974 resultados para Sardegna identità musica


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La questione sarda è annosa.Questa vuole essere un'analisi, o perlomeno un tentativo di analisi, della questione dell'identità sarda: perché i sardi si sentono così diversi dagli italiani e da qualsiasi altro popolo? Su quali elementi fondano e vantano questa diversità e questo desiderio di indipendenza? I fattori caratterizzanti e diversificanti dei sardi sono verità razionali o, a volte, solo miti? Un breve excursus storico è imprescindibile, perché la cultura e i popoli e la cultura dei popoli sono, come noto, in costante e continuo cambiamento, sotto l'influenza della storia. Si parlerà degli eventi storici più importanti che hanno riguardato la Sardegna, cambiandola e indirizzandola verso ciò che è ora, a volte anche a sua stessa insaputa. Seguirà poi un'analisi sommaria della lingua sarda, delle sue particolarità e differenze interne così come dei suoi usi, essendo essa una bandiera di diversità sventolata con grande fierezza. L'analisi storica e linguistica fungeranno da premessa al vero snodo di questo elaborato: la questione identitaria, che sarà presentata con l'ausilio di testi della canzone sarda.

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La tesi si occupa del rapporto tra il Maestro di Ozieri e la produzione figurativa in Sardegna nella prima metà del Cinquecento. Studia l'uso delle incisioni. Valuta l'influenza della pittura romana e meridionale. Riflette sulla possibile identità straniera del pittore, sulla base delle molte somiglianze con artisti tedeschi e fiamminghi. Si occupa di comprendere quali possano essere considerate le opere autografe e quali quelle eseguite da seguaci e imitatori. Riformula alla luce dei confronti stilistici e delle ricerche in archivio la personalità dell'artista e la sua collocazione cronologica.

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La tesi indaga l’esperienza del teatro comunitario, una delle espressioni artistiche più originali e pressoché sconosciute nel panorama teatrale novecentesco, che ha avuto in Argentina un punto di riferimento fondamentale. Questo fenomeno, che oggi conta cinquanta compagnie dal nord al sud del paese latinoamericano, e qualcuna in Europa, affonda le sue radici nella Buenos Aires della post-dittatura, in una società che continua a risentire degli esiti del terrore di Stato. Il teatro comunitario nasce dalla necessità di un gruppo di persone di un determinato quartiere di riunirsi in comunità e comunicare attraverso il teatro, con l'obiettivo di costruire un significato sociale e politico. La prima questione messa a fuoco riguarda la definizione della categoria di studio: quali sono i criteri che consentono di identificare, all’interno della molteplicità di pratiche teatrali collettive, qualcosa di sicuramente riconducibile a questo fenomeno. Nel corso dell’indagine si è rivelata fondamentale la comprensione dei conflitti dell’esperienza reale e l’individuazione dei caratteri comuni, al fine di procedere a un esercizio di generalizzazione. La ricerca ha imposto la necessità di comprendere i meccanismi mnemonici e identitari che hanno determinato e, a loro volta, sono stati riattivati dalla nascita di questa esperienza. L’analisi, supportata da studi filosofici e antropologici, è volta a comprendere come sia cambiata la percezione della corporeità in un contesto di sparizione dei corpi, dove il lavoro sulla memoria riguarda in particolare i corpi assenti (desaparecidos). L’originalità del tema ha imposto la riflessione su un approccio metodologico in grado di esercitare una adeguata funzione euristica, e di fungere da modello per studi futuri. Sono stati pertanto scavalcati i confini degli studi teatrologici, con particolare attenzione alle svolte culturali e storiche che hanno preceduto e affiancato l’evoluzione del fenomeno.

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Il presente elaborato affronta il modo in cui la canzone della provincia canadese del Québec tratta i temi dello sviluppo sostenibile e dell’ecologia. Il Québec deve gran parte del suo benessere economico e sociale all’utilizzo delle risorse naturali presenti nella parte nord-est del Canada. Negli ultimi decenni, lo sfruttamento sempre maggiore delle risorse del pianeta ha fatto nascere negli esseri umani la consapevolezza di dover prendere provvedimenti a favore di un’economia sostenibile per il rispetto del pianeta. In questo elaborato si è voluto analizzare in che modo questa consapevolezza venga espressa attraverso le canzoni e la musica, due elementi fondamentali della cultura e dell’identità del Québec, innanzitutto proponendo i principali momenti della storia della canzone della provincia canadese e la maniera in cui la relazione con l’ambiente è cambiata nel corso degli anni. Successivamente, si è svolta un analisi dei temi trattati dalla canzone negli ultimi vent’anni, focalizzandosi sulle tematiche legate all’ambiente e allo sviluppo sostenibile: per fare ciò, è stata presa in analisi l’opera di cinque artisti famosi per il loro sostegno alle politiche ambientali in Québec. Le loro canzoni più significative sono state analizzate del punto di vista del contenuto e dal punto di vista lessicale. Infine, ci si è soffermati sul ruolo che la canzone e il francese del Québec ricoprono nella definizione e nella diffusione dell’identità nazionale quebecchese.

