825 resultados para Mecanica teorica


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Las consecuencias de la inmadurez orgánica junto con las dificultades en la adaptación a la vida extrauterina, traen consigo difíciles retos y altos costos, referidos en lo económico y en las vidas humanas dentro de las unidades de recién nacidos: cientos de neonatos fallecen por las complicaciones asociadas a la prematuridad. Las complicaciones respiratorias, ocupan el primer lugar de todos estos problemas y es un enorme reto el hallar estrategias que logren rápidamente la independencia y autonomía de la mecánica respiratoria del prematuro, lo que incluye el menor tiempo posible del uso de oxígeno, pues se sabe de las consecuencias negativas e irreversibles de la ventilación mecánica sobre la arquitectura pulmonar y el estado hemodinámico, así como la toxicidad del oxígeno sobre los pulmones mismos y la retina (displasia broncopulmonar y retinopatía).

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The authors studied the effect of temperature and humidity of inhaled gases on the respiratory tract of dogs submitted to mechanic ventilation. According to these two variables, fourty dogs were divided in five groups: -G1: 22-26°C and 17-20 mg H2O.l-1; G2: 27-31°C and 23-27 mg H2O.l-1; G3: 32-36°C and 30-36 mg H2O.l-1; G4: 37-41°C and 40-49 mg H2O.l-1; G5: 42-46°C and 59-65 mg H2O.l-1. The following parameters were evaluated: medial arterial pressure, cardiac frequency, venous pressure of inferior cava (CVP), endotracheal pressure, arterial pH, PaO2, PaCO2, rectal temperature, and the histology of the tracheobronchial tree. In the groups G1 and G5, the endotracheal pressure and CVP presented a slight raise. In the groups G1, G2 and G3, there was no histological modification or progressive hypothermia. The group G5 presented metabolic acidosis and great histological alteration; in this group the rectal temperature remained stable. The group G4 presented great histological alteration and hypothermia. In conclusion, the temperature and humidity of inhaled gases should not be higher than 36°C and 36 mm H2O.l-1, respectively. However, the stability of body temperature only is achieved when the temperature of the inhaled air is 42°C or higher.

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The study of oscillatory phenomena is an important topic in several areas of knowledge. The understanding and the solution of many problems that scientists and engineers confront nowadays can be formulated, at least as an analogy, in terms of an oscillatory movement. The description of the motion of this nature has remarkable contributions to the mathematical and conceptual formation of the students and for solving daily problems in several areas. In this paper we propose a theoretical and experimental approach involving the phenomenon of harmonic oscillations in two dimensions. Lissajous curves were used as experimental demonstration of the resulting trajectories. These curves were obtained from relatively simple experimental apparatus, which is affordable in most teaching laboratories of physics.

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Apresentação oral em palestra semiplenaria do trabalho "Experiencias virtuales, una herramienta para enseñar mecanica".

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This research undertakes to provide a typology of multipolar systems. Multipolarity plays a key role in IR theory, for it is strictly associated with the history of European politics since the seventeenth century to the end of World War Two. Despite wide investigation, one can doubt the matter has received a definitive treatment. Trouble is that current studies often consider multipolarity as a one-dimensional concept. They obviously reckon that multipolarism is substantially different from other systems and deserves attention, but generally fail to distinguish between different types of multipolar systems (the few exceptions are listed in chapter one). The history of international politics tells us a different story. Multipolar power systems may share some general characteristics, but they also show a wide array of difference, and understanding this difference requires a preliminary work of classification. That is the purpose of the present study. The work is organized as follows. In chapter one, we provide a cursory review of the literature on multipolarity, with particular reference to the work of Duncan Snidal and Joseph Grieco. Then we propose a four-cell typology of multipolar systems to be tested via historical analysis. The first type, hegemony, is best represented by European international system to the time of Napoleonic France, and is discussed in chapter two. Type number two is the traditional concert of Europe, which history is detailed in chapter three. Type number three is the reversal of alliances, which closest example, the diplomatic revolution of 1756, is discussed in chapter four. Finally, chapter five is devoted to the chain-gang system, and the European politics from Bismarck’s late years to World War One represents a good illustration of how it works. In chapter six we proceed to draw a first evaluation of the main results achieved in the previous chapters, in order to see if, and to what extent, our typology serves the purpose of explaining the nature of multipolar systems.

