692 resultados para MIPv6 ABPS LISP Reti Mobilita Simulazione OMNeT INET
Resumo:
L'elaborato tratter, in linea teorica e successivamente con un esempio pratico, il tema della strategia di costo basata sulla leadership di costo. La prima parte vedr partir da una linea ampia, al fine di chiarire al meglio cosa sia una strategia aziendale e come essa vada implementata,si restringer poi andandosi a focalizzare con particolare attenzione su come applicare tale strategia nei mercati di beni durevoli, beni il cui consumo viene ripetuto nel tempo. L'analisi vedr in particolare, li strumenti, i metodi aziendali e la filosofia per far si che tale strategia diventi pi che competitiva nei mercati individuati. Si analizzer inoltre brevemente il caso di Ikea, leader mondiale della produzione e distribuzione di mobili, la quale ha posto il suo modello di business proprio sulla Leadership di costo. La seconda parte vedr un caso pratico: come tale strategia stata implementata e utilizzata nel contesto del business game, una simulazione di un mercato proprio di beni durevoli, lavatrici e asciugabiancherie. L'analisi verter sulla squadra Freedinelli che ha conseguito buoni risultati attraverso tale strategia. Infine verranno tratte delle conclusioni sulla convenienza ad utilizzare tale strategia, in quali casi sia pi conveniente farlo e come farlo al meglio.
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In questa tesi sono stati studiati i fattori che influenzano l'utilizzo del buffer in un magazzino manuale. Per poter realizzare le analisi stato realizzato un programma C# che simula la gestione del magazzino. Per ottimizzare l'assegnamento dei pallet alle location si inoltre costruito un modello AMPL. L'obiettivo del modello minimizzare la differenza tra le classi ottime dei codici in ingresso e i posti pallet ai quali questi vengono assegnati. Il programma C# oltre all'interfaccia con il risolutore AMPL Gurobi, deve interfacciarsi anche con il data base Access nel quale sono stati organizzati i dati necessari per l'analisi. Questi dati sono reali e relativi agli ingressi e alle uscite di un magazzino contenente materiale farmaceutico di due settimane di lavoro. Per facilitare e velocizzare lo studio le informazioni considerate sono quelle di due soli corridoi e non dell'intero magazzino. I risultati hanno evidenziato quattro fattori principali che influenzano la differenza tra un l'allocazione dei pallet in ingresso ad un magazzino. Questi elementi sono: costo di utilizzo del buffer, numero di location libere ad inizio simulazione, momento d'esecuzione del picking a magazzino e tipologia di location vute ad inizio della simulazione. Per ognuno di questi si cercato, per quanto possibile, di individuare le implicazioni che quanto studiato pu avere nella progettazione di un sistema di stoccaggio reale sia dal punto di vista logistico sia dal punto di vista economico. Non sempre le osservazioni reali alle quali si arrivati hanno un risvolto pratico immediato, ma senza dubbio possono essere utili nello studio preliminare per la realizzazione di un sistema di stoccaggio. All'interno delle conclusioni sono state inserite anche possibili studi e approfondimenti futuri che possono essere eseguiti partendo dal progetto di tesi qui presentato.
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Lo scopo della presente tesi quello di illustrare alcuni dei principali strumenti messi a disposizione dai controlli automatici a servizio dellingegneria, in particolare analizzando la struttura generale di una fabbrica automatica e descrivendone i principali sistemi di controllo. Lelaborato suddiviso in tre macro parti: la prima ha lobiettivo di inquadrare quella che la fabbrica automatica, partendo dal precedente concetto di fabbrica tradizionale fino ad arrivare alla fabbrica moderna, caratterizzata da una spinta flessibilit produttiva determinata da una politica di produzione per lotti con elevati livelli di caratterizzazione. Della fabbrica automatica viene poi approfondita lintegrazione con i calcolatori attraverso il sistema concettuale del CIM, Computer Integrated Manufacturing, e limpiego di celle di fabbricazione flessibili, ovvero le FMS, Flexible Manufacturing System. La seconda parte incentrata sullanalisi delle logiche di controllo impiegate allinterno di tutto il processo di progettazione e di produzione, suddivise in tre gruppi: il primo focalizzato sui sistemi per la produzione automatica, NC e DNC; il secondo sui sistemi di simulazione e testing del prodotto, CAD, CAM e CAT; il terzo sui sistemi di controllo e sviluppo dati, SCADA, MES e DCS. La terza ed ultima parte circoscritta allapprofondimento di un particolare sistema di controllo per la gestione dei processi, ovvero sulluso del PLC, il Controllore Logico Programmabile. Vengono analizzate le componenti fisiche che lo costituiscono, il funzionamento base, i tempi di esecuzione delle istruzioni, i criteri di scelta e di dimensionamento ed altri aspetti rilevanti. Infine presente un esempio applicativo di alcuni aspetti sovra citati con il caso dellazienda bolognese G.D, leader del settore delle macchine automatiche a controllo numerico per la fabbricazione e limpacchettamento delle sigarette.
