994 resultados para indirizzo :: 105 :: Geotecnologie


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Understanding the interaction of sea ice with offshore structures is of primary importance for the development of technology in cold climate regions. The rheological properties of sea ice (strength, creep, viscosity) as well as the roughness of the contact surface are the main factors influencing the type of interaction with a structure. A device was developed and designed and small scale laboratory experiments were carried out to study sea ice frictional interaction with steel material by means of a uniaxial compression rig. Sea-ice was artificially grown between a stainless steel piston (of circular cross section) and a hollow cylinder of the same material, coaxial to the former and of the same surface roughness. Three different values for the roughness were tested: 1.2, 10 and 30 μm Ry (maximum asperities height), chosen as representative values for typical surface conditions, from smooth to normally corroded steel. Creep tests (0.2, 0.3, 0.4 and 0.6 kN) were conducted at T = -10 ºC. By pushing the piston head towards the cylinder base, three different types of relative movement were observed: 1) the piston slid through the ice, 2) the piston slid through the ice and the ice slid on the surface of the outer cylinder, 3) the ice slid only on the cylinder surface. A cyclic stick-slip motion of the piston was detected with a representative frequency of 0.1 Hz. The ratio of the mean rate of axial displacement to the frequency of the stick-slip oscillations was found to be comparable to the roughness length (Sm). The roughness is the most influential parameter affecting the amplitude of the oscillations, while the load has a relevant influence on the their frequency. Guidelines for further investigations were recommended. Marco Nanetti - seloselo@virgilio.it

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Lo svolgimento di questa tesi ha riguardato la caratterizzazione di una roccia carbonatica metamorfica, marmo proveniente da un bacino estrattivo delle Alpi Apuane, mediante prove di laboratorio: in particolare, si è esaminato il comportamento di tale materiale sia mediante prove distruttive, sia mediante prove non distruttive. Lo studio è stato condotto su diverse tipologie di campioni (cilindri di diametro differente ma con uguale rapporto tra diametro e altezza, campioni informi di materiale), tutti ottenuti da blocchi informi prelevati nel bacino estrattivo dell’Arnetola, sito nel comune di Vagli Sotto (LU). Sui campioni carotati sono state eseguite più prove standard (distruttive e non), mentre i campioni informi sono stati utilizzati per la determinazione, mediante prova distruttiva, dell’indice di resistenza R.I.H.N. (acronimo di Rock Impact Hardness Number). Tale prova è in grado di fornire utili informazioni sulla resistenza dei materiali rocciosi, risultando particolarmente utile nell’industria estrattiva grazie alla semplice apparecchiatura che dà la possibilità di eseguire un numero elevato di determinazioni nei centri stessi di produzione, con bassi costi unitari. Data la variabilità dei risultati ottenuti, sono state eseguite ulteriori analisi (studio tessiturale in sezione sottile, analisi calcimetrica e analisi diffrattometrica) che mettessero in luce la composizione mineralogica e la struttura microscopica del materiale testato, in modo da interpretare i risultati delle prove di laboratorio effettuate. Alla luce dei risultati ottenuti, sono state elaborate alcune correlazioni tra le varie prove, facendo anche uso di alcuni abachi.

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A partire dal 1° giugno 2015 è stato adottato ufficialmente in Europa il Regolamento 1272/2008/CE relativo alla classificazione, all'etichettatura e all'imballaggio delle sostanze e miscele pericolose, noto con il termine di Regolamento CLP. La data del 1° giugno 2015 coincide anche con il termine ultimo prescritto per il recepimento da parte degli Stati membri dell’Unione Europea della Direttiva 2012/18/UE sul controllo dei pericoli di incidenti rilevanti connessi con determinate sostanze pericolose. Dunque, come recepimento della sopracitata direttiva, il 29 luglio 2015 è stato emanato in Italia il D.Lgs. 105/2015, che ha introdotto numerose novità indotte non solo dalla direttiva da cui discende, ma anche e soprattutto dal fatto che il Legislatore italiano ha colto l’occasione per legiferare su alcuni aspetti attuativi della direttiva, così da produrre quello che viene identificato in ambito nazionale come Testo Unico per il rischio di incidente rilevante. La variazione più evidente apportata dal D.Lgs. 105/2015 rispetto alla norma precedente è l’adeguamento dell’allegato 1 al Regolamento CLP; l’allegato 1 elenca le sostanze e le categorie di sostanze pericolose con i corrispondenti valori soglia da utilizzare per valutare l’assoggettabilità degli stabilimenti al Decreto. A fronte dell’emanazione del D.Lgs. 105/2015, l’impatto dell’adeguamento è controverso e non noto a priori: nonostante la classificazione degli stabilimenti assoggettabili si mantenga sempre su due livelli, non è da escludersi il possibile passaggio di uno stabilimento da una situazione a rischio basso ad una a rischio alto o viceversa oil suo ingresso o la sua fuoriuscita dal campo di applicazione del Decreto. Altri elementi innovativi introdotti dal D.Lgs. 105/2015 sono relativi ai contenuti del Rapporto di Sicurezza, che deve essere redatto e trasmesso dai Gestori degli stabilimenti a maggior rischio: viene disposta per generici stabilimenti la possibilità di adottare per l’analisi preliminare del rischio metodologie alternative al metodo ad indici finora esclusivamente previsto dalla norma italiana. Inoltre, nel testo del D.Lgs. 105/2015 vengono ufficialmente indicati i riferimenti a due metodi semplificati (uno per il suolo e sottosuolo e uno per le acque superficiali) per la valutazione del rischio di contaminazione ambientale causato da rilasci rilevanti di idrocarburi liquidi e/o sostanze eco-tossiche da depositi. Per quanto riguarda il rischio di incidenti tecnologici innescati da fenomeni naturali (rischio NaTech), la nuova norma sancisce la libertà di scelta da parte dei Gestori della metodologia di valutazione da adottare con riferimento allo stato dell’arte in materia. Al fine di applicare una prima valutazione delle novità introdotte dal D.Lgs. 105/2015, si è considerata l’applicazione di alcune valutazioni previste dal Decreto a due casi di studio reali: come primo caso si è scelto uno Stabilimento che effettua principalmente l’attività di produzione e deposito nel settore degli esplosivi e come secondo caso uno Stabilimento che produce e confeziona prodotti per la nutrizione e difesa vegetale rappresentati per lo più da fertilizzanti organo-minerali e agrofarmaci.

