Analisi, progettazione e sviluppo di un software mobile per il turismo

Analisi, progettazione e sviluppo di un’applicazione che fornisca agli utenti la possibilità di consultare le informazioni riguardanti i punti d’interesse della città fornendo un’esperienza di tour guidato.

Guida turistica multilingua mobile

La tesi consiste nella realizzazione di un programma che guida l’utente durante la visita delle attrazioni di una città: monumenti, musei, chiese, cinema etc. L’utente attraverso l’applicazione può visualizzare sulla mappa tutti i punti di interesse o solamente quelli che si trovano nelle sue vicinanze; può ottenere informazioni testuali, multimediali e vocali che descrivono ogni luogo, condividere commenti sui social network Facebook e Twitter, ottenere le indicazioni stradali e usare anche la realtà aumentata per avere una diversa percezione dell’ambiente che comunque rimane prevalentemente reale. Inoltre l’utente viene avvisato dall’applicazione quando un punto di interesse è nelle vicinanze.

Un'applicazione mobile di guida turistica context-aware basata su linked open data

In questo elaborato viene presentata Semantic City Guide, un'applicazione mobile di guida turistica basata su Linked Open Data. Si vogliono presentare i principali vantaggi e svantaggi derivati dall'interazione tra sviluppo nativo di applicazioni mobili e tecnologie del Semantic Web. Il tutto verrà contestualizzato esaminando alcuni progetti di aziende ed enti statali operativi nel settore turistico e dell'informatica.

Il Castello di Neuschwanstein: proposta di traduzione italiana di una guida turistica

La tesi è incentrata su una proposta di traduzione italiana della guida turistica al castello di Neuschwanstein. Inoltre include un'analisi del genere testuale e un commento alle scelte traduttive.

Traduzione di un itinerario turistico: viaggio alla scoperta della Bologna dei canali

Lo scopo della seguente tesi è di presentare la traduzione di un capitolo della guida turistica “Sight-walking Bologna: Dalla parte della città”, dedicata al capoluogo emiliano. La guida propone diversi itinerari a tema, tutti inediti e di particolare interesse; quello che ho scelto è dedicato alla riscoperta dei canali sotterranei che attraversano la città ed è ricco di cenni storico-artistici e curiosità. Lo completano due ricette tipiche della cucina bolognese. A spingermi a scegliere questo tema è stato l’amore per la mia città, Bologna, e il desiderio di promuoverne ad un pubblico di lingua tedesca un aspetto che, nonostante l’impegno delle autorità e delle associazioni cittadine, è ancora poco conosciuto: il mondo sotterraneo nascosto nel suo “ventre”. Questa esperienza è stata estremamente utile e stimolante perché mi ha dato la possibilità di mettere in pratica le nozioni teoriche acquisite durante questi anni di studio nonché di migliorare la mia padronanza e naturalezza nell’uso della lingua tedesca. In secondo luogo mi ha consentito di conoscere meglio la storia della mia città e di guardarla con occhi diversi. Il mio lavoro si sviluppa in quattro capitoli. Nel primo e nel secondo capitolo vengono presentate le principali caratteristiche, rispettivamente, della guida turistica come tipo testuale e del testo specifico di cui mi sono occupata, con riferimento agli studi di Christiane Nord, Katharina Reiss e Mary Snell-Hornby. Il terzo capitolo contiene la mia proposta di traduzione e il quarto capitolo è invece dedicato all’analisi delle principali difficoltà incontrate nel processo traduttivo e alle strategie adottate per risolverle.

Va' dove ti porta l'eletrico 28 - progetto di una guida alternativa

Lo scopo di questo lavoro è quello di elaborare una guida turistica alternativa della città di Lisbona, facendo riferimento al percorso del Tram più ricercato, l’Elétrico 28. L’obiettivo di questo progetto di guida sarà quello di accompagnare il passeggero nel suo viaggio fornendogli non le classiche informazioni dettagliate che si potrebbero trovare in una tradizionale guida, bensì dei veri input che lo stimoleranno a voler conoscere sempre di più. Le informazioni fornite provengono, oltre che da guide classiche come Lisbona. Quello che il turista deve vedere di Fernando Pessoa, dall’esperienza diretta e dalle testimonianze degli autoctoni.