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The little bustard Tetrax tetrax is a bird of agro-pastoral landscapes rapidly disappearing from most of Western Europe due to agricultural intensification. In Italy, the species is virtually extinct from the mainland but still occurs in Sardinia, where four Special Protection Areas (SPAs) have been designated in 2007 to protect the bustard and related habitat. In this note, we document a steep decline (between 50 and 87,5%) of the species during the last decade in one of those four SPAs, Plains of Semestene, Bonorva, Macomer and Bortigali. However, during summer 2009, a group of 17 individuals was found within the SPA, confirming that the species, although at low numbers (5-15 displaying males), still breeds successfully in the area. Potential limiting factors are also discussed. We urge to undertake conservation measures based on solid scientific evidence if the local population is to be saved from probable extinction in the near future.

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[ES] En las últimas décadas la importancia de los Recursos Humanos en las empresas se ha ido incrementando, llegado al punto que si se dan las condiciones, hasta la Dirección de Recursos Humanos se puede considerar Estratégica. Esto permite a las empresas mediante una Dirección adecuada generar ventaja competitiva sostenible a través de las personas. Hay que añadir el punto de interés que supone una burocracia profesional, donde las características diferentes de los profesionales influyen en la Dirección de Recursos Humanos. Mediante un adecuado análisis, tanto externo como interno, desde la perspectiva de los Recursos Humanos, se podrán plantear objetivos y estrategias acordes con la organización de estudio, la Escuela de Música Andrés Isasi, que le permitirán mejorar en esta área.

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The High Grade Metamorphic Complex (HGMC) of Variscan basement of north Sardinia is characterized by the widespread of migmatites. This study is focused on two localities of NE Sardinia (Porto Ottiolu and Punta Sirenella) where ortho- and para-derivates migmatites outcrop. A geological and structural survey was carried out, leading to the realization of a geological schematic map of Punta Sirenella area. Several samples of different rocks were collected for petrographic, micro-structural minero-chemical and geochemical analyses. In the Porto Ottiolu area three main deformation phases have been identified; D1, characterized by tight folds with sub-horizontal axes, rarely preserved in paragneisses; D2, that produce a pervasive foliation oriented N100° 45°SW marked by biotite and sillimanite blastesis and locally transposed by shear zone oriented N170°; D3, late deformation phase caused symmetric folds with sub-horizontal axes with no axial plane schistosity. Leucosomes form pods and layers along S2 schistosity but also leucosomes along shear zones have been observed. In the Punta Sirenella area, three main deformation phases have been identified; D1, is manifested by the transposition of centimeter-sized leucosomes and is rarely observed in paragneisses were produce open folds with sub-vertical axes; D2, NW-SE oriented on whose XY plane three mineralogical lineation (quartz+plagioclase, fibrolite+quarz and muscovite) lie; D3, a ductile-brittle deformation phase that produce a mylonitc S3 foliation that locally become the most evident schistosity in the field oriented N140° steeply dipping toward NE. In both areas, leucosomes of sedimentary-derived migmatites are generally trondhjemitic pointing out for a H2O fluxed melting reaction, but also granitic leucosomes have been found, produced by muscovite dehydration melting. Leucosomes of migmatitic orthogneiss instead, have granitic compositions. Migmatization started early, during the compressional and crustal thickening (sin-D1, pre-D2) and was still active during exhumation stage. For each studied outcrop of migmatite pseudosections for the average mesosome composition have been calculated; these pseudosections have been used to model the P-T conditions of anatexis on the basis of the melt volume (%) of melt, Si/Al and Na/K molar ratios, modal content of garnet and Si content in metamorphic white mica. Further pseudosections have been calculated for the average composition of leucosomes in order to define the P-T conditions of the end of the crystallization through intersection of solidus curve and isopleths of Si content in white mica and/or XMg ratio in biotite. Thermodynamic modeling on ortho- and sedimentary-derived migmatites of Punta Sirenella yield P-T conditions of 1.1-1.3 GPa - 670-740°C for migmatitic event and 0.75-0.90 GPa - 660-730°C for the end of crystallization. These conditions are fit well with previous studies on adjacent rocks. Modeling of Porto Ottiolu ortho- and sedimentary-derived migmatites yield P-T conditions of 0.85-1.05 GPa - 690-730°C for migmatitic event and 0.35-0.55 GPa - 630-690°C strongly affected by re-equilibration during exhumation, expecially for crystallization conditions. Geochemical analyses of samples belonging to Porto Ottiolu and Punta Sirenella orthogneisses show a strong link with those of other orthogneisses outcropping in NE Sardinia (for instance, Lode-Mamone and Golfo Aranci) that are considered the intrusive counterparts of middle-Ordovician metavolcanics rocks outcropping in the Nappe Zone. Thus, the studied ortogneiss bodies, even lacking radiometric data, can be considered as belonging to the same magmatic cycle.

