965 resultados para musical Lion King canzoni traduzione
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Questa argomentazione tratta la traduzione e l'adattamento spagnolo del musical The Lion King. In primo luogo viene data una descrizione di che cos'è un musical, quali sono le sue origini, quali tematiche vengono affrontate e da quali numeri è composto lo spettacolo. Viene poi introdotto The Lion King con una breve descrizione del film per poi passare al "making of" del musical, abbiamo quindi una breve descrizione di scene, costumi e maschere. La terza parte è dedicata alla traduzione per la scena: vengono identificate le problematiche maggiori di questo campo della traduzione, si analizzano performability, speakability e soprattutto la singability, la caratteristica principale da tenere a mente quando si traduce un musical anche se spesso non gli viene attribuita l'importanza che merita. Viene poi introdotta la traduzione spagnola de El Rey León e del suo traduttore, Jordi Galcerán, di cui viene descritta una breve biografia in quanto il discorso è incentrato soprattutto nella sua esperienza di traduzione. L'ultima parte è l'analisi delle canzoni. Sono state selezionate sette canzoni di cui sono state analizzate nel dettaglio un minimo di due a un massimo di tre strofe. Ognuna di esse è affiancata dalla versione originale inglese in modo da avere subito chiare quali sono le differenze principali.
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Wolff, R.L. 19th cent. fiction,
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This work consists of a semiotic analysis of the animation motion picture The Lion King (1994), by the Walt Disney Animation Studios, describing its intertextual relation with Hamlet, by Shakespeare, considering Disney’s individuality, its style. In order to study style in texts, we use discursive semiotics theory, highlighting Discini’s work (2013) and the concept of discursive settings. Hence, a deep discussion about The Lion King’s style, compared to the Shakespeare’s play, is established. The movie, once a syncretic text, requires advanced studies on Expression Plane, its plastic, musical and verbal/phonic aspects. We find these studies in the work of José Luiz Fiorin (2009), Lúcia Teixeira (2009), Ana Claúdia de Oliveira (2009), Jean-Marie Floch (2009) and Antônio Vicente Pietroforte (2008). We note how a syncretic text makes the discursive settings more complex by assembling plastic and sonorous materials in semissimbolic relation. Once defined The Lion King’s style, we analyze the way it justifies the intense popularity of this kind of animation features. Finally, it is important to understand how Disney uses in its style not only discursive settings, but also passional settings, revealing its own way to stir emotions on the spectator
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Construction of identity and meaning is becoming increasingly important in both media studies and religion scholarship. (Lövheim, 2004) Meaning construction outside traditional religion has become more interesting for religious studies and what individuals in the audience do with all messages circulated through media in everyday life has attended increasing interest within media studies (Stout and Buddenbaum, 2001). Motion pictures, soap operas and advertising are all examples of media contents which generate ideas among its audience which to a various degree are used as resources within the construction of identity (Jansson, 2001). The investigation of what modern humankind’s world views look like and what components they are composed of, in this context seems to be an important topic of investigation (Holm and Björkqvist, 1996). The ways in which the development of media has effected the daily lives of individuals is interest as is the nature of the self and the ways in which the process of self-formation is affected by the profusion of mediated materials (Thompson, 1995). Film and religion are my interest within this larger frame. The topic is not exactly new but the combination of film and religion has during the last ten years resulted in a rapidly growing number of books by scholars interested in this field (Lyden, 2003). One growing focus is on the role that films can and do play within the emerging and developing valuesystem of people in the West today (Marsh, 2004). The British theologian Clive Marsh’s point of departure is very similar to my own. Viewers bring to a film life-experience, immediate concerns and worldviews and the exploration of this interplay between movies and the interpreting process of meaning making is the very focus in this paper. Theoretically, the semeiological model of Alf Linderman is combined with cultural cognitive approaches used by a number of Scandinavian media scholars developing perspectives in audience theory (Linderman, 1996, Höijer and Werner, 1998). 13 individuals, their favourite movie and what it means to them in their life My aim is to examine how individuals comprehend film and what the meaning process look like. In this paper I present the outcome of 13 interviews with young people about their favourite film. I suggest how it is possible to interpret how they interrelate film comprehension with their personal beliefs and their culturally constructed worldview from a sociocognitive point of view. Examples of films chosen range from Disneys Lion King (1994), sciencefiction and fantasy successes like The Matrix (1999) and Lord of the Rings (2001) or the next best movie ever according to www.IMdb.com The Shawshank Redemption (1994) as well as the Swedish blockbuster Så som i himmelen (2004), aka “As in Heaven”.