Smart guide: un'applicazione basata sulla ludicizzazione per la valorizzazione turistica delle risorse monumentali

La ludicizzazione (deriv. Gamification) è l’utilizzo delle dinamiche proprie dei giochi, quali livelli, punti o premi, in contesti che, senza di essa, non avrebbero alcuna caratteristica di tipo ludico. Il suo principale scopo è quello di ridurre la percezione di compiere azioni noiose, routinarie e ripetitive focalizzando l'attenzione sul maggiore coinvolgimento e divertimento degli utenti. Il campo di applicazione della ludicizzazione è potenzialmente sconfinato. Sono numerose le aziende che investono su processi di produzione mirati all'attribuzione di una caratteristica ludica ai propri prodotti, allo scopo di aumentare la soddisfazione e la fedeltà dei clienti finali. In questo senso, anche il settore del turismo ha iniziato ad introdurre strumenti e tecnologie "ludicizzate", in grado di valorizzare maggiormente le risorse monumentali e fornire al turista un'esperienza completamente nuova e rinnovata. Il presente studio analizza in primis gli aspetti fondamentali del processo di ludicizzazione di un generico sistema o prodotto. Nella seconda parte dell'elaborato, invece, viene illustrata l'applicazione di tali principi per la progettazione di un'applicazione Android il cui scopo è fornire una guida interattiva della città di Bologna basata sulla ludicizzazione.

L'esperienza del grand tour tra passato e presente: La "visione restituita" del mausoleo di Galla Placidia

La tesi analizza l'evoluzione del rapporto fra turista e monumento, dalla nascita del fenomeno turistico, individuata nel Grand Tour, sino a giungere al turismo contemporaneo, che si identifica nel fenomeno del turismo globale. In particolare si è approfondito il caso specifico della città di Ravenna e del Mausoleo di Galla Placidia.

La actividad turistica en Misiones: El turismo rural una alternativa de desarrollo. 16H135

Este trabajo intenta definir un modelo de desarrollo turístico en el espacio rural que permita la reactivación socioeconómica del área de estudio (Departamentos Guaraní y San Pedro de la provincia de Misiones) y que se constituya en un marco de referencia para el desarrollo de otras áreas similares de la provincia. Para ello se propone una planificación - participativa, que partiendo de previsiones de demanda y oferta culmina en el diseño de líneas de acción.

Diseño de un plan mercadológico dirigido a la Asociación salvadoreña de operadores de turismo (ASOTUR) para generar demanda turistica en la playa san blas, ubicada en el municipio de La Libertad.

