4 resultados para Pythagorism
Resumo:
El mundo griego, como via de aproximación al pensamiento weiliano, no constituye solo un registro de referencias e influencias; es un ámbito de adhesión que responde a la búsqueda por parte de la autora de un espacio vital que posibilite tanto el acceso del pensamicnto a lo real, como el lenguaje en el que decirse. La sintonia entre su lectura de la cultura griega y la que Maria Zambrano nos presenta hace pensar en una común opción teórica por arraigar su palabra en el tiempo, dirigiéndose al lugar originario en el que se decide entre la construcción racional y la recepcion atenta, un lugar ocupado por el pitagorismo que Platón hereda.
Resumo:
El mundo griego, como via de aproximación al pensamiento weiliano, no constituye solo un registro de referencias e influencias; es un ámbito de adhesión que responde a la búsqueda por parte de la autora de un espacio vital que posibilite tanto el acceso del pensamicnto a lo real, como el lenguaje en el que decirse. La sintonia entre su lectura de la cultura griega y la que Maria Zambrano nos presenta hace pensar en una común opción teórica por arraigar su palabra en el tiempo, dirigiéndose al lugar originario en el que se decide entre la construcción racional y la recepcion atenta, un lugar ocupado por el pitagorismo que Platón hereda.
Resumo:
La ricerca sul «Dionisismo nelle comunità fenicie e puniche: il caso di Mozia» prende in considerazione le diverse attestazioni del dionisismo quale si evidenziano, con le sue ricadute politiche e cultuali, nelle comunità fenicie e puniche della Sicilia, della Sardegna e della stessa Cartagine. Accanto ad una lettura testuale utile alla storicizzazione contestualizzata del fenomeno, fra cui lo stesso pitagorismo, si propone un corpus che comprende prodotti delle categorie artigianali che restituiscono iconografie di’ambientazione dionisiaca, testimonî dell'adozione sociale e pubblica di una cultualità la cui origine si mostra sempre più vicina a contesti vicino-orientali. Da una rilettura storicizzata del dionisismo, quindi, si mettono in evidenza con un approccio multidisciplinare e comparativistico le caratteristiche del culto, di cui si sottolinea fra l’altro la componente ctonia. In particolare il santuario tofet, con le sue recenti riletture di santuario cittadino e pluricultuale, sembra proporre analogie fra il mlk e la ritualità dionisiaca. Analogie che confermano la vocazione mediterranea ed interculturali delle comunità fenicie e puniche e che in più di un caso daranno luogo a sincretismi che si trasmetteranno sino ed oltre l’età romana. In questo colloquio interetnico Mozia svolge un ruolo non secondario insieme a Selinunte, vero e proprio laboratorio del sincretismo cultuale della Sicilia Occidentale pre-romana, dove i culti di Zeus Melichios e di Demetra si pongono come realtà rituali fra le più utili alla coesione sociale, quell’analoga coesione solciale elitaria perseguita dal dionisismo.