2 resultados para ANTICANCER AGENT

em AMS Tesi di Dottorato - Alm@DL - Università di Bologna


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Il lavoro svolto nel corso del mio dottorato ha avuto per oggetto lo studio dell’ inibizione della glicolisi aerobia (il principale processo metabolico utilizzato dalle cellule neoplastiche per produrre energia) ottenuta mediante il blocco dell’enzima lattato deidrogenasi (LDH). La mia attività si è concentrata sulla possibilità di utilizzare questo approccio allo scopo di migliorare l’efficacia della terapia antitumorale, valutandone gli effetti su colture di carcinoma epatocellulare umano Inizialmente, per valutare gli effetti della inibizione della LDH, è stato usato l’acido ossamico ( OXA). Questo composto è l’unico inibitore noto specifico per LDH ; è una molecola non tossica in vivo, ma attiva a concentrazioni troppo elevate per consentirne un uso terapeutico. Un importante risultato ottenuto è stata la dimostrazione che l’ inibizione della LDH ottenuta con OXA non è solo in grado di innescare una risposta di morte nelle cellule trattate, ma, associata alla somministrazione di sorafenib, aumenta fortemente l’efficacia di questo farmaco, determinando un effetto di sinergismo. Questo forte effetto di potenziamento dell’azione del farmaco è stato spiegato con la dimostrazione che il sorafenib ha la capacità di inibire il consumo di ossigeno delle cellule trattate, rendendole più dipendenti dalla glicolisi. Grazie alla collaborazione con il Dipartimento di Scienze Farmaceutiche il nostro gruppo di ricerca è arrivato alla identificazione di un composto (galloflavina) che inibisce la LDH con una efficienza molto maggiore di OXA. I risultati preliminari ottenuti sulle cellule di epatocarcinoma suggeriscono che la galloflavina potrebbe essere un composto promettente nel campo degli inibitori metabolici tumorali e inducono a una sua valutazione più approfondita come potenziale farmaco antineoplastico.

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Tumor is a lesion that may be formed by an abnormal growth of neoplastic cells. Many factors increase the risk of cancer and different targets are involved in tumor progression. Within this thesis, we have addressed two different biological targets, independently connected with tumor formation, e.g. Hsp90 and androgen receptor. The ATP-dependent chaperone Hsp90 is responsible for the conformational maturation and the renaturation of proteins. “Client” proteins are associated with the cancer hallmarks, as cell proliferation and tumor progression. Consequently, Hsp90 has evolved into promising anticancer target. Over the past decade, radicicol has been identified as potential anticancer agent targeting Hsp90, but it is not active in vivo. With that aim of obtaining radicicol-related derivatives, we developed the design and synthesis of new chalcones analogs. Chalcones, which are abundant in edible plants, own a diverse array of pharmacological activities and are considered a versatile scaffold for drug design. Antiproliferative assays and western blot analysis on the new compounds showed that some of those display an interesting cytotoxic effect and the ability to modulate Hsp90 client proteins expression. Androgen Receptor (AR) hypersensitivity plays crucial role in prostate cancer, which progression is stimulated by androgens. The therapy consists in a combination of surgical or chemical castration, along with antiandrogens treatment. Casodex® (bicalutamide), is the most widespread antiandrogen used in clinic. However, hormonal therapy is time-limited since many patients develop resistance. Commercially available antiandrogens show a common scaffold, e.g. two substituted aromatic rings linked by a linear or a cyclic spacer. With the aim of obtaining novel pure AR antagonists, we developed a new synthetic methodology, which allowed us to introduce, as linker between two suitably chosen aromatic rings, a triazole moiety. Preliminary data suggest that the herein reported new molecules generally decrease PSA expression, thus confirming their potential AR antagonistic activity.