La Playa de San Blas ubicada en el municipio de La Libertad cuenta con Hostales/Restaurantes que tienen poca afluencia de turistas afectando la principal fuente de ingresos que tienen lo cual se debe principalmente a los pocos esfuerzos promocionales de los Hostales/Restaurantes de la zona de San Blas y por parte de La Asociación Salvadoreña de Operadores de Turismo (ASOTUR), es una asociación conformada por catorce gremiales que su función principal es el de dar a conocer el turismo a nivel nacional e internacional con estándares de calidad. Por lo anterior se hace necesaria la elaboración de un Plan Mercadológico donde se establecen las estrategias que contribuyan al incremento de la demanda dando así una mayor sostenibilidad financiera por medio de los ingresos que se perciben a través de los servicios que prestan los Hostales/Restaurantes de la zona de San Blas. Tomando en cuenta lo antes expuesto se presenta el informe final del trabajo de investigación que se titula de la siguiente manera: Diseño de un Plan Mercadológico dirigido a la Asociación Salvadoreña de Operadores de Turismo (ASOTUR) para generar demanda a La Playa de San Blas ubicada en el Municipio de La Libertad. El cual el objetivo de la investigación es el de incrementar la demanda de turistas además brindando las herramientas necesarias para dar a conocer de la mejor manera y el menor costo posible los servicios que ofrecen al turista y por ende mejorar la atención que brindan dentro de la Asociación y Hostales/Restaurantes de la zona de San Blas. El Plan contiene en su primera parte lo que son los datos generales de la Asociación Salvadoreña de Operadores de Turismo (ASOTUR), los datos históricos del Turismo en nuestro país, también seguido lo que es el marco teórico sobre el cual está sustentada la investigación realizada. Otra parte que es importante de este documento lo conforma la investigación de campo donde se determinó la situación actual de la Asociación y los Hostales/Restaurantes de la zona de San Blas, como de los procedimientos de mercadeo empleados. Para la obtención de la información se utilizaron las siguientes técnicas de recolección de datos, las cuales estaban de la siguiente manera: encuesta dirigida a clientes actuales, potenciales, entrevista a dueños de Hostales/Restaurantes de la zona de San Blas, entrevista a gerentes de las gremiales de ASOTUR. Además se recopiló a través de la guía de observación directa para conocer las instalaciones del lugar en estudio. La información que se recopiló muestra que no poseen de un Plan Mercadológico para la Asociación Salvadoreña de Operadores de Turismo (ASOTUR), ni en los Hostales/Restaurantes de la zona quedando así demostrado que no hacen el uso adecuado los medios de comunicación; este se sustenta con el hecho de que muchos de los turistas que visitan la Playa de San Blas se han dado cuenta pues porque alguien les contó y no por los medios que ellos manejan, por tal razón la Asociación no toma en cuenta a los Hostales/Restaurantes de la zona de San Blas para promocionarlos y así no les permiten darse a conocer de manera efectiva los servicios que ellos ofrecen. De acuerdo al Diagnóstico realizado se presentan algunas de las principales conclusiones y Recomendaciones. Conclusiones 1.1 Los Hostales/ Restaurantes de la zona de San Blas con los que pretende trabajar la Asociación Salvadoreña de Operadores de turismo (ASOTUR) no cuentan con una mejor infraestructura para su desarrollo potencial. 1.2 La Asociación Salvadoreña de Operadores de Turismo (ASOTUR), realiza pocas promociones para dar a conocer los servicios que actualmente ofrecen en la Playa San Blas y mayormente en períodos de vacaciones. Recomendaciones 2.1. Los Hostales/Restaurantes deben de invertir en el mejoramiento de su infraestructura para así más atractivos a los clientes y La Asociación. 2.2 Tratar de contactar con otras instituciones como MITUR y empresas privadas para que puedan publicitarse y que den a conocer el lugar como atractivo turístico importante de la zona con el fin de atraer más visitantes.

Turismo cultural em análise. Contributos metodológicos para a inventariação de recursos turísticos de base cultural

O presente artigo visa refletir sobre o turismo cultural, levando à problematização de conceitos como turismo e cultura, tendo em conta que os destinos turísticos, tradicionalmente assentes no produto “sol e mar”. Neste contexto, o artigo apresenta uma metodologia desenhada com o propósito de delimitar uma proposta para o desenvolvimento de produtos turísticos de base cultural para uma região turística cujo principal produto é o sol e mar, a qual assenta numa matriz concetual estabelecida a partir de um exaustivo enquadramento teórico-conceptual.

Identificación de dinámicas de turismo en la provincia de Gualivá, Municipio de Villeta-Cundinamarca

El presente trabajo pretende aplicar el Modelo SIIC al sector de turismo del municipio de Villeta en la provincia de Gualivá en Cundinamarca, con el objetivo de generar estrategias que permitan hacer del sector turístico un actividad económica representativa y de esta manera aprovechar los recursos, capacidades y oportunidades de progreso, articulando los programas de gobierno con una transformación de la visión sobre la industria. Para esto, se lleva a cabo un diagnóstico de la actividad turística en el mundo, con un análisis de estadísticas e indicadores que reflejan la situación actual del sector. Sucede lo mismo para el turismo en Latinoamérica, específicamente en Colombia y Villeta, de tal manera que se conviertan en la base, junto con la normatividad del sector, para entender y enlazar la información con el modelo. Dicho modelo, recopila el inventario turístico del municipio, así como la demanda y el perfil del turista, pasando por la generación de estrategias competitivas, cooperativas y de relacionamiento que permitan darle un mayor valor agregado a la oferta turística y de esta manera crear posicionamiento del turismo en Villeta a nivel nacional.