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La maggior parte dei mercati sono ormai caratterizzati da una elevata incertezza e da una bassa stabilit per quanto riguarda sia il progresso tecnologico che i bisogni e le richieste dei clienti; lunica arma che le aziende possiedono per fare fronte alla mutabilit intrinseca dei contesti in cui operano il continuo rinnovo dei prodotti e dei processi. Possiamo vedere linnovazione, allinterno di un contesto aziendale, come il risultato di diversi fattori: levoluzione delle opportunit tecnologiche di prodotto e di processo, i nuovi modelli di impresa, i nuovi valori che si affermano nella societ, i nuovi bisogni dei mercati. La prima parte di questa tesi incentrata sulla descrizione della natura dellinnovazione, delle sue diverse applicazioni allinterno di un contesto aziendale e delle logiche di funzionamento delle aree aziendali preposte alla gestione dei progetti innovativi. Nella seconda parte si entra pi nel dettaglio trattando alcuni aspetti distintivi dellattivit innovativa allinterno del mercato degli elettrodomestici ed analizzando uno specifico caso reale. La scelta della focalizzazione sul mercato degli elettrodomestici non casuale, infatti la terza e ultima parte di questa trattazione costituita dalla descrizione dellattivit svolta allinterno del Laboratorio di Gestione Aziendale (Business Game) seguito durante il primo semestre di questanno e che ha riguardato la simulazione della gestione di unazienda produttrice di lavatrici e asciugabiancheria.
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Nel lavoro di tesi vengono esposti gli studi svolti su due aree situate nella giurisdizione riminese del Consorzio di Bonifica, riportanti forti problematiche idrauliche nelle reti di scolo: il territorio dei canali Tamagnino e Zonara Masere ed il Rio Gessi. La modellazione dei tratti avvenuta attraverso i software Hec-Ras ed Hec-Hms, realizzati rispettivamente per lanalisi dei corsi dacqua nelle pianure alluvionali attraverso la modellazione dellevoluzione dei livelli e della corrente e per lanalisi dellidrologia delle superfici di bacino. Il primo studio dovuto a problematiche verificatesi fin dal 2014 causate da una variazione duso del suolo, il secondo studio dovuto a dissesti idraulici iniziati nel 2013 causati alla presenza di un tombinamento che provoca lostruzione del tratto verso valle. Si esegue la modellazione dello stato di fatto per identificare le sezioni ed i manufatti problematici, in secondo luogo si realizzano le modellazioni delle ipotesi di progetto. Si definiscono infine le soluzioni praticabili e la spesa ipotizzata a seguito della realizzazione di un computo metrico estimativo.
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Il presente elaborato propone unanalisi in regime dinamico mediante il software di simulazione TRNSYS di un impianto solare termico per la produzione di acqua calda sanitaria istallato in un condominio a Bologna. Le simulazioni rappresentano una particolare tipologia di esperimento numerico e possono fornire lo stesso tipo di informazioni sulle performance termiche dei comuni esperimenti fisici. Esse possono valutare gli effetti delle variabili di progetto sulle performance del sistema attraverso una serie di esperimenti, eseguiti tutti in identiche condizioni metereologiche e di carico. Le variabili di progetto esaminate in questo documento mediante simulazione sono linclinazione e orientamento del collettore, la superficie captante totale istallata, il volume di accumulo e la portata massima del circuito solare. Le analisi esposte sono un esempio dei risultati che un approccio simulativo pu garantire; nel nostro caso, in particolare, le simulazioni hanno confermato la bont dei criteri di dimensionamento degli impianti solari termici che possibile incontrare in letteratura. Il presente elaborato si propone inoltre di discutere i benefici, ambientali ed economici, legati allinvestimento proposto. Lanalisi economica, in particolare, stata eseguita a seconda dellimpianto tradizionale da affiancare, del diverso costo dellimpianto, di differenti valori di superficie captante e considerando o meno gli incentivi fiscali offerti: per questa valutazione stato nuovamente necessario lausilio del software di simulazione.
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L'elaborato focalizzato sul dimensionamento di un sistema solare termico da integrare ad una caldaia a metano in una palestra di riferimento. Sono state condotte simulazioni dinamiche in ambiente Trnsys per analizzare il consumo energetico dell'utenza termica, eseguite anche al variare dei valori di differenti variabili. Infine sono state condotte valutazioni economiche, tramite parametri finanziari, per decretare la fattibilit e la convenienza dell'investimento.
