei parcheggi cittadini, monitoraggio del servizio di noleggio delle biciclette, ecc. Tutto ci si prevede possa contribuire alla progettazione di un unico sistema connesso, dove differenti dispositivi eterogenei saranno collegati per mettere a disposizione unadeguata struttura a basso costo e bassa potenza, chiamata Metropolitan Mesh Machine Network (M3N) o ancora meglio Smart City. Le Smart Cities dovranno a loro volta diventare reti attive, in grado di reagire agli eventi esterni e perseguire obiettivi di efficienza in modo autonomo e in tempo reale. Anche per esse richiesta lintroduzione di smart meter, connessi ad una rete di comunicazione broadband e in grado di gestire un flusso di monitoraggio e controllo bi-direzionale esteso a tutti gli apparati connessi alla rete elettrica (ma anche del gas, acqua, ecc). La M3N, unestensione delle wireless mesh network (WMN). Esse rappresentano una tecnologia fortemente attesa che giocher un ruolo molto importante nelle futura generazione di reti wireless. Una WMN una rete di telecomunicazione basata su nodi radio in cui ci sono minimo due percorsi che mettono in comunicazione due nodi. E un tipo di rete robusta e che offre ridondanza. Quando un nodo non pi attivo, tutti i rimanenti possono ancora comunicare tra di loro, direttamente o passando da uno o pi nodi intermedi. Le WMN rappresentano una tipologia di rete fondamentale nel continuo sviluppo delle reti radio che denota la divergenza dalle tradizionali reti wireless basate su un sistema centralizzato come le reti cellulari e le WLAN (Wireless Local Area Network). Analogamente a quanto successo per le reti di telecomunicazione fisse, in cui si passati, dalla fine degli anni 60 ai primi anni 70, ad introdurre schemi di rete distribuite che si sono evolute e man mano preso campo come Internet, le M3N promettono di essere il futuro delle reti wireless smart. Il primo vantaggio che una WMN presenta inerente alla tolleranza alla caduta di nodi della rete stessa. Diversamente da quanto accade per una rete cellulare, in cui la caduta di una Base Station significa la perdita di servizio per una vasta area geografica, le WMN sono provviste di unalta tolleranza alle cadute, anche quando i nodi a cadere sono pi di uno. L'obbiettivo di questa tesi quello di valutare le prestazioni, in termini di connettivit e throughput, di una M3N al variare di alcuni parametri, quali larchitettura di rete, le tecnologie utilizzabili (quindi al variare della potenza, frequenza, Building Penetration Lossecc) e per diverse condizioni di connettivit (cio per diversi casi di propagazione e densit abitativa). Attraverso luso di Matlab, stato quindi progettato e sviluppato un simulatore, che riproduce le caratteristiche di una generica M3N e funge da strumento di valutazione delle performance della stessa. Il lavoro stato svolto presso i laboratori del DEIS di Villa Grifone in collaborazione con la FUB (Fondazione Ugo Bordoni).