Análisis de la incidencia de la ACDI y de la red ECPAT internacional sobre la erradicación de la explotación sexual infantil en niños, niñas y adolescentes en el contexto del turismo, proyecto “La Muralla soy yo” (2009-2011), Cartagena de indias

La Explotación Comercial sexual de los niños, niñas y adolescentes – ESCNNA ha ocasionado graves repercusiones en la sociedad, sometiendo a los menores a situaciones que atentan contra su integridad física y psicológica. Por ello, en el marco internacional y nacional se han adelantado diferentes iniciativas para erradicar dicho fenómeno. La Cooperación Internacional para el desarrollo- CI ha sido una valiosa herramienta en el tratamiento del flagelo dados los diferentes canales de ayuda los cuales han contribuido para su intervención. En este sentido, la CI por medio de la Agencia Canadiense para el desarrollo internacional- ACDI y la Fundación Renacer- ECPAT Internacional (End Child Prostitution, Pornography & Trafficking of Children for Sexual Purposes) hicieron posible junto con otros actores el proyecto de CI en Cartagena llamado: “La Muralla soy yo”, el cual buscó la prevención y futura erradicación de la Explotación Sexual de niños y adolescentes en el turismo- ESNAT en la ciudad. En el presente estudio de caso se pretende identificar cómo la CI incide por medio de la ACDI y la red ECPAT Internacional en instituciones locales de Cartagena para la prevención y posible erradicación del problema de la Explotación comercial sexual infantil en niños, niñas y adolescentes, en el contexto del turismo.

Turismo e pobreza: percepções dos guias de turismo, moradores e não moradores que trabalham na favela da Rocinha Rio de Janeiro

This project refers to a study somewhat controversial , as in focusing less recognized and valued hand, although the dynamics of tourism pass to take another view , you can not beforehand consider favorable or unfavorable . Analyzes the phenomenon related to conception or perception of poverty from tourism residents and non residents of the Favela of Rocinha in Rio de Janeiro tourist guides . It is a subject to an object of research somewhat controversial , but about which there is already an academic and scientific concern and deserves an investigator look. Fits as a qualitative study whose methodological procedure based on interviews and participant observation , and the geographic divisions chosen the Rocinha slum , for its expressiveness and for being a pioneer in this type of tourism , had to conducting fieldwork lasting six months, which was accompanied by at least four hours walking work of sixteen tour guides, eight residents and eight non- residents in the community, working for different travel agencies and tourism. End of each tour, all tour guides answered a semi-structured questionnaire, containing nineteen questions. Most respondents tour guides authorized record interview, which has made it possible to analyze the speech through spoken language. In tourism, foreign tourists are the main target, although rarely also count with the participation of domestic tourists. Notes that the relationship between poverty and slums, from the perceptions of tourist guides residents better reflects the reality of favela residents compared with non residents guides, since they fully know all the intricacies and better the difficulties they have endured and still go, when it comes to the issue of stigmatization respect, by which has suffered by Brazilian society, in relation to live in slums, and have your dwelling place as a tourist attraction. While presenting the social reality of Rocinha consistently during his work, the non residents guides worry about being as natural as possible with tourists as much as the locals show slum, in the same way they avoid authorize tourists to take compromising photos and that will expose the intimacy of community residents . Concludes that, while recognizing the importance of elevation to the rank of tourist attraction and its promising prospects, requires attention and priority, given the greater precariousness of the human condition in relation to the prime areas in which it operates tourism should be a vector of development, not a masking of reality