990 resultados para centro socioculturale religioso parco Toscanella


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Con il presente progetto di tesi si intende proporre la riqualificazione di una porzione della cittadina di Toscanella di Dozza, attraverso la realizzazione di diversi edifici quali: una nuova chiesa parrocchiale corredata di aule e sale per le attività di catechesi ed altri spazi comuni, un centro culturale polivalente, che comprende anche diverse ricettività, un centro sportivo di modeste dimensioni con campo da calcetto all’aperto. Tutto il nuovo complesso si inserisce all’interno di un’area verde che costeggia il rio Sabbioso, e che collega attraverso un sistema di spazi aperti, i vari edifici oggetto di progettazione.

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Il progetto per la cittadina di Toscanella, nasce dalla volontà di dare risposta ad un’esigenza locale di crescita e riqualificazione del centro storico. L'area in oggetto riguarda gran parte della cittadina di Toscanella. Uno degli obiettivi principali è quello di rivalutare ed integrare tale sito alla luce dell'espansione demografica degli ultimi decenni, integrandolo con servizi attualmente mancanti. Punti programmatici del progetto sono: - La realizzazione di un parco fluviale che permetta il recupero e la riqualificazione del tratto di riva del rio Sabbioso compreso tra via Nenni e via Caduti del lavoro; - Un nuovo centro religioso con locali parrocchiali, chiesa e casa canonica, richiesti per inadeguatezza degli attuali; - nuovo centro polifunzionale che comprenda spazi per lo spettacolo e le arti in generale, spazi per l'attività fisica e ricettività minori (bar, spazi comuni...).

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«Apriamo il Parco dei motori. Solo così Imola e Bologna vivono» Con queste parole, perentorie, il Direttore dell’ ANCE Bologna Carmine Preziosi ha presentato alla stampa nel settembre del 2013 l’idea della quale questa tesi fa parte integrante. Mai si è riusciti davvero a sfruttare a livello continuo e deciso la nomea di “terra dei motori” che l’Emilia Romagna possiede. Quale migliore luogo di Imola, con il suo storico tracciato, per tentare di rilanciare il turismo e creare un nuovo polo attrattivo tra la costa Adriatica e le grandi città della Regione base di tante case automobilistiche? L’individuazione dell’area tramite dialoghi con interlocutori REALMENTE interessati, approfondimenti, studi sociali, del territorio, dell’ambiente, normativi hanno portato alla progettazione urbanistica e di dettaglio (parco tematico compreso in tutti i suoi aspetti fondamentali grazie al rapporto con alcune delle più grandi aziende del mondo del settore) di un lavoro che si presenta finito per essere presentato alle autorità locali per una seria e decisa discussione a riguardo della fattibilità. Tale progetto creerebbe un’area di turismo e di utilità per la collettività del luogo, presentando, oltre al parco e al suo resort, un centro commerciale, un parco verde attrezzato e una futura area di espansione ad uso del Comune, il tutto in una zona adiacente all’ autostrada e ben collegata alla città stessa nonché alle principali vie di comunicazione.

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Desarrollar y aplicar un programa de intervención en el aula para mejorar las estrategias de comprensión y recuerdo del alumnado de séptimo de EGB y segundo de BUP a través del procesamiento activo del texto. 110 alumnos y alumnas de séptimo de EGB y segundo de BUP de un centro privado religioso de Madrid. Se realiza una introducción teórica a la memoria operativa, la comprensión lectora y sus niveles de representación y las influencias durante la lectura. Siguiendo un diseño transversal, se realiza un estudio evolutivo sobre la capacidad de memoria operativa y las habilidades de comprensión. Con el programa de intervención propiamente dicho se pretenden comprobar los cambios evolutivos que, con la llegada de la adolescencia, se producen en la memoria operativa y en la comprensión lectora. Mediante un diseño pretest posttest se desarrollan diversas tareas relacionadas con la memoria operativa, la comprensión y la inferencia y la comprensión y el recuerdo. Porcentajes, correlación de Spearman. Se constatan los efectos positivos del programa, con diferencias significativas en la mayoría de las medidas. El programa de intervención mejora las habilidades de construcción de la macroestructura y de recuerdo. Se confirma la importancia de las diferencias evolutivas, pues modulan el efecto de la intervención según el tipo de estrategias enseñadas. En las estrategias más básicas, el programa tiende a suavizar las diferencias evolutivas y en las medidas de recuerdo, el efecto es el inverso. Se pone de manifiesto una sensibilidad diferencial a los distintos aspectos del programa según el nivel educativo. Se constata el importante papel de la memoria operativa en la comprensión de textos y su desarrollo evolutivo, así como los efectos positivos de una intervención basada en el procesamiento activo del texto en alumnos de 12-16 años.