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Breve analisi sulla gestione dei rifiuti e simulazione del ciclo termico del termovalorizzatore del Frullo (gruppo Hera, Bologna), con modellazione di due possibili variazioni operative (dettate dal gestore dell'impianto), per valutare la loro fattibilit in termini di miglioramento dell'efficienza elettrica e termica. Conferma dei risultati ottenuti mediante un'analisi economica basata sulla vendita stagionale dell'energia elettrica e termica.
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Negli ultimi anni la teoria dei network stata applicata agli ambiti pi diversi, mostrando propriet caratterizzanti tutti i network reali. In questo lavoro abbiamo applicato gli strumenti della teoria dei network a dati cerebrali ottenuti tramite MRI funzionale resting, provenienti da due esperimenti. I dati di fMRI sono particolarmente adatti ad essere studiati tramite reti complesse, poich in un esperimento si ottengono tipicamente pi di centomila serie temporali per ogni individuo, da pi di 100 valori ciascuna. I dati cerebrali negli umani sono molto variabili e ogni operazione di acquisizione dati, cos come ogni passo della costruzione del network, richiede particolare attenzione. Per ottenere un network dai dati grezzi, ogni passo nel preprocessamento stato effettuato tramite software appositi, e anche con nuovi metodi da noi implementati. Il primo set di dati analizzati stato usato come riferimento per la caratterizzazione delle propriet del network, in particolare delle misure di centralit, dal momento che pochi studi a riguardo sono stati condotti finora. Alcune delle misure usate indicano valori di centralit significativi, quando confrontati con un modello nullo. Questo comportamento `e stato investigato anche a istanti di tempo diversi, usando un approccio sliding window, applicando un test statistico basato su un modello nullo pi`u complesso. Il secondo set di dati analizzato riguarda individui in quattro diversi stati di riposo, da un livello di completa coscienza a uno di profonda incoscienza. E' stato quindi investigato il potere che queste misure di centralit hanno nel discriminare tra diversi stati, risultando essere dei potenziali bio-marcatori di stati di coscienza. E stato riscontrato inoltre che non tutte le misure hanno lo stesso potere discriminante. Secondo i lavori a noi noti, questo `e il primo studio che caratterizza differenze tra stati di coscienza nel cervello di individui sani per mezzo della teoria dei network.
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Questo documento di tesi si incentra principalmente sullo studio delle reti wireless mobili e dei relativi scenari di utilizzo. In particolare, come esse vengono applicate per il riconoscimento e la prevenzione di incidenti stradali. Vista limportanza di questo problema a livello di sicurezza stradale, ho deciso di sviluppare un' applicazione per smartphone Android, in grado di riconoscere le attivit di uso quotidiano dellutente e associarle a dei comportamenti, come ad esempio quello di un ciclista, di un pedone o di un automobilista. Nel caso in cui, in uno scenario stradale i dispositivi si trovassero ad una distanza ravvicinata, possono comunicare tramite una connessione Wi-Fi Direct il loro ruolo e lanciare messaggi di pericolo per avvisare la loro presenza, in modo da prevenire collisioni stradali. La realt in cui si vuole collocare questa applicazione quella che viene chiamata Pedestrian Detection, gi idea di General Motors, che la sta sviluppando sui futuri veicoli che metter in produzione nei prossimi anni e che sicuramente integreranno funzionalit aggiuntive per la segnalazione di pericoli tramite smartphone e Wi-Fi Direct.
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Vengono analizzate le strategie di rilascio delle principali Distribuzioni Linux e i metodi per la compilazione automatizzata del software. Si propone quindi una nuova metodologia sia per il rilascio di media installabili e sia per la pacchettizzazione. Sfruttando le tecnologie del campo DevOps, si introduce quindi un alto grado di scalabilit anche in ambienti Cloud, grazie anche alla riproducibilit di ogni componente dell'infrastruttura proposta. Vedremo quindi come questo approccio aumenta l'automatizzazione nei cicli produttivi per la realizzazione della Distribuzione Sabayon Linux e per la definizione di un'infrastruttura automatizzata attualmente in production.
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Il mondo dellInternet of Things e del single board computing sono settori in forte espansione al giorno doggi e le architetture ARM sono, al momento, i dominatori in questo ambito. I sistemi operativi e i software si stanno evolvendo per far fronte a questo cambiamento e ai nuovi casi duso che queste tecnologie introducono. In questa tesi ci occuperemo del porting della distribuzione Linux Sabayon per queste architetture, la creazione di un infrastruttura per il rilascio delle immagini e la compilazione dei pacchetti software.
