959 resultados para chirurgia, mini, invasiva, sistema, vinci, eco, tomografia, integrazione
Resumo:
L'elaborato si propone di analizzare la fusione di due tecnologie diverse, ma allo stesso modo rivoluzionarie. Da un lato abbiamo la chirurgia robotica (Robotic Assisted Surgery), reputata ormai la nuova frontiera della chirurgia mini-invasiva, dall'altro invece l'eco-tomografia, che in molti ipotizzano poter divenire lo 'stetoscopio' del futuro.
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Il mio elaborato tratta le tecniche e le problematiche affrontate nella chirurgia mini invasiva in presenza di malattie vascolari; si parla di mini-invasiva in quanto la procedura d'intervento,come dice la parola stessa, non consiste in un vero e proprio intervento chirurgico ma bensi', nella maggior parte dei casi , si svolge in day- hospital. Dopo aver descritto cosa si intende per malattie vascolari e i fattori che portano alla loro comparsa all'interno del nostro organismo, mi focalizzo sulle tecniche utilizzate in fase di diagnosi da parte del cardiologo emodinamista per stabilire quale tipo di patologia è stata riscontrata sul paziente e la sua gravità e,successivamente, sulle tecniche d'intervento. Proprio per quel che riguarda le tecniche procedurali, descrivo quelle principalmente utilizzate nel campo della chirurgia mini-invasiva mettendo a confronto la classica tecnica dell'angioplastica, ormai utilizzata da anni, con quella dell'aterectomia che, in base al sistema di funzionamento e al tipo d'intervento da eseguire, si divide in due grosse branche: aterectomia direzionale e aterectomia rotazionale. Dopo aver illustrato il principio tecnologico e di funzionamento di ogni tecnica, in riferimento a studi eseguiti da parte di svariate equipe su un ampio range di pazienti, ho messo a confronto l'angioplastica con l'aterectomia per cercare di stabilire quale tra le due tecniche porta a risultati migliori, soprattutto a lungo termine, in modo tale da ridurre il rischio di restenosi nel paziente(ovvero un ulteriore restringimento nella zona del vaso dove si è intervenuti )
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L’aterosclerosi rappresenta una delle malattie più diffuse in tutto il mondo ed è caratterizzata da infiammazione cronica delle arterie di grande e medio calibro. In Italia, per esempio, le conseguenze dell’aterosclerosi, quali infarti e ischemie, sono la principale causa di 224.482 decessi annui, pari al 38,8% del totale delle morti. Oltre all’aterosclerosi, una cardiomiopatia congenita abbastanza diffusa, soprattutto nei bambini, è la presenza di anomalie dei setti inter-atriali e inter-ventricolari, che seppure non siano molto pericolosi per la vita del paziente, possono portare a ipertensione polmonare. L’obiettivo di questa tesi è mostrare le tecnologie recenti utilizzati per la cura dell’aterosclerosi e per la rimozione delle placche ateromatose, e per la chiusura trans-catetere dei difetti inter-atriali e inter-ventricolari. Nel primo capitolo viene effettuata una concisa presentazione dell’anatomia e della fisiologia dell’apparato cardio-vascolare; nel secondo capitolo invece vengono prese in rassegna le patologie appena citate e le metodiche di imaging per la loro analisi, evidenziandone, per ognuna, pregi e difetti. Nel terzo capitolo verranno presentate tutte le tecnologie recenti per la cura dell’aterosclerosi, concentrandoci principalmente sulle arterie coronarie, che sono, statisticamente, le più colpite da questa patologia. Infine, sempre nel terzo capitolo, verranno presentati i dispositivi medici per la chiusura dei difetti inter-atriali e inter-ventricolari, chiamati informalmente “ombrellini". L’ultimo capitolo riguarderà un caso particolare, vale a dire il trattamento delle lesioni alle biforcazioni coronariche, che richiedono tecnologie per la cura leggermente diverse rispetto al trattamento di una lesione aterosclerotica di una singola arteria coronarica.
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A abordagem cirúrgica da pancreatite aguda grave está fundamentalmente centrada na complicação séptica da necrose. No doente com pancreatite aguda necrosante em sepsis severa ou shock séptico com síndrome de disfunção multiorgânica/falência multiorgânica (MODS/MOF) o objectivo principal é o controlo de foco séptico. Se possível deve proceder-se a drenagem percutânea com controlo imagiológico por Tomografia Computorizada ou ultrasonografia (TC/US) das colecções fluidas infectadas. No caso de sequestro sólido infectado, tem que se proceder a sequestrectomia, que quase invariavelmente tem de ser repetida. Não há uma técnica ideal, mas parece haver evidências que uma abordagem mini-invasiva repetida, está associada a menor morbilidade e menos complicações, limitando porventura a resposta inflamatória à agressão cirúrgica.