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Dadas las implicaciones sociales y políticas de esta cuestión, el trabajo ofrece un análisis de las motivaciones familiares al elegir centros educativos, su grado de satisfacción con la elección efectuada y su comportamiento económico según el tipo de centro en función de diversas variables. A la vez se pretende ofrecer una imagen de la composición de la oferta educativa. Universo: familias con algún hijo cursando primero de EGB durante el curso 1984. Muestra de 1400 encuestas (error de muestreo +/- 2,67 ; nivel de confianza 95). Criterios de estratificación: sexo, tipo de centro (privado, religioso subvencionado, privado religioso no subvencionado, seglar subvencionado, seglar no subvencionado, público) y región (6 niveles). Trabajo empírico de muestreo y aplicación de encuestas. Se recoge información sobre datos sociodemográficos, opiniones sobre el centro real e ideal, aspectos valorados al seleccionarlo, gastos en la enseñanza, datos familiares y socio-económicos. Se extrae información sobre un total de 12 variables. Cuestionario ad hoc con 35 ítems de respuesta cerrada. ANOVA. Prueba de Chi cuadrado. Respecto a la muestra, se observa que responden un 68,4 de padres, con edades promedio entre 25 y 35 años (53,4), con una media de dos hijos (41'5). Un 68 envía a sus hijos a un Colegio Público. Por otro lado, no se observa correlación entre ingresos familiares y gastos en educación para un hijo en EGB. Este hecho se atribuye a la rigidez de la oferta educativa, a la desigual distribución de las subvenciones, a la poca transparencia del gasto en educación y a la masificación y obligatoriedad de este nivel. La política de subvenciones recae sobre las familias de nivel de ingresos medio-alto, cuestionándose el efecto democratizador que pudieran tener. Por otro lado, las limitaciones de acceso no son solamente económicas. Por último, se recomienda elevar la calidad de la educación pública y revisar los criterios de asignación de subvenciones.

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Il progetto di riqualificazione della Caserma Sani si ispira allʼinteresse nei confronti delle tematiche del recupero edilizio e urbano. Esso nasce dallʼintenzione di reintegrare unʼarea urbana in via di dismissione nel suo contesto attraverso lʼinserimento di nuove funzioni che rispondano alle esigenze di questa parte di città e nel contempo riqualificare i fabbricati esistenti attraverso un progetto di recupero e completamento che favorisca il dialogo del complesso esistente con il sistema urbano circostante. La volontà di riuso della maggioranza degli edifici facenti parte del vecchio impianto si basa su considerazioni legate alla natura stessa del sito: lʼintenzione è quella di conservarne la memoria, non tanto per il suo valore storico-architettonico, ma perché nel caso specifico della Caserma più che di memoria è opportuno parlare di scoperta, essendo, per propria natura militare, un luogo da sempre estraneo alla comunità e al suo contesto, chiuso e oscurato dal limite fisico del muro di cinta. La caserma inoltre si compone di edifici essenzialmente funzionali, di matrice industriale, la cui versatilità si legge nella semplicità e serialità morfologica, rendendoli “organismi dinamici” in grado di accogliere trasformazioni e cambi di funzione. Il riuso si muove in parallelo ai concetti di risignificazione e riciclaggio, dividendosi in modo egualmente efficace fra presupposti teorici e pratici. Esso costituisce una valida alternativa alla pratica della demolizione, nel caso in cui questa non sia specificatamente necessaria, e alle implicazione economiche e ambientali (smaltimento dei rifiuti, impiego dei trasporti e fondi economici, ecc.) che la accompagnano. Alla pratica del riuso si affianca nel progetto quella di completamento e ampliamento, arricchendo il vecchio sistema di edifici con nuove costruzioni che dialoghino discretamente con la preesistenza stabilendo un rapporto di reciproca complementarietà. Il progetto di riqualificazione si basa su più ampie considerazioni a livello urbano, che prevedono lʼintegrazione dellʼarea ad un sistema di attraversamento pedonale e ciclabile che colleghi da nord a sud le principali risorse verdi del quartiere passando per alcuni dei principali poli attrattori dellʼarea, quali la Stazione Centrale, il Dopolavoro Ferroviario adibito a verde attrezzato, il nuovo Tecno Polo che sorgerà grazie al progetto di riqualificazione previsto per lʼex Manifattura Tabacchi di Pier Luigi Nervi e il nuovo polo terziario che sorgerà dalla dismissione delle ex Officine Cevolani. In particolare sono previsti due sistemi di collegamento, uno ciclo-pedonale permesso dalla nuova pista ciclabile, prevista dal nuovo Piano Strutturale lungo il sedime della vecchia ferrovia che correrà da nord a sud collegando il Parco della Montagnola e in generale il centro storico al Parco Nord, situato oltre il limite viario della tangenziale. Parallelamente alla pista ciclabile, si svilupperà allʼinterno del tessuto un ampio viale pedonale che, dal Dopolavoro Ferroviario (parco attrezzato con impianti sportivi) collegherà la grande area verde che sorgerà dove ora giacciono i resti delle ex Industrie Casaralta, adiacenti alla Caserma Sani, già oggetto di bonifica e in via di dismissione, incontrando lungo il suo percorso differenti realtà e funzioni: complessi residenziali, terziari, il polo culturale e le aree verdi. Allʼinterno dellʼarea della Caserma sarà integrato agli edifici, nuovi e preesistenti, un sistema di piazze pavimentate e percorsi di attraversamento che lo riuniscono al tessuto circostante e favoriscono il collegamento da nord a sud e da est a ovest di zone della città finora poco coinvolte dal traffico pedonale, in particolare è il caso del Fiera District separato dal traffico veloce di Via Stalingrado rispetto alla zona residenziale della Bolognina. Il progetto lascia ampio spazio alle aree verdi, le quali costituiscono più del 50 % della superficie di comparto, garantendo una preziosa risorsa ambientale per il quartiere. Lʼintervento assicura lʼinserimento di una molteplicità di funzioni e servizi: residenze unifamiliari e uno studentato, uffici e commercio, una biblioteca, un auditorium e un polo museale.