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L'evoluzione tecnologica e l'utilizzo crescente della computer grafica in diversi settori stanno suscitando l'interesse di sempre pi persone verso il mondo della modellazione 3D. I software di modellazione, tuttavia, si presentano spesso inadeguati all'utilizzo da parte di utenti senza esperienza, soprattutto a causa dei comandi di navigazione e modellazione poco intuitivi. Dal punto di vista dell'interazione uomo-computer, questi software devono infatti affrontare un grande ostacolo: il rapporto tra dispositivi di input 2D (come il mouse) e la manipolazione di una scena 3D. Il progetto presentato in questa tesi un addon per Blender che consente di utilizzare il dispositivo Leap Motion come ausilio alla modellazione di superfici in computer grafica. L'obiettivo di questa tesi stato quello di progettare e realizzare un'interfaccia user-friendly tra Leap e Blender, in modo da potere utilizzare i sensori del primo per facilitare ed estendere i comandi di navigazione e modellazione del secondo. L'addon realizzato per Blender implementa il concetto di LAM (Leap Aided Modelling: modellazione assistita da Leap), consentendo quindi di estendere le feature di Blender riguardanti la selezione, lo spostamento e la modifica degli oggetti in scena, la manipolazione della vista utente e la modellazione di curve e superfici Non Uniform Rational B-Splines (NURBS). Queste estensioni sono state create per rendere pi veloci e semplici le operazioni altrimenti guidate esclusivamente da mouse e tastiera.
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Il riconoscimento delle gesture un tema di ricerca che sta acquisendo sempre pi popolarit, specialmente negli ultimi anni, grazie ai progressi tecnologici dei dispositivi embedded e dei sensori. Lo scopo di questa tesi quello di utilizzare alcune tecniche di machine learning per realizzare un sistema in grado di riconoscere e classificare in tempo reale i gesti delle mani, a partire dai segnali mioelettrici (EMG) prodotti dai muscoli. Inoltre, per consentire il riconoscimento di movimenti spaziali complessi, verranno elaborati anche segnali di tipo inerziale, provenienti da una Inertial Measurement Unit (IMU) provvista di accelerometro, giroscopio e magnetometro. La prima parte della tesi, oltre ad offrire una panoramica sui dispositivi wearable e sui sensori, si occuper di analizzare alcune tecniche per la classificazione di sequenze temporali, evidenziandone vantaggi e svantaggi. In particolare, verranno considerati approcci basati su Dynamic Time Warping (DTW), Hidden Markov Models (HMM), e reti neurali ricorrenti (RNN) di tipo Long Short-Term Memory (LSTM), che rappresentano una delle ultime evoluzioni nel campo del deep learning. La seconda parte, invece, riguarder il progetto vero e proprio. Verr impiegato il dispositivo wearable Myo di Thalmic Labs come caso di studio, e saranno applicate nel dettaglio le tecniche basate su DTW e HMM per progettare e realizzare un framework in grado di eseguire il riconoscimento real-time di gesture. Il capitolo finale mostrer i risultati ottenuti (fornendo anche un confronto tra le tecniche analizzate), sia per la classificazione di gesture isolate che per il riconoscimento in tempo reale.
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Scopo di questo elaborato di tesi e la modellazione e limplementazione di una estensione del simulatore Alchemist, denominata Biochemistry, che permetta di simulare un ambiente multi-cellulare. Al fine di simulare il maggior numero possibile di processi biologici, il simulatore dovra consentire di modellare leterogeneita cellulare attraverso la modellazione di diversi aspetti dei sistemi cellulari, quali: reazioni intracellulari, segnalazione tra cellule adiacenti, giunzioni cellulari e movimento. Dovra, inoltre, essere ammissibile anche lesecuzione di azioni impossibili nel mondo reale, come la distruzione o la creazione dal nulla di molecole chimiche. In maniera pi specifica si sono modellati ed implementati i seguenti processi biochimici: creazione e distruzione di molecole chimiche, reazioni biochimiche intracellulari, scambio di molecole tra cellule adiacenti, creazione e distruzione di giunzioni cellulari. E stata dunque posta particolare enfasi nella modellazione delle reazioni tra cellule vicine, il cui meccanismo e simile a quello usato nella segnalazione cellulare. Ogni parte del sistema e stata modellata seguendo fenomeni realmente presenti nei sistemi multi-cellulari, e documentati in letteratura. Per la specifica delle reazioni chimiche, date in ingresso alla simulazione, e stata necessaria limplementazione di un Domain Specific Language (DSL) che consente la scrittura di reazioni in modo simile al linguaggio naturale, consentendo luso del simulatore anche a persone senza particolari conoscenze di biologia. La correttezza del progetto e stata validata tramite test compiuti con dati presenti in letteratura e inerenti a processi biologici noti e ampiamente studiati.