2 resultados para OPERA CNGS neutrini nu_e sciami elettromagnetici trigger identificazione
em Universidade Federal do Rio Grande do Norte(UFRN)
Resumo:
The narratives that circulate Caicó tell us that the activity of embroidery would have come to town by the eighteenth century, by the Portuguese colonizers. Initially, the embroidery worked as a constitutive element in the formation of women, especially in the construction of the role of "talented ladies", was later characterized in a income generating activity moving strongly the informal sector of the local economy. In addition to source of income, the practice of embroiderers is redefining the craft tradition, transforming the embroidery on one of the symbols of identity of the city as it reaches other markets, carrying the name "Caicó embroidery". The research aims to investigate the dynamics of artisanal embroidery production, within the family circle and its consequences after its entry in the commercial sphere. It also seeks to investigate how the activity operates within a context in which the subjects (embroiderers and intermediaries) and their distinct negotiations trigger certain discourses, particularly those related to identity and authenticity on behalf of economic, political and cultural purposes
Resumo:
L'obiettivo principale di questo lavoro è valutare le difficoltà di comprensione e di identificazione nella ricezione da parte della cultura italiana dell'opera Grande sertão: veredas, da quelle trovate, in modo pionieristico, dal traduttore italiano, a quelle che sono state percepite e indicate al momento della lettura dai critici, dagli accademici, dall'autore di questo lavoro e, soprattutto, dai lettori comuni, mostrando, allo stesso tempo, che i problemi avuti dagli italiani nella traduzione esistono, sotto certi aspetti, anche per i brasiliani urbani, poiché la dimensione linguistico-geografica presente nel romanzo è così peculiare, che perfino molti lettori di lingua portoghese ignorano il mondo plasmato dal linguaggio di Guimarães Rosa rivelando una esacerbazione della questione universale espressa nella formula "traduttori, traditori". Partendo da tutto ciò, abbiamo cercato di dimostrare che, sebbene la traduzione di Edoardo Bizzarri abbia raggiunto un eccellente risultato, l'opera rosiana, così come nella poesia e di più di qualsiasi altra narrativa, comporta, nel passaggio da un idioma all'altro, perdite irrimediabili, tanto relative all'armonia musicale e ritmica, quanto alla richezza semantica che si occulta nel testo originale