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Oggetto della tesi e' l'approfondimento su tecniche e metodiche di preservazione del polmone isolato per lo studio ecografico. E' discussa l'appropriatezza sull'uso degli ultrasuoni in corso di chirurgia mini invasiva polmonare, obiettivo di una ricerca sperimentale. Il razionale dello studio si fonda sull'indicazione all'exeresi chirurgica di noduli polmonari di diametro inferiore al centometro, ovvero di diametro superiore ma localizzati in aree centrali del polmone. Queste lesioni sono sempre piu' frequentente diagnosticate per mezzo di avanzate tecniche di imaging. L'atto chirurgico ha scopo terapeutico quando sia stata posta la diagnosi di neoplasia maligna, diagnostico-terapeutico quando non sia ancora ottenuta la tipizzazione istologica della lesione. La tecnica toracoscopica offre numerosi vantaggi rispetto alle tecniche chirurgiche tradizionali ma presenta il grave limite di non permettere la palpazione diretta del tessuto polmonare e la localizzazione della formazione tumorale quando essa non sia visibile macroscopicamente. Gli ultrasuoni sono stati utilizzati con successo per indirizzare la localizzazione del nodulo polmonare. Scopo dello studio sperimentale e' quello di confrontare tecniche diverse di preservazione del polmone isolato in un modello animale, comparando catatteristiche e prestazioni di sonde ecografiche differenti per tipologia. Del tutto recentemente, in ambito trapiantologico, sono state proposte tecniche di preservazione organica utili ai fini di uno studio anatomico sperimentale particolareggiato (EVLP) e moderna e' da considerarsi la concezione di mezzi tecnici specifici per la localizzazione di bersagli intrapolmonari. La tecnica clinica applicata allo studio del particolare ecografico, nel modello animale, ha reso comprensibile e meglio definito il ruolo delle sonde ecografiche nell'individuazione di forme tumorali suscettibili di exeresi definitiva.
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Multiple endocrine neoplasia syndromes have since been classified as types 1 and 2, each with specific phenotypic patterns. MEN1 is usually associated with pituitary, parathyroid and paraneoplastic neuroendocrine tumours. The hallmark of MEN2 is a very high lifetime risk of developing medullary thyroid carcinoma (MTC) more than 95% in untreated patients. Three clinical subtypesdMEN2A, MEN2B, and familial MTC (FMTC) have been defined based on the risk of pheochromocytoma, hyperparathyroidism, and the presence or absence of characteristic physical features). MEN2 occurs as a result of germline activating missense mutations of the RET (REarranged during Transfection) proto-oncogene. MEN2-associated mutations are almost always located in exons 10, 11, or 13 through 16. Strong genotype-phenotype correlations exist with respect to clinical subtype, age at onset, and aggressiveness of MTC in MEN2. These are used to determine the age at which prophylactic thyroidectomy should occur and whether screening for pheochromocytoma or hyperparathyroidism is necessary. Specific RET mutations can also impact management in patients presenting with apparently sporadic MTC. Therefore, genetic testing should be performed before surgical intervention in all patients diagnosed with MTC. Recently, Pellegata et al. have reported that germline mutations in CDKN1B can predispose to the development of multiple endocrine tumours in both rats and humans and this new MEN syndrome is named MENX and MEN4, respectively. CDKN1B. A recent report showed that in sporadic MTC, CDKN1B V109G polymorphism correlates with a more favorable disease progression than the wild-type allele and might be considered a new promising prognostic marker. New insights on MEN syndrome pathogenesis and related inherited endocrine disorders are of particular interest for an adequate surgical and therapeutic approach.
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Il riscaldamento globale e i cambiamenti climatici ci portano ad adottare atteggiamenti molto più rispettosi nei confronti dell'ambiente facendo un punto fermo della salvaguardia delle risorse naturali. In ambito di dialisi, tuttavia, il consumo idrico sembra ampiamente ignorato dalle questioni relative ai rifiuti medici creati da un'unica apparecchiatura. Se stimiamo una popolazione che riceve cure dialitiche di circa 2 milioni di pazienti in tutto il mondo, allora un "servizio di dialisi mondiale" avrebbe utilizzato circa 156 miliardi di litri di acqua. L’obiettivo di questo elaborato è fornire informazioni riguardo alle ultime tecniche in ambito di emodialisi per la progettazione di un sistema di eco-dialisi finalizzato alla riduzione del consumo idrico associato alla terapia.
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aparoscopic surgery plays today an important role in the diagnosis and staging of abdominal lymphomas; in fact it provides adequate lymph node sampling for histological typing and immunophenotyping. The mini-invasive procedure is safe and effective. Intra-operative ultrasound permits to study the parenchimal organs in addition to intra-abdominal lymph node and/or masses.
