18 resultados para Wissenschaftslehre
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veröffentlicht in: Der handschriftliche Nachlaß / Arthur Schopenhauer. Hrsg. von Arthur Hübscher - Frankfurt am Main, Bd. 2, S 342-344
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von Johann Gottlieb Fichte
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von Johann Gottlieb Fichte
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von Johann Gottlieb Fichte
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von J. G. Fichte
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Mode of access: Internet.
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Each v. has special t.-p.
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On cover: Über den neuesten Idealism.
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Photo-offset. Bruxelles, Culture et civilisation, 1968 (Aetas Kantiana, 154)
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Mode of access: Internet.
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Thesis (doctoral)--Friedrich-Alexanders-Universitat, Erlangen.
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Thèse effectuée en cotutelle avec l'École des hautes études en sciences sociales, Paris. Pour respecter les droits d’auteur, la version électronique de cette thèse a été dépouillée de ses documents visuels. La version intégrale de la thèse a été déposée au Service de la gestion des documents et des archives de l'Université de Montréal.
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La doctrine de la science de Fichte a été – et est encore aujourd’hui – l’objet de nombreuses incompréhensions et confusions. Cela, selon l’aveu même de l’auteur, tient à la nature de cette philosophie, qui exige du lecteur un effort tout à fait particulier d’entrée en matière, voire un réel engagement. C’est à cette voie d’accès à la doctrine de la science que nous nous intéresserons ici, à travers l’analyse du texte où Fichte s’en explique le mieux : la Seconde introduction à la Nouvelle présentation de la doctrine de la science de 1797-1798. Par là, il nous sera également possible d’éclairer les concepts, fondamentaux, d’intuition intellectuelle et de Moi, tels qu’ils apparaissent à ce moment crucial du développement de la Wissenschaftslehre.
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Lo scopo del presente lavoro è gettare la massima luce possibile (in base ai documenti disponibili), sia dal punto di vista teorico che storico, su due questioni che la ricerca schopenhaueriana ha già da tempo considerato come decisive: la frequenza, da parte del giovanissimo Schopenhauer, delle lezioni di Fichte e la genesi, lo sviluppo e infine l’abbandono del filosofema della «coscienza migliore». Il lavoro è perciò diviso in due sezioni: «Analisi degli appunti» e «La coscienza migliore». Schopenhauer frequentò a Berlino, nel semestre invernale 1811-12, quattro lezioni di Fichte «Sullo studio della filosofia», e poi i corsi «Sui fatti della coscienza» e «Sulla dottrina della scienza». Nei suoi appunti concernenti queste lezioni, Schopenhauer ha registrato non soltanto l’esposizione di Fichte, ma anche le sue osservazioni e obbiezioni. L’analisi di questi appunti, condotta nella prima parte, consente perciò di documentare dettagliatamente il primo incontro del giovane Schopenhauer con la filosofia di Fichte e di indicare i punti specifici dell’esposizione di quest’ultimo che possono aver costituito un riferimento teorico significativo per il successivo sviluppo della filosofia schopenhaueriana. La seconda parte del lavoro è dedicata all’analisi dei Manoscritti giovanili di Schopenhauer, redatti dal 1804 al 1814, e soprattutto al filosofema della «coscienza migliore». Il tema della prima parte e il tema della seconda parte del lavoro sono in stretta relazione, in quanto, come è dimostrato nel corso dell’indagine, l’ascolto dei corsi di Fichte mosse Schopenhauer a elaborare i principi fondamentali del filosofema in questione. Quest’ultimo costituisce il primo tentativo di sistema di Schopenhauer. Attraverso l’analisi di tale filosofema si muove perciò un’indagine sistematica sui primissimi esperimenti teorici del giovane Schopenhauer, mettendo in evidenza il percorso e gli influssi attraverso i quali il filosofo tedesco è gradualmente giunto alle sue posizioni definitive concernenti il sistema della volontà di vivere. Nel lavoro si dimostra che la preferenza di Schopenhauer per il sistema della volontà di vivere rispetto al tentativo di sistema della coscienza migliore è necessitato da un’esigenza di coerenza verso quelle che Schopenhauer stesso considera le istanze irrinunciabili del criticismo kantiano. Al tempo stesso, si mostra come il filosofema della «coscienza migliore» abbia costituto, nelle riflessioni del giovane Schopenhauer, un importantissimo “esperimento teorico”, il cui fallimento fornì l’impulso fondamentale per l’elaborazione del sistema della volontà di vivere.
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1. Einleitungsvorlesungen in die wissenschaftslehre, die transcendentale logik, und die thatsachen des bewusstseins; vorgetragen zu Berlin in 1812 und 1813. 1834.--2. Wissenschaftslehre und das system der rechtslehre; vorgetragen zu Berlin in 1804, 1812 und 1813. 1834.--3. System der sittenlehre, vorlesungen über die bestimmung des gelehrten und vermischte aufsätze. 1835.