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Il presente lavoro di tesi ha riguardato una riformulazione teorica, una modellazione numerica e una serie di applicazioni della Generalized Beam Theory per lo studio dei profili in parete sottile con particolare riguardo ai profili in acciaio formati a freddo. In particolare, in questo lavoro è proposta una riscrittura della cinematica GBT che introduce in una forma originale la deformabilità a taglio della sezione. Tale formulazione consente di conservare il formato della GBT classica e introducendo uno spostamento di warping variabile lungo lo spessore della generica parete della sezione trasversale, garantisce perfetta coerenza tra la componente flessionale e tagliante della trave. E' mostrato, come tale riscrittura consente in maniera agevole di ricondursi alle teorie classiche di trave, anche deformabili a taglio. Inoltre, in tale contesto, è stata messa a punto una procedura di ricostruzione dello sforzo tridimensionale in grado ricostruire la parte reattiva delle componenti di tensioni dovuta al vincolamento interno proprio di un modello a cinematica ridotta. Sulla base di tali strumenti, è stato quindi proposto un approccio progettuale dedicato ai profili in classe 4, definito ESA (Embedded Stability Analysis), in grado di svolgere le verifiche coerentemente con quanto prescritto dalle normative vigenti. Viene infine presentata una procedura numerica per la progettazione di sistemi di copertura formati a freddo. Tale procedura permette di effettuare in pochi semplici passi il progetto dell'arcareccio e dei dettagli costruttivi relativi alla copertura.

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L’aderenza tra barre fibrorinforzate e calcestruzzo è una chiave fondamentale per comprendere al meglio l’azione composita di strutture rinforzate o armate in FRP. Deve essere mobilitata una certa aderenza tra la barra e calcestruzzo per trasferire gli sforzi da un corpo all’altro. Poiché il materiale composito è anisotropo, in direzione longitudinale le proprietà meccaniche sono governate da quelle delle fibre, mentre in direzione trasversale dalla resina. La matrice presenta in genere resistenze più basse di quella a compressione del calcestruzzo, cosicché il meccanismo di aderenza risulta diverso da quello sviluppato dalle tradizionali barre in acciaio. In questa tesi viene sviluppata appunto un’indagine sperimentale sul fenomeno dell’aderenza di barre in acciaio e barre in CFRP (fibra di carbonio) nel calcestruzzo, cercando di capire come cambia il fenomeno al variare dei parametri da cui dipende principalmente l’aderenza, come ad esempio la resistenza caratteristica a compressione del calcestruzzo, il diametro e la deformazione superficiale della barra e la posizione di questa nel provino di calcestruzzo. Sono state quindi realizzate delle prove di pull-out, ovvero delle prove di estrazione di barre da provini di calcestruzzo, per determinare le tensioni tangenziali d’aderenza in funzione dello scorrimento locale della barra (local bond-slip). Infine sono stati calibrati, sui risultati delle prove sperimentali, i tre modelli analitici più noti in letteratura che descrivono il fenomeno dell’aderenza delle barre in FRP nel calcestruzzo, ovvero quello di Malvar (1994), il CMR Model (1995) e il Modified BPE Model (1996).

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Il presente lavoro si prefigge l’obiettivo di dimostrare che, per essere considerata completa, la formazione di un interprete deve comprendere, oltre all’insegnamento delle competenze traduttive e linguistiche, anche un percorso volto a migliorare le abilità comunicative degli studenti attraverso l’apprendimento delle tecniche di presentazione orale. Si è deciso di prestare particolare attenzione all’interpretazione consecutiva vista la sua dimensione di azione in pubblico. La presenza fisica di un interprete di consecutiva fa sì che la comunicazione avvenga su due piani paralleli: quello verbale e quello non-verbale. Per questo, un interprete professionista, e quindi uno studente, deve imparare a trasferire il contenuto del messaggio in modo fedele e corretto, sul piano linguistico, ma deve anche imparare ad esprimersi con chiarezza, con una voce ben impostata e ben modulata, con una adeguata velocità di eloquio, prestando attenzione alla dizione, alla fonetica, al contatto visivo con il pubblico, alle espressioni del viso, alla postura e alla gestualità. Per dimostrare l’importanza delle tecniche di presentazione orale nella formazione degli interpreti, si è deciso di iniziare stabilendo i presupposti teorici della professione e descrivendo il lavoro e il ruolo dell’interprete all’interno dell’evento comunicativo della conferenza (capitolo I). Nel capitolo II si è quindi definito il gesto, descrivendo le teorie sulla sua origine cognitiva e funzionale, trattando la letteratura sulle classificazioni delle tipologie gestuali e illustrando uno studio sulle variazioni geografiche dei gesti e uno sulla possibile creazione di un dizionario dei gesti italiani. Infine, il capitolo terzo è stato dedicato alla descrizione delle tecniche e degli aspetti legati alla presentazione orale e il capitolo quarto all’applicazione pratica dei consigli illustrati, attraverso l’uso di materiale di supporto di conferenze interpretate e videoregistrate.

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per Samuel David Luzzatto

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Contents.-Prefazione.-La vita.-L'opera letteraria.-Il pensiero religioso.

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Contiene: Vol. I - Vol. II.