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Several hormonal and physiological changes that occur during pregnancy directly affect gastrointestinal motility (GI), however, very little is known about the relationship between the electrical and mechanical activities of the stomach and its implications. The aim of this study was to compare the female sex hormones, with profiles of gastrointestinal motility using AC biosusceptometry (BAC) in pregnant rats. Seven female Wistar rats (weighing 250-350 g) were used and all procedures were approved by the local Ethics Committee of animal. Laparotomy was performed on anesthetized rats and a magnetic marker (3.5 mm in diameter and 3.0 mm height) was implanted in the distal stomach. After 10 days of recuperation, the mice were put to mate until confirmation of pregnancy. Fed animals were anesthetized (mg pentobarbital 30 / kg) and kept supine for recording the signal with a sensor 30 min BAC placed on the abdominal surface on days 0, 7, 14 and 20 of gestation. Statistical analysis was performed by Student's t test statistical Newman-Keuls and a P value of .05 was considered statistically significant. The frequency of contraction of the stomach was 74 mHz ± 3, 67 ± 7 mHz, 59 mHz ± 6 (p <0.05 vs day -1) and 71 ± 5 mHz on days -0, -7, -14, and -20, respectively. The values of 44 ± 15 pg / mL and 31 ± 9 pg / ml 25 ± 6 pg / ml, 22 ± 9 pg / ml on days -0, -7, -14 and -20, respectively, obtained by 17ß- estradiol were not statistically significant. The values of progesterone were 13 ± 6 pg / ml at 54 ± 15 pg / ml, 127 ± 42 pg / ml (p <0.05 vs day-1), 22 ± 13 pg / mL on day -0, - 7, -14 and -20, respectively. A linear correlation (Pearson's test) between the lower frequency gastric and increased levels of progesterone was 80% (p <0.0000001). Until then, the relationship between changes in motility and hormone were not described in detail, but with the work that we were able to demonstrate the high correlation between progesterone concentration ...
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The aim of this study was to collect information on the incidence, pathophysiology, treatment and mortality of pneumothorax in the Emergency Room. Pneumothorax is classified as spontaneous (primary, secondary or catamenial) or traumatic (iatrogenic or secondary to a blunt or penetrating chest injury). Between January 2007 and December 2009, 102 patients with pneumothorax were seen in our Emergency Room. Their records were examined and their data collected retrospectively. The type and side of the pneumothorax and age, sex, incidence and mortality were analyzed. The cases, involving 93 males and 9 females, broke down as follows: 68 spontaneous (66.7%), 33 traumatic (32.3%) and one iatrogenic (0.98%). The mean age was 47.3 (range 12-99); the incidence was 0.10%. There were no deaths due to pneumothorax in the Emergency Room. Traumatic pneumothorax was associated with blunt chest trauma, pleural effusion, hemothorax, cranial trauma, fractured collarbone, upper and lower limb fracture, pelvic fracture, vertebral and spinal trauma, sternum fracture and abdominal trauma. Pneumothorax is a common clinical problem. A multidisciplinary approach is essential to reduce the risk of morbidity and mortality. The incidence of pneumothorax in the Emergency Room was similar to that reported in the literature, while mortality data cannot be compared due to the lack of published studies.
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Wernicke syndrome is a rare neurological pathology due to a deficit in vitamin B1. The syndrome is common among alcohol abusers, patients with malignant tumor or gastrointestinal diseases, those who undergo hemodialysis or long-term peritoneal dialysis, pregnant women with hyperemesis, women who breast-feed, patients with hyperthyroidism or anorexia nervosa or gastric or jejunal-ileal bypass surgery for obesity, patients submitted to gastric surgery or prolonged total parenteral nutrition or prolonged intravenous therapy. We report a case of Wernicke syndrome due to afferent loop syndrome characterized by incoercible vomiting.
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Most cases of Meckel’s diverticulum (MD) are asymptomatic and discovered by chance. Management of MD is controversial. The authors describe an exceptional case of intestinal obstruction caused by a giant MD in a patient who had previously undergone appendectomy. A review of the contradictory literature on this subject leads to the conclusion that careful consideration of clinical and morphological data (patient's age, ASA score, the surgical procedure to be performed, morphology and position of the MD, any fibrotic bands) is required before deciding whether or not to resect an asymptomatic MD.
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Inguinal hernia repair is one of the most common surgical procedure performed in Western countries and it consumes a lot of healthcare resources. Several types of different mesh are now disposable and tension-free techniques represent the “golden standard”. In our study, fifty male patients were operated on for inguinal hernia and a PAD (i.e., dynamic self-regulating prosthesis) used for the repair of the inguinal defect: this technique demonstrated to be safe, effective and easy to perform.
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Cesarean section (CS) is now the most common major surgical procedure performed on women worldwide. A CS can be performed by either suturing or not suturing of the visceral peritoneum. Creation of the bladder flap is an integral step of the standard cesarean section. The bladder flap is made by superficially incising and dissecting the peritoneal lining to separate the urinary bladder from the lower uterine segment. It’s still debated whether the formation of bladder flap is advantageous or not. If the uterine incision is made slightly above the vesicouterine peritoneal fold, the loose connective tissue between the uterus and the urinary bladder allows spontaneous descent of the bladder. Evidence on the role of the bladder flap in cesarean section is very limited. At present, it remains to be established whether there is any advantage in dissecting the bladder from the lower uterine segment during cesarean section.