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Se analiza la colección artística que conformaba el primer Museo religioso que se instaló en un Centro de Enseñanza Oficial, concretamente, en el Instituto Nacional de Enseñanza Media 'Ramiro de Maeztu' de Madrid, cuyo objetivo principal era la formación en materia religiosa y sobre la historia de la Iglesia. Constituía la colección una serie de tablas y/o lienzos cuyas imágenes representaban la historia de la Iglesia; la vida de Jesús, el Antiguo Testamento y el Nuevo Testamento. La creación del Museo corrió a cargo del Director General de Enseñanza Media, D. Luis Ortiz y del Catedrático de la Universidad Central D. Pascual Galindo Romeo. El Museo también ofrecía maquetas de algunos edificios religiosos importantes como la Catedral de Santiago de Compostela y la Iglesia de San Juan de Baños.

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Il disagio e le conflittualità sociali presenti nelle nostre città in molteplici casi hanno come teatro le aree verdi e gli spazi non costruiti presenti sul territorio urbano, percepiti spesso da un lato come luoghi non controllati e quindi conquistabili, dall’altro lato, come luoghi trascurati e quindi non sicuri, infrequentabili. Uno sguardo complessivo a queste aree che ne ribalti la prospettiva valorizzandone le potenzialità, può portare ad un progetto coordinato in cui si cerchi di incrementare e sostenere alcune funzioni ritenute capaci di superare le criticità presenti. In quest’ottica un progetto complessivo di paesaggio che non consideri il non costruito come una spazio residuale, ma come un elemento capace di una relazione attiva con il contesto urbano, può contribuire alla coesione sociale, alla sensibilizzazione ai temi ambientali, al miglioramento dell’offerta di luoghi di ritrovo, all’aumento della sicurezza urbana. Negli ultimi anni, la sensibilizzazione nei confronti dei problemi connessi con la salvaguardia dell’ambiente ha portato a un considerevole incremento delle aree protette e delle zone destinate a verde all’interno delle aree urbanizzate. Spesso però si considerano queste zone, in particolare i parchi e le riserve, come luoghi non totalmente fruibili dalla popolazione, anche al di là delle specifiche e corrette esigenze di conservazione. Questa impostazione rischia di mettere in crisi anche attività economiche orientate alla gestione sostenibile del territorio come nel caso dell’agricoltura. In realtà, uno degli errori che si commette più di frequente è quello di considerare le aree verdi e quelle antropizzate come entità fini a sé stesse mentre una positiva coesistenza può essere realizzata solo se si consente una loro positiva interazione dinamica, coniugando esigenze di conservazione e salvaguardia delle attività sociali ed economiche e fornendo stimoli alla riconversione delle attività non compatibili con l’ambiente. Un mezzo per perseguire tale scopo è, sicuramente, quello di proporre ai comuni forme alternative di difesa e gestione dell’ambiente, valorizzando la naturale vocazione del territorio. Vista la notevole incidenza percentuale sulla superficie complessiva, risulta di particolare importanza la tutela e la rivalutazione delle realtà rurali che, ormai da lungo tempo, subiscono l’inarrestabile fenomeno dell’espansione edilizia e sono costrette ad una difficile convivenza con la periferia urbana.

