3 resultados para MATURE MILK
em AMS Tesi di Dottorato - Alm@DL - Università di Bologna
Resumo:
Milk and dairy products are important source of bioactive compounds useful to satisfy the nutritional and physiological needs of any newborns of mammalian species and useful to guarantee adequate growth and development of infants as well as provide a complete nourishment of adults. Physico-chemical, nutritional and organoleptic properties of the main constituents and the “minor” components have a crucial role in the quality of milk and milk products. Although in the past decades dietary milk fat was often regarded as harmful for the human health, recent researches suggest that milk contains specific fatty acids with nutritional and physiological health benefits. For these reasons, a major attention is given to the quantity and quality of total fat intake. In the recent years, as a result of the new concept of multifunctional agriculture and the changing behaviours about diet, consumer demands in favor of high-quality, security and safety dairy products are increased. Moreover, milk proteins and milk-derived bioactive peptides are recognized to have a high nutritive value, several health-promoting functional activities and excellent technological properties. Accordingly, growing interest in the development of functional dairy products and preparation of infant formulae for babies who cannot be breast-fed, has been give in order to meet the specific consumer’s requests. This manuscript presents the main results obtained during my PhD research aimed to evaluate the main bioactive lipids and proteins in milk and dairy products using innovative analytical techniques. The experimental section of this manuscript is divided in two sections where are reported the main results obtained during my research activities on dairy products and human milks in order to characterize their bioactive compounds for functional food applications.
Resumo:
OBIETTIVO : Quantificare le CECs/ml nei pazienti affetti da ischemia critica (IC) degli arti inferiori, eventuali correlazioni tra i fattori di rischio, lo stadio clinico con l’ aumento delle CECs. Valutare i cambiamenti strutturali (calcificazione ed infiltratto infiammatorio) e l’ angiogenesi (numero di capillari /sezione) della parete arteriosa. MATERIALI E METODI: Da Maggio 2006 ad Aprile 2008 in modo prospettico abbiamo arruolato paziente affetti da IC da sottoporre ad intervento chirurgico. In un data base abbiamo raccolto : caratteristiche demografiche, fattori di rischio, stadiazione dell'IC secondo Leriche-Fontaine (L-F), il tipo di intervento chirurgico. Per ogni paziente abbiamo effettuato un prelievo ematico di 2 ml per la quantificazione immunomagnetica delle CECs e prelievo di parete arteriosa. RISULTATI: In modo consecutivo abbiamo arruolato 33 pazienti (75.8% maschi) con età media di 71 aa (range 34-91aa), affetti da arteriopatia ostruttiva cronica periferica al IV stadio di L-F nel 84.8%, da cardiopatia ischemica cronica nel 60.6%, da ipertensione arteriosa nel 72.7% e da diabete mellito di II tipo nel 66.6%. Il valore medio di CECs/ml è risultato significativamente più elevato (p= 0.001) nei soggetti affetti da IC (CECs/ml =531.24 range 107- 3330) rispetto ai casi controllo (CECs/ml = 125.8 range 19-346 ). Le CECs/ml nei pazienti diabetici sono maggiori rispetto alle CECs/ml nei pazienti non diabetici ( 726.7 /ml vs 325.5/ml ), p< 0.05 I pazienti diabetici hanno presentato maggior incidenza di lesioni arteriose complesse rispetto ai non diabetici (66% vs 47%) e minor densità capillare (65% vs 87%). Conclusioni : Le CECs sono un marker sierologico attendibile di danno vascolare parietale, la loro quantità è maggiore nei pazienti diabetici e ipertesi. La minor capacità angiogenetica della parete arteriosa in presenza di maggior calcificazioni ed infiltrato infiammatorio nei diabetici, dimostra un danno istopatologico di parete maggiore .