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Il seguente elaborato presenta una proposta di traduzione verso lo spagnolo di una selezione di canzoni che criticano i regimi dittatoriali in alcuni paesi lusofoni, quali il Portogallo, il Brasile e l'Angola. Questo elaborato è composto da 19 canzoni in lingua portoghese con le rispettive traduzioni, tre riassunti storici che riguardano la dittatura di ogni paese e un'analisi traduttologica dell'intero lavoro. Sia i riassunti che l'analisi sono scritti in portoghese. Durante il processo di traduzione sono stati presi in considerazione, oltre al significato letterale dei testi, gli aspetti musicali tipici del linguaggio poetico come le rime, il ritmo ed il numero di sillabe, prestando particolare attenzione alla scelta lessicale. Le canzoni scelte per quest'antologia affrontano temi come l'oppressione, l'esilio, l'emigrazione, la povertà e le condizioni di vita precarie dell'epoca o semplicemente raccontano avvenimenti importanti di quel momento storico. Tra gli autori di queste canzoni ci sono famosi musicisti come Chico Buarque, José (Zeca) Afonso , Waldemar Bastos ed altri compositori meno conosciuti, almeno in Italia, ma i cui testi sono ugualmente interessanti e pieni di emozione.
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Nineveh (deserted settlement), Iraq; gypsum
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Nineveh (deserted settlement), Iraq; gypsum
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Music has a powerful indexical ability to evoke particular times and places. Such an ability has been exploited at length by the often-elaborate soundscapes of period films, which regularly utilise incidental scores and featured period songs to help root their narrative action in past times, and to immerse their audiences in the sensibilities of a different age. However, this article will begin to examine the ways in which period film soundtracks can also be used to complicate a narrative sense of time and place through the use of ‘musical anachronism’: music conspicuously ‘out of time’ with the temporality depicted on screen. Through the analysis of a sequence from the film W.E. (Madonna, 2011) and the consideration of existing critical and conceptual contexts, this article will explore how anachronistic soundtracks can function beyond ‘postmodern novelty’ or ‘nuisance’ to historical verisimilitude, instead offering alternative modes of engagement with story and history.
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La ricerca consiste nell’edizione e traduzione del trattato ‘Practica musice’ di Franchino Gaffurio corredata da apparati critici e storico-contestuali. Si inizia con la biografia dell’autore redatta secondo gli ultimi dati disponibili e si presenta una esposizione del contenuto del trattato con proposte di chiarimenti dei passi più oscuri. Segue quindi uno studio dei cambiamenti intercorsi tra le parti del trattato come trasmesse nei manoscritti preparatori e la sua versione finale a stampa, seguito da una indagine sulle edizioni successive all’editio princeps, con tabelle sulle varianti tra le edizioni. Vengono quindi offerte la trascrizione interpretativa del testo latino del trattato (che può essere considerata la più corretta attualmente disponibile ed è l’unica a riportare numeri di partizione testuale) seguita dalla sua traduzione in italiano, con trascrizione degli esempi musicali. Il trattato, diviso in quattro libri, ha per argomenti rispettivamente il cantus planus e le scale modali gregoriane, la musica misurata e le figure della notazione, l’arte del contrappunto e la più ampia casistica disponibile sulle proporzioni ritmiche.
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Riassunto Il nostro viaggio attraverso la musica folk americana partirà dal un racconto della Grande Depressione, dello stato di indigenza nel quale versava la maggior parte della popolazione e attraverso le vicende e le canzoni del nonno della canzone di protesta: Woody Guthrie. Sottolineeremo come egli abbia influenzato successivamente tutta una serie di cantautori che si formarono con lui, attraverso i suoi scritti o i suoi pezzi. Vedremo dunque come un altro grande musicista, Pete Seeger lottò più volte contro la censura per dare risonanza a tante battaglie altrimenti inascoltate, come i movimenti per i diritti civili degli afroamericani e per la pace. Con le canzoni di Bob Dylan analizzeremo i movimenti giovanili e pacifisti contro la guerra nel Vietnam e i fermenti della beat generation. Considereremo con Bruce Springsteen i nuovi diseredati della recessione economica, la nuova ondata di nazionalismi, le censure successive agli attentati dell’ 11 Settembre 2001 e il nuovo ordine mondiale. La musica folk continuerà dunque a vivere grazie alla comunità che la rende viva e la fa circolare, ma soprattutto, grazie al passaggio di testimone tra i grandi artisti che l’hanno resa concretamente la voce dell’America.