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El propósito de esta investigación es explorar los efectos del liderazgo carismático religioso sobre el desempeño electoral y la supervivencia del movimiento político MIRA en Colombia. Para ello, emplea una metodología cualitativa, que se vale principalmente de entrevistas a profundidad y observación no participante, para acercarse a las prácticas religiosas y a las actitudes políticas de los fieles de la Iglesia de Dios Ministerial de Jesucristo Internacional. A partir de la información recabada a lo largo de este estudio, se pretende demostrar que hay una relación entre el tamaño de la congregación religiosa y el número de votos que obtiene el movimiento MIRA. Ello, gracias a que el papel que María Luisa Piraquive desempeña dentro de la comunidad religiosa contribuye a la legitimación del accionar del movimiento político y al surgimiento de un voluntariado activo dentro de este, que se comporta disciplinada y comprometidamente con los objetivos de dicha organización.

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Confeccionar el vocabulario usual del niño en un colegio concreto y una tabla de cacografías para trabajar más intensamente sobre ellas y lograr su recuperación. 100 alumnos de tercero de EGB con más nivel de instrucción (bueno, normal y bajo) del Colegio Público Pedro Barrie de la Maza. A cada uno de los niños se le pidió que realizasen doce redacciones que versaban sobre cuatro aspectos diferentes: vida cotidiana, vida social, aspecto cultural y artístico y aspecto moral y religioso. También se les pidió que escribiesen durante 10 minutos las palabras que le sugerían los temas anteriores. Posteriormente, se ha confeccionado una escala de diagnóstico ortográfico. Por último, se extrajo del vocabulario usual del niño todas aquellas palabras con cacografías, bien sean de letras o de tildes, ordenadas alfabéticamente y agrupadas según el tipo de error. Redacciones de los alumnos. Frecuencias. Se incluye una lista con el vocabulario usual del niño y su frecuencia de aparición, una escala de diagnóstico ortográfico para tercero de EGB y una lista de cacografías.

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Resumen basado en el de la publicación

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RESUMO: Existem vários turistas que se descolam para um determinado destino impulsionados por uma ou mais motivações. De qualquer das formas, devido ao intenso ritmo de vida das pessoas, a religião tem sido, cada vez mais, um elemento turístico que atrai várias pessoas que têm como principal motivação a fé. O Turismo Religioso ou Turismo com destino religioso, não tem sido considerado individualmente. Isto significa que este tipo de Turismo tem uma ligação forte com o património existente em áreas que desenvolvem a actividade turística. Por sua vez, o Turismo Religioso só é praticado quando existe esse património. A Vila de Arcozelo em Vila Nova de Gaia é um local que se depara com algumas limitações em termos económicos pelo que o Turismo poderá desempenhar um papel importante na sua estratégia de desenvolvimento. Apesar de afastada do grande centro urbano portuense, consegue atrair vários tipos de turistas, nomeadamente turistas de sol e mar e religiosos. Estes últimos têm como principal curiosidade visitar a “Santa” Maria Adelaide, mais conhecida por a “Santa das Noivas”. Em síntese, em termos científicos, esta Dissertação, procurou analisar as influências e o potencial que o Turismo Religioso pode representar para esta Vila e assim contribuir de forma consistente para o desenvolvimento local. ABSTRACT: There are many tourists who travel to a certain destination driven by one or more motivations. Anyway, due to the intense pace of life, religion has been, increasingly, a tourist element that attracts many people whose main motivation is faith. Religious tourism or tourism to a religious destination has not been considered. This means that this type of tourism has a strong connection with the existing heritage areas to develop tourism. On the other hand, religious tourism is practiced only when there is such a heritage. The Village of Arcozelo in Vila Nova de Gaia is a place that faces some limitations in terms of economics therefore tourism can play an important role in its development strategy. Although away from the major urban centre of Porto, the place manages to attract various types of tourists, especially sun and sea tourists, and religious tourist. These last ones have the curiosity to visit “Santa Maria Adelaide”, better known as the “Saint of the Brides”. Summarising, in scientific terms, this thesis sought to analyze the influences and the potential that religious tourism can bring to this village and this way consistently contribute to local development

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Em sintonia com o espírito do sapere aude kantiano (ouse ou atreva-se a saber), mas tendo em Nietzsche e Heidegger a ausência de um centro absoluto ou o lieu vide que o iluminismo foi incapaz de domesticar, reconhecer e incarnar, este breve texto procura explicar o regresso do religioso, o seu significado e algumas das suas mais imediatas implicações políticas, sócio-económicas e teológicas, depois que este começou a ser debatido há cerca de duas décadas em Capri (Itália), e com uma constante referência ao pensamento de Michel Foucault, Jacques Derrida, e a alguns dos seus mais importante intérpretes, nestas áreas, como John D. Caputo, Jeremy Carrette e outros. Sem poder negar ou afirmar a possibilidade de Deus, o artigo sugere uma nova forma de conceber e de corporizar uma relação pós-moderna entre o humano e o divino, livre de qualquer dualismo, e manifesta numa constante afirmação e subversão de nós mesmos, pela prática do diálogo livre e aberto com o tout autre em cada rosto.