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Summary of findings: QISU estimates that approximately 1,000 skateboard-associated injuries are seen at emergency departments each year in Queensland. 10-14 year old males are the most likely group to present to a QISU ED with a skateboard related injury. The peak time for skateboard injuries to occur is on the weekend and in the late afternoon. Only 19% of skateboard injuries occur at skate park facilities, with the remainder oc-curring in non-skate parks, on roads and footpaths. Risk factors associated with more severe injuries are, age less than 10 years and involvement in a motor vehicle crash The most common types of injuries are fractures and sprains of the upper limbs. Isolated head injuries represent approximately 5% of skateboarding injuries, but 60% of serious injuries requiring resuscitation. These injuries may be minimized or pre-vented with helmet use.

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Se realizó la caracterización molecular de 105 accesiones de Cacao que contemplan 79 colectas nacionales, 21 híbridos de referencia y 5 materiales criollo referencia , congregados en 8 grupos de acuerdo a su ubicación geográfica al momento de la colecta; utilizando 10 marcadores moleculares tipo SSR con el fin de conocer la divers idad genética de Cacao colectado en finca de productores nicaragüenses . Se utilizó el método de extracción de ADN C TAB - Buffer, Amplificación de fragmentos de ADN mediante la técnica PCR , visualización de fragmentos de ADN en cámara electroforesis. Se identificaron 183 alelos en las 105 ac cesiones con una media de 18.3, los rangos de Heterosigocidad observada y esperada resultaron mayores para MTcCIR12 con 0.437 y 0.81 respectivamente ; el CIP y el Índice de Shannon proporcionaron los mayores valores para MTcCIR12 con 0.96 y 1.94 respectivamente . La media general del CIP e Índice de Shannon para todos los locus es de 0.87 y 1.37 respectivamente; e l análisis molecular de varianza reveló que las diferencias genéticas dentro de los grupos (85%) es mayor que las diferencias entre grupos (15%) ; se realizó el dendograma basado en las distancia de Nei’s donde revela diferencias m ínimas entre los grupos , la mayor relación genética son entre los grupos RSJ y Carazo ; en cambio para el grupo Carazo e Hibrido referencia se encontraron las mayores diferencias. E n el PCA se encontró materiales colectados que resultaron genéticamente pare cidos a los criollo s referencias, es el caso de RSJ 0211, RSJ 0 311, RSJ 0511, Bomat0510, Ji0210 ; los materiales Ji - Cuá 0104 y RSJ0411 están estrechamente relacionado . Se demostró que existe una alta diversidad genética y que existen materiales promisorios para posteriores estudios de mejora genética

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Lei nº 13.105, de 16 de março de 2015, que institui o Código de Processo Civil Brasileiro.

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The connection between the activity of the gonadotropic cells of the hypophysis and the neurosecretion in the pre-optico neuro-hypophysial system in different groups of vertebrates has been examined by many authors. It has been established that in many species there exists some kind of synchronism between the sexual cycle and the cellular activity of neurosecretion, a fact that has led to the prevailing idea that gonadotropic activity in the hypophysis is regulated by the hypothalamus. This paper summarises the results of experiments made in this direction on Cyclostomata. The materials for research came from adult individuals of Eudontomyson danfordi Regan taken from the rivers Somes-Rece and Ivo (Harghita district) at different times of the year.

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利用 1 2 0MeV的2 2 Ne离子束轰击2 41 Am靶 ,通过2 41 Am(2 2 Ne ,4n) 2 5 9 Db反应合成了一个Z =1 0 5,质量数为 2 59的新同位素 .反应产物是用氦喷嘴技术和转动轮装置传输收集的 .借助一系列金硅面垒探测器探测到了反应产物及其子核的α衰变 .新同位素的原子序数Z和质量数A是借助该同位素和已知的2 5 5  Lr核之间的遗传关系得到了确定的鉴别 .新同位素2 5 9 Db的测量半衰期为 (0 51± 0 1 6)s;它的α粒子能量为 9 4 7MeV .由本实验导出的2 5 9 Db的Qα 值同理论预言结果能够较好地符合