2 resultados para sulfur-containing molecules
em AMS Tesi di Dottorato - Alm@DL - Università di Bologna
Resumo:
Le terapie convenzionali per le malattie da aumentato riassorbimento osseo sono limitate dalla tossicità sistemica, bassa biodisponibilità farmacologica e scarsa aderenza alle terapie. In questo studio sono stati considerati approcci terapeutici innovativi basati su composti naturali e sintetici. I) Valutazione dell'attività biologica di composti naturali. Evidenze sperimentali hanno dimostrato l’attività antiproliferativa ed antiapoptotica di piante della Medicina ayurvedica. Queste proprietà sono sfruttabili nel trattamento di malattie da aumentato riassorbimento osseo, come l'osteoporosi. Per chiarire i possibili effetti terapeutici di questi composti, sono stati studiati i decotti di Rubia cordifolia, Hemidesmus indicus, Emblica officinalis, ed Asparagus racemosus. Hemidesmis indicus si è dimostrato il più efficace. II) Valutazione dell'attività biologica di composti sintetici. I bisfosfonati (BP) sono farmaci capaci di legarsi alle superfici minerali ossee e all’idrossiapatite, nei siti di rimodellamento osseo. Poiché i BP inibiscono la funzione degli osteoclasti, sono convenzionalmente impiegati nel trattamento di malattie da aumentato riassorbimento osseo, come l'osteoporosi. Tuttavia, gli elevati costi e gli effetti collaterali legati alla somministrazione determinano una scarsa aderenza al trattamento condizionandone l’efficacia. Scopo di questo studio è stato quello di valutare l'attività biologica di BP chimicamente innovativi, meno tossici e sintetizzati con strategie catalitiche semplificate ed ecocompatibili, in modo da ridurre i costi di produzione. È stato valutato l’effetto citotossico e antiosteoclastico dei composti e confrontato con quello dei BP comunemente impiegati in clinica (neridronato, pamidronato e alendronato). I risultati sono stati considerati raggiunti qualora fossero identificati BP di nuova sintesi non citotossici e capaci di conservare almeno il 90% della capacità dei substrati di base di inibire il riassorbimento osseo. Tutti i composti di nuova sintesi sono risultati meno tossici del BP convenzionale, anche a concentrazioni più elevate ed i più efficaci sono stati un BP coniugato con acido biliare, un BP aromatico contenente azoto ed un BP alifatico contenente zolfo.
Resumo:
The spectroscopic investigation of the gas-phase molecules relevant for the chemistry of the atmosphere and of the interstellar medium has been performed. Two types of molecules have been studied, linear and symmetric top. Several experimental high-resolution techniques have been adopted, exploiting the spectrometers available in Bologna, Venezia, Brussels and Wuppertal: Fourier-Transform-Infrared Spectroscopy, Cavity-Ring-Down Spectroscopy, Cavity-Enhanced-Absorption Spectroscopy, Tunable-Diode-Laser Spectroscopy. Concerning linear molecules, the spectra of a number of isotopologues of acetylene, 12C2D2, H12C13CD, H13C12CD, 13C12CD2, of DCCF and monodeuterodiacetylene DC4H, have been studied, from 320 to 6800 cm-1. This interval covers bending, stretching, overtone and combination bands, the focus on specific ranges depending on the molecule. In particular, the analysis of the bending modes has been performed for 12C2D2 (450-2200 cm-1), 13C12CD2 (450-1700 cm-1), DCCF (320-850cm-1) and DC4H (450-1100 cm-1), of the stretching-bending system for 12C2D2 (450-5500 cm-1) and of the 2nu1 and combination bands up to four quanta of excitation for H12C13CD, H13C12CD and 13C12CD2 (6130-6800 cm-1). In case of symmetric top molecules, CH3CCH has been investigated in the 2nu1 region (6200-6700 cm-1), which is particularly congested due to the huge network of states affected by Coriolis and anharmonic interactions. The bending fundamentals of 15ND3 (450-2700 cm-1) have been studied for the first time, characterizing completely the bending states, v2 = 1 and v4 = 1, whereas the analysis of the stretching modes, which evidenced the presence of several perturbations, has been started. Finally, the fundamental band nu4 of CF3Br in the 1190-1220 cm-1 region has been investigated. Transitions belonging to the CF379Br and CF381Br molecules have been identified since the spectra were recorded using a sample containing the two isotopologues in natural abundance. This allowed the characterization of the v4 = 1 state for both isotopologues and the evaluation of the bromine isotopic splitting.