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Tese apresentada à Universidade Fernando Pessoa como parte dos requisitos para obtenção do grau de Doutor em Ciências Sociais, especialidade em Psicologia

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With Thomas M. Wilson

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La présente étude a comme objectif d'évaluer l'impact du stage pratique comme situation d'apprentissage dans le développement de l'identité professionnelle. Le cadre conceptuel fait référence à une perspective interactionniste où transige une dialectique entre le sujet et le monde de la socialisation professionnelle: donc, d'une identité négociée en fonction des valeurs du milieu d'éducation et des intérêts de l'individu. Des mesures de ce construit sont prises en compte avant et après la réalisation du stage, puis sont comparées au construit collectif associé aux milieux de stage. Le choix méthodologique s'est porté vers la méthode Q qui s'avère une approche compatible avec l'étude des systèmes de valeurs des individus (Stephenson, 1953). Ainsi, la technique du Q-Sort consiste en une priorisation impliquant un tri d'énoncés de nature qualitative. Le traitement statistique permet ensuite d'examiner l'interrelation d'attitudes individuelles privilégiées par un groupe de répondants. L'échantillon se compose de stagiaires en milieux de garde du collégial (n= ll), de niveau universitaire (n=12) et d'éducatrices (n=81 ) provenant du Québec, de la France, de la Belgique et du Mali. Le Q-sort se compose de 79 énoncés distribués selon une répartition quasi-normale à choix forcés dans sept catégories. L'analyse statistique porte sur les matrices inversées de données afin d'évaluer le degré de rapprochement entre les individus dans la priorisation des valeurs en se basant sur les corrélations et les analyses factorielles. Les résultats mettent en évidence le degré de rapprochement entre les systèmes de valeurs des éducatrices québécoises et ceux des intervenants des autres pays. Quant à l'impact du stage sur les étudiantes, celui-ci se traduit par un éloignement, un rapprochement ou un maintien aux valeurs des éducatrices des milieux de garde. L'étude démontre qu'il s'avère possible d'évaluer l'impact de la formation pratique sur les valeurs liées à l'identité professionnelle tant sur le plan qualitatif que quantitatif.

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L'objectif de la thèse est de rendre compte d'une pratique langagière particulière, le débat, et d'opérer ce travail à la fois à un niveau théorique - en tant qu'analyser la pratique du débat pose certaines questions aux sciences du langage - et à un niveau pratique - dans la mesure où la spécificité du débat repose sur certains observables qu'il s'agit d'identifier et de décrire et qui permettent à chacun de distinguer le débat d'autres formes de comportement, telles que l'anecdote, la dispute ou encore la réunion de travail.¦La thèse part du constat que la pratique du débat constitue un fait social attesté et reconnaissable comme tel, et ce aussi bien par les agents qui s'engagent dans son accomplissement que par un observateur externe. Le fait qu'aucune règle ne vienne pour autant décrire «ce qui fait débat» plaide pour l'adoption d'une perspective ethnométhodologique, sensible à la manière dont les agents pourvoient eux-mêmes, en agissant de façon méthodique et routinière, à la reconnaissabilité (accountability) des pratiques dans lesquelles ils s'engagent.¦La thèse questionne le caractère reconnaissable de la pratique du débat à partir de données originales. Le corpus est constitué de huit événements publics s'étant déroulés à l'Université de Lausanne et ayant été vidéo-enregistrés pour l'occasion. Ces rencontres ne relèvent donc pas d'événements télédiffusés, par exemple des débats de sociétés organisés par des chaînes de télévision. Il s'agit de confrontations verbales (de types « débats publics » ou « conférence-discussion ») où tous les participants, public compris, sont réunis en un même lieu et dans une même tranche temporelle.¦La thèse organise la réflexion en trois parties. Intitulée la parole en interaction médiatisée, la première partie est consacrée à la présentation et à la problématisation, grâce à divers extraits du corpus, des différentes dimensions analytiques mobilisées. Par l'articulation d'acquis en linguistique textuelle et énonciative et en analyse conversationnelle, il s'agit d'étudier la matérialité signifiante des actions verbales en lien avec les dynamiques discursives et interactionnelles dans lesquelles cette matérialité s'inscrit et prend sens. En d'autres termes, on considère la manière dont les unités linguistiques participent à l'accomplissement d'activités pratiques et les pressions que ces activités pratiques sont susceptibles d'exercer sur l'usage de ces unités. L'analyse du débat est en outre inscrite dans une approche multimodale des pratiques, qui entend dépasser l'analyse de la seule verbalité pour donner une place aux ressources corporelles, qu'il s'agisse de gestes, de mimiques ou de la répartition des participants dans l'espace.¦Une fois les différentes dimensions analytiques posées, les deux autres parties examinent chacune une composante - autrement dit un observable - qui spécifie le débat en tant que pratique langagière particulière. Mobilisant une approche dialogale de la pratique de l 'argumentation, la deuxième partie entend montrer que le débat gagne à être abordé comme un mode particulier de gestion du désaccord, fondé sur l'usage de ressources argumentatives. La troisième partie s'intéresse finalement à la problématique de l'inscription de l'identité dans le langage et dans l'interaction et considère la manière dont les traits identitaires que les agents s'attribuent, respectivement ou réciproquement, lorsqu'ils s'engagent dans un débat, participent à assurer le caractère reconnaissable de cette pratique.